
Titolo originale | Casa En Llamas |
Anno | 2024 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Spagna |
Durata | 105 minuti |
Regia di | Dani de la Orden |
Attori | Emma Vilarasau, Enric Auquer, Maria Rodríguez Soto, Alberto San Juan, Clara Segura Macarena García, Filippo Contri, Eduard Sola, Dani de la Orden. |
Uscita | giovedì 17 luglio 2025 |
Tag | Da vedere 2024 |
Distribuzione | Movies Inspired |
MYmonetro | Valutazione: 3,50 Stelle, sulla base di 3 recensioni. |
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Ultimo aggiornamento martedì 15 luglio 2025
Montse si sta preparando per una riunione di famiglia nella sua casa sulla Costa Brava. Niente le impedirà di godersi un ultimo fine settimana con la sua famiglia. Il film ha ottenuto 7 candidature e vinto un premio ai Goya, Casa in fiamme è 124° in classifica al Box Office, ieri ha incassato € 102,00 e registrato 107 presenze.
CONSIGLIATO SÌ
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Montse è una donna molto sola. Divorziata, con i figli grandi presi ognuno dalle loro vite e una madre avanti con gli anni. Non vedeva l'ora di passare un fine settimana di nuovo con tutta la sua famiglia eccezionalmente riunita, come ai vecchi tempi, nella sua casa al mare sulla Costa Brava, con la scusa di doverla vendere. Ma nulla va come dovrebbe: una scoperta macabra rischia di rovinare tutta la vacanza ancora prima che inizi, e così una serie di catastrofi emotive e sentimentali a ripetizione, compresa una sparizione e un terribile rogo. Ma forse è solo dalle fiamme, e dalle ceneri, che può rinascere il legame di una famiglia.
È un film insieme drammatico e colmo di black humour, Casa in fiamme di Dani de la Orden.
Una dark comedy affilata in cui umorismo e malinconia sono i binari paralleli su cui corre il complesso tema dello sfilacciamento progressivo dei legami familiari, tra nevrosi multiple e condivise. Il tema è approfondito e trattato con intelligenza, attraverso un meccanismo narrativo ad orologeria orchestrato ad arte, fatto di lunghi dialoghi e scene madri (la disperata ricerca in mare, il lancio con il paracadute, il rogo), destinato ad esplodere.
Chi guarda lo scopre subito: la protagonista Montse solo sulla carta è la madre di famiglia perfetta che farebbe tutto per i suoi cari. Di fatto è una donna piena di ombre e atteggiamenti moralmente riprovevoli, di un egoismo tale da diventare scaltra stratega passando sopra i sentimenti di tutti, pur di non restare sola. Il che la rende un personaggio estremamente interessante, come lo è la sua famiglia, piuttosto disfunzionale e sgangherata, composta di persone che mentono, tradiscono, evitano, crollano.
Il padre ha una relazione con la psicoterapeuta, che porta in vacanza, e nasconde una serie di segreti politico-economici pesanti. I figli sono cresciuti, ma faticano a gestire con un briciolo di onestà e maturità le rispettive relazioni - una nuova, ennesima, fidanzata da asfissiare con troppo amore da una parte, un marito e due figlie a cui badare senza la minima voglia di farlo dall'altra -.
Quello che sulle prime può sembrare una sorta di A casa tutti bene di Gabriele Muccino diventa poco a poco un viaggio negli inferi dei non detti e dei segreti che legano indissolubilmente i fallimentari componenti di questa famiglia, un gruppo di losers che hanno oltrepassato l'orlo di una crisi di nervi da un pezzo e oggi raccolgono i cocci emotivi seminati negli anni. L'attrice spagnola Emma Vilarasu spicca su tutto il cast, nell'interpretare egregiamente la machiavellica matriarca della famiglia, spinta dal desiderio-disperazione di non restare sola e dunque in qualche modo empaticamente compresa, pur nelle sue azioni discutibili, tanto dalla regia quanto dal pubblico.
La casa è chiara metafora della famiglia, bruciano i ricordi, brucia la bellezza di un passato idealizzato in cui si era tutti insieme, bruciano le bugie di tutti. Un gioco psicanalitico fatto ad occhi chiusi sa svelare molto più di fiumi di parole riversate gli uni sugli altri, e gli atti mancati pesano più delle azioni maldestramente compiute.
Eduard Sola che firma la notevole sceneggiatura - non a caso vincitrice di un Goya - e De La Orden che dirige non temono l'esplorazione più nera delle dinamiche familiari e invitano anzi il pubblico a fare altrettanto, a restare a guardare una famiglia in fiamme, finché l'ultimo tizzone arso ne rivelerà l'essenza, in un abbraccio collettivo del tutto insperato che è il vero senso di un legame profondo. O forse, solamente dell'ennesimo raggiro ben congegnato.
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Due figli ormai grandi, un ex compagno. La sessantenne Montse (Emma Vilarasau) è su di giri. Finalmente, dopo tanto tempo, riuscirà a trascorrere un weekend con tutti quanti. Si ritroveranno nella sua casa di Cadaqués, sulla Costa Brava. In quella villa, vista mare, trascorrevano le estati quando i bambini erano piccoli, gli adulti erano felici e tutti erano ancora una famiglia.