Estranei

Film 2023 | Drammatico, Fantasy, V.M. 14 105 min.

Titolo originaleAll of Us Strangers
Anno2023
GenereDrammatico, Fantasy,
ProduzioneUSA
Durata105 minuti
Al cinema4 sale cinematografiche
Regia diAndrew Haigh
AttoriAndrew Scott, Paul Mescal, Jamie Bell, Claire Foy, Carter John Grout Ami Tredrea.
Uscitagiovedì 29 febbraio 2024
TagDa vedere 2023
DistribuzioneWalt Disney
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14
MYmonetro 3,94 su 28 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Andrew Haigh. Un film Da vedere 2023 con Andrew Scott, Paul Mescal, Jamie Bell, Claire Foy, Carter John Grout. Cast completo Titolo originale: All of Us Strangers. Genere Drammatico, Fantasy, - USA, 2023, durata 105 minuti. Uscita cinema giovedì 29 febbraio 2024 distribuito da Walt Disney. Oggi tra i film al cinema in 4 sale cinematografiche Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 - MYmonetro 3,94 su 28 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 1 marzo 2024

Una notte Adam ha un incontro casuale con un misterioso vicino di casa che spezza il ritmo della sua vita quotidiana. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes, 6 candidature a BAFTA, 12 candidature e vinto 7 British Independent, Il film è stato premiato a National Board, 1 candidatura a Critics Choice Award, 3 candidature a Spirit Awards, In Italia al Box Office Estranei ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 687 mila euro e 253 mila euro nel primo weekend.

Consigliato assolutamente sì!
3,94/5
MYMOVIES 4,00
CRITICA 4,02
PUBBLICO 3,79
ASSOLUTAMENTE SÌ
Una parabola delicatissima sul rimpianto e la difficoltà di venire a patti con i nostri traumi e insicurezze.
Recensione di Paola Casella
giovedì 4 gennaio 2024
Recensione di Paola Casella
giovedì 4 gennaio 2024

Adam è uno sceneggiatore quarantenne gay che abita in un complesso di appartamenti londinese. Un giorno bussa alla sua porta Harry, giovane uomo esuberante che gli si propone con grande disinvoltura sentimentale e sessuale, ma inizialmente Adam è troppo riservato e solitario per concedersi il piacere di questa nuova scoperta. Andando in visita alla casa della propria infanzia l'uomo incontra i fantasmi dei suoi genitori, scomparsi quando lui era appena dodicenne, e all'epoca incapaci di accettare la sua emergente omosessualità. I genitori gli appaiono come suoi coetanei e come presenze molto reali, con cui confrontarsi per riallacciare i fili di un passato bruscamente interrotto dall'incidente del quale mamma e papà sono stati vittime. Ma confrontarsi con i propri fantasmi non è facile per un uomo che ha fatto tutto il possibile per evitarli, così come ora sta facendo il possibile per evitare il contatto con una nuova possibilità di amore.

È davvero difficile spiegare la trama di Estranei perché il film scritto e diretto dal regista britannico Andrew Haigh è impalpabile e rifiuta ogni facile classificazione, costruendo una parabola delicatissima sul rimpianto e la difficoltà di venire a patti con i traumi del proprio passato e le proprie personali insicurezze.

Basato sul romanzo "Strangers" dello scrittore giapponese Taichi Yamada, Estranei si muove lungo il confine labile della realtà senza essere un vero e proprio ghost movie, e men che meno un "film di paura", anche perché le presenze dei genitori di Adam (e non solo) ci appaiono del tutto reali, in carne ed ossa, e invitano al protagonista al contatto fisico e alla concretezza materiale.

Haigh, sia in sceneggiatura che in regia, si muove come un equilibrista sul filo teso fra realtà e immaginazione, fantasia e memoria, pragmatica presa d'atto e immateriale struggimento.

Chiunque abbia amato e perduto, così come chiunque abbia temuto di non essere accettato dalle persone care, conosce bene lo strazio di Adam. Andrew Scott è perfetto nell'incarnare le mille espressioni della sensibilità ferita del protagonista, che non a caso ha il nome del primo uomo, ovvero del maschile archetipale.

Ma a rubare la scena è (ancora una volta) Paul Mescal nei panni del vagabondo dalla sensualità irresistibile e la ruvida dolcezza, (forse solo apparentemente) capace del coraggio affettivo che sembra mancare ad Adam, o meglio, che Adam ha tenuto per troppo tempo sotto chiave per paura del giudizio degli altri.

L'altro gigante recitativo in scena è Jamie Bell nei panni del padre di Adam: un uomo del suo tempo, apparentemente fine anni Cinquanta, abituato ad un concetto tradizionale di mascolinità e dunque impreparato ad accettare l'alterità del figlio, ma non per questo privo di genuino amore verso di lui. Claire Foy chiude il quartetto nel ruolo della madre di Adam, anche lei donna del suo tempo, ma dotata di una maggiore apertura verso l'accettazione totale della realtà - sia pure quella solo percepita.

La fotografia di Jamie D. Ramsey, sotto la regia ispirata di Haigh, riesce miracolosamente a ricreare quella dimensione onirica della storia che aiuta a sospendere la nostra incredulità e riesce ad evocare la potenza del nostro desiderio di reincontrare chi abbiamo perduto, e dire loro ciò che non siamo stati in grado (o non abbiamo avuto la possibilità) di dire quando erano in vita. In questo senso è un film doloroso, ma di un dolore che rimargina, ricongiunge e assolve, e ci aiuta a riappropriarci del rimpianto e a ricercare la dolcezza della riconciliazione, con noi stessi e con il microcosmo dei nostri affetti, passati e presenti. Con la stessa intensità Estranei richiama alla coscienza il desiderio di intimità e connessione che la contemporaneità ci spinge a mettere da parte, ognuno rinchiuso nella propria celletta di alveare urbano.

Estranei ha una grazia leggera e profonda nel raccontare le difficoltà di un uomo ad accettare l'inevitabile e ad accettarsi nel riflesso dello sguardo delle persone più amate, che non sempre gli restituiscono la sua immagine più autentica, e non sempre ricevono l'invito ad entrare nella sua intimità: perché anche le persone più vicine possono trattarsi come estranei, quantomeno a quella parte di sé che ognuno tiene ben nascosta.

Il film è stato girato in gran parte nella casa in cui è cresciuto il regista, il che esplicita l'elemento autobiografico della storia che porta sullo schermo e la vicinanza dei temi trattati alla propria esperienza di artista omosessuale. Il risultato è un percorso davvero commovente sull'elaborazione del lutto, non solo concreto ma anche metaforico, e sulla pacificazione, nonché un omaggio al potere salvifico dell'amore ("The Power of Love" dei Frankie Goes To Hollywood è la canzone simbolo del film).

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
sabato 16 marzo 2024
Clara Stroppiana

 Film struggente che ci conduce dentro la nostalgia dei rapporti non vissuti o che avremmo potuto vivere in modo più profondo e autentico.  Rimpianto per le occasioni in cui ci siamo rifiutati all’altro, al suo ascolto, trattenuti  da mille timori che ci hanno resi estranei anche a noi stessi. All of us strangers.  Il tempo non è infinito, a volte si interrompe [...] Vai alla recensione »

lunedì 25 marzo 2024
francesco

"Estranei" è un film dal sapore dolce amaro, un viaggio interiore e un'esperienza umana che tocca corde profonde, anzi profondissime, del vissuto. Lo fa con molta delicatezza, senza retorica, grazie a una sceneggiatura solida e una fotografia che riflette i toni chiaroscuri dell'anima. Il protagonista assoluto del film è il non-risolto, il nodo alla bocca dello stomaco [...] Vai alla recensione »

lunedì 26 febbraio 2024
gaiart

In uscita il commovente film tratto dal libro di Taichi Yamada, 'Estranei' (All of Us Strangers)Un viaggio nell'invisibile, nei sensi di colpa, nella memoria.Potente. Commovente. Poetico.Così narra il sorprendente libro bestseller del giapponese Yamada Taichi, rivisitato nel film al maschile di Andrew Haigh, Estranei.Raccontando il tormento interiore per la perdita dei genitori e la scoperta della [...] Vai alla recensione »

mercoledì 6 marzo 2024
athos

Un film che scuote, visto in splendida solitudine nel pomeriggio. Ottimo doppiaggio e grande colonna sonora, su tutto la splendida Death of a Party dei Blur.

sabato 2 marzo 2024
ralphscott

Capace di toccare corde profondissime, lo struggente viaggio di Adam - ovunque questo abbia luogo ed in qualsiasi direzione vada - ci parla di porte che si aprono sulla propria coscienza, una seduta psicanalitica talmente intensa da sconfinare oltre il tracciato del razionale, oltre il tempo, rievocando con sofferenza rapporti sospesi ed esplicitando interlocutori che nella solitudine non possono che [...] Vai alla recensione »

lunedì 26 febbraio 2024
gaiart

  In uscita il commovente film tratto dal libro di Taichi Yamada, 'Estranei' (All of Us Strangers) Un viaggio nell'invisibile, nei sensi di colpa, nella memoria. Potente. Commovente. Poetico. Così narra il sorprendente libro bestseller del giapponese Yamada Taichi, rivisitato nel film al maschile di Andrew Haigh, Estranei.

domenica 31 marzo 2024
Elena

Un film molto olistico

venerdì 1 marzo 2024
scriteriata

Delusa da una trama ridicola e piagnucolosa, una occasione persa per affrontare il tema della solitudine e dell'abbandono, anche con la fantasia e il ricordo, un melodramma affettato, peccato. 

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
giovedì 21 marzo 2024
Pietro Diomede
ItaliaOggi

«Estranei» è il film più struggente dell'anno e innalza Andrew Haigh all'Olimpo dei registi. Partendo dal romanzo dello giapponese Taichi Yamada, scritto nel 1987, Andrew Haigh fa sua la storia e la trasforma nella rappresentazione del suo dolore. Dicendoci che solo il potere dell'amore può farci superare ciò si nasconde nel profondo della nostra anima e ci permette di affrontare i nostri fantasmi [...] Vai alla recensione »

sabato 16 marzo 2024
Massimo Causo
Duels.it

Non è uno spazio astratto, quello che crea Andrew Haigh nei suoi film, e non è nemmeno uno spazio mentale. È piuttosto una via di mezzo tra uno stato percettivo introflesso, in cui il mondo reale diventa un flusso che inonda la realtà interiore dei protagonisti, e una sensibilità estroflessa, in cui gli stati emotivi dei personaggi bagnano come una mareggiata il mondo.

sabato 9 marzo 2024
Claudio Fraccari
La Voce di Mantova

Il quarantenne Adam vive a Londra in un palazzo altissimo dai mille appartamenti. A quanto sembra, oltre a lui c'è un solo altro condomino, tale Harry, che una sera gli suona alla porta; già brillo, costui si propone di entrare per condividere una bottiglia di whisky e magari per iniziare una relazione gay. Adam tituba e resiste; la sua vita è d'altronde ancora turbata dalla scomparsa prematura dei [...] Vai alla recensione »

martedì 5 marzo 2024
Fiaba Di Martino
Gli Spietati

Estranei, titoli di testa. Il profilo di Adam emerge lentamente, il suo volto, i suoi occhi, suoi colori sono giustapposti a quelli della città che si risveglia. Scrittore e sceneggiatore, Adam guarda fuori, oltre le immobili crisi metropolitane, è lontano, chiuso dietro un vetro, le sue sembianze sfumate incontrano il cielo e il sole che sorge suggellando, nel nuovo giorno, una nuova stasi, la solitudine [...] Vai alla recensione »

martedì 5 marzo 2024
Fiaba Di Martino
Gli Spietati

Estranei, titoli di testa. Il profilo di Adam emerge lentamente, il suo volto, i suoi occhi, suoi colori sono giustapposti a quelli della città che si risveglia. Scrittore e sceneggiatore, Adam guarda fuori, oltre le immobili crisi metropolitane, è lontano, chiuso dietro un vetro, le sue sembianze sfumate incontrano il cielo e il sole che sorge suggellando, nel nuovo giorno, una nuova stasi, la solitudine [...] Vai alla recensione »

lunedì 4 marzo 2024
Fabrizio Croce
Close-up

Come sempre, nel loro essere fuorvianti, i titoli italiani omettono qualcosa che rivela un aspetto basico, nucleare, determinante contenuto nella locuzione originale: Estranei, l'ultimo squarcio spazio temporale di Andrew Haigh nella dimensione allucinata, intima e struggente del desiderio, della tenerezza e del rimorso (in un'ideale trilogia di cui fanno parte anche Weekend e 45 anni) in Inglese è [...] Vai alla recensione »

domenica 3 marzo 2024
Paolo Fossati
Giornale di Brescia

La somma di due solitudini può dare come risultato una storia d'amore. Adam e Harry vivono la loro come una rinascita. Pressoché unici abitanti di un grande palazzo alla periferia di Londra, vedono timidamente l'uno nell'altro l'occasione d'una vita nuova, forse finalmente un rifugio, dopo tanta discriminazione. Basterebbe l'affetto a placare i demoni del passato, «a tenere lontano i vampiri dalla [...] Vai alla recensione »

domenica 3 marzo 2024
Giuseppe Gariazzo
Duels.it

II Tra un lussuoso appartamento in un grattacielo londinese con ampie finestre con vista e il villaggio di campagna d'infanzia. Tra la sua vita attuale, di sceneggiatore quarantenne per cinema e televisione e giornate trascorse in solitudine e senza troppa ispirazione, e le memorie che riaffiorano da una scatola di ricordi e dicono di un'infanzia traumatizzata dalla morte dei genitori in un incidente [...] Vai alla recensione »

domenica 3 marzo 2024
Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore

Alla soglia tra la veglia e il sonno, là dove si fondono e si confondono vita e sogno, a questo luogo liminare Andrew Haig dice di aver voluto somigliasse Estranei (All of Us Strangers, Gran Bretagna e Usa, 2023, 105'). Ne è venuto un film di realissimi fantasmi, dolci e struggenti. Ispirandosi a un romanzo di Yamada Taichi (Editrice Nord), il regista inglese assume lo sguardo di Adam (Andrew Scott), [...] Vai alla recensione »

sabato 2 marzo 2024
Giovanni Guidi Buffarini
Corriere Adriatico

Nel palazzo londinese quasi del tutto disabitato, Adam lavora alla nuova sceneggiatura. La prima riga: «Esterno, villetta di periferia, 1987». La seconda non riesce a scriverla. Suonano alla porta. Harry, forse l'unico altro inquilino, una bottiglia in mano: «Mi fai entrare? Se non sono il tuo tipo, non importa. Parliamo e basta, beviamo questa». Adam non lo fa entrare, non vuole vedere nessuno.

sabato 2 marzo 2024
Gloria Sanzogni
La Gazzetta di Parma

È proprio vero che, quando si propongono prodotti di qualità, le persone sono più invogliate ad andare al cinema e queste ultime due settimane di uscite lo hanno dimostrato. Partendo da un poetico «Past Lives» che ha collezionato più di 2 milioni di incassi, passando per due grandiosi titoli come «La zona d'interesse» e «Dune - Parte 2» (entrambi superiori al milione di incassi), il ricco mese di febbraio [...] Vai alla recensione »

sabato 2 marzo 2024
Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

Chi ha visto i precedenti di Andrew Haigh, raffinato autore britannico classe 1976, sa quanto l'amore, ovvero frammenti e complicazioni di relazione, sia centrale nella sua poetica. Non fa eccezione l'ultimo Estranei, in originale All of Us Strangers, già in sala, che pure rispetto ai suoi vertici - Weekend (2011) che contempla l'incontro tra due ragazzi con realismo e verità, 45 anni (2015) che nel [...] Vai alla recensione »

sabato 2 marzo 2024
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

E' scoppiato l'amore. Rotten Tomatoes attribuisce a "Estranei" un 96 per cento di recensioni positive. Per fare un confronto, il bizzarro e coraggioso "Povere creature!" di Yorgos Lanthimos si ferma al 92 per cento, "La zona d'interesse" arriva al 93 per cento, il secondo capitolo di "Dune" by Denis Villeneuve (con tutti i soldi spesi) arriva all'82 per cento.

venerdì 1 marzo 2024
Peter Bradshaw
The Guardian

Il bellissimo e misterioso film sentimentale di Andrew Haigh è una fantasia sovrannaturale sulla solitudine e l'amore. Si concentra su quella fase critica della mezza età in cui si realizza che la nascita è probabilmente più lontana della morte, che non è detto che troveremo l'anima gemella e che i nostri genitori erano persone normali e vulnerabili, proprio come noi.

venerdì 1 marzo 2024
Andrea Chimento
Il Sole-24 Ore

È davvero un momento straordinario per il grande cinema nelle sale italiane: dopo il bellissimo "Past Lives" e il potentissimo "La zona d'interesse", usciti nelle scorse settimane, anche questo weekend arriva in cartellone una novità semplicemente imperdibile. Si tratta di "Estranei", nuovo lungometraggio del regista britannico Andrew Haigh con protagonista Andrew Scott.

venerdì 1 marzo 2024
Adriano De Grandis
Il Gazzettino

Ci sono pochi registi che sanno portare lo spettatore sul crinale della lacrima, senza diventare patetici, retorici, annoianti: Andrew Haigh è senz'altro uno di questi. Raccontare il turbamento di un'identità sessuale che fin dall'infanzia ti fa sentire di essere sbagliato per il mondo, il dolore per la perdita precoce dei genitori in un incidente stradale e che rende ancora più infelice quell'età [...] Vai alla recensione »

giovedì 29 febbraio 2024
Roberto Manassero
Cineforum

La bellezza di Estranei, il profondo senso d'empatia che genera nei confronti del suo protagonista Adam (uno sceneggiatore quarantenne di Londra), risiede probabilmente nell'estrema coerenza narrativa e visiva con cui Andrew Haigh ha tradotto le pagine dell'omonimo romanzo dello scrittore giapponese Taichi Yamada. Tutto il film del regista inglese sta racchiuso nella testa di un uomo (interpretato [...] Vai alla recensione »

giovedì 29 febbraio 2024
Valentina Di Nino
Today

Un'incredibile modo di parlare d'amore, è quello che ha trovato Andrew Haigh, il regista del film Estranei, che arriva in sala in Italia giovedì 29 febbraio. Protagonista di questo tuffo nella profondità delle emozioni di un uomo, è Andrew Scott, che interpreta Adam, mentre Harry, la miccia che innesca l'esplosione di ricordi, desideri e rimpianti ha il volto di Paul Mescal.

giovedì 29 febbraio 2024
Maurizio Porro
Il Corriere della Sera

Il senso del rimpianto, delle parole non dette, le carezze non avute, gli sguardi non corrisposti, il tradimento del Tempo sono i temi di Estranei di Andrew Haigh ( Weekend , 45 giorni ) tratto liberamente dal libro di Taichi Yamada (ed. Nord). Non siamo a Tokyo, ma in un palazzone di Londra, regno d'estraneità, dove in una sera di tangibile malinconia, bussa alla porta di Adam, scrittore 40enne, [...] Vai alla recensione »

giovedì 29 febbraio 2024
Stefano Giani
Il Giornale

Adam è uno sceneggiatore quarantenne. È gay ma sembra non ammetterlo nemmeno a se stesso. Finché un giorno bussa alla porta Harry che gli si propone in ogni veste. Storia di un coming out che spiazza la famiglia dove il padre sembra il fratello del protago- nista. Un film già visto che non aggiunge niente a una materia fin troppo frequentata e tende ad annoiare dalla prima all'ultima scena visto che [...] Vai alla recensione »

giovedì 29 febbraio 2024
Marco Contino
Il Mattino di Padova

Il tempo è, ancora, una volta, una delle colonne portanti del cinema di Andrew Haigh. Se nel suo film del 2011- Weekend - si dilatava nell'innamoramento tra Russell e Glen, lungo solo un fine settimana, in "45 anni" un evento del passato irrompeva bruscamente nel presente di una coppia navigata, svelando come la loro unione fosse stata, fino ad allora, solo "fumo negli occhi" (come la canzone dello [...] Vai alla recensione »

martedì 27 febbraio 2024
Pier Maria Bocchi
Film TV

Oh, amore mio. I'm so in love with you. So che la realtà non mi appartiene, in questa metropoli che non mi conosce e che non mi ha mai conosciuto. Ho ancora dei conti in sospeso. Li ho con mio padre e con mia madre. Li ho con me stesso. Non ho mai fatto coming out in famiglia. Lo faccio adesso, che sono adulto e che i miei genitori sono morti. Cleaning my soul.

lunedì 26 febbraio 2024
Ada Guglielmino
NonSoloCinema

Una notte, nel suo anonimo appartamento in un impersonale condominio di West London, il solitario quarantenne sceneggiatore Adam (Andrew Scott) incontra per caso quello che sembra essere l'unico, misterioso e sensuale vicino Harry (Paul Mescal). Mentre Adam fatica a trovare ispirazione per una nuova sceneggiatura, tra i due inizia una relazione romantica.

martedì 20 febbraio 2024
Mattia Pasquini
Ciak

Dopo l'anteprima alla 21esima edizione di Alice nella città, in occasione della Festa del Cinema di Roma 2023, la Walt Disney distribuisce al cinema - dal 29 febbraio - il film scritto e diretto da Andrew Haigh ispirato al romanzo omonimo di Taichi Yamada, Estranei (All of Us Strangers). Una dramma della solitudine, ma soprattutto una storia capace di parlare dell'oggi e a tutti, quanti almeno potranno [...] Vai alla recensione »

sabato 18 novembre 2023
Donato D'Elia
Quinlan

Subito trasposto al cinema già l'anno successivo alla sua uscita editoriale dal cineasta nipponico Nobuhiko Obayashi, il romanzo Estranei di Taichi Yamada narrava, nel 1987, lo spaesamento al sopraggiungere della mezza età di un borghese trovatosi improvvisamente solo, con il rifugio della nostalgia e del rimpianto come unico approdo rimastogli. Trentasei anni dopo, tocca ad Andrew Haigh aggiornare [...] Vai alla recensione »

lunedì 30 ottobre 2023
Lorenzo Ciofani
La Rivista del Cinematografo

Ogni storia d'amore è una storia di fantasmi: Andrew Haigh lo sa bene e Weekend (un breve incontro destinato a incastonarsi nella memoria) e 45 anni (una lunga storia denudata di fronte alla verità nascosta) stanno lì a dimostrare quanto sia profondo e struggente lo sguardo di un regista sempre disperatamente bisognoso di credere nell'amore come salvezza.

sabato 28 ottobre 2023
Simone Emiliani
Sentieri Selvaggi

Guarda le stelle il cinema di Andrew Haigh. Ci arriva come una specie di miracolo improvviso. Tutto nasce, tutto muore, tutto rinasce. Come nell'universo. Dal videoclip in tv interrotto all'inizio fino al finale esplode The Power of Love dei Frankie Goes to Hollywood. Il brano, come le altre canzoni, sembra già un testo di una sceneggiatura su più livelli, dello stesso Haigh.

NEWS
TRAILER
mercoledì 31 gennaio 2024
 

Regia di Andrew Haigh. Un film con Andrew Scott, Paul Mescal, Jamie Bell, Claire Foy, Carter John Grout. Da giovedì 29 febbraio al cinema. Guarda il trailer »

TRAILER
mercoledì 11 ottobre 2023
 

Regia di Andrew Haigh. Un film con Andrew Scott, Paul Mescal, Jamie Bell, Claire Foy. Dal 29 febbraio al cinema. Guarda il trailer »

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