Giorgio Pasotti è un ironico pittore in crisi che, grazie al suo fare rassicurante, nasconde a tutti il tormento che ha dentro. Espandi ▽
Lupo è un pittore in crisi di ispirazione che vive da solo in un attico trasandato dal cui soffitto pende un cappio come perpetuo memento mori. Il problema di Lupo, oltre alla mancanza di slancio artistico, è l'attrazione che prova per ogni donna che incontra: vicine, amiche, conoscenti, persino (soprattutto?) novizie. Di ognuna nota ogni dettaglio, di ognuna rischia di innamorarsi: un pericolo da evitare a tutti i costi perché, come dice lo stesso Lupo all'inizio del monologo stream of consciousness che accompagna tutta la storia, "quando mi innamoro divento appagato e quando sono appagato divento stupido". Riuscirà il nostro eroe a ritrovare l'ispirazione e ad avviare una relazione stabile (senza istupidirsi)? Recensione ❯
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Un gruppo di ex marinai a riposo: un "imbarco senza ritorno" a metà strada tra documentario e finzione. Drammatico, Italia2014. Durata 70 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Nato a Brescia nel 1980, il regista lavora nelle scuole elementari e nei centri di aggregazione giovanili, coordinando laboratori di cinema. Espandi ▽
Nella casa di riposo per gente di mare a Camogli, una ciurma di marinai in pensione aspetta l'ora dell'ultimo sbarco. In questa fase di stallo perenne, un quasi centenario sommergibilista gioca al superenalotto sognando di vincere un viaggio in crociera per ballare il tango con la donna dei sogni, un vecchio palombaro si aggira nei corridoi recitando le proprie poesie ad alta voce, un macchinista su bananiere africane combatte contro il gelo dell'aria condizionata, un comandante di navi mercantili ricerca nelle stelle la rotta per la propria nave e un nostromo nostalgico bestemmia mentre rincorre con il binocolo le navi all'orizzonte. L'istituto di Camogli si trasforma in un laboratorio di storie di mare, tra slanci d'improvvisazione e vite vissute, mentre dal tetto dell'edificio gli uomini guardano il sole tramontare, come su un bastimento fermo all'ancora, in rada. Recensione ❯
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Un architetto perso tra la passione artistica e i sentimenti. Espandi ▽
Alexandre Schmidt è un architetto di fama internazionale, sfiduciato verso la sua professione e incapace di comunicare con la moglie e psicologa Aliénor. L'incontro a Stresa della coppia con i giovani Gerardo e Lavinia, fratello e sorella, porterà a un ripensamento delle loro vite e a una nuova iniezione di fiducia. Recensione ❯
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Un curioso esperimento cinematografico, che collega immagini di repertorio tratte dagli archivi dell'Istituto Luce con sequenze di fiction. Drammatico, Italia2014. Durata 90 Minuti.
Un suggestivo e sperimentale intreccio di riprese dal vero e immagini di repertorio, tratte dal grande Archivio Storico Luce. Espandi ▽
Prima Guerra Mondiale. Mario, figlio della borghesia di provincia, è convinto che l'Italia non entrerà nel conflitto, e frequenta l'amico donnaiolo Emilio e la fidanzata Agnese convinto che tutti e tre invecchieranno insieme nella quiete dell'Emilia Romagna. Invece sia Mario che Emilio vengono arruolati e mandati al fronte, dove combatteranno sperando di tornare a casa vivi. Recensione ❯
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Una storia di formazione, fragile come il suo protagonista, che si prende il rischio di raccontare il divenire sociale. Drammatico, Italia2014. Durata 94 Minuti.
Davide vive a Catania, ha quattordici anni e tanta voglia di cantare. A impedirlo è un padre incapace di affrontare la sua adolescenza e di comprendere la sua natura. Perché Davide ama i ragazzi, porta lunghi capelli rossi e arde dal desiderio di calcare il palcoscenico della vita. Figlio di un padre ostile e di una madre amorevole ma incapace di proteggerlo dalla collera del marito, Davide fugge di casa e trova rifugio a Villa Bellini, un parco di anime perdute che cercano disperatamente il loro posto nel mondo. Accolto e amato finalmente per quello che è, Davide sembra ritrovare fiducia, provando a capire quello che vuole veramente e quello che non vorrà mai. Ma il buio, cupo e profondo, vincerà la sua luce, costringendolo a cedere, a scegliere, a urlare. Recensione ❯
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Ardente, tragico e scombinato, Pasolini combina il sogno col reale, interrogandosi sul poeta e la forma con cui egli crea, sulla storia di un uomo e su quella del suo corpo. Biografico, Drammatico - Belgio, Italia, Francia2014. Durata 86 Minuti.
Una ricostruzione dell'ultimo giorno di vita di Pier Paolo Pasolini, ucciso a Roma il 2 novembre del 1975. Espandi ▽
La notte del 2 novembre 1975 a Roma viene ucciso Pier Paolo Pasolini. Ha 53 anni. Pasolini è il simbolo di un'arte che combatte contro il potere. Ciò che scrive scandalizza, e i suoi film sono perseguitati dai censori; in molti lo amano e in molti lo odiano. Il giorno della sua morte, Pasolini ha passato le sue ultime ore con l'adorata madre e più tardi con i suoi amici più cari, fino a quando si inoltra nella notte in cerca di avventure con la sua Alfa Romeo. All'alba viene trovato morto su una spiaggia di Ostia, nella periferia della città. Recensione ❯
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La storia di un analista alle prese con tre casi disperati, quelli delle sue tre adorate figlie. Espandi ▽
Uno psicologo cinquantenne, Francesco, è stato lasciato solo dalla moglie ad allevare tre figlie e continua a farlo con grande amore e attenzione nonostante l'ultima abbia già compiuto 18 anni e la prima abbia superato i 30. Le tre figlie sono particolarmente sfortunate in amore: Sara, omosessuale, viene regolarmente lasciata dalle fidanzate quando le cose si fanno serie; Marta, libraia, si innamora di scrittori che non la ricambiano; Emma, maturanda, ha avviato una storia con Alessandro, coetaneo di suo padre e per giunta sposato con Claudia. A complicare ulteriormente le cose, Claudia è l'amore segreto di Francesco, che la incontra ogni giorno ma non osa rivolgerle parola, inizialmente ignaro che sia proprio lei la moglie del fedifrago. Recensione ❯
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Tratto dal romanzo omonimo di Fabio Marcotto, il film racconta la vera storia di Giovanni Cuttin, il più importante e stimato wine-writer italiano. Espandi ▽
La storia racconta di Giovanni Cuttin, il più importante e stimato wine-writer italiano, capo redattore di Bibenda, il mensile più prestigioso del settore (legato all'Associazione Italiana Sommelier, che sostiene questo progetto). La sua vita si dipana di successo in successo tra degustazioni pubbliche, convegni e presentazioni del suo libro autobiografico, "Vinodentro", fino all'incontro con una misteriosa, bellissima donna che lo attira in un vortice senza via d'uscita. Tra un enigmatico passato che riaffiora, calici di Marzemino ed echi del Don Giovanni mozartiano, arriva prima o poi l'inevitabile conto da pagare. Recensione ❯
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Syllas Tzoumerkas rovista nel cestino della spazzatura di una singola famiglia per svelare il degrado più vasto di una terra intera. Drammatico, Grecia, Germania, Paesi Bassi, Italia2014. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Presentato in concorso al Festival di Locarno, è il secondo film di uno dei realizzatori più acclamati della nuova ondata di registi greci. Espandi ▽
Maria è madre di tre bambini, avuti da un marinaio di cui è sinceramente innamorata, sorella di una donna con problemi mentali sposata ad un simpatizzante dell'estrema destra, figlia di un'anziana paraplegica e di un padre con poco polso. I problemi finanziari della famiglia, proprietaria di un'attività commerciale e di pochi immobili, vanno di pari passo con il suo crollo psicologico. Ancora meglio, potrebbero esserne la causa. Recensione ❯
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Il racconto intossicante di un'umanità allo sbando in un universo umido fatto di carne, sudore, sesso, riff musicali e sostanze allucinogene. Drammatico, Argentina, Perù, Italia2014. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un road movie avventuroso e psichedelico, alla ricerca della musica perduta. Espandi ▽
Federico "Diamond" Santoro vola dall'Argentina a Iquitos, il maggior centro dell'Amazzonia peruviana, richiamato da Pierina, l'ex fidanzata di suo fratello minore Nicolas. Negli anni Settanta i fratelli Santoro erano "i pionieri del rock argentino" e, con un solo album, avevano conquistato il pubblico sudamericano. Ma la loro vita dissipata da rockstar, caratterizzata dall'assunzione di droghe di ogni tipo, era costata la vita al fratello più piccolo e psicologicamente più fragile, lasciando al maggiore il compito di sopportare da solo il peso dei ricordi. Per liberarsi di quel peso, con l'aiuto di Pierina, Diamond compirà un viaggio lungo il Rio delle Amazzoni, nel cuore di tenebra (ma anche di luce) della foresta pluviale alla ricerca di quel guaritore cui lo stesso Nicolas aspirava, intuendo (troppo tardi) che sarebbe stato l'unica possibile via di salvezza. Recensione ❯
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Una favola moderna forse meno personale dell'esordio di Ravello, ma da cui emerge una buona intesa tra tutti i reparti. Commedia, Italia2014. Durata 91 Minuti.
Dopo l'esordio alla regia con Tutti contro tutti, Rolando Ravello torna dietro la macchina da presa con l'adattamento di una pièce teatrale. Espandi ▽
Ti ricordi di me? È quello che chiede con una frequenza quasi imbarazzante Roberto alla sua innamorata, poi fidanzata, infine madre di suo figlio; ovvero Bea che ad ogni emozione troppo forte perde la memoria, ma completamente, e bisogna ricominciare da capo con lei qualsiasi stadio la relazione sia. Ma non c'è niente da fare, Roberto, cleptomane di suo e scrittore di favole per bambini sui generis, è lei che ha scelto e qualsiasi sia l'ostacolo lui lo supera con un passo lento ma inesorabile. L'ha incontrata sotto il portone della psicologa alla quale entrambi si sono rivolti per mettere capo a problemi irrisolvibili. Colpo di fulmine. Lei però non solo è narcolettica, e piuttosto svampita, ma soffre di perdita di memoria. Roberto non solo deve tener capo a questa faticosa storia d'amore ma nel farlo è da solo, perché il suo amico (Paolo Calabresi) in crisi di coppia permanente, ad ogni piè sospinto gli ricorda l'impossibilità della convivenza e la fine dell'amore. Ma non che favola sarebbe senza lieto fine? Recensione ❯
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La storia di una strana antimafia, fatta piantando pomodori. E di qualcosa che viene prima della mafia, dell'antimafia e di tutto il resto: la terra, quella che ci ospita, ci nutre e ci seppellisce. Espandi ▽
Nel sud pugliese, il proprietario di un podere e di diversi ettari di terra, Nicola Sansone, viene arrestato e le sue proprietà prima confiscate e poi assegnate a una cooperativa locale incapace di gestirle per negligenza e impreparazione. Dal Nord ad aiutarli viene mandato Filippo, stratega dell'associazionismo da antimafia, uomo da scrivania, esperto di leggi e regolamenti, ma inesperto quando si tratta di sporcarsi le mani con la realtà. A Sud Filippo trova il Sud con tutte le sue contraddizioni, affascinazioni, collusioni, non detti, speranze, creatività e via dicendo, un coacervo di luoghi comuni resi plastici dalla missione che si è dato: far funzionale la cooperativa. Tra i personaggi tutti "tipici" che incontra sulle terre confiscate, c'è Cosimo, lo storico fattore del proprietario Sansone, che nelle more di un giudizio definitivo continua a coltivare l'appezzamento che ben conosce perché un tempo era della sua famiglia, prima che il boss locale, ora agli arresti, se lo prendesse. Filippo e Cosimo ingaggeranno un confronto tra burocrazia e senso della vita che porterà il primo a cambiare e il secondo a redimersi. Recensione ❯
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Dopo Pranzo di ferragosto e Gianni e le donne, la nuova commedia di Gianni Di Gregorio. Espandi ▽
Ancora sei mesi e Gianni andrà in pensione. Nell'attesa, passeggia o legge il giornale in ufficio, turbato solo da una mosca fastidiosa. Ma poi qualcosa accade e Gianni viene convocato dal direttore. Circolari, leggi, articoli, tutto sembra congiurare contro di lui, che scopre all'improvviso di dover lavorare altri tre anni e di doversi trasferire in un ufficio decentrato. La sua vita intanto va a rotoli, tra attacchi di panico, ansie, mancamenti, un'ex moglie assillante, una figlia che cerca casa ma in fondo vuole la sua, le automobili che impediscono il passo sulle strisce pedonali, un Suv parcheggiato in un vicolo angusto che ostacola il transito, le riunioni condominiali e una vicina anziana e indisponente. In suo aiuto arrivano Raffaele, dentista, compagno della moglie e all'occorrenza precettore spirituale, e Marco, collega disciplinato, accogliente e disponibile col prossimo, sempre troppo ingrato con lui. I consigli di Raffaele aiutano Gianni a liberarsi dalle tribolazioni accumulate e ad affrancare Marco dalle proprie insicurezze. Perché Gianni e Marco sono allo stesso modo gentili, tolleranti e decisamente inclini alla mitezza. Recensione ❯
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L'esordio "di genere" di un regista sui generis i cui punti di forza sono l'ambientazione e l'apporto del coro degli attori. Noir, Italia2014. Durata 95 Minuti.
Presentato al Festival di Venezia 2014 nella sezione Orizzonti, l'esordio alla regia di Michele Alhaique. Espandi ▽
Nella Roma contemporanea di palazzinari di pasoliniana memoria agisce con modi e pratiche criminali una famiglia patriarcale controllata da Santilli (Ninetto Davoli), padre autorevole del figlio Manuel (Adriano Giannini), viziato e arrogante, e del nipote Mimmo (Pierfrancesco Favino), taciturno e volitivo, orfano di padre morto di morte violenta. Mimmo lavora con le mani sia quando costruisce i palazzoni dello zio nella periferia romana, sia quando riscuote per lo stesso zio i crediti scaduti concessi a piccoli imprenditori in crisi. Mimmo però è sempre più insofferente dei modi del cugino Manuel e del mandato criminale della sua famiglia adottiva. È uno di loro, sì, ma vorrebbe svincolarsi, vorrebbe dedicarsi interamente al suo lavoro di capo-mastro, vorrebbe costruire e non distruggere, vorrebbe edificare palazzi e non spaccare le ossa dei commercianti insolventi e paurosi. Recensione ❯
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Un cane arruffato diventa inconsapevole pretesto dell'incontro di due umanità disordinate e precarie. Espandi ▽
Armando è un povero diavolo che ha scontato incolpevole una pena lunga trent'anni. Uscito di prigione cerca conforto nella madre, che in seguito a un ictus non lo riconosce più, e nella sorella, che lo considera adesso persona non grata. Sconsolato si accompagna con un cane che diventa causa e (s)ventura di incontro con Oscar, un avvocato misantropo che vede in Armando l'opportunità di arricchirsi. Circuito e poi accolto a casa sua, Oscar lo convince a intentare una causa milionaria contro la Stato per risarcire l'ingiustizia subita. Persuaso a riscattare finalmente gli anni perduti, Armando ricostruisce le dinamiche della rapina a mano armata e una vita con Carmen, la barista gentile della porta accanto. Recensione ❯
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