La storia di iniziazione di Martino, che ogni giorno raggiunge Bari per frequentare l'università di nascosto e presto lega con un gruppo di musicisti. Espandi ▽
Martino ha 17 anni e vive in un casolare della campagna pugliese popolato da pecore e galline ma anche da quelle lavatrici dismesse dalle quali il padre di Martino, Nicola, ricava il ferro per rivenderlo. Nicola vive di espedienti e, nella percezione della moglie Anna, porta a casa solo rottami e miseria. L'unica proprietà di valore è un ulivo secolare solidamente piantato in mezzo al cortile, su cui però incombe la doppia minaccia dell'epidemia di origine batterica che ha colpito gli uliveti pugliesi e della sete di denaro di Nicola. Anche Martino vorrebbe vendere l'ulivo per potersi permettere gli studi all'università di Bari, dove il ragazzo scappa, insieme all'amica Valentina, ogni volta che ne ha l'occasione. Recensione ❯
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Road movie d'emigrazione, libero e sentimentale, con un'ottima dinamica tra i due coprotagonisti. Avventura, Italia, Germania2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due vecchi amici si ritrovano dopo tanti anni e decidono di partire per un viaggio insieme in Europa alla ricerca di nuove avventure. Espandi ▽
Amici fin da ragazzi, Antonio e Agostino detto Tino, sono nati nella campagna siciliana, che hanno abbandonato senza salutarsi. Li ritroviamo adulti, quando Antonio si mette sulle tracce di Agostino. La loro separazione è uno strappo ancora irrisolto ma le diffidenze tra loro cederanno il posto a un inaspettato riallineamento della loro sintonia. Primo lungometraggio di Simone Catania, Drive Me Home indaga, con approccio caldo e aperto, un tema sempre attuale: la necessità di lasciare il luogo in cui si è nati. E di conseguenza anche il desiderio del ritorno, senza che questo passi per un fallimento. Il film ha il coraggio di essere sentimentale e si distingue per un'ottima dinamica tra i co-protagonisti, qui in direzione antitetica e coraggiosa rispetto ai ruoli che li hanno resi noti al grande pubblico. Recensione ❯
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Un ragazzo sogna di trasferirsi a Roma per inseguire i suoi sogni artistici. Espandi ▽
Rocco, in procinto di compiere i diciotto anni, vive in un paese in provincia di Frosinone dove è fatto oggetto del dileggio dei suoi coetanei a causa della sua introversione e di una sospetta omosessualità. In famiglia le cose non vanno meglio. L’unico vero supporto lo trova in una zia un po’strana ma pronta a sostenere il suo sogno: partecipare ad un talent i cui provini si terranno a Cinecittà. Recensione ❯
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Un cinema che cerca strade diverse. Porta in secondo piano la cronaca per fare spazio ai turbamenti dell'adolescenza. Drammatico, Italia2023. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Veronica, dopo un lungo processo e due anni di prigione per l'omicidio della madre e del suo amante, viene riconosciuta innocente. Ha solo vent'anni e tutta la vita davanti, ma è difficile guardare al futuro. Espandi ▽
Dopo un lungo processo e 22 mesi di prigione, Veronica torna in libertà; è stata infatti scagionata dall'accusa di aver ucciso la madre e il suo amante. Rivede la sua migliore amica Giada e, proprio nella sua prima sera fuori dal carcere, va con lei in discoteca. Sui social escono subito le foto. La ragazza cerca di tornare a vivere una vita normale ma quello che le è successo a ha lasciato dei segni che non si possono cancellare. Ha infatti spesso i giornalisti e i fotografi che la assediano ogni volta che la vedono ed è continuamente osservata se non pedinata, come il giorno in cui è andata al cimitero alla tomba della madre. Assieme a Giada ripercorre tutto quello che è accaduto prima e durante la sera della tragedia, dal rapporto conflittuale con la madre che era spesso severa nei suoi confronti e la svalutava per il suo aspetto fisico, al legame con un padre affettuoso ma assente, fino all'incontro con i ragazzi olandesi della squadra di beach volley che hanno pernottato all'hotel e che lei e Giada hanno frequentato proprio poco prima l'omicidio all'Hotel Holiday. Recensione ❯
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Una regia dal passo lento e gentile per una storia di resistenza umana e solidarietà fra spiriti affini. Drammatico, Italia, Polonia2023. Durata 105 Minuti.
Due sconosciuti alle prese con la propria attività di giardinaggio incominciano a intessere un dialogo profondo. Espandi ▽
Pietro Lorenzi è un professore di lettere in pensione e dopo il divorzio dalla moglie vive da solo in un bell’appartamento romano con un terrazzo che accudisce con cura, dedicandosi alle sue piante. Nell’appartamento di fronte a quello di Pietro si trasferisce una coppia più giovane: Luca, fotografo d’arte contemporanea, ed Eleonora, che ha studiato pittura e disegno all’Accademia ma ad un certo punto ha smesso di creare, “perché non era abbastanza brava”. Luca ed Eleonora custodiscono un dolore segreto e non riescono a parlarsi più: lei pensa che lui la dia per scontata, lui la vede sempre “incazzata col mondo”. Quando Luca parte per preparare una personale a New York, Eleonora e Pietro cominciano a frequentarsi, fra terrazzi e orti botanici, il bar sotto casa e un ristorante d’atmosfera. In un universo artistico più scontato I limoni d’inverno sarebbe la storia di una trasgressione amorosa: ma nella visione delicata e quasi evanescente della regista Caterina Carone è invece una storia di resistenza umana e di solidarietà fra spiriti affini. Anche la fotografia di Daniele Ciprì e le musiche di Nicola Piovani si mettono a servizio di questa visione che racconta un presente sfuggente proprio perché a tutti i personaggi la vita, e la memoria, stanno scivolando via di mano. Recensione ❯
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Il film è una black comedy scritta e diretta da Giorgio Amato (Circuito chiuso, The Stalker). Espandi ▽
Franco è un piccolo imprenditore che si occupa di bonificare le aree industriali dismesse. I tempi sono duri e Franco ha un bisogno disperato di assicurarsi l'appalto di un'area ancora non assegnata. A questo scopo dovrà corrompere un ministro, organizzandogli una serata perfetta affinché il ministro non possa rifiutare. Il che, secondo Franco, significa procurare al ministro il suo piatto preferito, i vini "che ti fanno fare bella figura", un assortimento di stupefacenti e una escort a disposizione dell'onorevole per tutta la notte. A procurargli l'escort penserà Michele, il cognato di Franco, faccendiere corto di cervello ma ricco di iniziativa. Quando la prescelta ha un incidente inaspettato, Michele la sostituisce con una ragazza cinese che parla otto lingue ed è in procinto di laurearsi in teologia ermeneutica. A completare il quadro ci sono Rita, la moglie di Franco inacidita e depressa, ed Esmeralda, la colf venezuelana che Rita ha deciso di licenziare in tronco. Come andrà a finire la serata? Recensione ❯
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Max Nardari si rivela un ottimo soggettista, capace di guardare alla società contemporanea con occhio disincantato. Commedia, Italia2017. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un bambino di undici anni invidia la situazione famigliare dei compagni di scuola: la maggior parte di loro ha genitori separati. Espandi ▽
Martino è un ragazzino che inizia la sua frequenza alla scuola media in un Istituto prestigioso dove scopre che molti suoi compagni sono figli di genitori separati che fanno loro moltissimi regali per averli dalla propria parte. La famiglia di Martino è invece molto unita e questo per lui diventa un problema. Pensa di poterlo risolvere quando in città torna una compagna di liceo dei suoi che è diventata una bella donna e che dovrebbe chiudere un'operazione importante proprio con la banca in cui lavora il padre. Perché non cercare di creare un relazione tra i due? Recensione ❯
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Cinque amiche transessuali, una villa piena di ricordi: una prova di teatro che celebra la vitalità. Docu-fiction, Italia, Francia2022. Durata 74 Minuti.
Succede spesso che in punto di morte le persone trans vengano private della loro identità. Espandi ▽
Ispirata dagli scritti di Porpora Marcasciano, storica portabandiera dei diritti trans (alcuni pubblicati da Edizioni Alegre), Roberta Torre, che qui scrive con Cristian Ceresoli, tocca un aspetto poco conosciuto delle loro vite: l’identità con cui prendono congedo dalla dimensione terrena, quasi sempre negata dalle loro famiglie, sacrificata in nome della vergogna. Se da una parte sono la prova della possibilità del cambiamento, la quintessenza della plasticità umana, dall’altra la loro libertà, conquistata con ogni centimetro di corpo, mette ancora paura, imbarazza, scardina le certezze. Quando non provoca reazioni violente. L’iniziale effetto straniante delle loro interazioni cede presto il posto, come quando si ascolta una fiaba, al fascino di dialoghi intimi, anche molto estesi. Di esistenze in equilibrio fragile tra sincerità taglienti, spudoratezza e ironia che esorcizza il disagio, lo stigma, i ricordi ancora duri da rievocare. Terapia di gruppo, gioco al massacro, bilancio di generazioni, confessione in macchina: Le favolose è un po’ di tutte queste cose. Recensione ❯
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Una commedia surreale che spiazza con i suoi colpi di scena e apre la porta a riflessioni esistenziali. Commedia, Italia2023. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un amore su cui incombe una terribile maledizione pronta a scatenarsi proprio il giorno delle nozze. Espandi ▽
Gianni e Samantha sono in procinto di sposarsi, anche se appartengono a mondi completamente diversi. I due sembrano adorarsi, nonostante molti dalla parte di Gianni remino contro la loro unione. Il giorno del matrimonio sembra subito jellato. Sarà colpa dell’aura oscura che lo circonda, e che solo una persona riesce a vedere? Come riconciliare quella sfortuna con il primato della ragione di cui Gianni è portavoce? Lo sposo indeciso è una commedia sui generis che contrappone due mondi apparentemente inconciliabili, non solo per le condizioni socioeconomiche ma anche per il sistema di pensiero. Il regista e sceneggiatore Giorgio Amato è una figura anomala nel panorama cinematografico italiano: un self made man incline al surreale, fortemente ironico e radicalmente refrattario ai finali consolatori. Dunque la storia di Lo sposo indeciso, che in altre mani sarebbe diventata un mero pretesto romantico e una premessa comica fine se stessa, qui apre la porta a riflessioni esistenziali e a domande che hanno a che fare con la spiritualità e con la coerenza con i propri principi. Recensione ❯
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Una commedia politically incorrect che affastella situazioni e dialoghi senza una vera forza comica. Commedia, Italia2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una triplice caccia - ai soldi, al potere, all'amore - per la commedia farsesca di Francesco Gagliardi e Stefania Capobianco. Espandi ▽
Massimo Della Bozza è un aspirante scrittore campano il cui sogno è firmare il Grande Romanzo sul Vero Amore, ma i cui manoscritti vengono rifiutati dalle case editrici perché troppo deprimenti. Forse il motivo per cui sono deprimenti è che Massimo è stato lasciato dal suo Grande Amore, Elena, la figlia di un riccone che, seguendo i consigli del padre, si è fidanzata con Achille Alfresco, un politico locale di cui Massimo è (suo malgrado) portaborse. Achille ha fondato un partito denominato Mò Vi Mento "Lira di Achille" che ha come simbolo cinque monete da 200 lire e come obiettivo dichiarato quello di far uscire il paesino campano di Tre Case (e in seguito l'Italia tutta) dall'Euro. L'obiettivo non dichiarato di Achille è diventare ricco e potente in tutta la Penisola, e ad appoggiarlo ci sono il sindaco di Tre Case, Michele, nonché la matrigna e la sorellastra di Elena, private dell'eredità dopo la morte del patriarca che ha lasciato tutto, azienda di profilattici compresa, alla figlia. Recensione ❯
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La sorprendete performance di Casadilego è il solo asse attorno a cui gira tutto. Drammatico, Italia2022. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'estate di Anita, 17 anni e tutto ancora da scoprire. L'incontro con un famoso cantante le farà conoscere il suo talento e la sua vera passione: la musica. Espandi ▽
Le riuscite performance musicali di Casadilego – che Mollo fortunatamente filma in presa diretta – e la fotografia splendente di Daniele Ciprì sono due punti di forza da segnalare. Purtroppo depotenziati dalla scarsa ispirazione e bilanciamento della sceneggiatura. I personaggi sono monodimensionali e alcuni sembrano passare di lì per caso. My Soul Summer si perde così in un racconto di formazione sgangherato, poco convinto e inutilmente prolisso, che almeno per la prima metà è sorretto dalla sicurezza di Tommaso Ragno e dalla sua buona interazione con Elisa Coclite. È lei la vera perla del film, l’asse attorno a cui gira tutto, e ascoltarla mentre canta, al piano, con accompagnamento di chitarra o senza, è emozionante. Recensione ❯
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La storia di una comunità in ostaggio permanente, rapita dalla normalità e relegata alla finzione per nascondere il malessere. Drammatico, Italia2017. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Amedeo Letizia è un ragazzo di vent'anni che sul finire degli anni '80 si è trasferito a Roma da Casal di Principe per inseguire la carriera di attore. Espandi ▽
Amedeo Letizia ha vent'anni e sogna di fare l'attore. Partito da Casal di Principe, arriva a Roma sul finire degli anni '80, dove inizia con entusiasmo a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo, grazie soprattutto alla famigerata fiction dell'epoca "I Ragazzi del Muretto". Nel 1989 la scomparsa del fratello Paolo lo costringe a tornare a casa, dove scoprirà che dietro il rapimento c'è una vera e propria organizzazione criminale che agisce indisturbata nella totale indifferenza delle autorità. Deciso a fare chiarezza sulle sorti del fratello, avvierà una sua personale (e a suo modo violenta) indagine, con i rischi che comporta il fare domande in territorio di guerre di camorra. Terre di nessuno, in cui anche una sola sciocchezza può giustificare una condanna a morte. Recensione ❯
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Vicari non giudica ma cerca di comprendere le ruvidità di un uomo di poche parole. Con Michele Placido in uno dei suoi ruoli più intensi. Drammatico, Italia2022. Durata 122 Minuti.
Una favola moderna, dove un vecchio e una bambina, divisi tra modernità e mondo rurale, tra il dover scegliere se partire o restare, si incontrano e mutano la traiettoria delle loro vite. Espandi ▽
Orlando è un anziano contadino della Sabina che da molti anni non ha più alcun rapporto con il figlio Valerio emigrato in Belgio. Un giorno però arriva una telefonata che comunica che Valerio è ricoverato in ospedale. Orlando parte ma arriva a Bruxelles in tempo solo per assistere alla chiusura di una bara. La porta dell'appartamento gliel'ha aperta Lyse, la nipote dodicenne che non sapeva di avere.
Daniele Vicari offre a Michele Placido uno dei ruoli più intensi di tutta la sua carriera di attore cinematografico. L'attore regala al suo Orlando tutta la ruvidità di un uomo che non ha saputo accettare una separazione, e che, soprattutto, vive come un'enorme fatica, quasi un disonore, il far emergere in superficie i propri sentimenti.
Conosciamo un Orlando che va dall'orgoglio ferito alla disponibilità ad affrontare l'ignoto con il denaro cucito all'interno della giacca buona. Ogni sguardo rivolto verso il basso, ogni quasi impercettibile reazione contribuiscono alla costruzione di un personaggio che Vicari segue con partecipe vicinanza. Recensione ❯
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Ardente, tragico e scombinato, Pasolini combina il sogno col reale, interrogandosi sul poeta e la forma con cui egli crea, sulla storia di un uomo e su quella del suo corpo. Biografico, Drammatico - Belgio, Italia, Francia2014. Durata 86 Minuti.
Una ricostruzione dell'ultimo giorno di vita di Pier Paolo Pasolini, ucciso a Roma il 2 novembre del 1975. Espandi ▽
La notte del 2 novembre 1975 a Roma viene ucciso Pier Paolo Pasolini. Ha 53 anni. Pasolini è il simbolo di un'arte che combatte contro il potere. Ciò che scrive scandalizza, e i suoi film sono perseguitati dai censori; in molti lo amano e in molti lo odiano. Il giorno della sua morte, Pasolini ha passato le sue ultime ore con l'adorata madre e più tardi con i suoi amici più cari, fino a quando si inoltra nella notte in cerca di avventure con la sua Alfa Romeo. All'alba viene trovato morto su una spiaggia di Ostia, nella periferia della città. Recensione ❯
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Il ritratto intraprendente di una donna che ci ricorda di lottare contro le leggi imposte dal potere dominante degli uomini. Drammatico, Italia, Francia2022. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una ragazza scatena l'ira del figlio del boss del paese. Espandi ▽
Nella Sicilia degli anni Sessanta, Lia Crimi ha ventun anni e un sogno 'celeste': essere una Madonna nella rappresentazione natalizia. Ma il prete, come il Paese, fa resistenza a questa ragazza che ama dissodare i campi col padre e ha una simpatia spiccata per Lorenzo Musicò, figlio del boss locale. Ma quel sentimento di ammirazione volge presto in disprezzo. Rapita e violata da Lorenzo, lo denuncia ai carabinieri. Inizia per Lia un lento calvario che la condurrà in tribunale a sfidare una legge che tutela la 'fuitina' e lo stupro, che protegge il maschio aggressore e riduce la donna a un corpo violabile. Con la complicità di Marta Savina, Gusmano disegna un ritratto dinamico e intraprendente di una giovane donna con aspirazioni (essere attrice della propria vita e dentro un ‘quadro vivente’), con desideri precisi e affatto conformi.
Film a tesi, Primadonna si concentra sul trauma, sulla necessità di lottare e di illuminare il pubblico su idee consolidate, intorno alla mascolinità e al suo potere dominante, dalla legge e dagli uomini. Recensione ❯
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