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domenica 10 marzo 2024
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si poteva osare
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Condivido pienamente il Suo giudizio. Nel film si poteva osare di più. È vero, la regista ha voluto dare un messaggio più ampio,per tutti, diluendo però la sottostante violenza che ha caratterizzato la vicenda (non dimentichiamo che Franca Viola è stata segregatacper otto giorni). Qualche sfumatura ingenua nella sceneggiatura (il bambino in tribunale). Comunque è meritoria l'idea di far conoscere ai giovani questa vicenda.
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massimiliano
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sabato 30 settembre 2023
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primadonna... film da non perdere...
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Un film che lascia il segno nel profondo del cuore. Trasmette molte emozioni: rabbia, risentimento, voglia di riscatto, debolezza, determinazione, fiducia, comprensione. L'interpretazione di Claudia Gusmano ha saputo trasmettere tutto questo nel migliore dei modi, certamente accompagnata da un cast eccellente dove ognuno ha interpretato il proprio ruolo in maniera straordinaria. Ho appena rivisto il film disponibile a noleggio oppure acquistandolo su varie piattaforme. Per chi non l'avesse ancora visto lo consiglio vivamente.
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astromelia
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lunedì 24 luglio 2023
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mi soffermo sul dialetto
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buon film porta a conoscenza uno spaccato recondito,ciò che però voglio sottolineare è che non si può pretendere che arrivi a tutti il dialetto con il quale è recitato, fa parte del contesto ma bisogna capirlo e tradurlo altrimenti l'opera risulta vana...
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massimiliano
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mercoledì 22 marzo 2023
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primadonna di marta savina
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Il film ispirato a fatti veramente accaduti nella Sicilia degli anni 60 coinvolge emotivamente. Il tema affrontato è la lotta per diritti delle donne.
È un film che va dritto al punto, soffermandosi sulla lotta di una protagonista che non è solo un personaggio cinematografico bensì una persona a tutti gli effetti.
L'interpretazione di Claudia Gusmano nel personaggio di Lia Crimi, insieme ad un cast magistrale coinvolge pienamente, facendo rivivere quei momenti terribili che contenevano rabbia, delusione, tristezza, desiderio di riscatto. Alcuni scene fanno rabbrividire ed emozionare profondamente e questo grazie alla bravura degli interpreti.
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Il film ispirato a fatti veramente accaduti nella Sicilia degli anni 60 coinvolge emotivamente. Il tema affrontato è la lotta per diritti delle donne.
È un film che va dritto al punto, soffermandosi sulla lotta di una protagonista che non è solo un personaggio cinematografico bensì una persona a tutti gli effetti.
L'interpretazione di Claudia Gusmano nel personaggio di Lia Crimi, insieme ad un cast magistrale coinvolge pienamente, facendo rivivere quei momenti terribili che contenevano rabbia, delusione, tristezza, desiderio di riscatto. Alcuni scene fanno rabbrividire ed emozionare profondamente e questo grazie alla bravura degli interpreti. Non da meno è stata l'interpretazione del piccolo Mario Crimi, interpretato da Francesco Giulio Cerilli per la prima volta sul grande schermo, che ha portato, in quei momenti bui e tristi, momenti di spensieratezza e serenità regalando dei sorrisi a tutta la sua famiglia, cosa propria di un animo pulito e sincero, tipico dei bambini.
Consiglio di vederlo.
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domenica 5 marzo 2023
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quando si perdono film da vedere.
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Non ho visto il film, purtroppo. Ma dalla articolata recensione, profonda, a tratti appassionata emerge un'opera sì a tesi ma non per questo meno ispirata. La foto della attrice, Claudia Gusmano, che ahimé non conosco, mi ha trasmesso la sua innocenza consapevole, il desiderio di un presente meno problematico e di un futuro di dignità e rispetto.
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