Dieci anni dopo il primo capitolo, il film racconta come la vita di Giselle non sia più 'da favola'. Espandi ▽
Quindici anni dopo il bacio del vero amore e il felice matrimonio, Giselle e Robert hanno allargato la famiglia. New York, però, non li rende felici quanto vorrebbero, per cui, su desiderio di Giselle, la famiglia si trasferisce a Monroeville. Delusa e scontenta, Giselle prende imprudentemente in mano la potente bacchetta dei desideri di Andalasia, che è stata portata in dono a Sofia, ed esprime il desiderio di una vita da favola. A questo punto cominciano i guai veri.
Il problema di
Come per disincanto è molto banalmente la scarsa originalità. Edward è sempre lo stesso, ripropone le stesse gag di quindici anni fa (e Robert diventa un suo clone).
Non era questo l'"after happily ever after" che speravamo, ma adesso sappiamo che desiderare l'ideale può essere pericoloso, per cui ci accontentiamo della bellezza e della bravura di Amy Adams e non osiamo domandare oltre.