X-Men - Dark Phoenix

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Sarà anche la mediocre scelta di far uscire questo film nemmeno 3 settimane dopo la fine degli Avengers Endgame, dove quindi ti aspetti un film eccezionale e un finale da SUPER eroi, perchè è di questo che si parla, invece ho trovato solo un filnale terribile e decisamente noioiso.
Adoro gli x men, anche se tra tutti i film che hanno fatto uscire sono pochi quelli che mi hanno davvero entusiasmato, ma questo.... questo è decisamente il peggiore!! Unico momento di vivacità nello scontro finale sul treno, ma nulla a che vedere con un VERO sconìtro Marvel.
Sono uscita dal cinema che ero vuota. Era come se il film non lo avessi nemmeno visto al cinema. [+]

Sarà anche la mediocre scelta di far uscire questo film nemmeno 3 settimane dopo la fine degli Avengers Endgame, dove quindi ti aspetti un film eccezionale e un finale da SUPER eroi, perchè è di questo che si parla, invece ho trovato solo un filnale terribile e decisamente noioiso.
Adoro gli x men, anche se tra tutti i film che hanno fatto uscire sono pochi quelli che mi hanno davvero entusiasmato, ma questo.... questo è decisamente il peggiore!! Unico momento di vivacità nello scontro finale sul treno, ma nulla a che vedere con un VERO sconìtro Marvel.
Sono uscita dal cinema che ero vuota. Era come se il film non lo avessi nemmeno visto al cinema. 
Spero soltanto che i nuovi film degli xmen che usciranno saranno migliori.
Vedere i miei personaggi e attori migliori fallire miseramente in un finale da prima elementare, mi spezza il cuore. [-]

La cosa che colpisce in questo film, prima dei buchi di trama, dell’uso schizofrenico che si fa di attori e personaggi, dei brutti effetti speciali e degli stunt anche peggiori, è uno script di una sciatteria a cui non siamo francamente più abituati per un film di supereroi.
La storia si svolge nella maniera più piatta, lineare e anticlimatica possibile, senza un guizzo, un’idea che sia una.
Pare il doppio episodio di un telefilm di serie B.
Jean Grey dovrebbe essere il personaggio centrale del film, ma nei fatti è a malapena l’ingranaggio che mette in moto le azioni senza senso degli altri. l motivo è attribuibile soprattutto allo scarso appeal della Turner, del tutto priva di carica emotiva, che non riesce a dare al personaggio uno spessore particolarmente vistoso, né sul piano psicologico né su quello grafico. [+]

La cosa che colpisce in questo film, prima dei buchi di trama, dell’uso schizofrenico che si fa di attori e personaggi, dei brutti effetti speciali e degli stunt anche peggiori, è uno script di una sciatteria a cui non siamo francamente più abituati per un film di supereroi.
La storia si svolge nella maniera più piatta, lineare e anticlimatica possibile, senza un guizzo, un’idea che sia una.
Pare il doppio episodio di un telefilm di serie B.
Jean Grey dovrebbe essere il personaggio centrale del film, ma nei fatti è a malapena l’ingranaggio che mette in moto le azioni senza senso degli altri. l motivo è attribuibile soprattutto allo scarso appeal della Turner, del tutto priva di carica emotiva, che non riesce a dare al personaggio uno spessore particolarmente vistoso, né sul piano psicologico né su quello grafico.
Gli antagonisti, la razza aliena, sono generici cattivi mossi da motivazioni vaghissime, una serie di comparse senza nome, senza storia e senza personalità, carne da macello per una battaglia finale tra le più soporifere mai viste.
Un ultimo capitolo imbarazzante che confina gli attori in pochi spazi spogli e privi di personalità e chiude tutto con un combattimento finale in uno spiazzo deserto con un esercito di cattivi senza volto. 

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Premesso che adoro la saga degli x man i personaggi e le trame in generale....reputo questo uno dei film più deboli dell intera saga....mai epico trama vista e rivista praticamente scontata.l attrice che interpreta fenice mi piace ma sembra veramente il classico film fatto solo per sfruttare il marchio x man e l attuale popolarità degli attori del trono di spada.
Effetti speciali carini ma nulla di che anche da quel punto di vista è uno dei film più deboli

PIENO DI SPOILER (ma spero non andrete a vederlo!)
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Per chi, come il sottoscritto, ha ancora in mente vivida la saga originale del fumetto, questo insulso finale deve essere sembrato, sulle prime, uno scherzo di cattivo gusto.

Dialoghi sinceramente penosi, raffazzonate le idee "sostitutive" (alieni mutaforma al posto degli Skrull - o del Club Infernale? -, una biondina slavata al posto della Regina Bianca) e le citazioni (i D'Bari, trasformati da vittime in carnefici) e del tutto assente quella vena ironica che era pur sempre affiorata nei precedenti film della franchigia (affidata a Pietro Maximoff, qui sacrificato in nome di una malsana idea di tragedia magniloquente). [+]

PIENO DI SPOILER (ma spero non andrete a vederlo!)
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Per chi, come il sottoscritto, ha ancora in mente vivida la saga originale del fumetto, questo insulso finale deve essere sembrato, sulle prime, uno scherzo di cattivo gusto.

Dialoghi sinceramente penosi, raffazzonate le idee "sostitutive" (alieni mutaforma al posto degli Skrull - o del Club Infernale? -, una biondina slavata al posto della Regina Bianca) e le citazioni (i D'Bari, trasformati da vittime in carnefici) e del tutto assente quella vena ironica che era pur sempre affiorata nei precedenti film della franchigia (affidata a Pietro Maximoff, qui sacrificato in nome di una malsana idea di tragedia magniloquente).

Ma in definitiva, era tutto l'impianto della franchigia (o meglio, di questo reboot) a fare acqua da tutte le parti: protagonisti ringiovaniti fino alla caricatura (il prof. Xavier e Scott, soprattutto, ma anche Hank McCoy; ridicolo fino a fare male Kurt Wagner), la comparsa dei poteri mutanti anticipata fino a prima della pubertà (mentre quello del "corpo che cambia" era uno dei sottotesti maggiormente convincenti della saga originale mutante, anche se fu negato da operazioni poco avvedute, come Power Pack), così come l'incontro Prof. X/Jean Gray (anche qui, buttando alle ortiche il sottotesto dell'infatuazione platonica reciproca).

A concludere lo sfacelo, il successo della Marvel con il MCU (ma anche, tardivamente, il DCEU) hanno mostrato definitivamente due cose:
1. non puoi racchiudere la complessità di una intera saga, con l'evoluzione dei personaggi tipica di un prodotto seriale, in un film di due ore e mezzo (la ridicola "discesa veloce" di Jean Grey verso il lato oscuro ne è esempio lampante: dov'è la lenta seduzione operata nel fumetto dal tenebroso Jason Wyngarde?)
2. non puoi tirare indietro il braccino con i film di supereroi: devi spendere in effetti speciali e CGI, e devi farlo vedere; le scene di battaglia tra due telepati e un maestro del magnetismo non si possono risolvere in gente che muove le braccia e fa cadere/volare cose!

Concludendo, speriamo che, con il ritorno della franchigia alla Disney, quindi alla Casa delle Idee, gli X-Men (X-Women? X-Persons? X-Folks?) possano trovare, se non una degna trilogia, almeno la pace. [-]

Partiamo da un dettaglio: negli ultimi film, alcune delle scene più succose erano quelle d'azione con Quicksilver (Pietro). Geniali, dissacranti, originali. Qui gli hanno dedicato una ripresa, anche banale, di una decina di secondi. E poi finisce lì. Pietro inciampa su un "gradino" poco dopo l'inizio del film e scompare, per poi riapparire, nelle scene finali, non di azione, con una battuta. Lui era un personaggio che comunque era stato discretamente caratterizzato nei film precedenti. In modo volutamente vago e misterioso, forse per approfondire meglio in seguito, anche considerando il probabile padre, come più volte accennato in Apocalisse. E invece niente, azzerato tutto, e non se ne capisce il motivo. [+]

Partiamo da un dettaglio: negli ultimi film, alcune delle scene più succose erano quelle d'azione con Quicksilver (Pietro). Geniali, dissacranti, originali. Qui gli hanno dedicato una ripresa, anche banale, di una decina di secondi. E poi finisce lì. Pietro inciampa su un "gradino" poco dopo l'inizio del film e scompare, per poi riapparire, nelle scene finali, non di azione, con una battuta. Lui era un personaggio che comunque era stato discretamente caratterizzato nei film precedenti. In modo volutamente vago e misterioso, forse per approfondire meglio in seguito, anche considerando il probabile padre, come più volte accennato in Apocalisse. E invece niente, azzerato tutto, e non se ne capisce il motivo. Gli altri X-Men, Kurt, Tempesta, Ciclope, battute scontate, espressioni scontate, poco meno che comprimari, poco più che comparse. Degli alieni (e dell'energia che si è impossessata di Jean) non si capito quasi niente. Chi sono? Da dove vengono? Si impossessano dei corpi di gente che pasteggiava e diventano agenti dell'FBI e torturano il padre di Jean e nessuno si accorge o sospetta nulla. E Jean? Tutto quì? Due modalità: depressa o incazzata. Era la protagonista del film, forse un attrice con maggior personalità avrebbe fatto di meglio.Infine, gli X-Men sono stati ideati da Stan Lee nel 1963: posso capire che si riproponga per l'ennesima volta lo scontro/incontro tra Charles ed Eric, leitmotiv anche nel fumetto, ma che, per la seconda volta su due saghe, il cicolo debba di nuovo concludersi con Fenice che sbrocca, minaccia di incenerire il pianeta, e gli eroi debbono fermarla, mi pare troppo. 50 e più anni di storia del gruppo mutante per eccellenza meritava sicuramente di meglio che un film banale, per nulla sorprendente, di spessore inesistente. Bocciato! [-]

Remake? Non si capisce cosa voglia sviluppare questo film.
Riprende temi sui mutanti / umani meglio sviluppati nella precedente saga.
Xavier ha un'indole caratteriale ambiziosa e protagonista che francamente stona.
Gin impalpabile sino alla manifestazione dei poteri, Famke Janssen è di un altro livello.
Per il resto la trama è debole e discutibile e l'inserimento dei soliti malvagi che vogliono distruggere il mondo non basta.
Il fianle ridicolo

Sinceramente dopo aver visto questo film,non ho affatto avuto la sensazione che fosse la fine della saga.Per cominciare,il titolo:la Fenice è quell'animale mostruoso che rinasce dalla sue ceneri.E nel finale lei è ancora viva eanche se con una forma diversa,mentre i suoi amici stanno prendendosi una pausa e cercando di ritrovare la loro umanità.Ma che ne sarà degli x-men?Il loro futuro non sembra segnato,l'aria divertita di Fassbender e McAvoy non lo fa per nulla sospettare.Probabilmente si ricicleranno (in senso buono) nel prossimo film...speriamo! Per quanto riguarda la costruzione del film ,la storia e la sceneggiatura,nulla da eccepire.E' un pò più introspettivo die precedenti(tranne il primo),questo è vero,ma la suspence non difetta e la trama ti tiene attento fino alla fine. [+]

Sinceramente dopo aver visto questo film,non ho affatto avuto la sensazione che fosse la fine della saga.Per cominciare,il titolo:la Fenice è quell'animale mostruoso che rinasce dalla sue ceneri.E nel finale lei è ancora viva eanche se con una forma diversa,mentre i suoi amici stanno prendendosi una pausa e cercando di ritrovare la loro umanità.Ma che ne sarà degli x-men?Il loro futuro non sembra segnato,l'aria divertita di Fassbender e McAvoy non lo fa per nulla sospettare.Probabilmente si ricicleranno (in senso buono) nel prossimo film...speriamo! Per quanto riguarda la costruzione del film ,la storia e la sceneggiatura,nulla da eccepire.E' un pò più introspettivo die precedenti(tranne il primo),questo è vero,ma la suspence non difetta e la trama ti tiene attento fino alla fine.La recitazione sempre di ottimo livello,a partire dai grandi nomi fino alla Fenice,una rivelazione,molto espressiva.Forse sono di parte perchè amo questa saga,ma è un ottimo film. [-]

Premetto che adoro la filosofia degli X-Men: sono esseri superiori per dono di natura, che però pagano questa propria superiorità con l'insicurezza interiore. Sempre in bilico tra l'accettazione o la repulsione da parte dei normali, sempre indecisi tra la difesa o l'attacco quando si sentono in pericolo. Essere X-Men significa in definitiva dover vivere obbligatoriamente camminando sul filo, misurando i passi, calcolando le conseguenze. Il film fa propria questa filosofia e la sviluppa fino alle estreme conseguenze: le scelte fatte per un asserito senso di responsabilità sono invece frutto di orgoglio o, addirittura, di superbia? La risposta, silenziosa ma evidente, il film la dà nel colore assegnato a Charles Xavier dinanzi ad un tavolino di un bar di Parigi . [+]

Premetto che adoro la filosofia degli X-Men: sono esseri superiori per dono di natura, che però pagano questa propria superiorità con l'insicurezza interiore. Sempre in bilico tra l'accettazione o la repulsione da parte dei normali, sempre indecisi tra la difesa o l'attacco quando si sentono in pericolo. Essere X-Men significa in definitiva dover vivere obbligatoriamente camminando sul filo, misurando i passi, calcolando le conseguenze. Il film fa propria questa filosofia e la sviluppa fino alle estreme conseguenze: le scelte fatte per un asserito senso di responsabilità sono invece frutto di orgoglio o, addirittura, di superbia? La risposta, silenziosa ma evidente, il film la dà nel colore assegnato a Charles Xavier dinanzi ad un tavolino di un bar di Parigi ... [-]

Ho letto la sua recensione relativa alla pellicola " The Dark Phoenix " .  Leggere recensioni, quando ho intenzione di vedere un film, è una cosa che faccio usualmente. La sua è interessante perchè esprime un opinione disgustata e si evince chiaramente che la pellicola sia di pessima qualità.
Tuttavia c'è una cosa che mi ha colpito particolarmente. Ad un certo punto lei spera che sotto " l'occhio vigile"  dei Marvel Studios, gli X-Men possano ritrovare il posto che gli compete nell'univeso dei numerosi movies  che ultimamente hanno tratteggiato, a mio parere troppo spesso male, i personaggi di un mondo fantastico come quello sei super eroi. [+]

Ho letto la sua recensione relativa alla pellicola " The Dark Phoenix " .  Leggere recensioni, quando ho intenzione di vedere un film, è una cosa che faccio usualmente. La sua è interessante perchè esprime un opinione disgustata e si evince chiaramente che la pellicola sia di pessima qualità.
Tuttavia c'è una cosa che mi ha colpito particolarmente. Ad un certo punto lei spera che sotto " l'occhio vigile"  dei Marvel Studios, gli X-Men possano ritrovare il posto che gli compete nell'univeso dei numerosi movies  che ultimamente hanno tratteggiato, a mio parere troppo spesso male, i personaggi di un mondo fantastico come quello sei super eroi. Da appassionato di comics quale sono, posso limitarmi a dire che l'occhio dei marvel Studios non è affatto vigile. Io direi piuttosto che hanno trasformato moltissimi personaggi dei comics in macchiette da battutine terrificanti. A tal proposito Infatti non ho mai capito come sia stato possibile che Thor ed Hulk in " Ragnarok "  potessero essere rappresentati come due perfetti idioti. Hela, sempre nello stesso film, da terrificante dea della morte si trasforma in simpatica diva capricciosa. Mah!
Potremmo proseguire con la descrizione dello scempio operato nella saga " del guanto dell'infinito" e di come siano stati rimaneggiati personaggi e trame a scopo puramente commerciale ma non è questo il luogo. 
Ciò che volevo sottolineare è che i difetti di cui parla nella pellicola sono quelli che possiamo trovare in tutti i cinecomics dove si vede chiaramente che il  " Deadpool style ", per esempio, viene inserito anche dove non c'entra niente. Peccato non solo per gli X-Men ma anche per un Super villain come Thanos.  [-]