Il mélo classico viene attualizzato in un'opera raffinata che regala suggestioni non solo agli irrecuperabili sentimentali. Drammatico, USA2023. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due amici di infanzia si perdono e si ritrovano. Seguiamo l'evolversi della loro relazione in tre archi temporali. Espandi ▽
Come rendere la materia più antica e apparentemente distante dal pragmatismo odierno viva e pulsante? Come farla parlare alla generazione del terzo millennio? Quesito che Celine Song non sembra porsi, trovando la più semplice delle soluzioni possibili, ossia un racconto in parte autobiografico e in parte romanzesco, a cui fornire una struttura narrativa insolita. Quella di Celine Song, drammaturga al debutto nel lungometraggio, è una riflessione a tutto tondo sul relativismo dell’amore e su come questo sia inevitabilmente condizionato dal caso e dal destino, da avvenimenti anche ordinari o da coincidenze imprevedibili. È evidente l’amore cinefilo di Song per il mélo classico e moderno ma è altrettanto chiara, e tutt’altro che ovvia, la sua rielaborazione in forma contemporanea. Un’attualizzazione che attraversa linguaggio e contenuti e che tiene conto dei cambiamenti radicali sopraggiunti durante l’arco temporale della vicenda. Recensione ❯
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Besson ritorna con un ammirevole tour de force attoriale che tuttavia rimane incapace di risolversi. Drammatico, Francia, USA2023. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ragazzo, ferito dalla vita, trova la sua salvezza attraverso l'amore dei suoi cani. Espandi ▽
Cresciuto nel New Jersey tra le violente angherie del padre e del fratello, che lo tengono prigioniero nella gabbia dei cani da combattimento, il giovane Douglas arriva all’età adulta con enormi ferite psicologiche e fisiche, essendo confinato alla sedia a rotelle con il precario uso delle gambe. Solo i suoi adorati cani gli danno sollievo: sono addestrati a rispondere a ogni suo comando, e per conto del loro padrone aiutano i bisognosi e rubano nelle case dei ricchi.
Sono lontani i tempi in cui il cinema pop ed energetico di Luc Besson sfidava Hollywood dalla Francia - prima, naturalmente, di farsene inglobare - con un successo dopo l’altro.
Besson è sempre stato un autore istintivo, abile a creare momenti, colorare d’assurdo la realtà e contaminare generi piuttosto che a lavorare di cesello.
Dogman accentua questa contraddizione perché più delle altre opere del regista vuole affrancarsi dal genere e avvicinarsi a un’idea di complessità psicologica, per un personaggio torturato che trova in Caleb Landry Jones un interprete affamato di sfide. Recensione ❯
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Thriller d'azione ad alto impatto emotivo, remake dell'adrenalinico film spagnolo El Desconocido. Espandi ▽
Matt Turner è un broker navigato dell'alta finanza che vive a Berlino con la moglie Heather e i due figli Zach ed Emily, la stessa città dove risiede il suo capo e CEO Anders Muller. A volte Matt è distante e burbero con la famiglia, ma cerca in tutti i modi di mantenere il loro alto standard di vita. Un giorno, è lui a dover portare a scuola i figli, ma quello non è un giorno qualunque: un telefono lasciato da qualcuno dentro la sua macchina squilla, una voce gli spiega che sotto il sedile del passeggero è piazzata una bomba collegata ad un dispositivo a pressione e se Matt non farà tutto quello che gli verrà comunicato lui, Zach ed Emily salteranno in aria.
Pilota automatico e marcia in folle - restando nella metafora automobilista - per gli specialisti Liam Neeson, Matthew Modine e Nimród Antal. Retribution ha dalla sua anche un ulteriore passaggio dell'equazione: un regista navigato e preciso, che magari conosce bene sia il sistema hollywoodiano che le produzioni europee, capace di lavorare su più direzioni - Nimród Antal.
Dopo qualche passaggio iniziale che incuriosisce, ci si avviluppa in svolte narrative scritte al buio, stop e ripartenze che sembrano appiccicate per aumentare il minutaggio del film. Recensione ❯
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Un dramma di sostanza umanista, con un cast perfettamente al servizio della storia. Drammatico, USA2023. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dopo che Inez ha rapito suo figlio Terry dal sistema di affidamento, madre e figlio hanno deciso di rivendicare il loro senso di casa e di famiglia. Espandi ▽
I figli del ventre spietato di New York sono tutti uguali. Poco importa siano di pelle, idiomi e culture differenti, siano biologici, adottivi o rapiti da madri e padri reali o prestati dal destino. Sono tutti dei sopravvissuti diversamente resistenti in una metropoli che li osserva dall'alto, mentre cambia aspetto per non tradire una bussola vocazionale orientata al futuro.
Al suo esordio in un lungo di finzione, A.V. Rockwell dal Queens ma di genitori giamaicani, scrive e dirige un dramma famigliare dal respiro epico che decostruisce dal basso il mito della Grande Mela dal punto di vista di una donna African-american inquadrata nel suo conflittuale rapporto con la maternità e, in estensione, con se stessa e con una comunità di appartenenza che sente sfuggirle di mano.
Dramma di sostanza umanista, meritevole vincitore al Sundance del Gran premio della giuria per un film drammatico, A Thousand and One si espande lungo la linea del tempo seguendo tappe seminali nella mutazione fisica e spirituale del tessuto urbano/sociale e politico newyorkese. Recensione ❯
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Un film sul filone ambientalista scorrevole ma anche evanescente. Si ravviva quando vira casualmente verso il thriller. Drammatico, Family - USA2022. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una favola universale per tutte le età sull'amicizia, la famiglia e la natura. Espandi ▽
Abby riceve una telefonata in cui viene informata che la madre è stata colpita da un ictus. Torna così nel luogo in cui è cresciuta, nella costa occidentale australiana dove ripercorre alcuni dei più importanti momenti della sua infanzia e adolescenza. Tratto dal romanzo omonimo di Tim Winton, Blueback segue la struttura del cinema ambientalista con la bellezza di luoghi incontaminati che rischiano di essere trasformati e protagonisti che fanno di tutto per difendere i posti in cui vivono. Connolly, anche sceneggiatore, segue le linee-guida del romanzo e approfondisce soprattutto il profondo legame tra Abby e Dora. C’è Mia Wasikowska, nel ruolo di Abby adulta, che guarda con nostalgia in profondità e vede sé stessa adolescente. Blueback non riesce a sostenere l’incrocio tra il cinema ecologista e quello sentimentale. Si ravviva solo quando vira, anche casualmente, verso il thriller. Un’improvvisa scossa nello schema già prefissato di un film sicuramente scorrevole ma anche evanescente. Recensione ❯
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Un scifi movie inconsueto, spiazzante, dall'estetica vintage e dai contenuti profondi e radicali. Fantascienza, USA2022. Durata 147 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio sci-fi in un mondo futuristico dove l'uomo deve adattarsi ad un nuovo sistema. Espandi ▽
Fondendo l’estetica dei suoi primi film e gli elementi psicanalitici dei suoi ultimi lavori, David Cronenberg realizza un film di fantascienza inconsueto, spiazzante, in cui l’estetica vintage si pone in secondo piano rispetto a un contenuto radicale. Crimes of the Future invita a smarrirsi in un futuro remoto che è al contempo una verosimile prosecuzione del nostro presente. Un mondo grigio e quasi inabitabile, in cui la sovrastimolazione del corpo, sollecitato ed eccitato anche durante il sonno o durante il pasto, ha portato a un’esasperazione e nel contempo a un annullamento del piacere e del dolore. Cronenberg sembra suggerirci, provocatoriamente, che è giunto il momento di lasciarsi andare e assecondare il flusso. È impossibile fermare il progresso tecnologico, quand’anche questo comportasse la fine della nostra specie e la nascita di una nuova e non necessariamente migliore. Recensione ❯
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Il talento originale di Ana Lily Amirpour torna in versione più leggera e ispirata sotto la luna di New Orleans. Fantasy, Thriller - USA2021. Durata 106 Minuti.
La storia di una ragazza un po' particolare. Espandi ▽
Tempo di eclissi nel cielo di New Orleans, fenomeno che tinge la luna di sangue e risveglia una ragazza in camicia di forza dal torpore. La giovane, paziente in un istituto psichiatrico della città, si scopre capace di manipolare con il pensiero chi le si para di fronte, un'abilità che le consente di evadere facilmente e avventurarsi tra le strade del quartiere francese. Sulle sue tracce, però, si lancia ben presto l'agente di polizia Harold.
La terza regia di Ana Lily Amirpour ancora una volta un vivace ibrido stilizzato, che mescola i generi e riafferma la poetica dell'outsider negli Stati Uniti di oggi. Rispetto al precedente The bad batch, Mona Lisa and the Blood Moon si scrolla di dosso una certa pesantezza allegorica e abbraccia la semplicità, se tale si può definire un film con un cielo stregato, una discoteca nel cruscotto e una caccia al ladro dai poteri psichici. Recensione ❯
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Una donna ha l'impressione di essere seguita. Intanto in città si aggira un serial killer. Espandi ▽
Trasferitasi a Bucarest, Julia comincia a sviluppare una crescente paranoia: si sente costantemente osservata da un uomo che vive nel palazzo di fronte e che sembra stare sempre alla finestra. Se vi dovesse sembrare di aver già visto la storia raccontata da Watcher molte altre volte, sappiate che non si tratta di un caso. Watcher non cerca di stupire a ogni passo, sa di percorrere binari usurati. La regista Chloe Okuno è perfettamente consapevole del fatto che situazioni analoghe siano state proposte più volte su grande schermo. Anzi, la familiarità con questo immaginario e con gli stereotipi che lo accompagnano sono parte integrante dell’esperienza di coinvolgimento e confronto che la regista instaura con il pubblico. Un’interazione attraverso la quarta parete destinata a farci sentire spettatori, curiosi, guardoni e in ultima analisi colpevoli di quel che accadrà. Recensione ❯
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Il film è interamente girato con una panoramica soggettiva e si svolge a Mosca nell'arco di una giornata. Espandi ▽
Henry si sveglia mutilato senza ricordare la propria identità, ma capisce ben presto di essere un cyborg, ricostruito dalla moglie scienziata dopo essere stato massacrato dal crudele Akan, uno psicopatico dotato di poteri di telecinesi. Per Henry avrà inizio una fuga a rotta di collo dagli agenti di Akan, prima di prendere consapevolezza di avere una forza sovrumana. Recensione ❯
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Un uomo è costretto a una vita criminale per provvedere alla figlia. Espandi ▽
John Vogel è nato il giorno della bandiera (14 giugno) e sotto una cattiva stella. Truffatore ispirato, sogna un grande futuro per sé e la propria famiglia, soprattutto per Jennifer, la figlia maggiore e prediletta. Padre carismatico, quando non è altrove, promette una vita vissuta come un'avventura. Il resto del tempo accumula i debiti e i rischi di una vita oltre i confini della legalità. Egoista e bugiardo, lascia moglie e figli una notte d'estate voltandosi indietro solo una volta, per guardare la sua Jennifer che non smetterà mai di cercarlo come la polizia di inseguirlo. Recensione ❯
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Un cinema di attesa, riscatto e redenzione che denuncia un modello politico e sociale in cui il marcio non è nelle mele, ma nei cestini. Azione, USA, Gran Bretagna, Cina2021. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un giocatore d'azzardo decide di aiutare un ragazzo in cerca di vendetta. Espandi ▽
“Il poker è tutta una questione di attesa” e lo è anche il cinema di Paul Schrader, che costruisce personaggi in bilico portandoli fino all’orlo del salto nel vuoto. Il tema di Schrader, sceneggiatore e regista, è il senso di colpa (calvinista) accompagnato da un desiderio ossessivo di redenzione, e William Tell, che ha il nome dell’eroe nazionale svizzero capace di centrare una mela con una freccia, non fa eccezione. La sua calma apparente nasconde un fuoco interiore difficile da tenere a freno, e la sua colpa è di quelle che non si cancellano, né per un uomo, né per una nazione. Schrader denuncia quel modello politico e sociale in cui, più che le mele, sono marci i cestini, e pur non assolvendo la responsabilità dei singoli, la contestualizza nell’incoraggiamento ricevuto dall’alto a compiere le peggiori nefandezze. I capri espiatori pagano, i loro mandanti naturalmente no, ed è a questo tipo di ingiustizia che il regista-sceneggiatore e i suoi antieroi si ribellano. Recensione ❯
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Allen si immerge nel dramma di piccole vite di uomini e donne che cercano di strappare alla quotidianità qualche momento di luce. Drammatico, USA2017. Durata 101 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia d'amore ambientata durante gli Anni Cinquanta a New York, sullo sfondo di Coney Island. Espandi ▽
Ginny ha sposato in seconde nozze Humpty che lavora nel Luna Park di Coney Island e gli ha portato in dote un figlio decenne con una spiccata tendenza per la piromania. Ginny è però insoddisfatta di quel matrimonio e trova nel bagnino Mickey un uomo colto che possa comprendere anche le sue velleità di attrice. Un giorno però arriva a sconvolgere i fragili equilibri Carolina, figlia di Humpty e fuggita dall'entourage del marito mafioso. Quando Mickey ne fa la conoscenza Ginny avverte l'imminenza di un pericolo. Recensione ❯
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Un film mediatico, che indaga le dinamiche comunicative alla base del processo con un abile mix di finzione e vere riprese. Drammatico, USA2015. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia dei due uomini che trasmisero in TV il processo ad Adolf Eichmann, nazista responsabile della morte di milioni di ebrei. Espandi ▽
L'SS-Obersturmbannführer Adolf Eichmann, responsabile del traffico ferroviario che trasportava gli ebrei nei campi di concentramento, viene catturato dal Mossad in Argentina l'11 maggio 1960. L'11 aprile 1961 ha inizio a Gerusalemme il processo a suo carico. Il produttore televisivo Milton Fruchtman riesce, non senza fatica, a convincere le autorità israeliane e i giudici della necessità di riprendere le varie fasi del dibattimento. Altrettanta fatica deve sopportare per convincere i responsabili della televisione ad assumere come regista Leo Hurwitz rimasto per dieci anni nella lista nera della commissione McCarthy impegnata nella caccia alle streghe 'comuniste'. Si tratta della prima occasione per il mondo intero di assistere alle testimonianze sconvolgenti dei sopravvissuti e quindi prendere direttamente coscienza delle dimensioni dell'Olocausto. Recensione ❯
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Un film in cui la morte, o il desiderio della morte, non sono che il controcampo di un dramma matrimoniale, ricomposto con orchidee, fantasmi e segni dall'aldilà. Drammatico, USA2015. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due uomini sperduti nella foresta ai piedi del monte Fuji cercano una via per uscire da una strada di non ritorno. Espandi ▽
C'è una foresta ai piedi del monte Fuji dove le persone si 'perdono', lasciandosi dietro la vita e i suoi affanni. Qualche volta ci ripensano e ritornano sui loro passi seguendo il filo sottile che ancora li lega al mondo o seguendo come Hänsel e Gretel le briciole della loro esistenza. Arthur Brennan, professore di fisica e ricercatore scientifico, ha deciso di suicidarsi e di infilare il sentiero che conduce a Aokigahara. A un passo dal gesto definitivo, Arthur incrocia il destino di un altro uomo. Ferito e smarrito, Takumi Nakamura è stato dequalificato al lavoro e vuole pagare con la vita il disonore. Poi cambia idea. I polsi incisi ma la volontà ricucita, cerca la via per uscire dalla foresta. Lo accompagnerà Arthur, rimandando il suo dolore e trovando un nuovo domani. Recensione ❯
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Un film dal cast generoso e dall'ottima fotografia che si prende i giusti tempi per raccontare una rinascita. Drammatico, USA2020. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tratto dall'omonimo romanzo di Cameron Bloom e Bradley Trevor Greive, in cui viene raccontata l'incredibile storia vera della famiglia Bloom. Espandi ▽
Penguin Bloom è basato sulla vera storia di Samantha Bloom raccontata in un libro dal marito Cameron, e i dettagli hanno il sapore della testimonianza autentica di una tragedia vissuta minuto per minuto, che ha travolto non solo la protagonista ma tutti i suoi affetti: marito, figli, sorella, madre, amiche, colleghe di lavoro. La ricostituzione di questo microcosmo in frantumi è al centro della narrazione e il regista Glendyn Ivin si prende il tempo di raccontarla passo dopo passo, affinché sia un esempio per chiunque si sia trovato in una situazione difficile e abbia dovuto cercare la forza d'animo necessaria per uscirne. La fotografia di Sam Chiplin fa giustizia ai grandi spazi aperti e al verde lussureggiante dell'Australia e della Tailandia, rendendo gli elementi naturali un personaggio chiave nella storia, e la regia di Ivin segue la gazza Penguin con grande attenzione, cogliendo il valore drammaturgico di ogni suo movimento. Recensione ❯
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