felicity
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lunedì 15 luglio 2024
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un film che trasforma la banalità in bellezza
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Past Lives racconta una storia dove ogni sfioramento è una scintilla che puó far divampare un piccolo focolaio di emozioni.
Il film esplora i sentimenti teneri delle relazioni in varie fasi, dalle cotte in erba al parco giochi alle presunte certezze dell'età adulta. È il tipo di film ricco di sfumature che permette di riflettere su se stessi oltre che appassionarsi alle vicende di due personaggi che mostrano con chiarezza come le relazioni - anche quando non realizzate - influenzino le nostre vite.
Il film si concentra visivamente e narrativamente su Nora e Hae Sung, facendo sì che il mondo intorno a loro sembri sciogliersi oniricamente quando sono in compagnia l'uno dell'altra.
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Past Lives racconta una storia dove ogni sfioramento è una scintilla che puó far divampare un piccolo focolaio di emozioni.
Il film esplora i sentimenti teneri delle relazioni in varie fasi, dalle cotte in erba al parco giochi alle presunte certezze dell'età adulta. È il tipo di film ricco di sfumature che permette di riflettere su se stessi oltre che appassionarsi alle vicende di due personaggi che mostrano con chiarezza come le relazioni - anche quando non realizzate - influenzino le nostre vite.
Il film si concentra visivamente e narrativamente su Nora e Hae Sung, facendo sì che il mondo intorno a loro sembri sciogliersi oniricamente quando sono in compagnia l'uno dell'altra.
Tra loro c'è un legame speciale, anche se non ha mai avuto la possibilità di attecchire fisicamente. Ogni sguardo pieno di desiderio, ogni videochiamata notturna, ogni e-mail non spedita o ogni sorriso emozionato descrivono la traiettoria della loro relazione.
Restano impresse la delicatezza romantica, lo struggimento che mette nelle tre parole "Mi sei mancata..." e la magia che ha nel catturare la bellezza delle città solitarie con una macchina da presa che sembra accarezzarne la geografia.
L'ampio dialogo dei personaggi muove lo spettatore, non con slanci drammatici, ma con conversazioni realistiche che rivelano emozioni vulnerabili.
L’amore pensato, l’amore sfiorato: per i due ragazzi di Seul è sempre troppo presto o troppo tardi. Nella vita di quasi tutti c’è stata una storia così ed era forte il rischio del cliché, invece Celine Song ha misura nello sguardo e delicatezza di scrittura, così finisce che intercetta quella malinconia universale che ha fatto grande la trilogia cult di Linklater (Prima dell’alba, Prima del tramonto, Prima di Mezzanotte) e che è in fondo una delle forme stesse di New York: delle sue origini disperse nel mondo, dei suoi precoci invecchiamenti e dei suoi slanci verso il futuro.
Past Lives ha tutto questo: trasforma la banalità in bellezza con strumenti semplici e grande intelligenza.
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armando proia
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venerdì 5 luglio 2024
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bello ma doppiaggio limitato alla parte meno importante
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Ottimo film. Peccato aver doppiato in lingua italiana le parti recitate in lingua inglese (circa il 10%) costringendo lo spettatore a leggere i sottotitoli per il restante 90% parlato in lingua coreana.
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luciano sibio
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venerdì 14 giugno 2024
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un film che non può non toccare tutti noi
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La vita è un pò quel viaggio che viene intrapreso da tutti noi da quelle stazioni in cui ci troviamo a sostare e che dipende dai treni su cui saliamo. Ce ne sono alcuni che ci sfrecciano veloci davanti ma non abbiamo il coraggio di salirci.Ce ne sono altri che si fermano ma non sappiamo se salirci o meno. Inoltre ci sono dei treni che non facciamo in tempo a prendere, ci chiudono le porte in faccia e se ne vanno senza di noi.Ecco questo fim parla proprio di questo, di un rapporto profondo di amore tra un donna e un uomo partito dall'infanzia ma che non ha potuto ahimè svilupparsi per problemi logistici e di cui non si saprà mai cosa avrebbe potuto riservarci lasciandoci un profondo amaro in bocca.
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La vita è un pò quel viaggio che viene intrapreso da tutti noi da quelle stazioni in cui ci troviamo a sostare e che dipende dai treni su cui saliamo. Ce ne sono alcuni che ci sfrecciano veloci davanti ma non abbiamo il coraggio di salirci.Ce ne sono altri che si fermano ma non sappiamo se salirci o meno. Inoltre ci sono dei treni che non facciamo in tempo a prendere, ci chiudono le porte in faccia e se ne vanno senza di noi.Ecco questo fim parla proprio di questo, di un rapporto profondo di amore tra un donna e un uomo partito dall'infanzia ma che non ha potuto ahimè svilupparsi per problemi logistici e di cui non si saprà mai cosa avrebbe potuto riservarci lasciandoci un profondo amaro in bocca. E sullo sfondo c'è la vita vera e cioè quel treno sul quale ognuno di noi alla fine sale per evitare che la vita stessa ci lasci a piedi.
Un film molto e bello e poetico che non può non toccare tutti noi e che merita di esser visto, voto 9.
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luciano porta
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martedì 14 maggio 2024
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la vita è guidata dal caso o dal destino?
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La giovane regista coreana, ora residente negli Stati Uniti, Celine Song ha realizzato un magnifico film a basso costo, un capolavoro. Narra di due ragazzini coreani Na-young e Hang-seo attratti reciprocamente. Na-young si trasferisce con i genitori negli USA e ora si chiama Nora. Hang-seo rimane in Corea. Dopo dodici anni si ritrovano per caso sul web. La ragazza decide di interrompere le conversazioni e di concentrarsi sul suo futuro di scrittrice. Dopo un intervallo di altri dodici anni Hang-seo decide di fare un viaggio negli Stati Uniti, anche per incontrare Nora, che nel frattempo si è sposata con uno scrittore americano. Si incontrano ben consapevoli della loro attuale situazione.
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La giovane regista coreana, ora residente negli Stati Uniti, Celine Song ha realizzato un magnifico film a basso costo, un capolavoro. Narra di due ragazzini coreani Na-young e Hang-seo attratti reciprocamente. Na-young si trasferisce con i genitori negli USA e ora si chiama Nora. Hang-seo rimane in Corea. Dopo dodici anni si ritrovano per caso sul web. La ragazza decide di interrompere le conversazioni e di concentrarsi sul suo futuro di scrittrice. Dopo un intervallo di altri dodici anni Hang-seo decide di fare un viaggio negli Stati Uniti, anche per incontrare Nora, che nel frattempo si è sposata con uno scrittore americano. Si incontrano ben consapevoli della loro attuale situazione. Molto particolari i dialoghi: la giovane donna si esprime in inglese e coreano, suo marito solo in inglese e Hang-seo solo in coreano. Dialoghi di poche parole intervallate da lunghi silenzi per dar modo all'ascoltatore di riflettere, sentimenti trattenuti, ma profondissimi. È un film che suscita la riflessione sui temi fondamentali della vita. I fatti e le situazioni sono condotti dal caso? Se fossero cambiate le circostanze la nostra esistenza avrebbe preso altre strade? Sarebbero state altre le persone a cui siamo legati affettivamente? Quali legami si instaurano tra chi è venuto a contatto con noi anche casualmente? Una delle scene finali rimarrà nella Storia del cinema. I due giovani stanno per dirsi addio, sono distanti l'uno di fronte all'altra. Impercettibilmente si avvicinano, fermandosi ad ogni passo. Guardate le espressioni sul loro viso. Si abbracciano a lungo teneramente, poi si lasciano. Film commovente, empatico, profondo. Assistervi è partecipare a una vera educazione dei sentimenti.
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asia
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giovedì 4 aprile 2024
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non un capolavoro
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Scritto bene, recitato bene, girato bene, ma la storia non arriva mai ad essere coinvolgente.
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olmo
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giovedì 7 marzo 2024
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noioso
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Film molto sopravvalutato, lentissimo noioso e piuttosto banale
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ale
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mercoledì 6 marzo 2024
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merita
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Un po’ lento ma mai pesante o noioso. Molto bella la storia e bravi gli attori. Merita la visione e anche la candidatura
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avventuroso
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domenica 3 marzo 2024
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senza spessore
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La cosa che ho apprezzato del film sono state le pubblicità che hanno preceduto la proiezione. In sintesi, la pellicola racconta la storia di un ragazzo sudcoreano che va a trovare a NY la donna che era stata il suo amore da bambino. Il tutto senza uno stile autoriale riconoscibile, con dialoghi adolescenziali e banali, ritmo lento senza una particolare ragione se non la mancanza di buone idee, una storia senza spessore costituita solo da non-eventi, e tra l'altro recitata da attori non esattamente smaglianti. Nonostante l'idea narrativa di base fosse davvero molto esile, poteva comunque venirne fuori un buon lavoro, di tipo teatrale, se solo la fotografia, i dialoghi, il ritmo e la recitazione fossero stati di qualità.
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La cosa che ho apprezzato del film sono state le pubblicità che hanno preceduto la proiezione. In sintesi, la pellicola racconta la storia di un ragazzo sudcoreano che va a trovare a NY la donna che era stata il suo amore da bambino. Il tutto senza uno stile autoriale riconoscibile, con dialoghi adolescenziali e banali, ritmo lento senza una particolare ragione se non la mancanza di buone idee, una storia senza spessore costituita solo da non-eventi, e tra l'altro recitata da attori non esattamente smaglianti. Nonostante l'idea narrativa di base fosse davvero molto esile, poteva comunque venirne fuori un buon lavoro, di tipo teatrale, se solo la fotografia, i dialoghi, il ritmo e la recitazione fossero stati di qualità. Si sarebbe potuto giocare sulla profondità dei sentimenti, sul senso di perdita, sulle scelte inevitabili della vita, si è invece rimasti a un livello superficiale.
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ralphscott
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sabato 2 marzo 2024
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determinazione e coraggio.
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Forse sopravvalutato come spesso capita quando il materiale narrativo é esotico, ho apprezzato le scelte coraggiose e controcorrente di Nora e di Arthur, la prima vocata alla propria crescita come persona a tutto tondo, a discapito della pulsione amorosa, in cerca di fortuna fuori dai confini di una Corea da cliché, già vista in altri film, con le strade in salita, gli edifici affastellati ed il cibo che permea di fumo ed untuosità i ragazzi che siedono nei locali, il secondo talmente forte da mettere alla prova un matrimonio la cui concretezza stupisce lui per primo. Il finale é memorabile.
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imperior max
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lunedì 26 febbraio 2024
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l'importanza di una vita, ma anche di quelle passate, presenti e future.
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Quante volte vi è capitato di avere un rapporto, anche fugace, con una persona alla quale tenevate molto, ma che per qualche motivo non si è riusciti a concretizzare fino in fondo? Ma soprattutto ad immaginarla una vita insieme a quella persona, magari con consapevolezza reciproca? Ecco, a queste domande un po’ tutti noi ci potremmo riflettere, ma a darne forma alla risposta ci pensa PAST LIVES di Celine Song al suo esordio.
In 24 anni di tempo vediamo la vita di Na Young e Hae Sung prima da bambini insieme, poi si separano con lei che va’ a vivere in America e lui rimane a Seul. Si risentono tramite Skype per un po’ per poi rivedersi tempo dopo a New York con lei sposata con Arthur e lui da solo.
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Quante volte vi è capitato di avere un rapporto, anche fugace, con una persona alla quale tenevate molto, ma che per qualche motivo non si è riusciti a concretizzare fino in fondo? Ma soprattutto ad immaginarla una vita insieme a quella persona, magari con consapevolezza reciproca? Ecco, a queste domande un po’ tutti noi ci potremmo riflettere, ma a darne forma alla risposta ci pensa PAST LIVES di Celine Song al suo esordio.
In 24 anni di tempo vediamo la vita di Na Young e Hae Sung prima da bambini insieme, poi si separano con lei che va’ a vivere in America e lui rimane a Seul. Si risentono tramite Skype per un po’ per poi rivedersi tempo dopo a New York con lei sposata con Arthur e lui da solo. Sarà davvero la vita che avrebbero voluto per loro in questi rapporti oppure ci sono anche dei rimpianti?
Tra dialoghi belli azzeccati senza parole a vuoto (molte in coreano), silenzi e tempi delineati a dovere, immagini e panorami con elementi significativi, inquadrature lente e spesso fisse e concentrate su personaggi ben costruiti, ma soprattutto ben interpretati, tematiche all’apparenza banali, ma in realtà profonde quali il cambiamento, le scelte di vita e l’amore inteso come qualcosa che và oltre una sola vita terrena presente; devo ammettere che come film sentimentale e per nulla retorico mi ha soddisfatto. Oltretutto ha una durata ben contenuta senza dire né troppo né poco di quanto dovuto.
L’unico difetto, ma molto relativo, è il doppiaggio, ossia che in lingua inglese le sfumature coreane di lei emigrata in America si colgono molto di più per capirne il cambiamento d’identità graduale negli anni.
Ovvio, non stiamo parlando di un dramma romantico classico dove ci sono inciuci o personaggi negativi, anzi siamo di fronte a qualcosa che per una volta, anche durante la visione, farà ripensare a quando eravamo innamorati, ci siamo lasciati, ma ci si immagina lo stesso insieme.
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