Attraverso gli occhi di un giovane camorrista, la storia dei clan e delle logiche all'interno delle quali si muovono. Ispirata all'omonimo romanzo di Roberto Saviano. Espandi ▽
La camorra vista attraverso gli occhi del trentenne Ciro, braccio destro del boss Pietro Savastano. Ciro sa meglio di chiunque altro cosa significhi essere un membro leale del clan. Ma quando il boss decide di sacrificare la vita di molti dei suoi in un'insensata guerra con il rivale Salvatore Conte, qualcosa si muove in lui, anche perché a farne le spese è anche il suo padre adottivo Attilio, anch'egli membro fedele del clan.
Così, quando Pietro viene condannato, Ciro - seguendo il suo codice d'onore - continua ad obbedire ai suoi ordini e fare da mentore/tutore sia al figlio Gennaro che alla moglie Imma. Ma, nel frattempo, riesce a stringere un accordo con Conte e a divenire il nuovo capo dell'organizzazione. Quando Pietro evade, durante il trasporto in una clinica psichiatrica, tutta Napoli inizia a temere una sanguinosa vendetta del vecchio boss.