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Ultimo aggiornamento giovedì 6 giugno 2019
Romanzo epistolare imperniato sull'amore tra due sorelle di colore e sui loro differenti destini. Il film ha ottenuto 10 candidature a Premi Oscar, 5 candidature a Golden Globes, In Italia al Box Office Il colore viola ha incassato 30 .
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domenica 16 febbraio 2025 ore 8,05 su SKYCINEMA2
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CONSIGLIATO SÌ
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Cimentandosi per la prima volta con temi drammatici, con punti di fuga piuttosto eterogenei, la pellicola, nonché lo sforzo registico, trabocca in più di un occasione di melò baroccheggiante.
Una Whoopi Goldberg appena scesa dal palcoscenico teatrale e vincitrice con questa pellicola del Golden Globe, presta non solo le eccellenti doti interpretative ma coinvolge tutta la sua stessa mimica fisiognomica straordinariamente verosimile in un personaggio corale dove la prosa della sceneggiatura tocca in ogni gesto dimesso, espressione o parola momenti di poesia pura.
La sapiente rassegna delle sfumature cromatiche messe in campo nella scenografia, frutto della scelta di una fotografia che rivela la vocazione di Spielberg per gli effetti speciali, è il manifesto di una dichiarazione di riscatto ed uguaglianza di tutte le sfumature epidermiche delle razze, in un momento storico come quello della Georgia degli anni '20 in cui the colored men erano ancora nigger.
Ma il nucleo semantico della pellicola non risiede tanto nel tema del razzismo.
Il seme della saccenza maschile, come della spocchiosità della borghesia, è nel Dna degli stessi uomini colorati. Le vessazioni, gli stupri subiti da Celie in età adolescenziale, ossia nei momenti performanti della socializzazione primaria in cui si tende a percepire la realtà che ci circonda come quella tout court ossia, l'unica alternativa di realtà realmente possibile, la rendono una schiava dentro (schiava all'universo maschile più che a quello dei bianchi). La rivoluzione di Celie consisterà nel perpetuo tentativo di affermazione della sua superiorità morale attraverso la dimostrazione della necessità del suo ruolo, una reattività sprigionata anche dalla fede cristiana di Celie.
Tacciato di demagogia, il film in apparenza votato a smuovere le grandi platee, fa del colore il ganglo centrale, il colore della pelle, degli stati d'animo, delle proiezioni dei tentativi di fuga dal reale amaro di Celie attraverso l'indottrinamento quotidiano coi romanzi di avventura dopo la conquista della lettura, che ha la stessa funzione catartica della musica e del ballo per la protagonista di Dancer in the dark di Lars Von Trier.
Una donna depredata della sua sessualità, della maternità, del suo corpo e persino della legittimità razziale, nel montaggio parallelo della lama di rasoio sul collo del Mister e il rito di iniziazione nel cuore della sua Africa si avverte la brutalità di cui può rendersi responsabile la razza nera.
Dal best-seller di Alice Walker. Tempi duri, nel sud degli Stati Uniti all'inizio del secolo, per la nera Celie, costretta a una miserevole esistenza da un marito crudele e manesco che la umilia in ogni modo. Ma la serenità, la pazienza e la speranza di Celie la porteranno sana e salva al lieto fine. Film con soli interpreti di colore, lontano dagli abituali cliché di Spielberg a tratti troppo manierato e facile agli scadimenti nel lacrimevole eppure capace di coinvolgere per la "classicità" della storia e la credibilità degli interpreti. A questo proposito eccezionale Whoopi Goldberg nel ruolo della protagonista.
Non esistono altre parole per descrivere un film del genere: un film veramente immenso. A parte il reparto tecnico incredibilmente sfruttato, sia per quanto riguarda la fotografia, la scenografia, i costumi e la sceneggiatura, la straordinaria passione degli attori lascia ancora a quasi 30 anni di distanza sbalorditi: straordinari a dir poco. E' una parabola sull'amore, sull'amicizia, sul [...] Vai alla recensione »
Niente è più tragico che assistere allo spezzarsi di un'anima.E niente è più bello di assistere alla sua nascita.
Il Colore viola è un film che riconcilia con la Vita. Parla di coraggio, di voglia di amare e di essere amati. Del piacere che si nasconde dietro la capacità di meravigliarsi di ciò che ci circonda. Dell'amicizia e della famiglia. Di tutto il male che possono farsi gli uomini. Dell'importanza di riuscire a trovare un motivo per andare avanti: basta osservare una farfalla, [...] Vai alla recensione »
IL COLORE VIOLA (USA, 1985) diretto da STEVEN SPIELBERG. Interpretato da WHOOPI GOLDBERG, DANNY GLOVER, MARGARET AVERY, OPRAH WINFREY, WILLARD E. PUGH, LAURENCE FISHBURNE, AKOSUA BUSIA, DESRETA JACKSON, ADOLPH CAESAR Sud degli Stati Uniti, primi del Novecento: Celie e Nettie Harris sono due sorelle che vengono separate da un padre violento che ha abusato sessualmente della prima, facendole mettere [...] Vai alla recensione »
Dall'ominimo romanzo di Alice Walker,il primo film impegnato per Spielberg,cui ne seguiranno molti altri("L'impero del sole",Schindler's List","Amistad","Salvate il soldato Ryan",ecc..).Il regista dimostra di essere competente anche laddove non è semplice cinema commerciale:Woopy Goldberg(praticamente debuttante)è ottima (ma anche il resto [...] Vai alla recensione »
Steven Spielberg si cimenta la prima volta con il genere drammatico con “Il Colore Viola”, tratto dall’omonimo romanzo di Alice Walker che parla del delicato tema del maschilismo all’interno della comunità nera del sud degli Stati Uniti. Il prodotto di Spielberg si presenta fin da subito con un alto concentrato di drammaticità, ben raccontato nelle vicende [...] Vai alla recensione »
Gentile Valeria, mi spiegherebbe per quale motivo la parola negro la turbi così tanto? La parola negro (nigger in inglese) non è ne volgare ne dispregiativa, e non capisco perchè tali persone dovrebbero offendersi. E' la malizia di certi individui che la rendono sgradita. Comunque, nero o negro, è un bellissimo film.
Il film più triste che abbia visto, l'intepretazione di Whoopi Goldberg mi ha fatto lacrimare tanto e anche adesso se mi riguardo il film. Steven Spielberg ha fatto un film pesante quanto Schindler's. Ma le scene che mi hanno toccato tanto è quando il marito cattivo fa allontanare la sorella della moglie che la maltratta, quando legge le lettere che il marito le nascondeva e infine [...] Vai alla recensione »
Un buon film impegnato, formato ''famiglia'', che prova a gettare uno sguardo nella società razzista e maschilista dell'america novecentesca. Alcuni punti eccedono nel voler commuovere lo spettatore, però amen, è un film che cerca il grande pubblico ed è quindi comprensibile una tale scelta. Alcuni temi vengono trattati (la ''scoperta'' [...] Vai alla recensione »
Un film che riassume vicende umane al di là di colori di pelle e strati sociali, la storia, ambientata nella prima parte del 20° secolo racconta maltrattamenti, stupri e sfruttamento schiavista di uomini neri verso le loro mogli e figli, della stupidità crudele di bianchi verso neri da cui il grande Spielberg traccia i percorsi impegnativi di una visione che appassiona e spinge all'ott [...] Vai alla recensione »
Gran film diretto da Spielberg con magistrale bravura,non sono da meno gli interpreti,Whoopy Goldbierg per prima. ''Il colore viola'' è un film sull'amicizia,sull'amore,con la morale che le speranze non devono mai esser perdute. I temi del film-ovvero gli abusi sessuali e il razzismo- sono trattati in maniera delicata,invece emergono molto più i tratti riflessivi [...] Vai alla recensione »
Steven Spielberg, nel suo perpetuo sforzo di rinnovare costantemente il proprio cinema, stavolta realizza un film che pur preservando molto dello stile tecnico del regista, si discosta in modo abbastanza evidente dalle sue produzioni abituali. Basato sul romanzo di Alice Walker, Il colore viola si pone un duplice obiettivo: raccontare la tragedia e la rinascita di uno spirito indistruttibile, toccando [...] Vai alla recensione »
bel film che affronta il problma del razzismo non scadendo nel banale. bellissimo
bellisimo un un film che ti entra nell'anima e commuove anche lo spettatore più insensibile.Il colore viola è una storia di razzzismo, schiavitù molto avvincente che si avvale della grande interpretazione della goldberg veramente ecczionale, e anche gli altri interpreti non sono da meno: una storia che fa riflettere sull' amicizia soprattuto tar due donne che unite tra loro troveranno la forza per [...] Vai alla recensione »
bellisimo un film che tocca l'anima e commuove, un film che parla della vita dell' amore, e insegna a non arrendersi nonostante le mille difficoltà che incontriamo nel nostro cammino, un amicizai fra due donne strordinarie!!! w spielberg
Steven Spielberg, regista e produttore di tanti film di grande successo, tenta una strada nuova, producendo e dirigendo Il colore Viola. Tratto dal romanzo omonimo della scrittrice americana di colore Alice Walker, questo “all black” film rappresenta infatti sicuramente, per l’ancor giovane padre di ET, un scommessa. Nella profonda provincia del Sud degli Stati Uniti, nel 1906, ha inizio la storia [...] Vai alla recensione »
Una landa senza vita, disseminata di rovine, grandiose e mute: qua il sorriso di Rossella O’Hara, là l’ironico disincanto di Philip Marlowe e la frivola mondanità dell’Uomo Ombra, più lontano la pistola e la stella dello sceriffo Will Kane, la marsina di Totò e la maschera di Zorro. E poi tanto altro ancora, fino all’orizzonte e oltre. Il grande cinema classico e popolare è un impero universale finito, [...] Vai alla recensione »