Anno | 2006 |
Genere | Storico, |
Produzione | USA |
Durata | 117 minuti |
Regia di | Zack Snyder |
Attori | Gerard Butler, Lena Headey, David Wenham, Dominic West, Vincent Regan, Michael Fassbender Tom Wisdom, Andrew Pleavin, Andrew Tiernan, Rodrigo Santoro, Giovani Cimmino, Stephen McHattie, Greg Kramer, Alex Ivanovici, Kelly Craig, Peter Mensah, Tyler Neitzel, Robert Maillet. |
Uscita | venerdì 23 marzo 2007 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
MYmonetro | 3,25 su 22 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 27 novembre 2017
I 300 spartani che alle Termopili fermarono i Persiani. Il film ha ottenuto 1 candidatura a SAG Awards, In Italia al Box Office 300 ha incassato 10,7 milioni di euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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Correva l'anno 1995 e sulla prima pagina dell'albo "Sin City: The Big Fat Kill" di Frank Miller compariva Leonida, il re spartano stretto nella gola delle Termopili a 'fare muro' contro un'orda di Persiani in rapporto 'centomila a uno'. Si trattava di un flash forward di una storia che sarebbe stata pubblicata in 5 albi mensili a partire dal maggio 1998 ma che risaliva a un ricordo cinematografico del Miller bambino che nel 1962 aveva visto il film The 300 Spartans scoprendo un nuovo volto dell'eroe: quello di chi muore per difendere un ideale.
Un autore di culto del fumetto che trova nuovamente la strada del cinema dopo il successo di Sin City non può che ottenere un'accoglienza favorevole da parte degli appassionati. A questo punto il critico cinematografico dovrebbe ritirarsi in buon ordine per lasciare spazio all'esperto di settore. Non ci si può però esimere dall'esprimere un parere sulla differenza dei mezzi di comunicazione utilizzati. Se con il fumetto il lettore ha un ruolo 'attivo' (si sofferma a piacimento sulle tavole, prosegue rapidamente nella lettura, torna indietro, si ferma...) in sala (in attesa dell'edizione in dvd) tutto ciò non accade. Ci si trova così di fronte a un film in cui gli eroi supermacho (sei settimane intensive di palestra per tutti) fanno in pezzi il ricordo di qualsiasi Conan. Difendono la civiltà e quindi, da uomini tutti di un pezzo contrapposti a mostri, gay sovradimensionati (Serse) e maschere crudeli non possono che odiare e combattere decidendo che "no retreat no surrender" diventi la loro linea di condotta.
Nella struttura complessiva 300 si presenta come un film decisamente 'avanti', una sorta di asticella del salto in alto posizionata oltre i limiti finora pensabili al cinema (anche se con la frustrazione di chi nelle scene di battaglia sente di trovarsi dinanzi a un videogioco particolarmente sofisticato senza poter intervenire schiacciando pulsanti).
Se ci si ferma qui quindi tutto funziona: è un 'gioco' realizzato ad alto livello qualitativo. Se si pensa però che mentre esce questo film un conservatore illuminato come Clint Eastwood ci sta raccontando con Flags of Our Fathers prima e Lettere da Iwo Jima poi come di qua e di là dalla linea del fronte (ovunque questa sia stata tracciata nel tempo e nello spazio) ci sono degli uomini e non delle macchine di morte, allora il discorso cambia. Woody Allen diceva che quando ascoltava Wagner gli veniva voglia di invadere la Polonia. Vedendo 300 può venir voglia di invadere l'Iran (che una volta si chiamava Persia per chi non lo ricordasse).
300 disponibile in DVD o BluRay |
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300 è un opera innovativa, spettacolare nel vero senso della parola; certo non ha ricevuto nessun premio, ma è senz'altro un passo avanti nella produzione di film innovativi, spaziando tra i generi classici. Tecnicamente è fatto ottimamente, ha una buona sceneggiatura, degli attori che interpretano bene la loro parte, ed una pesante dose di epicità.
Veramente un film ben fatto, seppur con semplicità, e ben pensato, seppur sulla base già solida di un graphic novel...Zack Snyder con 300 si consacra come regista visionario e conferma il suo talento con l'ottimo Watchmen, raccontando la vicenda, storicamente attendibile (con tanto di battute dette dai personaggi) e meravigliosamente romanzata, dei 300 prodi guerrieri spartani che [...] Vai alla recensione »
La riproduzione storica e' corretta ma non completamente. Leonida e i suoi 300 guerrieri non erano tutti super palestrati. Serse non era alto 2 metri e non aveva lanciato la moda del piercing. Gli efori, Efialte e altri personaggi non avevano quell'aspetto mostruoso. Gli scontri non sono realistici. MA CHI SE NE FREGA!!!!! Sono tutte scelte del regista che decide di raccontare una [...] Vai alla recensione »
Zach Snyder governa con assoluto mestiere e visionarietà le tecniche analogiche per portare il fortunato fumetto di Frank Miller al cinema. Il risultato è più che riuscito, ma si distanzia dai 5 albi del fumettista: il prodotto di Snyder è un film di guerra vero e proprio, dallo stile del videogame in stato avanzato, con una fotografia scura, cupa, perfetta per la situazione e con i personaggi che [...] Vai alla recensione »
Soli trecento uomini,con un ottima preparazione militare che difendono la lora patria fino alla morte,consapevoli di trovarsi di fronte l'esercito più grande fino ad allora mai visto.Come può in regista raccontare una storia tanto vera quanto affascinante?concordo con la scelta di zack snyder per quanto riguarda la mistificazione dei personaggi,a volte raffigurati come mostri altre come super eroi.Ottimo [...] Vai alla recensione »
Molti critici detrattori del film si sono espressi come: 'indecente baracconata con estetica da videogioco', 'cinema narcisistico', 'retorico e pomposo fino all'inverosimile', 'messa in scena di una bruttezza estrema', non posso che essere pienamente d'accordo. Altri hanno parlato anche di infedeltà storica, ma il problema non è solo l'inverosimiglianza, perchè Tarantino nel suo 'Bastardi senza gloria' [...] Vai alla recensione »
Prendete un famoso prodotto di consumo, aggiungetevi qualche tocco di originalità e poi spacciatelo per un prodotto diverso. Ecco... questo è secondo me quello che hanno voluto fare Frank Miller e Zack Snyder con questo film. “300” è una pellicola che racconta la battaglia delle Termopoli avvenuta in Grecia nel 480 a.
Il film narra la storia di Leonida,re degli Spartani,che si ritrova minacciato dal re persiano Serse,alla guida di un esercito composto da milioni di uomini.Leonida decide di non arrendersi agli invasori e porta con se solo e soltanto 300 spartani.Gli eroi faranno della gola delle Termopoli,il punto strategico ideale per combattere i nemici persiani.
300 Dopo una serie di avventure sfortunate con il mondo della celluloide ormai si può dire che Frank Miller sia stato ricompensato. Tutto è iniziato com'è noto con "Sin City", che al di là di pregi e difetti ha comunque imposto un nuovo modo di rapportare l'immagine cinematografica al fumetto, secondo un metodo che potremmo definire "filologico". In parole povere la "graphic novel" (termine intraducibile [...] Vai alla recensione »
In una scena dei Simpson (Bart la spia), Bart entra in banca per aprirsi un conto di risparmi. Gli impiegati sono mascherati ed espongono poster fumettari. Quando il responsabile di filiale parla con Simpson Jr, gli assicura che l’apertura di un conto sarà eccitante come un week-end con Batman. Il paradosso della scena, diventa gag. L’Alba di un Impero si potrebbe differenziare in [...] Vai alla recensione »
ma quanto è bravo frank miller?i suoi fumettti cosi personalmente illustrati,stilosi e affascinanti sono una manna dal cielo per tutti gli amanti di questa splendida forma d'arte...300 è senz'altro uno dei suoi lavori più riusciti e trasportare fedelmente l'opera con protagonista leonida e i suoi 300 spartani non era impresa semplice,soprattutto non era semplice [...] Vai alla recensione »
"300" va per forza guardato secondo due prospettive. La prima è quella puramente "tecnica". Il film è costruito in maniera impeccabile, dai giochi di colore (bianco, nero e rosso a farla da padroni) agli effetti speciali, dagli Spartani super palestrati ai Persiani letteralmente mostruosi. Le scene si susseguono coinvolgendo sempre più lo spettatore.
Il regista Zach Snyder fa prendere vita all'impavido Leonida e ai suoi celeberrimi 300 uomini che tennero testa al Re dei Re Serse e al suo immenso esercito presso lo stretto passaggio delle Termopili. Lo stile del film da graphic novel (da cui è tratto), rende perfettamente l'idea della lotta, del sangue versato e della sofferenza. Gerard Butler, si cala perfettamente e magistralmente [...] Vai alla recensione »
La pellicola diretta da Zack Snyder è ispirata alla vicenda dei trecento spartano che nel 480 a.C., durante la battaglia delle Termopili combatterono fino alla fine per fermare il re persiano Serse e il suo imponente esercito. Il film rappresenta la trasposizione cinematografica di una storia a fumetti creta da Frank Miller e pubblicata in cinque albi mensili nel 1998.
Sangue, morte, onore, gloria. Sono questi i pilastri della società spartana, destinata a diventare la più impassibile fra le società (non solo elleniche). E' forse anche la follia ad aver spinto Leonida ed i suoi trecento guerrieri ad affrontare, con le lance puntate e gli scudi rialzati, la colossale armata di Serse, il re di Persia? Difficile a dirsi.
Per tutti quelli che bazzicano nel mondo dei fumetti (e anche chi non è molto ferrato sull'argomento) il nome di Frank Miller è sinonimo di garanzia di qualità. Una specie di guru dopo quel mostro sacro di Alan Moore, Miller si è distinto negli anni con lavori superiori e rilanciando anche collane che sembravano al colasso (Batman, il "Cavaliere Oscuro" narrato [...] Vai alla recensione »
Re Leonida (Butler), per difendere la patria lontana dall’invasione persiana, parte con trecento soldati spartani e difende fino alla morte la gola delle Termopili, tenendo al sicuro tutta la Grecia. Tratto dal fumetto di Frank Miller, ispirato agli eventi storici della seconda guerra persiana, è un kolossal da sessantacinque milioni di dollari diretto dal giovane e talentuoso Snyder. [...] Vai alla recensione »
Film spettacolare, vanta forse il maggior numero di orgasmi femminili in sala. Scenicamente potente, con colori straordinari ispirati all'immortale "excalibur" e alle icone greche giunte sino a noi, racconta con taglio spiccatamente tarantiniano le vicende della battaglia delle Termopili. Si percepisce un senso ironico che non disturba e la voce fuori campo è davvero efficace.
Questo film tratta la vera storia della guerra delle Termopili dove un esercito costituito da 300 spartani riuscì a fermare l' avanzata di quello persiano formato da migliaia di unità.Se venisse presentata come storia o favola di pura immaginazione meriterebbe di essere trattata con molto riguardo.Il problema fondamentale è che troppi elementi di fantasia vengono inseriti [...] Vai alla recensione »
sinceramente odio ogni film di zack snyder anche perch sono tutti uguali:tutti esagerati,urlati,violenti,osceni.....questo film?? più che urlare ammazzare distruggere??? a parte quello non ce niente.
UN plauso senza risparmio al direttore della fotografia. Trasvoliamo per un istante l'aspetto storico e le viccende che hanno fato degli spartani un popolo guerriero. L'aspetto maggiore di questo film, che travalica tutto il resto, e la grande idea di dare alla pellicola quell'aspetto saturo di colori anomali e fuori da ogni canone spettrale della cinematografia.
Un film molto sanguinoso con degli effetti discreti.Il troppo sangue è giustissimo,ma i personaggi sono troppo surreali.Il grande Zack Snyder comunque ha fatto un buon film e lo consiglio a tutti.
Un film che consiglio, da sapere che è la trasposizione di un fumetto, quindi le immagini e la storia prendono alcune libertà. Grandi significati, valori e sottolinea quello per cui gli spartani vivevano: la libertà. Anche storicamente è abbastanza attinente, nella storia reale i tempi sono molto più lunghi specie nella fase iniziale del combattimento via mare, ma è vero che una tempesta ridusse di [...] Vai alla recensione »
Amo i fumetti.Sarebbe meglio dire amo "il fumetto",inteso come forma d'arte;lo amo,incurante di chi lo ha sempre snobbato,e di chi,peggio ancora,ne parla male senza neppure conoscerlo.Una forma d'arte,proprio così:diversa ma non inferiore alle altre.Su questo punto sono come Leonida di fronte a Serse:non arretro di mezzo millimetro,e chi parla male delle "nuvole parlanti" dovrà vedersela col mio "spadone" [...] Vai alla recensione »
La bravura di Snyder (un regista da tenere d'occhio) è quella di non intaccare l'atmosfera del fumetto. Un film che si guarda a occhi e a bocca aperta, un'ora e mezza filata senza respiro.
La bravura di Snyder (un regista da tenere d'occhio) è quella di non intaccare l'atmosfera del fumetto. Un film che si guarda a occhi e a bocca aperta, un'ora e mezza filata senza respiro.
Il cinema d'oggi ha bisogno sempre più di film storici dato che, a quanto pare, la fantasia non può essere molta data la vastità della gamma della biblioteca cinematografica. Non conoscevo la loro storia prima del film. A scuola viene trattato poco e male l'episodio dei 300 spartani, e penso che i film storici, se fatti bene, riescano a insegnre più delle pagine [...] Vai alla recensione »
Sicuramente si tratta di uno dei migliori film di Snyder, ed in assoluto mai nessuno era riuscito a fondere così bene elementi storici come la battaglia delle Termopili tra spartani e persiani con elementi mitologici come il coraggio, la violenza e la cultura di uno degli eserciti che era temuto ed esaltato allo stesso tempo. La crudità di diverse scene rendono il film coinvolgente [...] Vai alla recensione »
Ho rivisto più volte "300" a bocce ferme, abbondantemente oltre la sua fragorosa uscita. E' certamente un bel film, divertente e (molto) spettacolare. Non lo trovo un grande film semplicemente perchè ho avuto sempre la netta sensazione di guardare un lavoro volutamente legato alla storia tanto da volerlo definire "storico". MA storico significa che il film dovrebbe essere quantomeno "verosimile". Vai alla recensione »
storicamente richiama le gesta del re spartano Leonida che ebbe l'ardire di fermare l'invasione persiana attraverso le termopoli con pochi uomini , rispetto all'immensità dell'esercito di serse. Tratto dal fumetto di Frank Miller il regista Snyder riesce incredibilmente a lasciare lo spettatore all'interno di un fumetto e questa è già di per se una magia.
Chi ama il cinema non può perdere 300 uno dei film più innovativi degli ultimi 20 anni.
Film del genere storico epico ben interpretato da attori noti.Il dititale predomina specie nella parte delle battaglie ma non e' niente male.Complessivamente valente film storico da vedere.Voto 8
Ho trovato questo film molto ben costruito e particolare... Certo, bisogna saper apprezzare il genere, ma è sicuramente riuscito... Consiglio di vederlo.
Questo film è un esempio di come un regista possa contribuire alla crescita di questa arte. Quando venne girato, Snyder ha reinventato la storia e la tecnica, lasciando inalterata la passione, che un film deve trasmettere per potere avvalersi dell’aggettivo “Bello”. Io non vado in cerca di capolavori, ma 300 lo ricordo ancora dopo tanti anni.
300 è un film antistorico e di quel filone americano che distrugge i Classici della Letteratura Greca.Le cazzate come i Spartani a Petto Nudo,non erano in 300 a combattere,tante fesserie che hanno inculcato nella mente della gente queste convinzioni antistoriche.Inoltre la scena "questa è Sparta" è di una scemenza assurda:nel mondo antico,ma anche oggi,uccidere un ambasciatore era un affronto gravissimo [...] Vai alla recensione »
Film interessante che racconta l'epopea greca della celeberrima battaglia delle Termopili, nella quale l'esercito delle città greche riuscì quantomeno a fermare la minacciosa avanzata persiana, guidati dal re Serse. Pochi valorosi eroi greci combatterono con successo per salvaguardare la patria e le loro libertà. Dal punto di vista cinematografico il film è assolutamen [...] Vai alla recensione »
Uno dei rari esempi di come dal fumetto si possa creare un vero e proprio film in green screen and vfx.L'impatto scenico è devastante, la recitazione di Butler gli ha (giustamente) dato la fama mondiale che ora ha.Magari si sfiora il mistico più di una volta andando a sforare la storia vera e propria di Sparta ma l'impatto grafico è devastante.Molti lo hanno criticato per il distacco storico della [...] Vai alla recensione »
Veramente notevole la trasposizione di questa graphic novel. Tutto funziona a meraviglia rimanendo in perfetto equilibrio
Il film molto innovativo e naturalmente bisogna vederlo dal punto di vista del fumetto non della storia. Se lo vediamo dal punto di vista storico Naturalmente sono svariate incongruenze ma Ricordiamoci che è stato fatto in base al fumetto!!! Se lo prendiamo dalla base del fumetto è molto innovativo e segue precisamente la storia Dunque per me è perfetto saluti.
Cameo di bellezza estetica inaudita che si compiace spocchiosamente di sé stessa. Magniloquenza di retorica visuale, appena inquinata da qualche fronzolo di troppo (ad esempio l’ostentata bruttezza del traditore …, seppur volutamente in opposizione alla bellezza degli spartani di razza): ma 300 è un film ultramacho, e perciò vive di iperboli maledettamente [...] Vai alla recensione »
è bello si,per passarci una serata, ma è assolutamente idealizzato, non conforme con la storia, e anche irrealistico: opliti senza la panoplia? MA ci rendiamo conto che non si può andare in guerra senza proteggere i punti vitali? E comunque non c'erano solo i 300 spartani alle Termopile... per non parlare della fotografia: è andato il caffè sulla pellicola? Ah si è vero, non si usa più la celluloide... [...] Vai alla recensione »
Film ben fatto dal visionario Zack Snyder che mette sul grande schermo buoni attori ,( tra tutti Butler che recita molto bene la parte di Re Leonida ) una buonissima sceneggiatura e degli ottimi effetti visivi che fanno da contorno ad un ottimo film ben strutturato con la giusta dose di adrenalina. Il mio voto è 7+. Zack Snyder sa intrattenere , vedetelo.
Il film più bello che io abbia mai visto! Il vero onore e il vero rispetto
Dopo i successi di «Troy» e «Il Gladiatore» Hollywood torna impavida a saccheggiare l’antichità classica per raccontare la battaglia delle Termopoli. Il film è firmato Warner Bros, si intitolerà «300» e sarà tratto dall’omonimo fumetto di Frank Miller (l’autore di «Sin City»). Diretto da Zack Snyder, il regista del remake di «Zombi», e con Gerard Butler protagonista (visto in «Il fantasma dell’opera»), [...] Vai alla recensione »
«Ditelo a Sparta». Tra le frasi storiche, quella citata da Erodoto è laconica, perché Laconia è la regione di Sparta. Essa esorta a ricordare il sacrificio dell'eroe-difensore: a prezzo della vita, re Leonida e i suoi trecento guerrieri fermarono per giorni i centoventimila persiani di re Serse alle Termopili, perdendo, ma dando modo ad altri greci di preparare vittorie (Salamina e Platea).
«È un parto scellerato dei neocrociati americani», protestano i fondamentalisti di Teheran. «L’ultima vergogna dei cinema hollywoodiano», fanno eco parecchi recensori occidentali. E ancora: «Pasto indigesto, adatto solo allo spettatore “vidiota”, le cui immagini ricordano un po’quelle che negli anni Settanta venivano dipinte con l’aerografo sui furgoni dei rockettari».
Hai già tutto in testa. Se conosci la storia delle Termopili, se hai da sempre guardato la trama degli scontri umani attraverso la vicenda dei 300 opliti spartani che nel 480 a. C. si opposero ai disegni di conquista dell'impero persiano. Leonida e i suoi 300 uomini scelti tra i suoi più fidati combattenti, tutti (o quasi) con figli maschi in grado di garantire a ognuno di loro la discendenza.
Immaginatevi un esercito di un milione di uomini comandato da un sovrano un po' gay con unghie laccate, tatuaggi e piercing da centro sociale, quello dei persiani antichi, che viene letteralmente massacrato da trecento, anzi da 300, soldati che si sacrificano per la loro città, Sparta, alle Termopili. Al comando di un semi dio greco bellissimo, Leonida.
Nel 480 a.C. il re persiano Serse decise di occupare la Grecia. Ma il re spartano Leonida - malgrado gli Efori (antichi interpreti dell'Oracolo) gli dicano di non scendere in guerra - non aspetta l'attacco persiano e si muove con la sua guardia personale, formata da 300 opliti. Un manipolo di guerrieri affronta così l'esercito più grande del mondo composto da un milione di persiani: tutto si consuma [...] Vai alla recensione »
Solem prae iaculorum multitudine et sagittarum non videbitis. «In umbra igitur pugnabimus!» (traduzione in parole povere: Persiani: «Le nostre frecce oscureranno il sole!». Spartani: «Allora combatteremo all'ombra!») Aspettavamo da tempo qualcuno che avesse il coraggio di riportare al cinema la sbruffonesca battuta dello spartano Stelios tramandataci da Erodoto e riportata nel Liber Primus delle Tusculanaru [...] Vai alla recensione »
Mitologia hollywoodiana contro mitologia greca 1 a 0. Per una volta non si tratta di affrontare con maggior o minor spocchia un film storico impegnato a sfruttare il ricordo di un'impresa dalle chiare valenze simboliche. Gli autori di 300, infatti, dichiarano senza imbarazzo che il loro debito non è tanto con i resoconti storici, ma con la ricostruzione, già ampiamente rimaneggiata, del graphic novelist [...] Vai alla recensione »
Molto divertente, purché non si pretendano verità e precisione storiche da un fumetto di Frank Miller (lui lo chiama pomposamente «graphic novel», in Italia è pubblicato da Magic Press) e non lo si discuta politicamente come fanno in Iran. Molto interessante visualmente: già in Sin City il fumetto veniva fedelmente trasposto in un mix digital-realistico; eroi del caso, gli interpreti degli spartani [...] Vai alla recensione »
Proviamo a raccontarlo così: il sovrano di un paese immenso e potente attacca una piccola nazione che per religione e regole sodali è da lui profondamente diversa, lo fa anche perché suo padre, che ha regnato sullo stesso paese anni prima, ci aveva provato senza riuscirà. Ma la resistenza (con la «r» minuscola, per carità) del piccolo paese sarà sorprendentemente tenace.
Di infantile, in questo film traboccante e virulento, c'è solo l'istintivo ritorno ad antiche scelte faziose. Indiani o cowboy, Ettore o Achille, marines o guerriglieri: rispettando appieno la formidabile «graphic novel» del maestro Frank Miller (in Italia pubblicata dalla Magic Press), il regista Zack Snyder rinnova in 300 la forza e lo slancio dell'eterno duello tra male e bene, schiavitù e libertà, [...] Vai alla recensione »
Ed eccoci alle Termopili, al sacrificio dei guerrieri spartani guidati dal loro re Leonida, ricordi confusi di scuola, 300 greci tostissimi che nella memoria si mescolano con i 300 giovani e forti capitanati da Pisacane e destinati anche loro al mattatoio eroico della Storia. Dal fumetto di Frank Miller allo schermo il passo è breve, le inquadrature sono quasi le stesse e pure la morale non cambia: [...] Vai alla recensione »
«Bastano le donne spartane a rispondere a uomini come voi». La splendida Lena Headey, regina di Sparta e moglie di Leonida (Gerard Butler) ben descrive il 300 di Zack Snyder (L'alba dei morti viventi), tratto dalla graphic novel del grande Frank Miller. Ma 300 non è Sin City e il giovane regista non vale un'unghia di Robert Rodriguez. Da qui deriva un kolossal superomistico e iperenfatico sui leggendari [...] Vai alla recensione »
A ciascuno i suoi campioni d'incasso e le sue gatte da pelare. Mentre gli adolescenti italiani corrono a identificarsi nei nostri teen-film autarchici, non più esplosivi di un petardo, i loro coetanei americani danno l'assalto al film più violento, ambiguo e innovativo dell'anno. Innovativo, proprio così, perché 300 riprende la vecchia coppia cinema-fumetto (coppia incestuosa se mai ve ne furono) dove [...] Vai alla recensione »
Se fosse un bel film passerebbe alla storia come altre prepotenti metafore ideologiche, da L'invasione degli ultracorpi a Mezzogiorno di fuoco. Il regista Zack Snyder è il condottiero di quest'impresa tecnicamente stupefacente che ha adattato, dopo la fortuna di Sin City, un'altra "graphic novel" del mago del fumetto, anzi del romanzo grafico Frank Miller.
Uno schermo lucido e tirato a seppia. L'era è remota e petrosa, antichissima. Siamo nella mitica Sparta, dove i neonati venivano esaminati da un vecchio dalle sembianze di Mago Merlino e, se qualche deformazione o stranezza fosse apparsa, erano lanciati conseguentemente giù dalla rupe, destinati a divenire scheletri al pari degli altri ammucchiati in quel luogo di selezione.
Due immaginari gay si fronteggiano. Da una parte gli Spartani, con gli addominali, i bicipiti e i quadricipiti in bella mostra, lucidi da sgusciar via, neanche fossero nel backstage di una gara per Mister Universo. Dall'altra i Persiani, tutti catene e piercing, pitturati e colorati come drag queen. Si scontrano al passo delle Termopili – siamo nel 480 avanti Cristo – e nel doppiaggio italiano va subito [...] Vai alla recensione »
300 è violento quasi quanto Apocalypto, ma due volte più stupido. Tratto da un fumetto di Frank Miller e Lynn Varley, il film offre un roboante spettacolo di onore e tradimento. Le immagini ricordano un po' quelle che negli anni settanta venivano dipinte con l'aerografo sui furgoni dei rocchettari. Una stilizzazione anche interessante, ma pesante da sopportare per quasi due ore.
Ossessivamente fedele all'omonima graphic novel di Frank Miller in tutta la sua pomposa, sanguinaria monumentalità, 300 si salva dal ridicolo di battute come: «Solo le donne di Sparta danno alla luce veri uomini» o «La libertà non è gratuita» per il rotto della cuffia, e grazie a una buona, non intenzionale, dose di camp. Pensare a un vecchio peplum (piuttosto che alle implicazioni politiche attribuitegli) [...] Vai alla recensione »
L'ultima vergogna del cinema americano si chiama 300, sta incassando uno sproposito di soldi, è tratto da un romanzo grafico di un maestro come Frank Miller, racconta in modo fantasioso la battaglia della Termopili: trecento spartani guidati da Leonida contro un milione di persiani comandati da Serse. Regia di Zack Snyder, attori che recitano su fondali vuoti riempiti digitalmente, toni truci e testosterone [...] Vai alla recensione »
Non si può parlare di guerra in due modi più diversi. 300 di Zack Snyder e Beaufort di Joseph Cedar, condividono solo una cosa: raccontano due ritirate. Trasferendo al cinema l'estetica della «graphic novel», del romanzo a fumetti, come già fatto con la medesima lussureggiante profusione di mezzi per Sin city, degli stessi autori di culto Frank Miller e Lynn Varley, il regista ha restituito a 300 la [...] Vai alla recensione »