Incantevole come una sirena in acque cristalline, sofisticata come una dama del rinascimento: Kate Winslet, seducente diva dalle morbide e sinuose curve, ha stregato le platee grazie a quel volto incredibilmente luminoso, sul quale risplende uno sguardo di rara e poetica beltà.
Un talento già da bambina
Questa fanciulla dalle formidabili doti attoriali nasce a Reading, nel Berkshire, da una famiglia che possiede la settima arte nel sangue. I genitori Roger Winslet e Sally Bridges, nonché le sorelle Anna e Beth, sono attori. I nonni materni, Oliver e Linda, dirigevano il Reading Repertory Theatre e suo zio Robert Bridges recitava stabilmente sui palcoscenici del West End. Kate ha anche un fratello, Joss, l'unico dei Winslet a non lavorare nel mondo dello spettacolo. A soli sette anni, la bimba inizia a frequentare la Redroofs Theatre School di Maidenhead e a undici viene ingaggiata per lo spot dei cereali "Sugar Puffs".
L'esordio al cinema con Peter Jackson
Nel 1990 è scritturata nel suo primo lungometraggio: il film tv Shrinks. Dopo aver partecipato ad alcune serie televisive come Dark Season e Casualty, Kate ha l'occasione di mettere alla prova le straordinarie capacità interpretative, nella visionaria opera di Peter Jackson, Creature del Cielo. La pellicola del regista neozelandese racconta la vicenda amara e autentica di due amanti, Pauline e Juliet che, il 22 giugno 1954, assassinano atrocemente la madre di una di loro. Ai significativi consensi da parte della critica, si aggiungono i primi riconoscimenti come l'ALFS Award, al London Critics Circle Film. Nel 1995 arriva anche una nomination agli Oscar come Migliore Attrice non Protagonista, nel raffinato dramma di Ang Lee, Ragione e Sentimento.
Dodici mesi più tardi, Kate ci sbalordisce con la sublime performance in Hamlet. Nella sontuosa trasposizione diretta da Kenneth Branagh, la ragazza veste i panni della radiosa Ophelia: durante le riprese, ha una breve relazione con l'attraente Rufus Sewell.
Sul Titanic con Di Caprio
In quel periodo, si vocifera che il regista James Cameron sia in cerca due giovani protagonisti, per quello che diverrà uno dei monumenti della storia del cinema: Titanic. Venuta a conoscenza del soggetto del futuro pluripremiato kolossal, l'ambiziosa diva invia al cineasta canadese un pacchetto. Dentro di esso vi sono delle foto della Winslet e una rosa rossa accompagnata da un messaggio: "Sono la tua Rose". Invaghitosi di tale bellezza e determinazione, Cameron la scrittura a effetto immediato. Tuttavia, Kate non sarà presente alla premiere del film, perché impegnata nei funerali dell'ex fidanzato Stephen Tredre, scomparso a causa del cancro. Rose, la romantica eroina di Titanic, dona a questa stella in ascesa una gloria e una fama inimmaginabili: nel 1997, le viene assegnata la seconda candidatura agli Academy Awards, stavolta come Miglior Attrice Protagonista.
Vincitrice anche di un Grammy
L'anno seguente gira l'intimista Ideus Kinky - Un treno per Marrakech. Sul set incontra James Threapleton, con il quale convola a nozze: dalla loro unione nasce la piccola Mia. Superbo terzetto alle soglie nel nuovo millennio, ossia quando la Winslet affianca Geoffrey Rush e Joaquin Phoenix nell'intrigante Quills - La penna dello scandalo. Aggiudicatasi un Grammy per aver abilmente cantato in un album per bambini, Kate consegue la nomina agli Oscar come Migliore Attrice Non Protagonista nel biografico Iris - Un amore vero.
Nuovo marito, nuovi film
Ottenuto il divorzio da Threapleton, la star sposa il celebre regista Sam Mendes, dal quale avrà un figlio: Joe Alfie. Nel 2004, si cimenta nel ruolo dell'impetuosa Clementine in Se mi lasci ti cancello, al fianco di Jim Carrey: è la volta della quarta candidatura all'ambita statuetta.
Nel 2006, la Winslet si cala nei panni della frustrata mogliettina nel toccante Little Children, prova che le frutta una nuova nomination agli Oscar.
Si distingue, inoltre, nei nutriti cast di L'amore non va in vacanza e in Tutti gli uomini del re.
Si riforma la coppia di Titanic
Dopo più di dieci anni, Kate Winslet torna a recitare con Leonardo DiCaprio in Revolutionary Road diretto dal marito Sam Mendes. Il film e le interpretazioni dei due attori mettono d'accordo pubblico e critica ma il film non riuscirà a vincere nessun premio. Al contrario, Kate si porterà a casa un Golden Globe come Miglior Attrice Protagonista. Nello stesso anno la Winslet colleziona una doppietta: infatti, oltre al premio per Revolutionary Road, vince anche quello come Miglior Attrice Non Protagonista per la sua straordinaria interpretazione nel film The reader - A voce alta di Stephen Daldry.
La separazione da Sam Mendes
Nel marzo del 2010 viene diramata la notizia che Kate Winslet e Sam Mendes si sono separati consensualmente. Ma l'anno successivo è ricco di successi: Kate è fra i protagonisti di Contagion, il thriller fantascientifico firmato da Steven Soderbergh, e di Carnage, dramma familiare di Roman Polanski con Jodie Foster e Christoph Waltz. Entrambi i film sono presentati alla Mostra del Cinema di Venezia. La troveremo poi nei film tratti dalla saga di Veronica Roth Divergent e The Divergent Series: Insurgent, e in seguito nel film di Danny Boyle Steve Jobs, grazie al quale si aggiudica il Golden Globe come miglior attrice non protagonista. In seguito la vedremo nei panni di Tilly, eccentrica protagonista del film di Jocelyn Moorhouse The Dressmaker - Il diavolo è tornato (2015). Passerà poi dall'azione di Codice 999 di John Hillcoat al drammatico Collateral Beauty di David Frankel.
Tra le sue interpretazioni più recenti troviamo La ruota delle meraviglie (2017) di Woody Allen, Ammonite (2020) di Francis Lee, The French Dispatch (2021) di Wes Anderson e Avatar - La via dell'acqua (2022) di James Cameron.