Titolo originale | Sense and Sensibility |
Anno | 1995 |
Genere | Sentimentale, |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 135 minuti |
Regia di | Ang Lee |
Attori | Emma Thompson, Hugh Grant, Kate Winslet, Alan Rickman, Greg Wise, Imelda Staunton Hugh Laurie, James Fleet, Tom Wilkinson, Harriet Walter, Gemma Jones, Emilie François, Elizabeth Spriggs, Robert Hardy, Ian Brimble, Isabelle Amyes, Alexander John. |
Uscita | venerdì 8 marzo 1996 |
Tag | Da vedere 1995 |
Distribuzione | Sony Pictures Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,66 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 23 luglio 2020
Dal romanzo di Jane Austen. Inghilterra fine Settecento. Muore Henry Dashwood che ha due famiglie. I suoi averi vanno al maschio primogenito. L'altra famiglia si trova praticamente sul lastrico. Il film ha ottenuto 7 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar, Il film è stato premiato al Festival di Berlino, 6 candidature e vinto 2 Golden Globes, 3 candidature e vinto un premio ai SAG Awards, Al Box Office Usa Ragione e sentimento ha incassato 39 milioni di dollari .
CONSIGLIATO SÌ
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Dal romanzo di Jane Austen. Inghilterra fine Settecento. Muore Henry Dashwood che ha due famiglie. I suoi averi vanno al maschio primogenito. L'altra famiglia si trova praticamente sul lastrico. Madre e tre figlie vivono modestissimamente ma senza perdere la dignità. Le ragazze in età hanno le loro vicende amorose. La romantica Marian spasima per un bellimbusto che la farà molto soffrire. Ripiegherà su un colonnello comprensivo e molto più grande di lei. Elinor, razionale, equilibrata, romantica trattenuta, dopo una lunga attesa, sarà a sua volta finalmente felice. È singolare come un regista di Taiwan sia riuscito a cogliere lo spirito inglese di quella stagione. Conta senz'altro la sceneggiatura scritta dalla Thompson, che le ha valso il premio Oscar. Case stupende, campagna dolce di laghi e di fiumi, la pioggia che fa incontrare gli amanti, i sonetti di Shakespeare, i balli a Londra, l'educazione, i sentimenti formali di quel tempo. Tutto comunque dipende dallo stato sociale, cosa valida soprattutto per le donne. Soltanto fatti eccezionali potranno cambiare le cose. Il testo della grande scrittrice inglese ha certamente facilitato tutto quanto. Il film ha avuto la "nomination" ed è stato battuto da Braveheart, ma il risultato avrebbe anche potuto essere ribaltato e nessuno avrebbe urlato allo scandalo.
Girato nel 1995, il film fu il primo dei recenti adattamenti dei romanzi di Jane Austen (seguiranno "Emma" e "Persuasione", nel 1996, e "Orgoglio e Pregiudizio", nel 2005) tuttavia riamne fra questi il progetto meglio riuscito. Il regista Ang Lee esegue diligentemente, riuscendo a rappresentare in modo molto fedele una società di passaggio fra Classicismo e Romanticismo e cogliendo perfettamente molte [...] Vai alla recensione »
Trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo di Jane Austen, in cui vengono riflessi e contrapposti i temi dell'amore sincero e passionale a quello d'interesse puramente economico, perfettamente ambientato in una Inghilterra pre-romantica. Se l'obbiettivo era quello di farci tuffare nella rigida compostezza inglese di primo ottocento, posso dire certo che è l'obbiettivo [...] Vai alla recensione »
La tipica imperturbabilità inglese scade nella noia quasi un terzo del film. E’ come un biscotto imbevuto di convenzioni sociali che lo rendono più insipido di un cucchiaio di farina. Una manciata di sale viene versata dall’arrivo di Willoughby, la cui tresca amorosa con Marianne affossa però la vera protagonista della storia: Elinor. La quale, nel finale, si abbandona ad una crisi di pianto troppo [...] Vai alla recensione »
Veramente un gran bel film, soddisfattissimo di averlo visto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
altri tempi,altri dialoghi,altro bon ton,ma la passione incontrollabile e i sentimenti non mutano,è sempre con piacere che si rivedono film tratti da romanzi letti in gioventù,quasi un piacere per l'anima...
Fedele al libro, superba regia di Lee per un film non solo ambientato in Inghilterra, ma anche ottocentesco. Perfetta Emma Thompson nel ruolo di Elinor, che nonostante la differenza di età tra le due, riesce ad entrare nel personaggio e sa destreggiarsi sullo schermo alla perfezione. Kate Winslet ci è quasi nata in questo ruolo, a cui da passione e bellezza.
Per signorine rigorosamente Inglesi e di buona famiglia. Per tutti gli altri è inguardabile, così come Jane Austin è illeggibile. Hugh Grant ha la solita faccia da schiaffi.
Premiato con l'Orso d'Oro al FilmFest di Berlino, sette volte candidato all'Oscar, il film è tratto dal primo romanzo che la scrittrice inglese Jane Austen (1775-1817) scrisse a vent'anni ma pubblicò a trentasei anni nel 1811, ed è un pasticcio multinazionale: produzione americana (di Sydney Pollack), sceneggiatrice-interprete londinese (Emma Thompson), realizzazione in Inghilterra, regia d'un cineasta [...] Vai alla recensione »