
Anno | 2021 |
Genere | Drammatico, Thriller |
Produzione | USA |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Steven Soderbergh |
Attori | Don Cheadle, Benicio Del Toro, David Harbour, Ray Liotta, Jon Hamm Brendan Fraser, Kieran Culkin, Amy Seimetz, Julia Fox, Matt Damon, Noah Jupe, Bill Duke, Frankie Shaw. |
MYmonetro | 3,51 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 8 giugno 2021
Un gruppo di criminali di mezza tacca viene ingaggiato per quello che sembra un lavoretto di routine: rubare un documento.
CONSIGLIATO SÌ
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Il film racconta le vicende di un gruppo di criminali nella Detroit del 1955, intenti a portare un colpo all'apparenza piuttosto semplice: rubare un documento. Ma quando il loro piano va in fumo, la ricerca del mandante e del suo fine ultimo li trasporta tra i vari ranghi di una città dilaniata dai conflitti di razza e in continuo cambiamento.
E' un film poliziesco uscito nel 2021, regista è Steven Sonderbergh uno dei registi attuali più interessanti, affermatosi nel 1989 con Sesso, bugie e videotape e successivamente dirigendo numerosi film alternando pellicole di successo (Traffic con cui vinse l'Oscar, Ocean'Eleven, Erin Brockovich) ad altre di minore accoglienza.
Prodotto dalla HBO,un film corale che sotto la scorza del classico gangster movie sembra riprendere(ed aggiornare)le tematiche di "Crocevia della morte",dove la fiducia reciproca è un'illusione e i rapporti umani sono fondati esclusivamente su menzogna e tradimento per perseguire i propri scopi.Soderberg usa il passato come specchio del presente,analizzando le macroscopiche falle [...] Vai alla recensione »
No Sudden Move è un bel gangster movie e un bel heist movie, con un cast in pallissima, un evidente amore (e nessuna spocchia) per il genere e la capacità di reggere una tensione che non cede mai, così come l’ironia che ogni tanto sfocia in momenti di puro e genuino divertimento. No Sudden Move, da gangster movie più o meno “classico” si trasforma nel [...] Vai alla recensione »
Il film abbina gangster movie a temi tipici dell' emozione e della profondita' di oensiero di Soderberg. Cast di alto livello che da densita' e comicita' cinica ai protagonisti della storia; tutti Cheadle e Ray Liotta. La sceneggiatura in se non e' fortissima, nonostante si parli di temi accaduti realmente, anche alle volte stereotipata rispetto al genere, sopratutto nella [...] Vai alla recensione »
Il metodo Soderbergh ha applicazioni universali. Preferisce i film criminali, con modelli precisi (qui pare rifarsi sin dal titolo a Suddenly, Gangsters in Agguato di Lewis Allen, con famiglia in ostaggio), mentre il suo alter ego alla fotografia ha una predilezione per i gialli. Il Soderbergh che marchia le sceneggiature (questa è di Ed Solomon, autore anche di Mosaic, ugualmente intento a destabilizzare [...] Vai alla recensione »
Due uomini e un MacGuffin. Se si volesse ridurre al solo nucleo, l'ultimo film di Steven Soderbergh, No Sudden Move, si potrebbe tranquillamente sintetizzare così. Due uomini, un bianco e un nero (Benicio Del Toro e Don Cheadle), mediamente disperati, diffidenti l'uno con l'altro per questioni razziali e con un passato centellinato dal racconto con smorfie e accenni, sono coinvolti in un colpo che [...] Vai alla recensione »
«Comportati come se fosse un normale lunedì» suggeriscono i tre banditi mascherati alla casalinga che hanno preso in ostaggio nella sua villetta dei sobborghi. È un normale lunedì, giorno in cui, dopo il riposo domenicale, la Detroit del 1954 riaccende i motori: siamo nel cuore dell'industria automobilistica statunitense, e quello che ogni lunedì ci si appresta a fare, a Detroit, sono i soldi.
Le sonorità contemporary R&B di David Holmes accompagnano la lunga camminata di Don Cheadle in una strada periferica nella Detroit del 1954. Nel frattempo, i titoli di testa stilizzano loghi e font del noir classico alternandosi a foto d'archivio in b/n che producono scarti evidenti nella percezione di inquadrature smaccatamente digitali - la videocamera RED Monstro accentua a dismisura la profondità [...] Vai alla recensione »