Titolo originale | Ammonite |
Anno | 2020 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Gran Bretagna |
Regia di | Francis Lee |
Attori | Saoirse Ronan, Kate Winslet, Claire Rushbrook, Gemma Jones, Fiona Shaw, James McArdle Alec Secareanu, Beatrice Curnew. |
MYmonetro | 2,69 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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La storia d'amore tra la paleontologa Mary Anning e una donna londinese. Il film ha ottenuto 1 candidatura a BAFTA, 1 candidatura a Satellite Awards, 2 candidature a British Independent, Al Box Office Usa Ammonite ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 161 mila dollari e 85 mila dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Mary Anning vive in un ventoso paese del Dorset e manda avanti, con l'anziana madre, un piccolo commercio per turisti, di ammoniti e altri ninnoli. Ma Mary è anche una cercatrice di fossili dall'occhio infallibile, tanto che il British Museum di Londra conserva in bella mostra il teschio di un ittiosauro scoperto da lei. La sua fama, sebbene mai apertamente riconosciuta dalle autorità, richiama presso di lei alcuni scienziati, tra cui Roderich Murchison, che le fa visita in compagnia della triste moglie Charlotte. E proprio per curarne la malinconia, Murchison affida la giovane donna a Mary, senza sapere che l'amicizia tra le due diventerà passione e permetterà ad entrambe di uscire dal rigido guscio in cui sono intrappolate.
In quello stesso Lyme Regis, paese della cosiddetta Jurassic Coast, dove hanno trovato ambientazione letteraria "Persuasione" della Austen e "La donna del tenente francese" di Fowles, Frances Lee immagina, per la figura reale di Mary Anning, un romance immaginario.
Poiché il suo personaggio di autodidatta, solitaria, povera ma intelligente, non è tale da entrare nell'etichetta dell'epoca, anche la storia d'amore starà fuori da esse e dalla diritta via dell'eterosessualità per assumere i connotati dell'imprevisto e dell'irrinunciabile.
Ammonite punta in due direzioni privilegiate: da un lato l'interpretazione, affidata al talento provato di Kate Winslet e Saoirse Ronan, dall'altro l'immagine, a cui la regista affida un muto ma eloquente commento delle diverse fasi del racconto. All'inizio, infatti, la Mary di Kate Winslet è una versione più dura e arcigna (inspiegabilmente troppo truccata) dei ritratti ottocenteschi della Anning, incrostata come una conchiglia allo spoglio ambiente domestico e ad una madre che assomiglia in tutto e per tutte alle statuine di cagnolini che lucida ogni giorno.
Charlotte, al contrario, è un corpicino pallido che si perde dentro il suo scafandro nero, in pubblico, o dentro il bianco infantile della biancheria del letto, dal quale non uscirebbe mai. Vinta, però, la riluttanza della compagna, l'oscurità del lutto lascia posto, nell'iconografia di Charlotte, al colore e alla femminilità, mentre Mary si ammorbidisce e lascia per la prima volta che escano in superficie i suoi tratti più nascosti e vulnerabili. Le due donne operano, cioè, l'una sull'altra, il miracolo del paleontologo che libera dalla roccia il fossile e ne ricostruisce pazientemente i frammenti per riportarlo alla sua vera forma.
Sfortunatamente, però, le donne di Ammonite non hanno il fuoco delle eroine di Céline Sciamma, e la registra non evoca e non maneggia il potere e il desiderio nei loro sguardi, ma solo un andamento melodrammatico, che si raffredda in un finale sensato ma concettuale.
Dopo aver trovato Ammonite nella lista dei potenziali concorrenti ai prossimi Oscar e aver scoperto che il regista è Francis Lee, autore di God’s Own Country, a mio parere uno dei film LGBTQ+ più belli degli ultimi anni, le mie aspettative erano piuttosto alte, forse troppo per un lavoro che tutto sommato è molto semplice e poco ambizioso.
Ammonite sono le pietre, tra le tante, di cui si è occupata la prima e più importante paleontologa inglese della storia, Mary Anning, ufficialmente oggi riconosciuta e ricordata attraverso i suoi reperti al British Museum di Londra. L'immagine iniziale è della donna (una meravigliosa Kate Winslet) che lavora in solitudine a Lyme Regis, un luogo molto suggestivo ma desolato sull'aspra costa meridionale [...] Vai alla recensione »
A 23 anni da Titanic, Kate Winslet non è più il soggetto del disegno ma la disegnatrice, autrice di un bozzetto della schiena nuda di Saoirse Ronan dormiente e convalescente: sarà la Charlotte di Saoirse a dirle, poco più in là nel film, che tra le coperte di quel letto ci si può stare anche in due, non come sopra una certa zattera... D'altronde non è anche il cuore dell'oceano esso stesso un fossile, [...] Vai alla recensione »
Nel 1840, Mary Anning (Kate Winslet), già illustre paleontologa con reperti fossili da lei rinvenuti conservati al British Museum, sbarca il lunario a Lyme Regis, costa meridionale dell'Inghilterra, recuperando e vendendo ammoniti di piccolo calibro ai turisti. Con lei vive l'anziana madre, prostrata dalla morte prematura di otto figli, in passato si è concessa, parrebbe, qualche avventura saffica, [...] Vai alla recensione »