Saoirse Ronan è un'attrice inglese, è nata il 12 aprile 1994 ad Ardattin (Gran Bretagna).
Nel 2018 ha ricevuto il premio come miglior attrice in un film brillante al Golden Globes per il film Lady Bird. Dal 2010 al 2018 Saoirse Ronan ha vinto 2 premi: Critics Choice Award (2010), Golden Globes (2018). Saoirse Ronan ha oggi 30 anni ed è del segno zodiacale Ariete.
Occhi azzurri spalancati su un futuro da star e indomabile spirito irlandese (in gaelico il suo nome significa "libertà"): la giovanissima Saoirse è già uno dei talenti più brillanti di Hollywood.
Un'infanzia sul set
Nata a New York, Saoirse è vissuta dall'età di 3 anni in Irlanda. Figlia unica, l'arte della recitazione le scorre nel sangue: il padre Paul è un attore, apparso anche in Veronica Guerin, e la piccola Saoirse respira l'aria del set fin da giovanissima, accompagnando il papà durante le riprese. La sua carriera è fulminante, da far invidia a chiunque abbia affrontato la gavetta: esordisce giovanissima nella serie di ambientazione ospedaliera The Clinic, e dopo un piccolo ruolo in 2 young 4 me - Un fidanzato per mamma e un film per ragazzi (Il miracolo di Natale di Jonathan Toomey) le arriva l'occasione di una vita, e il ruolo che la lancerà direttamente nell'Olimpo delle star, dimostrando che sotto l'apparenza da esile ragazzina si nasconde una professionista capace di illuminare lo schermo.
Una ragazzina da Oscar
È il 2007 e Joe Wright la sceglie per il ruolo della giovane Briony Tallis di Espiazione, tratto dal romanzo di Ian McEwan: per il pubblico e la critica è una folgorazione. Saoirse tiene testa alla navigata Keira Knightley e mette i brividi nel ruolo della piccola deus ex machina che con il suo errore infantile separa gli amanti. Il ruolo le vale, a soli 13 anni, una nomination all'Oscar come miglior attrice non protagonista, e svariati altri riconoscimenti. Dice di ispirarsi a Meryl Streep, e nonostante l'età bisogna riconoscerle la stessa versatilità del suo mostro sacro di riferimento; dopo il ruolo drammatico di Espiazione, l'anno successivo Saoirse è protagonista del fantasy per ragazzi Ember - il mistero della città di luce e ha un piccolo ruolo in Houdini - l'ultimo mago.
Un futuro da star
Peter Jackson, ai tempi del casting per il suo Amabili resti, l'aveva scelta grazie a un video registrato, senza nemmeno incontrarla, convinto dalla sua bravura e intenzionato a scritturare un'attrice "sconosciuta". Si è ritrovato invece con una lanciatissima giovane stella, già paragonata all'enfant prodige Jodie Foster. Saoirse presta il suo sguardo determinato al personaggio di Susie Salmon, protagonista dell'omonimo best seller di Alice Sebold che viene stuprata e uccisa da un maniaco e dal cielo segue l'evolversi delle indagini e l'elaborazione del lutto della sua famiglia. I lineamenti eleganti e delicati uniti al temperamento deciso ed energico fanno di lei una giovane stella dal futuro luminoso: lo confermano i suoi progetti imminenti, in cui spiccano grandi produzioni dirette da autori affermati. Joe Wright, regista di Espiazione, l'ha voluta ancora una volta con sé per Hannah, in cui la Ronan interpreterà un'assassina proveniente dall'Europa dell'Est. Ma sarà anche nel cast del prossimo film del grande Peter Weir, The Way Back, ambientato durante la Seconda guerra mondiale. Una conferma che Saoirse, nonostante la giovane età, è già proiettata nel mondo del cinema più maturo e impegnato. Nel 2014 apre il Festival di Berlino con un cast di star nel film di Wes Anderson The Grand Budapest Hotel. Sarà poi protagonista (candidata al premio Oscar) del melodramma adattato da Hornby Brooklyn, diretto da John Crowley, e nel 2017 sarà protagonista del debutto alla regia di Greta Gerwig Lady Bird, per cui vince il Golden Globe come miglior attrice protagonista di una commedia.
Dopo il film tratto dal romanzo di McEwan Chesil Beach, sarà protagonista di Maria Regina di Scozia e poi Jo March nelle Piccole donne di Greta Gerwig. Anche Wes Anderson la rivorrà nella sua squadra nel film The French Dispatch.
L'idea più struggente del romanzo da cui è tratto l'omonimo Chesil Beach diretto da Dominic Cook non è la timidezza dei due giovani sposi repressi dalle circostanze sociali e dall'impaccio. È l'incapacità, tipicamente giovanile, di comprendere come le cose possano cambiare col tempo. E Ian McEwan ha deciso di ambientare il suo breve romanzo - di fatto una novella - in poche ore proprio per questo motivo