Nato il 19 agosto del 1960, John Crowley è un regista televisivo, teatrale e cinematografico irlandese. Conosciuto per aver diretto Brooklyn (2015), film candidato al premio Oscar per il miglior film agli 88th Academy Awards.

Gli esordi
Crowley approdò a teatro fin dai tempi della scuola, vedendolo come un trampolino di lancio per una futura carriera nel cinema. Ha iniziato a dirigere spettacoli a Dublino nei primi anni '90, per poi raggiungere il Weast End londinese nel 1996. Nel 2000, ha diretto Come and Go, film facente parte della serie Beckett on Film, un progetto volto ad adattare per il cinema tutte e diciannove le opere teatrali di Samuel Beckett, con l'eccezione del primo e mai eseguito Eleutheria. Il debutto cinematografico avvenne nel 2003 con Intermission, una commedia drammatica ambientata a Dublino, con Colin Farrell, Cillian Murphy e Kelly MacDonald. 11 storie che s'intrecciano - su sceneggiatura di Mark O'Rowe - nella Dublino proletaria dei primi anni 2000, alternano storie d'amore, scatti di rabbia sociale e spunti di criminalità con un poliziotto filosofeggiante.

I primi riconoscimenti e la consacrazione al cinema
Tornato dietro la macchina da presa nel 2007 con il film drammatico Boy A, si aggiudica il premio BAFTA per la regia. Il film, basato sulla storia di un giovane uomo in procinto di ricostruirsi una vita dopo aver passato l'adolescenza in carcere a seguito di un efferato omicidio, doveva essere destinato alla televisione britannica, ma è stato rilasciato nelle sale americane l'anno successivo dopo l'enorme sucesso ricevuto in patria. L'anno successivo dirige l'attore premio Oscar Michael Caine nel dramma Is Anybody There?, la storia di un bambino di dieci anni, che vive nell'Inghilterra degli anni Ottanta, costretto a vivere in una casa di riposo dove ama registrare le storie degli anziani per cercare di capire cosa accade quando si sta per morire. Nel 2010, Crowley ha collaborato con McDonagh per A Behanding a Spokane a Broadway. È del 2013 il thriller Closed Circuit, in cui una coppia di ex fidanzati viene messa alla prova quando deve collaborare con la squadra di avvocati della difesa in un processo per terrorismo. Tre anni dopo, nel 2016, dirige il film candidato all'Oscar Brooklyn, melodramma tratto da Colm Tóibín e adattato da Nick Hornby, dove una giovane donna irlandese, incapace di trovare lavoro, si dirige a New York per trovare un impiego in un grande magazzino mentre segue dei corsi serali di contabilità. S'innamora e sposa segretamente un idraulico italiano. Tornata a casa per il funerale della sorella, ritorna alla sua solita routine, ma deve decidere quale vita vuole per se stessa.