Brooklyn

Film 2015 | Drammatico, Sentimentale, +13 113 min.

Regia di John Crowley. Un film Da vedere 2015 con Saoirse Ronan, Domhnall Gleeson, Emory Cohen, Jim Broadbent, Julie Walters. Cast completo Titolo originale: Brooklyn. Genere Drammatico, Sentimentale, - Irlanda, Gran Bretagna, 2015, durata 113 minuti. Uscita cinema giovedì 17 marzo 2016 distribuito da 20th Century Fox Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,41 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento martedì 12 aprile 2016

Saoirse Ronan interpreta una ragazza alla ricerca di una strada da seguire, dopo aver sposato in segreto il suo amante italiano e aver perso l'amata sorella. Tratto dal romanzo di Colm Tóibín. Il film ha ottenuto 3 candidature a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, 6 candidature e vinto un premio ai BAFTA, 5 candidature a Critics Choice Award, 1 candidatura a SAG Awards, In Italia al Box Office Brooklyn ha incassato 585 mila euro .

Brooklyn è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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Consigliato sì!
3,41/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 3,38
PUBBLICO 3,25
CONSIGLIATO SÌ
Classico e inaspettatamente positivo, il melodramma adattato da Hornby sceglie l'animo più semplice per un'elegia nazionale.
Recensione di Gabriele Niola
giovedì 26 novembre 2015
Recensione di Gabriele Niola
giovedì 26 novembre 2015

Eilis sta per partire per l'America, in Irlanda sembra non avere un futuro e la famiglia, aiutata dal prete, la spedisce nel nuovo mondo in nave. Sono gli anni '50. A New York si ambienta a fatica e combatte con un'insopprimibile nostalgia fino a che non conosce un ragazzo italoamericano. Quando la morte dell'unica sorella, rimasta in patria a badare alla madre, la costringerà a ritornare brevemente a casa si accorgerà di quanto di sè ha lasciato in quei luoghi e di quanto il fascino di una vita lì, in quel mondo che ora le sembra lontano da quello moderno ma poco elegante e poco composto dell'America, sia ancora forte in lei.
Non vuole inventare niente Nick Hornby, che adatta per lo schermo la storia di un'emigrante che lotta prima contro la nostalgia e in seguito per affermare il proprio diritto a una vita indipendente. Semmai vuole ripercorrere orme più grandi, lasciate da molti prima di lui. Forse proprio per la ragionevole umiltà artistica, unita alla consueta arroganza intellettuale dei suoi testi che non si vergognano di intendere i sentimenti come materia complessa che fiorisce in persone semplici, Brooklyn suona così riuscito. Del melodramma questo film così fieramente tradizionalista ha tutto, dalle malattie alle angherie fino al doppio amore e all'insopprimibile dilaniamento dell'animo, ma è anche evidente che questa celebrazione dell'America come mondo nuovo, non solo oggettivamente ma anche soggettivamente per la sola vita della protagonista, cela il desiderio di avere una scusa per scrivere il più naive e dolce degli animi femminili. Non un film quindi che martori la donna per confermarla come punto d'attrazione della sofferenza emotiva, corpo vessato dal dolore, ma ammirazione per un animo mite e distinto, funestato dai sentimenti.
C'è una qualità commovente nella dimessa eroina di Saoirse Ronan, nella sua dignitosa compostezza e nella maniera inibita con cui cerca il proprio posto nel mondo. Sul suo fisico gracile ("Attenta che agli italiani piacciono le donne in carne", la avverte la sua datrice di lavoro) non si abbatte però solo lo struggimento del melò. Brooklyn sta molto attento ad usare i suoi colori caldi e i cambi di paesaggio (dall'Irlanda a New York e ritorno) per cercare di espandere la passione per i sentimenti incontenibili anche all'eccitazione della gioia o all'estasi dell'appartenenza.
Nonostante le necessarie difficoltà presenti nella trama, in Brooklyn emerge soprattutto un percorso di purificazione verso la positività, il lavoro necessario a guadagnare una propria identità indipendentemente da quelle conferite da patria e famiglia. Addirittura anche la consueta figura malefica, la persona che vuole male alla protagonista e si frappone tra lei e la felicità creando l'intreccio, occupa un ruolo marginale, perchè Brooklyn lavora sulle conquiste più che sulle perdite.
Non è un caso ovviamente che la costruzione di una vita autonoma, lontano dalla terra d'origine, coincida con la costruzione di un'identità nazionale per uno stato che l'ha disegnata intorno alla multiculturalità. Il posto dove tutti da tutti i luoghi del mondo possono costruire se stessi (il sogno americano declinato anche in chiave minimalista, ambire ad un posto da contabile) è stato definito proprio da questa eterogeneità. Nel raccontare di Eilis dunque Brooklyn racconta dei luoghi che attraversa, degli uomini dolcemente rassegnati d'Irlanda (non sempliciotti ma "eleganti e composti"), delle donne disinibite e delle necessarie forze conservatrici che le tengono a bada. Il period movie di Hornby e Crowley è dunque perfetto, muove dei singoli per narrare una comunità e uno stato con il fine di mettere in scena una precisa fase storica nel suo portato romantico. Una volta tanto non è la qualità delle ambizioni a fare la differenza, ma la capacità di maneggiare la materia più semplice con la giusta delicatezza.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
martedì 5 gennaio 2016
SergioFi

È grazie a Rose, sorella mai abbastanza amata, che Eilis si decide a percorrere lo spazio siderale che separa Brooklyn dalla provincia irlandese degli anni ‘50. L’America, terra di grandi opportunità, farà di lei una donna libera di scegliere il suo futuro. Dietro l'adattamento del romanzo di Colm Toibin si sente la mano sicura di Nick Hornby, autore di una sceneggiatura brillante messa al servizio [...] Vai alla recensione »

sabato 16 gennaio 2016
Mauro@Lanari

Saoirse Ronan è nat'a New York nel '94 e a tre anni s'è trasferita coi genitori a Carlow, in Irlanda, dov'è cresciuta. Possied'ancora anche la cittadinanza statunitens'e attualmente viv'a New York. Ha iniziat'a fare cinema nel 2007, ad appena 13 anni, ed è stata una fanciulla dallo sguard'angelicato spess'usata in ruoli su misura, [...] Vai alla recensione »

domenica 20 marzo 2016
carlosantoni

È un film d’intrattenimento, un fotoromanzo filmato con fotografia calda e patinata, musiche vellutate e avvolgenti, ma senza nerbo, e soprattutto connotato da un’insopportabile abbondanza di morbidi colori pastello, che dovrebbero funzionare, credo, da testimonial degli anni ’50. Come a dire: oh, ragazzi, è in questo tempo che si narra la nostra storia.

domenica 27 marzo 2016
ANDREA GIOSTRA

Quello che ho visto questa sera - 19 marzo 2016 - non è solo un Film che prende in prestito il titolo di uno dei quartieri più popolari ed irlandesi di New York City. Quello che ho visto stasera è una Poesia cinematografica di altissimo livello, al femminile, che con uno straordinario salto nel passato trasmette allo spettatore e lo rende empaticamente partecipe delle fortissime [...] Vai alla recensione »

giovedì 17 marzo 2016
Alex2044

Quello che per molti è stato un dramma , l'emigrazione , viene descritto in questo film con molta delicatezza , tenerezza ma anche con uno scavo nei sentimenti umani molto profondo .  La protagonista , interpretata da una meravigliosa e bravissima Saoirse Ronan , emigra dall' Irlanda all' America alla ricerca di un futuro meno problematico .

lunedì 28 marzo 2016
Jacopo Mancini

“Brooklyn” è la vera storia di Eilis Lacey, una ragazza nata e cresciuta in Irlanda che non riesce a trovare lavoro in patria e che nel 1952 decide di migrare a New York. Il film è diretto da John Crowley e interpretato da Saoirse Ronan, tratto da una sceneggiatura di Nick Hornby, basata sul romanzo omonimo di Colm Toibin.

martedì 5 aprile 2016
no_data

1952. Eilis Lacey vive in un piccolo paese dell'Irlanda con la madre e la sorella. Ha difficoltà a trovare un lavoro appagante, e per questo decide di emigrare negli Stati Uniti, alla ricerca di un futuro migliore. Dopo un difficile periodo di adattamento, Eilis riesce a costruirsi una vita a Brooklyn e si innamora di Tony, un idraulico italiano.

martedì 27 dicembre 2016
Faskyr

Brooklyn  di John Crowley ci proietta subito nella New York degli anni '50 e ci regala un'atmosfera che rispecchia a pieno le dinamiche, le tendenze ed i costumi di quell'epoca. La Ronan riesce ad immedesimarsi egregiamente nel ruolo di protagonista riuscendo a trasmettere quella naturalezza ed ingenuità interpretativa che ben le si addice, ma che a tratti potrebbe risultarle [...] Vai alla recensione »

giovedì 18 agosto 2016
gabriella

Ellis Lacey ( Saoirse Ronan) è una ragazza irlandese che vive a Enniscorthy con la madre e la sorella, in procinto di partire per l'America in quanto nel suo paese non ci sono sbocchi lavorativi. Prepara la sua valigia di cartone con dentro pochi e semplici vestiti e si appresta alla traversata con il cuore già colmo di nostalgia per quello che lascia, ha negli occhi azzurri il cielo d'Irlanda e un [...] Vai alla recensione »

lunedì 28 marzo 2016
FabioFeli

Irlanda anni ’50: bella ma poverissima. Nell’emporio di Enniscorthy, paesino a sud di Dublino, la fila per il pane e i dolci domenicali è lunga e la signora che cerca il bacon rimane delusa: si vendono solo pane e dolci nei giorni festivi ed Ellis (Saoirse Ronan), la giovane commessa, non può accontentarla. La ragazza è bella e solare; deve lasciare la madre con [...] Vai alla recensione »

sabato 26 marzo 2016
enzo70

Irlanda, anni cinquanta. L’isola di smeraldo è sempre lei, con le sue tradizioni, fatte di povertà e di religione, cultura e grettezza, ed Ellis cerca un futuro migliore. Ed il futuro è in America, a Brooklyn dove un prete, e finalmente il cinema riconosce un minimo di dignità ai religiosi, relegati unicamente dalle mode al ruolo di pedofili, l’aiuta a trovare [...] Vai alla recensione »

lunedì 15 novembre 2021
samanta

Siamo in Irlanda intorno al 1951, Ellis (Saoirse Ronan attrice irlandese con 4 nomination all'Oscar oltre a questo film anche per Lady Bird, Piccole donne), è una giovane ragazza ventenne vive con la madre rimasta vedova e la sorella maggiore Rose (Fiona Glascott) a cui è molto legata. L'opprime l'ambiente del piccolo paese in cui vive  e soprattutto la mancanza assoluto [...] Vai alla recensione »

sabato 19 marzo 2016
irene

"Avrai così tanta nostalgia che vorrai morire. Ma un giorno ti sveglierai e ti renderai conto che sei dove vorresti essere". Film incantevole, gentilmente romantico, melodramma dai colori tenui e storia dove in fondo poco accade se non la vita che cambia di una giovane emigrata irlandese, il film vive negli incredibili, profondi, espressivi occhi azzurri della meravigliosa Saoirse [...] Vai alla recensione »

giovedì 29 luglio 2021
Luca Scialo

Eilis è una giovane ragazza che vive in una tipica piccola cittadina irlandese e, come tante nella prima metà del secolo scorso, sogna l'America per cambiare vita. E fuggire da quella monotonia e ristrettezza mentale nella quale era cresciuta.Raggiunge così Brooklyn, città con una corposa comunità irlandese. E riesce subito ad inserirsi, tanto da arrivare anche a sposarsi con un giovane italiano.

venerdì 20 ottobre 2017
Valter Chiappa

Fa bene, il melodramma. Rispolverare fazzoletti e buoni sentimenti appaga istanze per noi, lo si conceda, insopprimibili. Se poi anche il cinefilo esce soddisfatto, si può essere contenti di aver concesso due ore a una languidezza che può accompagnarci, si spera, verso sogni rosati. “Brooklyn” è infatti un buon film.

lunedì 23 gennaio 2017
Filippo Catani

1952. Una giovane ragazza irlandese decide di cambiare vita e andarsene dal piccolo paese dove è nata e cresciuta per emigrare oltreoceano e più precisamente a New York. La giovane dopo le iniziali difficoltà riuscirà a farsi una vita. Una storia un po' diversa in quello che è il filone del cinema che racconta le grandi ondate migratorie verso gli Usa.

lunedì 21 marzo 2016
Flyanto

Tratto dal romanzo di Colm Toibin e mirabilmente adattato dallo scrittore inglese Nick Hornby per ciò che riguarda la sceneggiatura nella versione cinematografica, "Brooklyn" è il titolo emblematico intorno al quale ruota l'intera vicenda del film. Eilis è la giovane protagonista che vive negli anni '50 in Irlanda con la mamma e la sorella, trascorrendo [...] Vai alla recensione »

giovedì 4 febbraio 2016
Zarar

Crowley porta sullo schermo in modo semplice una storia semplice, quella di Eilis (una brava Saoirse Ronan), una ragazza irlandese di famiglia modesta, con scarsissime prospettive, che, incoraggiata da un’amata sorella, emigra in America all’inizio degli anni ’50 nella speranza di un futuro migliore. Il film la segue nel suo difficile distacco, nei primi momenti di solitudine e disorientamento e [...] Vai alla recensione »

domenica 27 dicembre 2015
Alex62

Saoirse Ronan è un'attrice di alto rango, della stessa “casta” di Evan Rachel Wood, Kristen Stewart, Jennifer Connelly, Lindsay Lohan, Dakota Fanning, sì insomma di quelle che hanno imparato prima a recitare e poi a parlare! Le Shirley Temple che però da grandi non hanno abbandonato il cinema. Sono insuperabili perché la loro naturalezza si sovrappone perfettamente alla loro sfrontata e sofisticata [...] Vai alla recensione »

mercoledì 13 gennaio 2016
Mauro@Lanari

Saoirse Ronan è nat'a New York nel '94 e a tre anni s'è trasferita coi genitori a Carlow, in Irlanda, dov'è cresciuta. Possied'ancora anche la cittadinanza statunitens'e attualmente viv'a New York. Ha iniziat'a fare cinema nel 2007, ad appena 13 anni, ed è stata una fanciulla dallo sguard'angelicato spess'usata in ruoli su misura, [...] Vai alla recensione »

domenica 27 marzo 2016
no_data

Perfetta ricostruzione degli anni '50, anche della mentalità. Curatissimo, morale e realistico.

sabato 19 marzo 2016
JASPER241

Non sono brava nelle recensioni. Posso solo dire che questo film è andato ben oltre le mie aspettative. Divertente a tratti triste. Bravi gli attori. Promosso in pieno

mercoledì 31 agosto 2016
Emanuele 1968

Bello, la scena finale e bellissima, mi ricordava un po la mia storia, pero sfortunatamente per me, e finita che e restata con benestante. Lunica cosa che generalmente dico e << va dove di porta il cuore >>, si vive una volta sola, e il tempo vola, qundi cerchiamo di viverlo bene questo tempo.

sabato 16 aprile 2016
NERONE BIANCHI

Si sono spente le luci della sala, è iniziato il film, sono rimasto immobile per le quasi due ore che è durato, stupendomi, quando sono cominciati a scorrere i titoli di coda, che fosse già terminato. Possiamo dire quello che vogliamo su questo lavoro, che è zuccheroso, sdolcinato oltre misura, resta il fatto, almeno per la mia personale esperienza, che raramente, molto raramente, posso ricordare di [...] Vai alla recensione »

sabato 19 marzo 2016
Moviescarr

Grandi interpretazioni.  Delicata storia di amore e di vita.  Potrebbe essere consigliato come manuale di sentimenti. 

domenica 4 settembre 2016
Liuk

ottima pellicola che, attraverso una superba interpretazione della protagonista, ricorda dell'emigrazione dalla vecchia europa agli stati uniti, tema purtroppo ancora molto attuale. I toni sono quelli di un film drammatico ma piuttosto stemperato e mai pesante. Da vedere assolutamente.

domenica 20 marzo 2016
Flaw54

Patinato e zuccheroso sembra un film degli anni '50. Nel complesso però è accettabile anche per la recitazione dei vari attori ( sebbene il regista sia un po' esasperante con i primi piani della Ronan spesso imbambolata con i suoi occhi da cerbiatto ). Belli gli abiti e i colori.

martedì 21 giugno 2016
LBavassano

Non si può dire che sia un brutto film, tutt'altro, sia sotto l'aspetto visivo che sotto quello interpretativo, il problema è riuscire a sopravvivere agli oceani di lacrime ed alle tonnellate di melassa, all'idea che l'unico rischio che può correre una brava ragazza timorata di Dio emigrando, da sola, nell'America degli anni '50 siano i pettegolezzi.

venerdì 1 aprile 2016
elpiezo

Sdolcinato adattamento al romanzo di Colm Toibin, si narra di un'emigrata irlandese che abbandona il paese natio per cercare fortuna oltre oceano, in una Brooklyn degli anni cinquanta appena accennata attraverso una moltitudine di vesti color pastello, auto d'epoca scure e volti allampanati di giovani e speranzosi immigrati. Un inaspettato innamoramento ed un fugace ritorno in patria i punti salienti [...] Vai alla recensione »

Frasi
"Finché un giorno spunterà il sole, forse non te ne accorgerai subito, la sua luce sarà tenue e ti sorprenderai a pensare a qualcosa o al qualcuno che non ha alcuna attinenza per il passato, qualcuno che appartiene solo a te, e capirai, che la tua vita è li."
Ellis Lacey (Saoirse Ronan)
dal film Brooklyn - a cura di ilragazzoluna
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Roberto Nepoti
La Repubblica

Era in lizza per tre dei più importanti Oscar appena un mese fa: Brooklyn di John Crowley. Se la candidatura per il miglior film appariva, malgrado i pregi, eccessiva, Saoirse Ronan era invece degna di contendere come migliore protagonista con la vincitrice Brie Larson; e, quanto alla sceneggiatura non originale di Nick Hornby (il film è tratto dal romanzo dell'irlandese Colm Toibin), rappresenta un [...] Vai alla recensione »

Fulvia Caprara
La Stampa

Coraggiosa ragazza d'Irlanda, capace di varcare l'Oceano e arrivare tutta sola, all'alba degli Anni 50, nell'America dove i poveri cercano fortuna, combattendo con le difficoltà di integrazione e con la nostalgia della patria abbandonata. Che Saoirse Ronan avesse la recitazione nel sangue si era capito fin dalla prima apparizione, quando, a 12 anni, spiccava, piccola e bionda, nel dramma romantico [...] Vai alla recensione »

Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

Anni 50, la fresca Eilis (Ronan) lascia la natia Irlanda per gli Stati Uniti. A Brooklyn trova alloggio nella pensione della signora Kehoe, impiego in un grande magazzino e infine l'amore per Tony (Cohen), tenero idraulico italoamericano. Ma la vita, e una morte, la metteranno di fronte a un bivio: Irlanda o Usa? Bravo Nick Hornby ad adattare, migliorando assai, il romanzo di Colm Téibin, sapida e [...] Vai alla recensione »

Maurizio Acerbi
Il Giornale

Ellis sta per lasciare un piccolo villaggio dell'Irlanda, dove non sembra avere un futuro, per cercare fortuna in America. Siamo negli anni '50 e, dopo essere sbarcata a Brooklyn, la ragazza fatica ad ambientarsi. Trova un lavoro e, soprattutto, supera la grande nostalgia di casa grazie ad un ragazzo italoamericano, Tony (viso perfetto quello di Emory Cohen) del quale si innamora.

NEWS
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venerdì 10 luglio 2015
 

La Fox Searchlight Pictures ha rilasciato il primo trailer ufficiale del nuovo film interpretato da Saoirse Ronan, Brooklyn, diretto da John Crowley, tratto dall'omonimo romanzo di Colm Toibin e scritto da Nick Hornby, da tempo anche sceneggiatore per [...]

winner
miglior film britannico
BAFTA
2016
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