Titolo originale | Atonement |
Anno | 2007 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 123 minuti |
Regia di | Joe Wright |
Attori | Keira Knightley, James McAvoy, Romola Garai, Brenda Blethyn, Vanessa Redgrave Saoirse Ronan, Patrick Kennedy (II), Benedict Cumberbatch, Juno Temple, Peter Wight, Harriet Walter, Michelle Duncan, Gina McKee, Daniel Mays, Michel Vuillermoz. |
Uscita | venerdì 21 settembre 2007 |
Tag | Da vedere 2007 |
Distribuzione | Universal Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,24 su 26 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 7 febbraio 2020
La passione per la letteratura di una giovane donna mette in crisi l'amore tra la sorella e il fidanzato. Ma forse sarà l'arte a salvare la vita di tutti. Il film ha ottenuto 5 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar, 1 candidatura ai Nastri d'Argento, 8 candidature e vinto 2 Golden Globes, 5 candidature a Critics Choice Award, In Italia al Box Office Espiazione ha incassato 989 mila euro .
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Inghilterra, 1935. Briony Tallis è un'adolescente appassionata di letteratura e dotata di una fervida immaginazione. La naturale vocazione alla scrittura la porta a osservare la vita che si svolge nella tenuta estiva dei Tallis. Decisa a romanzare l'esistenza annoiata e decadente della famiglia, Briony fraintende e altera consapevolmente la relazione sentimentale della sorella maggiore Cecilia con Robbie Turner, figlio della governante. L'errore commesso nell'estate del '35 segnerà per sempre la sua vita e quella dei due amanti. Diversi anni dopo, scrittrice affermata colpita da demenza senile, consegnerà al mondo il suo atto riparatorio, il suo ultimo romanzo, espiando la colpa che deriva da un potere terribile: quello di imprimere a una storia un andamento estraneo alla verità.
Dopo il gradevole ma impersonale adattamento di Orgoglio e pregiudizio, Joe Wright interpreta sullo schermo le pagine di Ian McEwan, trattando attraverso un impianto tradizionale il tema dell'errore, che colpisce e influenza la vita di chi lo commette e di chi lo subisce. Se la trasposizione della Austen consentiva al regista di affrontare la mai risolta guerra tra i sessi, Espiazione riflette sul pensiero visionario dell'adolescenza, sull'educazione dell'artista e sul processo di purificazione dell'identità.
Fedele nella struttura al romanzo omonimo, Wright suddivide il film in tre parti, che coprono l'intera esistenza di Briony cogliendola adolescente colpevole nel '35, infermiera tardivamente pentita negli anni della guerra, scrittrice apprezzata sul finire della vita e degli anni '90.
Tra il movimento iniziale, in cui si svolge e compie l'azione principale, e l'epilogo "nella prima persona" riservato al talento e all'ambiguità anglosassone di Vanessa Redgrave, il regista introduce il racconto di guerra. Nel 1940 la Francia capitolava sotto l'avanzata inarrestabile dei tedeschi e più di trecentomila soldati inglesi, ripiegando verso la costa, furono ricondotti in patria dalle navi. Mentre Robbie Turner cerca di raggiungere l'Inghilterra e l'amata Cecilia, Briony, infermiera tirocinante al S.Thomas, impatta con la realtà bellica.
Se l'incolpevole Robbie aveva sconvolto il suo ordine familiare e "minacciato" la sorella maggiore, la guerra con la sua brutale oggettività compromette per sempre la stagione idilliaca dell'infanzia e l'epopea dell'amore romantico.
Ancora una volta a Wright sembra mancare il coraggio di andare fino in fondo, perdendo l'occasione di riflettere e problemizzare sui vizi e le virtù dell'invenzione narrativa cinematografica. Opportunità offerta come un dono dall'"Espiazione" letteraria di McEwan che, moltiplicando i punti di vista e le storie (quella vera e quella falsa, quelle plausibili e quelle illusorie), crea un romanzo che riflette sul romanzo.
Inghilterra, 1935. Briony Tallis, una ragazza tredicenne con l'ambizione di diventare una scrittrice, si accorge che qualcosa di strano e inquietante sta accadendo fra la sorella maggiore Cecilia e Robbie Turner, il figlio della loro governante; i suoi sospetti la spingeranno a travisare una serie di fatti e a formulare una terribile accusa, che sconvolgerà in maniera irreparabile la sua vita e quella di una coppia di innamorati.
Può un singolo errore modificare il corso di un'intera esistenza? Ed è possibile riparare ai propri peccati attraverso la scrittura? Queste due domande costituiscono il tema portante di Espiazione, il meraviglioso romanzo dell'acclamato autore inglese Ian McEwan, e dell'omonimo film diretto da Joe Wright, alla sua seconda prova da regista dopo Orgoglio e pregiudizio. Adattato per il grande schermo da Christopher Hampton (Le relazioni pericolose), Espiazione è stato presentato in anteprima al Festival di Venezia 2007 ed ha ricevuto ottime recensioni da parte della critica internazionale, aggiudicandosi il Golden Globe come miglior film ed il premio Oscar per la miglior colonna sonora. Il principale merito dell'opera di Wright sta soprattutto nell'aver saputo riproporre le complesse tematiche del libro di McEwan servendosi del mezzo cinematografico, in una pellicola che unisce la stupefacente forza espressiva delle immagini con il coinvolgimento emotivo della storia, l'introspezione psicologica con il senso dello spettacolo.
Così come il romanzo di McEwan, anche il film è suddiviso in diverse linee temporali: la prima è ambientata nell'Inghilterra del 1935, nella villa di campagna della famiglia Tallis; la seconda nel 1940, durante l'evacuazione dell'esercito inglese a Dunkerque; la terza a Londra, sempre nel periodo della guerra, per chiudere infine con un significativo epilogo nel 1999. Personaggio chiave e voce narrante delle vicende è Briony Tallis (interpretata nelle varie fasi della sua vita da tre attrici distinte: Saoirse Ronan, Romola Garai e Vanessa Redgrave): un'aspirante scrittrice dotata di una fervida immaginazione che, all'età di tredici anni, commetterà un errore terribile accusando un innocente di un crimine spaventoso. Da allora, l'esistenza di Briony sarà consacrata ad espiare la propria colpa: un'espiazione che avverrà tramite le pagine di un libro autobiografico sugli eventi di quella fatidica giornata dell'estate del 1935, raccontata secondo i differenti punti di vista della piccola Briony, di sua sorella Cecilia (Keira Knightley) e di Robbie Turner (James McAvoy), due giovani innamorati destinati ad essere separati dalle bugie di Briony e dalla guerra imminente.
La sceneggiatura si mantiene estremamente fedele al testo di McEwan ed è coadiuvata dalla magistrale regia di Wright, che sa scavare nell'animo dei personaggi e al tempo stesso riesce a rappresentare l'indicibile orrore della guerra e a regalarci momenti di struggente romanticismo; non mancano neppure alcuni passaggi dall'ampio respiro epico, come la descrizione della marcia delle truppe inglesi verso Dunkerque ed il magnifico piano sequenza della spiaggia gremita di soldati. Da segnalare l'impeccabile ricostruzione d'epoca e la splendida colonna sonora di Dario Marianelli, scandita in maniera emblematica dai battiti dei tasti di una macchina da scrivere che creano un'atmosfera carica d'angoscia, come se fossero il sinistro presagio di un fato ineluttabile. Formidabili le prove di tutto il cast, in particolare i due protagonisti, la fascinosa Keira Knightley e il bravissimo James McAvoy, vera rivelazione del film (oltre alla prodigiosa Saoirse Ronan); ma non si può non citare anche una sublime Vanessa Redgrave, che compare negli ultimi minuti nel ruolo breve ma intenso dell'anziana Briony, scrittrice ormai affermata impegnata a confrontare le aspettative del pubblico con la durezza della realtà. Il finale, a dir poco straziante, ci riserva un colpo di scena che è un autentico pugno nello stomaco, a suggello di una pellicola straordinariamente emozionante in grado di catturare lo spettatore e di trascinarlo fino alla più acuta commozione.
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Adattamento del romanzo, Espiazione narra la storia di una ragazzina che gelosa del fidanzato della sorella lo accusa di un orrendo crimine nel 1935. Per uscire di prigione il ragazzo viene costretto ad arruolarsi per la Seconda Guerra Mondiale. La sorella maggiore rompe ogni legame con la famiglia e la sorella minore che decide in qualche modo all'errore commesso.
Il film in questione è semplicemente meravigliso e d emozionante, da tempo che non si vedevano film di questo genere. TUtto e perfetto a pèartire dalla strordinare interpretazioni di tutti gli attori a cominciare dalla bellisima Kiera Knightley fino afinire alla piccola Saoirse Ronan che e stata davvero fantastica ad interpretare la bambina dalla fervida immaginazione.
Non è il solito film che piace a tutti, anzitutto perchè é drammatico. Leggendo il libro, però non si notano così tante diffrenze rispetto agli altri film basati su dei libri. Il film è molto coinvolgente e secondo me molro vero. Non è come gli altri film, che ci sono scene troppo romantiche o agressive: è un film come si deve. ovvio che a non tante persone piacerà, ma ci comunica un forte messagio [...] Vai alla recensione »
L’eterno dilemma meglio il libro o il film ? La risposta è sempre la stessa: meglio il libro. La ragione di base sta in questo : quel che devi dire dei sentimenti, degli stati d’animo, dei paesaggi, del dolore lo devi dire con tante, tantissime parole per pagine e pagine, mentre col cinema lo devi esprimere con una sola immagine, è lo spettatore che deve…immaginare con la sua fantasia.
La parola rappresenta il mezzo d’eccellenza per esprimere i nostri punti di vista, i pensieri, le occasioni di dialogo, costituisce istanza di confronto, istituzione per l’uso della vita, un forte segnale che trasmette i nostri versi, la nostra storia, le nostre emozioni. La parola che trova il suo naturale mezzo di espressione nella scrittura è testimonianza del tempo che viviamo, [...] Vai alla recensione »
Posto che il romanzo da cui è tratto è inarrivabile per una trasposizione cinematografica, Espiazione valutato di per sè come film è un capolavoro, bravissimi gli attori, ottima la fotografia e la colonna sonora oltra ad una scenografia azzeccata. Riesce a commuovere quasi come il libro
Diversi avvenimenti visti da una visione razionale e realistica e gli stessi visti da una visione ingenua e fantasiosa di una ragazzina appena adolescente, porteranno alla distruzione di un amore nascente. Nell'Inghilterra negli anni precedenti al secondo conflitto mondiale, viene raccontata la storia di Cecilia e Robbie, che dopo essersi innamorati sono costretti a separarsi e a non rivedersi [...] Vai alla recensione »
Per me un film pacato, tranquillo, abbastanza scorrevole; salvo, a tratti, impennarsi in sequenze di una lunghezza esasperante. Convincente la prova della ragazzina gelosa. Sempre in forma Keira Knightley. Bello, simpatico e bravo James McAvoy... Ma io sono in qualche maniera di parte, quindi il mio giudizio su di lui deve essere tenuto in poco conto dagli altri lettori.
Da un bel libro di Ian McEwan. Il film segue la stessa scansione narrativa del libro: prima parte a casa Tallis, seconda in guerra e terza dal romanzo di Briony e sua finale espiazione. E come nel libro la prima parte è la più riuscita, ma nel film si risente decisamente di più lo stagnamento della nella seconda. I due giovani attori c'hanno saputo fare fino a quando era possibile.
Un altro capolavoro di Joe Wright, dal romanzo omonimo di Mac Evan. Sorprende la capacità creativa del regista che, pur tenendosi fedele al romanzo, riesce a creare un capolavoro di immagini, interpretazioni straordinarie, una scenografia spettacolare, una sceneggiatura ottima, una storia che ti entra nel cuore e ti commuove fino in fondo.
un ottimo film drammatico!!! ci mostra sentimenti nobili e sentimenti oscuri. noi Uomini siamo capaci di grandi gesti e di cose orribili. il film é ben girato e ben montato, gli attori sono bravissimi. keira stupenda come al solito. la bambina davvero inquietante. p.s. ho visto pessime recensioni da una parte del pubblico, vorrei dare un consiglio a costoro: usate mymovies anche prima di [...] Vai alla recensione »
Come si possa fare un film tanto brutto con simili mezzi a disposizione ( splendide location, una bella trama tratta dal romanzo di un grande scrittore, bravi attori - superlativa, manco a dirlo, Vanessa Redgrave ) è un mistero. Incapace di cogliere il vero senso della storia - l'illusione dei sogni di fronte alla cruda realtà, che non si può incolpevolmente negare e piegare [...] Vai alla recensione »
Sinceramente non riesco a capire come questo film abbia 4 stelle e mezzo come votazione tra i dizionari e pubblico. Per carità,bravissimo soprattutto Mc Avoy, e anche la bambina.. Ma il resto? Melenso, lento, a volte patetico (e non nel senso di emozionante), scenari triti e ritriti ( la scena del campo sul mare se la potevano risparmiare).. peccato
un film stupendo, tratto da un romanzo scritto in maniera assolutamente sublime e che rivive in maniera eccellente in questo film superlativo. ottima la fotografia, la colonna sonora, un cast brillante. CAPOLAVORO INDISCUSSO.
Non ho parole per esprimere la bellezza di questo film … Il film parte con una pezzo un po’ noioso che però man mano che si va avanti si dimentica per entrare in una parte più coinvolgente ed emozionate e scorre bene senza annoiare … ma alla fine ?? “Un grattacielo che ti cade sopra, un mattone sullo stomaco” chi l’hai visto capirà …. Veramente strabiliante, stupendo, tremendamente triste a angosciante, [...] Vai alla recensione »
Bellissimo. é troppo emozionante. A causa di un malinteso, Cecilie e Robbie non si vedranno più, ma il loro amore li sovrasta comunque e sarà eterno, nel libro che la sorella scriverà per dare loro la felicità...
Avevo sentito dire che come film aveva fatto molto successo..ma non pensavo che fosse così bello.. innanzi tutto ho apprezzato molto la storia, proprio per questo motivo ho anche comprato il libro! inoltre ho scoperto un bravissimo attore di cui non immaginavo neanche l'esistenza..in ogni caso molto bravi entrambi, sia James Mc Avoy che Keira Knightley.
un film bellissimo,emozionante.....bello gli attori principali sono bravissimi... le musiche,la sceneggiatura,la sc3enografia..tutto è bello consiglio di leggere anche il libro.........è fantastico io purtroppo ho commesso un'errore ho visto prima il film e dopo ho letto il libro.......... quando ho visto il film nn sapevo che esistesse il libro
BEL FILM CHE ALLA FINE SI DIMOSTRA DAVVWRO STRUGGENTE E COMMOVENTE. UNA STORIA D'AMORE INTERROTTA PER UN TRAGICO ERRORE DI VOLONTA.
Per me è risultato un ottimo prodotto, soprattutto considerato il fatto che non ho letto il libro, che tutti mi dicono esser fatto meglio. La storia è veramente commovente e raccontata bene, gli attori sono bravissimi, soprattutto McAvoy. Consigliato.
Secondo lungometraggio per il talentoso e giovane regista Joe Wright. Sua precipua caratteristica è quella di adattare per il cinema romanzi più o meno noti. E' successo con "Orgoglio e pregiudizio", lo ha fatto con questo "Espiazione", lo farà con "il solista" e "Anna Karenina". Meticoloso nella ricerca delle "location", nell'am [...] Vai alla recensione »
Dare 1 stella a Espiazione vuol dire a mio modesto parere, aver capito veramente poco di questo film ed in generale di cinema...
Pensavo che l'adattamento cinematografico non potesse fare da specchio alla meravigliosa invenzione e scrittura di McEwan. Il film invece, con linguaggi propri del suo genere (regia, fotografia, colonna sonora) riesce ad essere una degna trasposizione del libro e a tradurne il significato. Va assolutamente sottolineata l'unicità e la più felice riuscita dell'opera letteraria, [...] Vai alla recensione »
Ambientazione e fotografia appassionevoli, attrice e attore protagonisti bravi e insostituibili. L'inizio risulta un pò lento ma poi si riprende e appaga lo spettatore.
L’eterno dilemma meglio il libro o il film ? La risposta è sempre la stessa: meglio il libro. La ragione di base è quel che devi dire dei sentimenti, degli stati d’animo, dei paesaggi, del dolore lo devi dire con tante, tantissime parole per pagine e pagini, col cinema lo si esprime con una sola immagine, ed è lo spettatore che deve…immaginare con la sua fantasia.
La colonna sonora di dario marianelli è pura e semplice perfezione.
Davvero stupendo, uno dei film più belli che io abbia mai visto. Effetto sorpresa e intrattenimento dall'inizio alla fine, mai un attimo di noia. Sicuramente consigliato!
E' indubbio che uno degli elementi di maggior interesse e che più caratterizzano l'opera sia l'uso del tempo. Senza traumi nella costruzione del racconto,allo spettatore viene mostrato ciò che accade e ciò che sembra accadere agli occhi di Briony. La sceneggiatura si confronta con scelte radicali: villa e giardini rasserenanti sono scalzati,con il conflitto mondiale,da [...] Vai alla recensione »
fisiologicamente impegnativo sia per la storia scabrosamente intessuta,sia per la non conseguenza logica delle sequenze,quando si arriva alla fine c'è pure la sorpresa che non ti aspetteresti se non hai letto il libro.....la pellicola dunque è pregna di avvenimenti e avvince,impeccabile la fotografia e l'ambientazione,è superfluo dire che i film tratti da romanzi di successo [...] Vai alla recensione »
Molto bello, merito soprattutto del romanzo da cui è tratto, una storia coinvolgente che appassiona e sorprende alla fine. Ottimo il cast e la fotografia.
Questo film narra una storia d'amore molto triste e commovente, che però non è per niente scontata e prevedibile. Oltre a questo aspetto positivo, c'è da considerare pure che il regista utilizza delle tecniche espressive molto suggestive che, secondo me, rendono questo film un "film artistico". Per queste ragioni, è uno dei più belli che io abbia mai visto.
Uno dei film più struggenti e commoventi degli ultimi anni. Curato in tutti i particolari. Da sottolineare la Magnifica colonna sonora che aggiunge al film ancora più tristezza. Capolavoro !!
Briony è una ragazzina di buona famiglia con una fervida immaginazione. A causa della sua giovane età fraintende il comportamento amoroso della sorella e di Robbie, il figlio della domestica, e inizia a fantasticare sulla sua presunta mania sessuale. Quando la cuginetta Lola, di qualche anno più grande, viene sedotta da un uomo nel buio della notte, Briony, pur non avendo visto il villano in volto, incolpa Robbie cambiando per sempre le sorti di tutti i protagonisti implicati nella storia.
Nel '35 la tredicenne Briony, ragazzina di buona famiglia scopre l'inconfessabile storia d'amore fra la sorella Cecilia e Robbie, studente brillante ma figlio di una cameriera; e quella sera stessa, accecata dalla gelosia e da un certo gusto del romanzesco, si convince che è lui il maniaco intravisto al buio nell'atto di stuprare una cuginetta. Con gli anni, nel prendere coscienza di aver distrutto [...] Vai alla recensione »
Per la verità Atonement (Espiazione) non sarebbe un titolo beneaugurante, ma come previsto la Mostra parte forte. Sul Lido spirano venti freschi e positivi e i cavalli pazzi della cinefilia mordono il freno delle redini impugnate dalla mano di ferro in guanto di velluto del direttore Marco Müller (lunga vita al Grande Timoniere!). Il regista di Orgoglio e pregiudizio Joe Wright riesce, in sostanza, [...] Vai alla recensione »
Qua si sono affittati tutto: persino le pareti degli ascensori dell'albergo Excelsior, ogni angolo di strada, ogni sala, salone o saletta, ogni costruzione interna levata a colmare gli spazi di ingressi e atrii, ogni foglio introdotto nelle caselle dei giornalisti, tutto serve alla pubblicità, e non solo di film &/o festival. Diamanti, auto, poltrone, shampoo e lacche per capelli, caffè, radio e televisioni [...] Vai alla recensione »
L'onore di aprire in concorso la 64ª Mostra del cinema è toccato al cinema inglese. E con tutte le carte in regola. Intanto il nome del regista, Joe Wright, apprezzato di recente per la sua smagliante riduzione di "Orgoglio e pregiudizio". Per il romanziere da cui è tratto il film selezionato, Ian McEwan, il cui romanzo, "Espiazione", si può leggere anche in Italia per i tipi Einaudi e che non è l'unico [...] Vai alla recensione »
Londra «Quando uscì Espiazione, Ian McEwan decise di inserire una clausola nei contratti per i diritti cinematografici del libro: doveva approvare personalmente lo sceneggiatore. Comprai il libro prima di un viaggio in Tailandia, dove mi ritrovai a non uscire dal bungalow fino a quando non lo finii. Era eccezionale, uno dei migliori romanzi degli ultimi venti anni.
Mai impedire, con scuse che non reggono, alle adolescenti confusamente innamorate e di incalzante immaginazione, la messa in scena di spettacoli teatrali che hanno scritto e vorrebbero dirigere. Le conseguenze potrebbero essere cruente, addirittura catastrofiche... Potrebbero diventare autrici non di una piece soltanto, ma di un autentico regolamento dei conti esistenziale.
Adire che il romanzo di Ian McEwan è meglio, si fa bella figura con poca fatica. Non serve neppure leggere le trecentottanta pagine del romanzo, nell'edizione Einaudi: la frase fa sentire così deliziosamente superiori che nessuno si prenderà la briga di controllare. Provate a saltare un giro, risparmiando il disonore a Joe Wright. Quando funziona, il film è parecchio meglio dell'originale.
Cinema inglese con tutte le carte in regola. Intanto per il nome del regista, Joe Wright, apprezzato di recente per la sua riduzione di Orgoglio e pregiudizio. Poi per il romanziere da cui è tratto il film, Ian McEwan, il cui romanzo Espiazione, tradotto anche in italiano, non è l'unico trasposto sugli schermi. Si pensi a "Cortesie per gli ospiti" e a "The Innocent".
Glitter broke through the gloom of a strike-bound film business on Thursday as Quentin Tarantino and friends braved the morning chill to help bestow seven Golden Globe nominations on “Atonement,” pushing that love-and-war drama to the awards season’s center stage. But lots of movies shared the limelight. Breaking tradition, the Hollywood Foreign Press Association, which awards the Globes, spread [...] Vai alla recensione »
Festosissima malgrado la solita aria domestica, di famiglia, si è aperta la nostra gloriosa Mostra internazionale d'arte cinematografica che con questo titolo un po' borioso alla sua prima edizione 75 anni fa, ai tempi di "Gli uomini che mascalzoni!", era tutta un gerarca fascista in elegante giacca bianca (con camicia nera, oggi insieme un po' gay) e belle signore preautarchia negli abiti con lo strascico [...] Vai alla recensione »
Le scene di lotta di classe nel Surrey del 1935 sono il meglio di Espiazione di Joe Wright, tratto dal romanzo di Ian McEwan (Einaudi). L'amore del romanzo e del film nasce fragile: la gelosia della sorella minore di lei (Keira Knightley) dà solo il colpo di grazia a una storia minata dalla povertà di lui (James Mc Avoy). Quando ci sarà lo stupro di una minorenne, in quella campagna apparentemente [...] Vai alla recensione »
The big set piece at the heart of “Atonement” takes place on the beach at Dunkirk during the British evacuation in 1940. Dazed and exhausted, a wounded soldier named Robbie Turner stumbles onto the beach along with two sidekicks while a six-minute tracking shot establishes a montage of eerie, almost surreal images: a bandstand, abandoned cannons, a choir in rehearsal, an enormous beached boat, wandering [...] Vai alla recensione »
Joe Wright’s “Atonement” begins in the endlessly photogenic, thematically pregnant interwar period. The setting is a rambling old British country estate where trim dinner jackets and shimmering silk dresses are worn; cigarettes are smoked with sharp inhalations that create perfect concavities of cheekbone; and the air is thick with class tension and sexual anxiety.
Al costo di 30 milioni di dollari e di una imprecisata ma alta somma destinata al lancio pubblicitario si può fare un buon film confezionato per avere successo su tutti i mercati? La risposta è positiva, almeno in Europa: l'hanno già dimostrato negli anni 2000 Minghella e Ang Lee. Lo conferma Espiazione (Atonement), seconda regia per il cinema, dopo trascorsi Tv, del londinese Joe Wright (1972), scritto [...] Vai alla recensione »
Una storia d'amore, di colpa e di scrittura, ambientata in tre luoghi socialmente diversi (un ricco castello in campagna, un brutto appartamentino londinese, un salotto televisivo), con una protagonista bambina, infermiera in guerra, vecchia scrittrice. E un romanzo di lan McEwan (Einaudi) più verboso e meno moderno del solito, da cui il film è ricavato.
Gilles Deleuze ha scritto che i sogni contengono volontà di potenza. La tredicenne Briony ha un sogno: diventare scrittrice. Ma la sua fantasia interferisce con la realtà. Fino ad accusare di violenza pedofila (vittima una cuginetta ricciuta e un po' mitomane) Robbie, l'innamorato di sua sorella Cecilia, sconvolgendo la tenuta di Tallis House e l'intera vita dei due amanti.
La piacevole impaginazione di Espiazione (Atonement) riesce solo a tratti a cogliere lo spirito del raffinato romanzo di Ian McEwan. L'alternanza tra il presente e il passato, incrociata alle diverse prospettive e ai contrappunti psicologici dei personaggi, si riflette, infatti, in un film a cui nuoce l'eccesso di fronzoli e ghirigori destinato a consolare le platee.
Espiazione (in originale Atonement) è, indubbiamente, un film costoso. Vi si vedono una villa in stile gotico-vittoriano dispersa nelle campagne dell'Inghilterra 1935 con tanti oggetti d'epoca, servitori, ospiti, oltre ai padroni di casa, corridoi che non paiono finire mai dove i personaggi si spostano o corrono inseguiti da una cinepresa ballerina, bei boschi e radure; masse (non ottenute al digitale) [...] Vai alla recensione »
Abbiamo espiato: la partenza di Venezia 2007 con Espiazione, tratto dal romanzo di Ian McEwan, è stata una discreta sofferenza. L'apertura in concorso con il film di un «giovane» Joe Wright, inglese, già regista di Orgoglio e pregiudizio, ha 35 anni) è stata molto strombazzata ma Espiazione è un film irrisolto, che tenta disperatamente di tenere insieme il tono «alto» di McEwan e quello popolare dei [...] Vai alla recensione »
Ecco un film epico-intimista che incanterà chi rimpiange i grandi mélo anni 30-40 e le loro convenzioni annoiando forse tutti gli altri. Un adattamento che traduce in sontuoso spettacolo il romanzo di Ian McEwan ritrovandone a tratti lo spessore. Un film inglese che pensa in grande senza rinunciare all'invenzione narrativa (come nelle scene ripetute da punti di vista diversi).
In realtà, di Espiazione basterebbe dire che è un bel fumettone d'amore, di quelli ben realizzati e in cui il regista ha saputo puntare sui sentimenti, senza sparare ai personaggi e ai loro singoli percorsi. Del resto, Joe Wright era supportato da un best seller del calibro di Atonement di Ian McEwan, storia "all british" di un amore tra due giovani (lei aristocratica, lui figlio di cameriera) alla [...] Vai alla recensione »
Triste il destino delle trasposizioni cinematografiche dei romanzi di Ian McEwan. Nel caso della versione cinema di Espiazione dondola il cappio per il drammaturgo Christopher Hampton: disastroso nelle regie firmate da sé (Imaging Argentina), timoroso nella scrittura per altri. Espiazione rimane in partenza una delle opere più dense e strutturate dal McEwan touch: senso di colpa, razionalità vs.
Il film che ha aperto in concorso la Mostra di Venezia affronta le sale. Espiazione è diretto da Joe Wright (noto per un discreto adattamento di Orgoglio e pregiudizio) e punta ad un pubblico molto specifico: i lettori colti e anglofili che possano apprezzare la fonte letteraria (un noto romanzo di Ian McEwan) e la qualità squisitamente british del cast (dove ai giovani Kiera Knightley e James McAvoy [...] Vai alla recensione »
Per la prima volta, a memoria, i leoni che costellano la cornice del Palazzo del cinema sono scesi per strada, collocati in giro, con le loro alucce di cartapesta e la cresta irta, sparsi a caccia di attori, attrici, film da premiare. Difficile, però, che venga notato Atonement di Joe Wright (Orgoglio e pregiudizio), melodrammone di apertura di Venezia 64, in concorso, adatto al tradizionale applauso [...] Vai alla recensione »