Grandi riconoscimenti per La vie en rose
A presentare la serata nello sfavillante Grosvenor House Hotel nel centro di Londra sono state le attrici Kate Hudson, Thandie Newton, Eva Green e gli attori Sylvester Stallone, Orlando Bloom e Daniel Radcliffe. Un'ostentazione di eleganza e lusso che ha scandito la sfilata di premi consegnati durante la cerimonia. Il primo posto va a Espiazione di Joe Wright come miglior film dell'anno. Ma, nonostante abbia vinto il premio più ambito della serata, al melodramma tratto dall'omonimo romanzo di Ian McEwan, sono state soffiate ben altre 12 statuette per le quali aveva ricevuto una nomination. La giovane Keira Knightley è tornata a casa a mani vuote dopo che il premio è stato assegnato (un po' a sorpresa) a Marion Cotillard, per la grandiosa interpretazione di Edith Piaf nel biografico La Vie En Rose. Il film sulla tormentata vita della cantante francese è stato anche ricompensato per la musica, il trucco e i costumi, risultando così il lungometraggio più omaggiato della serata. Il trofeo come miglior attore è andato invece a Daniel Day-Lewis per la sua performance ne Il petroliere dell'americano Paul Thomas Anderson. I malefici fratelli Joel e Ethan Coen sono stati premiati per la miglior regia con il loro ultimo Non è un paese per vecchi, pellicola per la quale il taurino Javier Bardem ha ricevuto il Bafta come miglior attore non protagonista. La versione femminile invece va all'androgina Tilda Swinton come migliore attrice non protagonista di Michael Clayton. Onore alla sceneggiatura di Juno e a quella di Lo scafandro e la farfalla, rispettivamente miglior sceneggiatura originale e miglior adattamento. Da segnalare il piccolo film Control, bio-pic sulla vita di Ian Curtis dei Joy Division che ha avuto il riconoscimento "The Carl Foreman Award".