enzo70
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mercoledì 1 novembre 2023
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semplicemente, un capolavoro
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Il Dogman di Luc Besson inchioda lo spettatore allo schermo, un capolavoro assoluto da vedere e rivedere. Caleb Landry Jones esalta in una straordinaria interpretazione la storia vera ferito dalla vita e che nella vita ha trovato un grande amore, quello dei cani. Doug è un ragazzino sensibile che cresce con un padre ed un figlio che allevano i cani per gli scontri. Per loro sono solo bestie da sfruttare, nessun gesto di amore, mai, mentre per Doug quei cani sono tutto l’amore del mondo. Dopo l’ennesimo litigio il padre chiude Doug nella gabbia dei cani e quando scopre che sono nati dei cuccioli cerca di entrare nella gabbia per ucciderli, ma Doug resiste. E il padre non esita a sparargli.
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Il Dogman di Luc Besson inchioda lo spettatore allo schermo, un capolavoro assoluto da vedere e rivedere. Caleb Landry Jones esalta in una straordinaria interpretazione la storia vera ferito dalla vita e che nella vita ha trovato un grande amore, quello dei cani. Doug è un ragazzino sensibile che cresce con un padre ed un figlio che allevano i cani per gli scontri. Per loro sono solo bestie da sfruttare, nessun gesto di amore, mai, mentre per Doug quei cani sono tutto l’amore del mondo. Dopo l’ennesimo litigio il padre chiude Doug nella gabbia dei cani e quando scopre che sono nati dei cuccioli cerca di entrare nella gabbia per ucciderli, ma Doug resiste. E il padre non esita a sparargli. Attraverso un cane Doug riesce a comunicare con la polizia e il padre ed il fratello finiscono in carcere. Ma Doug è costretto alla sedia a rotelle un proiettile gli ha leso la spina dorsale. Nel centro di recupero Doug si avvicina al teatro e al travestimento per amore di una professoressa di recitazione. Il resto non può essere raccontato perché questo film, che sintetizza la forza e la debolezza dell’uomo va visto e poi rivisto, nessun racconto può rendergli il valore che ha. Sicuro candidato agli Oscar.
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laura menesini
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venerdì 27 ottobre 2023
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il dolore ci accomuna
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Un film che ti prende e ti porta con sé attraverso la storia vera di Douglas ma soprattutto per mezzo di questi cani che hanno un unico difetto, quello "di fidarsi degli umani". Douglas ha cercato per tutta la vita l'amore e la vicinanza con qualcuno, ma, fino all'incontro con la psichiatra del carcere, non ha trovato nessun essere umano che potesse essergli vicino, solo i "suoi bambini", i suoi cani! Sono loro che lo comprendono e che capiscono al volo le sue parole e agiscono di conseguenza. Il dolore che il protagonista avverte nella psichiatra li accomuna. Non a caso lei è di colore ed ha una situazione familiare non propriamente felice: divorziata con problemi, vive con una madre che non le agevola la vita eccetto per il fatto che può guardare il piccolo in sua assenza.
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Un film che ti prende e ti porta con sé attraverso la storia vera di Douglas ma soprattutto per mezzo di questi cani che hanno un unico difetto, quello "di fidarsi degli umani". Douglas ha cercato per tutta la vita l'amore e la vicinanza con qualcuno, ma, fino all'incontro con la psichiatra del carcere, non ha trovato nessun essere umano che potesse essergli vicino, solo i "suoi bambini", i suoi cani! Sono loro che lo comprendono e che capiscono al volo le sue parole e agiscono di conseguenza. Il dolore che il protagonista avverte nella psichiatra li accomuna. Non a caso lei è di colore ed ha una situazione familiare non propriamente felice: divorziata con problemi, vive con una madre che non le agevola la vita eccetto per il fatto che può guardare il piccolo in sua assenza. Anche se in pochi secondi, il film ci mostra le ingiustizie della vita e della nostra società, dai ricchissimi agli scalcinati, dai ricattatori alle mezze calzette al loro servizio e su tutto questo assurge, novello Jocker, Douglas coi suoi cani. Il richiamo alla religione sembra la causa delle peggiori nefandezze che gli uomini compiono e lascia basiti i laici. La recitazione è superba, così come lo sono i costumi e la musica.
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fabrizio friuli
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sabato 28 ottobre 2023
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la signora/signore dei cani
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La polizia arresta un uomo transessuale che guida un camion nel quale sono stati nascosti numerosi cani, gli agenti scoprono anche che l'uomo è ferito, ed anche che non si tratta di una donna al volante ( prima pensavano che lo fosse ). Il soggetto si chiama Douglas ed è un misterioso criminale privo della capacità di camminare che racconta la sua infelice storia ad una psichiatra della polizia, ed anche che i cani hanno sempre fatto parte della sua vita infelice, ed anche che i cani stessi sono stati come degli amici che non ha mai avuto ed anche come i membri di una famiglia amorevole che egli non ha mai avuto, avendo avuto come padre uno scellerato che alleva i cani per i combattimenti illegali.
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La polizia arresta un uomo transessuale che guida un camion nel quale sono stati nascosti numerosi cani, gli agenti scoprono anche che l'uomo è ferito, ed anche che non si tratta di una donna al volante ( prima pensavano che lo fosse ). Il soggetto si chiama Douglas ed è un misterioso criminale privo della capacità di camminare che racconta la sua infelice storia ad una psichiatra della polizia, ed anche che i cani hanno sempre fatto parte della sua vita infelice, ed anche che i cani stessi sono stati come degli amici che non ha mai avuto ed anche come i membri di una famiglia amorevole che egli non ha mai avuto, avendo avuto come padre uno scellerato che alleva i cani per i combattimenti illegali.
Luc Besson ( il regista di numerosi lungometraggi, alcuni più noti come Leon e Nikita ) ha girato una pellicola nel quale il protagonista sembra essere simile al Joker di Todd Philipps, tuttavia, le differenze tra i due soggetti sono palesi : Il Joker viene rappresentato come un comico fallito evitato da una società cinica e menefreghista, Douglas invece è nato in una famiglia formata da un padre violento, squilibrato e ignobile, un fratello maggiore folle e violento, quasi quanto il padre , ma è decisamente più sadico del padre stesso, dato che lui priva un piacere perverso quando mette nei guai il fratello Douglas, mentre la madre sopporta passivamente la crudeltà del marito fin quando non prende la decisione di andare via abbandonando Douglas al suo destino abietto, tra l'altro, è stato suo padre ad impedire a Douglas di essere capace di camminare, avendogli sparato con un fucile da caccia in un impeto di follia. Fortunatamente, il piccolo Douglas riesce a dare il suo dito ad un cane il suo dito estirpato dalla mano come una erbaccia e gli fa vedere un' auto della polizia, quindi, il piccolo cane per aiutarlo riesce a trovare un auto della polizia, i poliziotti trovano il dito del ragazzino tenuto dal cane e gli agenti raggiungono la zona dove Douglas viene detenuto illegalmente come gli altri cani e il fratello e il padre vengono finalmente arresti. In seguito alla morte del padre morto suicida e del fratello , sbranato dai cani , Douglas inizia a condurre una vita più serena ma solitaria in un istituto nel quale conosce la gentile Salma , una giovane e aspirante attrice che purtroppo, " abbandona " Douglas per inseguire il suo sogno di diventare un' attrice , ottenendo successo, tuttavia, quando Douglas la incontra e le fa un regalo bellissimo ( un libro illustrato con le sue foto ) purtroppo scopre che lei è sposata con il regista e lei aspetta un figlio, e tale scoperta, fa appassire irreversibilmente la sua speranza di avere accanto una donna che lo ami sinceramente. Col tempo, Douglas riesce a trovare un lavoro come cantante in un locale notturno dove lavoro altri trans come lui ( e sbalordisce il pubblico cantando una canzone di Edith Piaf, truccato e vestito come la celebre cantante francese ) anche se deve preoccuparsi della sua condizione fisica che non gli permette di rimanere in piedi per troppo tempo. Come se non bastasse, Douglas invia dei cani a compiere dei delitti ( dei furti ) e diventa il nemico di un crudele " jefe " ( capo in spagnolo ) che terrorizza la gente del quartiere, fortunatamente, grazie alla sua astuzia e all' aiuto dei suoi cani distrugge la banda, rimanedo ferito nello scontro ( e si ritorna alla parte iniziale del film ). Bisogna riconoscere che la scena nella quale Douglas è i suoi cani affrontano e sconfiggono i membri della banda messicana è un' imitazione delle scene tipiche dei " revenge movie " americani ( le scene dove i personaggi principali riescono ad eliminare i loro nemici, lasciando il boss per ultimo ), ma nel complesso, il film di Luc Besson è un film sufficiente che fa storcere il naso a chiunque sia un amante dei cani ( quando vengono mostrati i cani che vengono reclusi nelle gabbie e maltrattati dal padre e dal fratello di Douglas, sebbene non vengano mostrate le scene dei maltrattamenti fisici ). Un altro momento " curioso " del film è quello dove Douglas viene aiutato ad uscire dalla sua cella dai suoi inseparabili cani, per poi recarsi davanti ad un crocifisso, alzandosi sotto l'ombra del crocifisso e lasciandosi morire davanti ai suoi cani, in quel momento la scena cambia : prima è curiosa per via dell' evasione, che porta a pensare che quei cani siano stati addestrati da esperti oppure sono dei geni di natura, poi diventa suggestiva, grazie alla scelta di aver usato come sottofondo canoro la canzone Non, Je Ne Regrette Rien ( canzone iconica di Edith Piaf ). Un ulteriore difetto del film è Il Titolo , perché il titolo Dogman è lo stesso del lungometraggio di Matteo Garrone ( basato sulla vicenda del Canaro ), forse, un titolo adeguato per il film sarebbe stato : LA SIGNORA/SIGNORE DEI CANI .
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