steffa
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sabato 21 dicembre 2024
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film inutile
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film inutile e disturbante
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figliounico
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mercoledì 25 settembre 2024
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noioso
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Nonostante il regista sia uno dei miei autori preferiti e Viggo Mortensen uno dei migliori attori di Hollywood, il film è di una noia mortale. Nel plot è ripreso il vecchio tema caro a Cronenberg, già presente nei suoi primi film ed in particolare nel suo capolavoro, Videodrome del 1983, ovvero l’ossessione per l’incarnazione, nel senso letterale della parola, dello spirito invasivo della tecnocrazia nell’uomo comune. Il protagonista è il prototipo dell’Adamo contemporaneo ibridato con il suo creatore tecnologico e destinato all’auto produzione perenne di nuovi organi. Le operazioni chirurgiche come le autopsie sono date in pasto ad un pubblico morbosamente avido della visione pornografica delle interiora di altri esseri umani trasformati dalla evoluzione governata non più dal caso darwiniano ma dalla bio tecnica.
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Nonostante il regista sia uno dei miei autori preferiti e Viggo Mortensen uno dei migliori attori di Hollywood, il film è di una noia mortale. Nel plot è ripreso il vecchio tema caro a Cronenberg, già presente nei suoi primi film ed in particolare nel suo capolavoro, Videodrome del 1983, ovvero l’ossessione per l’incarnazione, nel senso letterale della parola, dello spirito invasivo della tecnocrazia nell’uomo comune. Il protagonista è il prototipo dell’Adamo contemporaneo ibridato con il suo creatore tecnologico e destinato all’auto produzione perenne di nuovi organi. Le operazioni chirurgiche come le autopsie sono date in pasto ad un pubblico morbosamente avido della visione pornografica delle interiora di altri esseri umani trasformati dalla evoluzione governata non più dal caso darwiniano ma dalla bio tecnica. Ritorna anche la simbologia erotica del potere fallocratico del capitalismo che penetra il corpo e l’anima dei cittadini per la realizzazione di automi privi di umanità, divertenti burattini da intrattenimento mostri da esibire per la onnivora società dello spettacolo.
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lovemovies
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sabato 27 maggio 2023
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il trionfo dello splatter
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Evidentemente non sono all'altezza. Evidentemente non sono in grado di capire i pregi di questo film osannato dalla critica e pure da gran parte del pubblico. Io l'ho trovato disgustoso, disturbante e per nulla digeribile. Bravi gli interpreti, che tuttavia non hanno parlato, ma sussurrato per quasi tutto il film, per giunta con un sottofondo musicale opprimente. Ho alzato l'audio e mi sono rovinato la serata e basta. Film forse da vietare alle persone normali e alle persone che non dispongono di una cultura cinefila? Ma per favore...
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felicity
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martedì 4 aprile 2023
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parabola sul guardare e sul guardarsi
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David Cronenberg di nuovo in grande stile: Crimes of the Future segna il grande ritorno del regista al body horror in un film viscerale, disturbante e sicuramente non per tutti. Nonostante non tutti gli ingranaggi della sceneggiatura risultino perfettamente oliati, la nuova opera del maestro è densa di significati, stratificata e complessa, pregna delle tematiche più care all’autore e scolpita in una forma che ne richiama i più apprezzati crismi estetici. Con un cast di protagonisti d’eccezione tra vecchie muse e volti sorprendenti, Crimes of the Future vi trascinerà in un viaggio tanto repellente quanto sensuale.
Il messaggio ecologista di Cronenberg, che dissemina la scenografia di plastica, gomma ed elementi scenici e visivi tanto artigianali quanto disturbanti, lascia poi spazio ad una parabola sul guardare e sul guardarsi come atto di piacere, di cinema, di peccato sessuale.
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David Cronenberg di nuovo in grande stile: Crimes of the Future segna il grande ritorno del regista al body horror in un film viscerale, disturbante e sicuramente non per tutti. Nonostante non tutti gli ingranaggi della sceneggiatura risultino perfettamente oliati, la nuova opera del maestro è densa di significati, stratificata e complessa, pregna delle tematiche più care all’autore e scolpita in una forma che ne richiama i più apprezzati crismi estetici. Con un cast di protagonisti d’eccezione tra vecchie muse e volti sorprendenti, Crimes of the Future vi trascinerà in un viaggio tanto repellente quanto sensuale.
Il messaggio ecologista di Cronenberg, che dissemina la scenografia di plastica, gomma ed elementi scenici e visivi tanto artigianali quanto disturbanti, lascia poi spazio ad una parabola sul guardare e sul guardarsi come atto di piacere, di cinema, di peccato sessuale. Lo fa con un body horror, il suo, spiazzante e raggelante, tanto estraneo al punto che la repulsione fa il giro e si trasforma in intimità. Questo grazie agli effetti totalmente artigianali, alla capacità del maestro di mescolare i corpi come ingredienti di una miscela proibita e affascinante, alle nudità conturbanti che si strusciano nel sangue, tra gli organi e gli umori, tra la plastica e il cemento.
Attori di uno spettacolo degradante, ma fascinoso, i volti dei protagonisti sono tutti funzionali al racconto, valori aggiunti e gemme preziose di un'opera piena di significato: dalla "musa" Viggo Mortensen, perfetto ed inquietante, alla statuaria bellezza-inquietudine di Lea Seydoux, fino ad una Kristen Stewart sorprendente ed intensa.
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pierfrancesco pan
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mercoledì 28 dicembre 2022
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oltre i limiti del credibile rasentando l'assurdità
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In un futuro distopico perverso, intriso di sangue e lattice, David Cronemberg riprende la sessualità distorta di Crash (1996) ed i Pod di eXistenZ (1999) ovvero, appunto, sangue e lattice. In questo futuro/presente alternativo, dove sopravvivono le tv a tubo catodico, l'umanità, che ha quasi eliminato geneticamente il dolore, si diletta artisticamente e sensualmente con la chirurgia creativa. L'omicidio prende altro significato se vissuto in questa realtà priva di quel dolore fisico che, al contrario, si trasforma in piacere ma quelle nuove varianti umane in grado di nutrirsi di plastiche (rifiuti) vengono viste come una minaccia per una "razza umana" già di per se non più pura e, al contrario, un'opportunità rivoluzionaria per quel movimento/setta che vuole questo cambiamento del mondo.
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In un futuro distopico perverso, intriso di sangue e lattice, David Cronemberg riprende la sessualità distorta di Crash (1996) ed i Pod di eXistenZ (1999) ovvero, appunto, sangue e lattice. In questo futuro/presente alternativo, dove sopravvivono le tv a tubo catodico, l'umanità, che ha quasi eliminato geneticamente il dolore, si diletta artisticamente e sensualmente con la chirurgia creativa. L'omicidio prende altro significato se vissuto in questa realtà priva di quel dolore fisico che, al contrario, si trasforma in piacere ma quelle nuove varianti umane in grado di nutrirsi di plastiche (rifiuti) vengono viste come una minaccia per una "razza umana" già di per se non più pura e, al contrario, un'opportunità rivoluzionaria per quel movimento/setta che vuole questo cambiamento del mondo. David Cronemberg mescolando generi cinematografici del suo passato rimane ben oltre i limiti del credibile rasentando l'assurdità (seppur si tratti di fantascienza).
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pierfrancesco pan
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mercoledì 28 dicembre 2022
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oltre i limiti del credibile rasentando l'assurdità
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In futuro distopico perverso, intriso di sangue e lattice, David Cronemberg riprende la sessualità distorta di Crash (1996) ed i Pod di eXistenZ (1999) ovvero, appunto, sangue e lattice. In questo futuro/presente alternativo, dove sopravvivono le tv a tubo catodico, l'umanità, che ha quasi eliminato geneticamente il dolore, si diletta artisticamente e sensualmente con la chirurgia creativa. L'omicidio prende altro significato se vissuto in questa realtà priva di quel dolore fisico che, al contrario, si trasforma in piacere ma quelle nuove varianti umane in grado di nutrirsi di plastiche (rifiuti) vengono viste come una minaccia per una "razza umana" già di per se non più pura e, al contrario, un'opportunità rivoluzionaria per quel movimento/setta che vuole questo cambiamento del mondo.
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In futuro distopico perverso, intriso di sangue e lattice, David Cronemberg riprende la sessualità distorta di Crash (1996) ed i Pod di eXistenZ (1999) ovvero, appunto, sangue e lattice. In questo futuro/presente alternativo, dove sopravvivono le tv a tubo catodico, l'umanità, che ha quasi eliminato geneticamente il dolore, si diletta artisticamente e sensualmente con la chirurgia creativa. L'omicidio prende altro significato se vissuto in questa realtà priva di quel dolore fisico che, al contrario, si trasforma in piacere ma quelle nuove varianti umane in grado di nutrirsi di plastiche (rifiuti) vengono viste come una minaccia per una "razza umana" già di per se non più pura e, al contrario, un'opportunità rivoluzionaria per quel movimento/setta che vuole questo cambiamento del mondo. David Cronemberg mescolando generi cinematografici del suo passato rimane ben oltre i limiti del credibile rasentando l'assurdità (seppur si tratti di fantascienza).
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scrigno magico
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mercoledì 7 dicembre 2022
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pesantissimo
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Film claustrofobico, crepuscolare, cupo, lentissimo.
Gli attori, per la maggior parte del tempo, non parlano: sussurrano.
Amo sia Cronenberg che Mortensen, ma in questa realizzazione pretenziosa e confusa, non riconosco quasi nulla del loro grande talento.
Due ore e mezza interminabili, che non auguro a nessuno.
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michelino
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domenica 18 settembre 2022
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il corpo cinema
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Cronemberg è il chirurgo del cinema, incide e modifica l'arte della regia esattamente come il personaggi dei suoi film incidono e modificano i corpi. La chirurgia sarà pure il nuovo sesso, ma il cinema è sesso da sempre e finquando avremo registi come Cronemberg, continuerà ad esserlo alla grande
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guillermontalbano
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sabato 17 settembre 2022
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proviamo a salvarlo
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Ci aspettiamo tanto da Cronenberg, sicuramente. Allora andiamo al cinema certi che avremmo qualcosa…
Questa volta: No. Il film pecca di voler spiegare le cose. Se ci pensiamo a “Il silenzio” di Bergman, li sì c’è un contenuto… o “La guerra del fuoco” di Arnaud… ciao. Forse se fossi in una lingua incomprensibile, lì sì avrebbe un suo perché ….
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Ci aspettiamo tanto da Cronenberg, sicuramente. Allora andiamo al cinema certi che avremmo qualcosa…
Questa volta: No. Il film pecca di voler spiegare le cose. Se ci pensiamo a “Il silenzio” di Bergman, li sì c’è un contenuto… o “La guerra del fuoco” di Arnaud… ciao. Forse se fossi in una lingua incomprensibile, lì sì avrebbe un suo perché …. Questo continuo spiegare.. aiutare… ai grandi registi non é mai servito… pensiamo ad uno “Stato delle cose” di Wenders… un film straordinario. O allo stesso “Spider”… lì sì, ci siamo… Poi il Contesto, é povero, forse un’altro contesto avrebbe aiutato, una New York, con una mega azienda… una multinazionale. Il contesto é l’angolo di un porto… ormai siamo abituati alla profondità dei contesti… Poi l’Arte (?) l’Arte? le Performance… un gruppo di spettatori vuoti. L’Arte per loro? per questa gentaglia del futuro…? ma va! L’Arte interiore? le performance? ma va, già la Amabrovic ha fatto tanto. Difficile sfidarla, difficile dire cose nuove. Molto difficile. Poi le Immagini? questa anatomia in diretta che non dice niente, tranne impressionare? e il Sesso?… questo nuovo sesso… questo sesso intellettuale? … non ormonale…? non ci siamo.Devo dire che Cronenberg ha lasciato sempre qualcosa. Questa volta: No.
Il Racconto? zero… Se penso alla mia produzione “Anatomia Aliena”? c’é molto di più. Non perché l’abbia fatto io. No. L’artista non é proprietario della sua opera… é semplicemente un veicolo, una come stampante 3D di qualcosa che non é suo, che riesce ad intravedere, e plasma… L’artista é come una casa musicale dalla quale si sentono frammenti di qualcosa… rumori… Forse, esausti dei racconti, siamo arrivati a un tempo dove il racconto non conta più, dove la Opera d’Arte é solo un non racconto, da dove possiamo intravedere qualcosa. Questa volta Cronenberg non c’è l’ha fatta, direi che non serve neanche consigliare di vederlo, perché magari c’è qualcosa. Neanche si merita di sconsigliarlo. Direi che é un film che non esiste, che era meglio se non lo faceva. Tanto? Mi dispiace. Sono dispiaciuto. Meglio “FARTS OF THE FUTURE”…
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claudio romei
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domenica 11 settembre 2022
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film distopico in salsa vintage....
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Crimes of the future è una pellicola ambientata in un futuro non precisato, per inteso sembra quasi un passato futuribile o un presente con tecnologia futura, mi spiego meglio: nonostante si percepisca chiaramente di vivere un'epoca futura con tecnologia e mezzi avanzati, in realtà la vita quotidiana è praticata in luoghi con arredi del nostro passato donando al film un effetto vintage inconsueto. Nel presente del film l'umanità ha subito grandi trasformazioni e grandi mutazioni così che il dolore e le infezioni sono spariti. Protagonisti della pellicola sono una coppia di artisti performer (Saul Tenser e Caprice) che adottano come mezzo performativo la chirurgia ambulatoriale e la chirurgia estetica.
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Crimes of the future è una pellicola ambientata in un futuro non precisato, per inteso sembra quasi un passato futuribile o un presente con tecnologia futura, mi spiego meglio: nonostante si percepisca chiaramente di vivere un'epoca futura con tecnologia e mezzi avanzati, in realtà la vita quotidiana è praticata in luoghi con arredi del nostro passato donando al film un effetto vintage inconsueto. Nel presente del film l'umanità ha subito grandi trasformazioni e grandi mutazioni così che il dolore e le infezioni sono spariti. Protagonisti della pellicola sono una coppia di artisti performer (Saul Tenser e Caprice) che adottano come mezzo performativo la chirurgia ambulatoriale e la chirurgia estetica. Siccome non c'è dolore la loro esperienza li ha portati a creare ed allevare cellule tumorali che poi rimuovono durante una performance pubblica. Parallelamente al progetto artistico però esistono altre realtà, come quella dei servizi segreti che vogliono monitorare l'evoluzione umana e quella dei dissidenti che invece sono riusciti a creare un organo che si nutre di plastica, risolvendo secondo loro il problema dell'inquinamento. Tutte queste situazioni si intersecano a più riprese durante la visione, tanto che l'inizio spiazzante con un infanticidio tornerà di fondamentale importanza più volte. Il film l'ho trovato estremamente erotico nonostante non ci siano scene di sesso e i nudi si limitino a un paio di tette al vento, la totale mancanza di dolore sviluppa una sorta di nuovo sesso attraverso la pratica chirurgica, può sembrare un po' kitch o un po' fetish in realtà ti tocca nel profondo. Il film mi è piaciuto moltissimo, buon inizio della stagione 2022/23. Non sempre Cronenberg è riuscito a produrre pellicole indimenticabili. Penso che comunque con questa sia riuscito ad arrivare ai livelli di Crash, La mosca, Inseparabili e eXistenZ. #davidcronenberg #crimesofthefuture #viggomortensen #saultenser #caprice #leaseydoux
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