Ghost Dog è un killer afroamericano che vive seguendo le regole di un antico codice samurai e lavora come sicario a servizio di Louie, un mafioso che anni prima lo salvò dall'aggressione di un gruppo di fanatici. Espandi ▽
Al servizio di un clan mafioso, il killer professionista Ghost Dog vive isolato in una baracca in cima a un edificio e comunica con il mondo solo attraverso piccioni viaggiatori. Ispirandosi ai valori dell'Hagakure, il trattato del XVIII secolo sull'etica dei samurai, Ghost Dog - che quando non è in missione vive nascosto nel suo quartiere intrattenendo rapporti solo con una bambina e un gelataio caraibico - ha un profondo rispetto per il suo signore ed è pronto a obbedire a ogni suo comando e a dare la vita per lui. Quando però i suoi mandanti decidono di eliminarlo, come si porrà rispetto alla sua morale? Accetterà fino in fondo il suo destino o si ribellerà?
Torna al cinema, in versione restaurata digitale, uno dei film più celebri di Jim Jarmusch, cult degli anni '90 che riflette in maniera cupa e al tempo stesso grottesca sulla morte in un mondo dominato dall'assurdo e dall'incomunicabilità.
Il cinema di Jarmusch parla un'altra lingua, con parole e immagini che portano il minimalista realista su un piano espressivo alternativo, straniante eppure coinvolgente, quasi ipnotico, come in questo film dimostrano le splendide dissolvenze incrociate, la black music di RZA, che mescola jazz, reggae, hip hop, o la fotografia del grande Robbie Muller, variopinta e impura.