elgatoloco
|
venerdì 16 aprile 2021
|
nin un classico esempio di american comedy, but...
|
|
|
|
"Failure to Launch"(Tom Dey, sceneggiatura di Tom J.Astle, Matt Ember, 2006)ci parla di un t rentacinquenne, realizzato professionalmente, con brillanti rapporti sociali, sia con gli amici sia con le ragazze, che la famigia vorrebbe realizzato autonoamente, fuori dal"nido familiare"e dunque ingaggia una sorta di "terapista psico-socio-familiare", che dovrebbe farlo innamorare per uscire dal bozzolo casalingo. ma , quando tutto sembra pronto o quasi per le nozze, l'incarico genitoriale viene svelato e così tutto sembra naufragare, ma in extremis una ciambella di salvataggio farà tornare"buona"la situazione compromessa. Certo non siamo al top della commedia amaericana, dato che qui non siamo né nel"demenziale"nè nella classica commedia à la Billy WIlder(per intenderci)ma in una via di mezzo , un limbo che lascia spesso delusi, anche perché la situazione di partenza è fin torppo legata alla concezione made in the USA per cui se un ragazzo a 20 anni è ancora a casa co n i suoi,"qualcosa necessariamente non va" pregiudizio indotto da una psicologia casereccia e poco scientifica.
[+]
"Failure to Launch"(Tom Dey, sceneggiatura di Tom J.Astle, Matt Ember, 2006)ci parla di un t rentacinquenne, realizzato professionalmente, con brillanti rapporti sociali, sia con gli amici sia con le ragazze, che la famigia vorrebbe realizzato autonoamente, fuori dal"nido familiare"e dunque ingaggia una sorta di "terapista psico-socio-familiare", che dovrebbe farlo innamorare per uscire dal bozzolo casalingo. ma , quando tutto sembra pronto o quasi per le nozze, l'incarico genitoriale viene svelato e così tutto sembra naufragare, ma in extremis una ciambella di salvataggio farà tornare"buona"la situazione compromessa. Certo non siamo al top della commedia amaericana, dato che qui non siamo né nel"demenziale"nè nella classica commedia à la Billy WIlder(per intenderci)ma in una via di mezzo , un limbo che lascia spesso delusi, anche perché la situazione di partenza è fin torppo legata alla concezione made in the USA per cui se un ragazzo a 20 anni è ancora a casa co n i suoi,"qualcosa necessariamente non va" pregiudizio indotto da una psicologia casereccia e poco scientifica. TUttavia, nonostante questo limitie di fondo, mai messo in diuscisisoe e anzi"rafforzato"come pregiudizio dal concorso di amcii coetanei e anche di età molto inferiore, ma comuneu di personcine vissute(il simpatico ragazzino"afroamericano"amico del protagonista), il tutto è piacevole, non fosse che per il rapporto continuo dlela protagonista con uinìamica.collega del settore, con cui sono frequenti le discussioni anche polemiche che poi riportano al"sereno", per l'ampio concorso di amici(vedi sopra)al"consiglio di famiglia"e alla sfortuna con gli animlai che il protaognista ha, nelle sue escursioni naturalistiche, che simboleggiano le sue"crisi"sentinmentlali. Decisamente , quando alla fine in mare non si ha alcun incidente con la foca che potrebbe"mordere"il protaognista e torna tutto"en rose"con la ragazza, si sorride come avviene anche in qualche altra situazione dle film, all'inizio e nel corso della pellicola. Sarah Jssica Parker è protaognista femminile non simpaticissima(questione inerenete alla persona più che all'attrice), Matthew Mac Conaughey è invece"Tripp", il protagonista maschile, Kathy Bates è la madre, sempre decisamente brava nella parte, El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
giovedì 10 dicembre 2020
|
condizione privilegiata ma...
|
|
|
|
QUesto"Failure To Launche"( Tonny Dey, remake di"Tanguy"di un lustro prima, 2006)é un film comico con tratti sociologicamente interessanti. per far uscire di casa dei suoi un trentacinquenne, di successo nel lavoro ma anchce sentimental ente"attivo", i suoi , d'accordo con due suoi amici, ingaggiano una ragazza che di lavoros fa questo-ossia far innamrare(senza arrivare al sesso)il ragazzo che preferisce gli agi casalinghi al"rimettersi in gioco"; Solo che la questione si complica e 0amore sembra essere verso, finché il gioco si svela, ma poi... Fr ancamente la storiella è "tenue", nel senso di non torppo originale, ma coglie uno spaccato sociologico delle società "avanzate"(Nordiche e USA)dove a una certa età il giovane(più della donna)esce di casa e forma una propria famiglai, mentte in Italia ma in genere nei paesi"latini", anche a causa di condizioni ecomomiche diverse, la permanenza in casa è maggiore.
[+]
QUesto"Failure To Launche"( Tonny Dey, remake di"Tanguy"di un lustro prima, 2006)é un film comico con tratti sociologicamente interessanti. per far uscire di casa dei suoi un trentacinquenne, di successo nel lavoro ma anchce sentimental ente"attivo", i suoi , d'accordo con due suoi amici, ingaggiano una ragazza che di lavoros fa questo-ossia far innamrare(senza arrivare al sesso)il ragazzo che preferisce gli agi casalinghi al"rimettersi in gioco"; Solo che la questione si complica e 0amore sembra essere verso, finché il gioco si svela, ma poi... Fr ancamente la storiella è "tenue", nel senso di non torppo originale, ma coglie uno spaccato sociologico delle società "avanzate"(Nordiche e USA)dove a una certa età il giovane(più della donna)esce di casa e forma una propria famiglai, mentte in Italia ma in genere nei paesi"latini", anche a causa di condizioni ecomomiche diverse, la permanenza in casa è maggiore. La regia è briosa(mi manca il rederente del primo film, che non ho visto, dunque mi è impossibile un raffoonto),i due interpreti protagonisti Sarah Jessica Parker e Matthew Mc Conagey sono assolutamente validi, come amche i "genitori"di lui, Kathy Bates e Terry Bradshaw, bravi comunque tutti gli/le intepreti, a iniziare da Katheryn Winnick, l0"amico del cuore"della ragazza, ottima l'idea che il protagonista, nelle sue escursioni naturalistiche venga regolarmente"ataccato"da animali altrimenti innocui e inoffensivi, ma il tutto sa di"stantio", di già visto e solo il brio della commedia e l'ottima recitazione -intepretazione riesce a salvare quanto altrtimenti verrebbe certamente"derubricato"come qualosa che conosciamo fin troppo bene, appunto. Del resto nella commedia il rischio è sempre immanente e la difficoltà di trovare"qualcosa di nuovo"è reale, almeno dai tempi di PLuato, se non di Aristofane e ci riferiamo solo a modelli occidentali conosciuti, mentre senz'altro c'erano antecedenti anch'essi oltremodo validi e capaci di divertire in modo intelligente. Le possibilità di far ridere saranno anche"infinite", ma in realtà il"rnage"usato è limitato non solo dalla creatività di chi inventa le storie"comiche"ma anche da quanto il pubblico nor,malmente sa recepire e qui naturalmente chi scrive e dirige(nella fattispecie)film comici deve intercettare la sensibilità e i gusti del pubblico. Ma qui, indubbaimente, l"'interfacciamento"funziona. El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
giulio andreetta
|
domenica 5 luglio 2020
|
molto bene
|
|
|
|
Bellissima commedia. Sicuramente si tratta di un genere leggero e di intrattenimento, tuttavia, sia per la qualità della recitazione sia per alcune trovate di sceneggiatura bisogna ammettere che è una pellicola che si difende bene. Matthew McConaughey è un bravo attore, non c'è dubbio. Versatile, concentrato, ha il completo controllo del corpo e della gestualità. Ho imparato a conoscere l'arte di questo attore già in Interstellar di Christopher Nolan, dove offre un'eccelsa interpretazione. Anche Sarah Jessica Parker fa del suo meglio per uguagliare McConaughey, peraltro senza raggiungerlo, anche se conquista comunque un'ottima interpretazione.
[+]
Bellissima commedia. Sicuramente si tratta di un genere leggero e di intrattenimento, tuttavia, sia per la qualità della recitazione sia per alcune trovate di sceneggiatura bisogna ammettere che è una pellicola che si difende bene. Matthew McConaughey è un bravo attore, non c'è dubbio. Versatile, concentrato, ha il completo controllo del corpo e della gestualità. Ho imparato a conoscere l'arte di questo attore già in Interstellar di Christopher Nolan, dove offre un'eccelsa interpretazione. Anche Sarah Jessica Parker fa del suo meglio per uguagliare McConaughey, peraltro senza raggiungerlo, anche se conquista comunque un'ottima interpretazione. Ma bisogna ammettere che anche le parti dei comprimari sono recitate alla perfezione, in particolare ho trovato molto ironica e divertente la caratterizzazione del personaggio del padre ad opera di Terry Bradshaw, (e anche la madre interpretata da Kathy Bates). Non è certamente una pellicola con ambizioni intellettuali, ma sia per la parte recitativa, che per la parte realizzativa (una bellissima fotografia che mette di buon umore, e situazioni esilaranti) direi un film più che buono.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a giulio andreetta »
[ - ] lascia un commento a giulio andreetta »
|
|
d'accordo? |
|
renato c.
|
mercoledì 26 giugno 2013
|
simpatica commedia americana
|
|
|
|
Anche questo film affronta i tempi nostri, in cui i figli "E non se vogliono andare!". Qui in Italia, esiste il fattore economico ed un po' la tradizione in cui uno se ne andava dalla casa dei genitori quando si sposava; negli USA invece, i figli che ad una certa età se ne andavano da casa anche scapoli o nubili era più frequente! Il caso del protagonista è quello di un playboy donnaiolo a cui fa però piacere farsi fare i mestieri e la cucina dalla mamma, e siccome disdegna gli impegni seri con le donne, quando si stanca di loro le invita a casa e si fa trovare a letto con la partner dai genitori. I genitori che vorrebbero invece che il "pupo" lasciasse il nido, ingaggiano una professionista che fa come mestiere la convincitrice dei giovani scapoli ad andarsene a vivere da soli, e, guarda caso, si incastrano a vicenda, innamorandosi! La storia non è nuova, l'"happy-end" nemmeno, ma la commedia è simpatica e sia Sarah Jessica Parker che Matthew McConaughey rendono bene le loro parti, quest'ultimo in confessione continua con i compagni d'avventure, mentre la protagonista si confida con l'amica con cui condivide l'appartamento.
[+]
Anche questo film affronta i tempi nostri, in cui i figli "E non se vogliono andare!". Qui in Italia, esiste il fattore economico ed un po' la tradizione in cui uno se ne andava dalla casa dei genitori quando si sposava; negli USA invece, i figli che ad una certa età se ne andavano da casa anche scapoli o nubili era più frequente! Il caso del protagonista è quello di un playboy donnaiolo a cui fa però piacere farsi fare i mestieri e la cucina dalla mamma, e siccome disdegna gli impegni seri con le donne, quando si stanca di loro le invita a casa e si fa trovare a letto con la partner dai genitori. I genitori che vorrebbero invece che il "pupo" lasciasse il nido, ingaggiano una professionista che fa come mestiere la convincitrice dei giovani scapoli ad andarsene a vivere da soli, e, guarda caso, si incastrano a vicenda, innamorandosi! La storia non è nuova, l'"happy-end" nemmeno, ma la commedia è simpatica e sia Sarah Jessica Parker che Matthew McConaughey rendono bene le loro parti, quest'ultimo in confessione continua con i compagni d'avventure, mentre la protagonista si confida con l'amica con cui condivide l'appartamento. Due ore che passano piacevolmente, tirando su di morale chi è di cattivo umore!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a renato c. »
[ - ] lascia un commento a renato c. »
|
|
d'accordo? |
|
ragthai
|
domenica 13 novembre 2011
|
molto mediocre
|
|
|
|
Il genere in se' non mi dispiace, ma questo film l'ho trovato molto insulso e banale, poco divertente e inverosimile. Basta?
|
|
[+] lascia un commento a ragthai »
[ - ] lascia un commento a ragthai »
|
|
d'accordo? |
|
fierror
|
venerdì 20 maggio 2011
|
commedia americana
|
|
|
|
Un film non molto avvincente,solo qualche scenetta divertente,non un orrore,ma una cosa già vista e rivista...
|
|
[+] lascia un commento a fierror »
[ - ] lascia un commento a fierror »
|
|
d'accordo? |
|
micetta sexy
|
martedì 15 dicembre 2009
|
yeah
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a micetta sexy »
[ - ] lascia un commento a micetta sexy »
|
|
d'accordo? |
|
cappellaio matt.o
|
martedì 13 ottobre 2009
|
mah
|
|
|
|
voto al film 1..voto agli occhi di Zooey Deschanel 5..media 3 stelle
|
|
[+] lascia un commento a cappellaio matt.o »
[ - ] lascia un commento a cappellaio matt.o »
|
|
d'accordo? |
|
nick distefano
|
venerdì 8 agosto 2008
|
il solito
|
|
|
|
Un sottoprodotto di "Ti presento i miei", invertito e con contorno diverso.
[+] commedia carina
(di keanu)
[ - ] commedia carina
|
|
[+] lascia un commento a nick distefano »
[ - ] lascia un commento a nick distefano »
|
|
d'accordo? |
|
fresk
|
domenica 1 giugno 2008
|
bruttissimo
|
|
|
|
uno dei film più brutti che abbia mai visto, il trionfo dell'americanata di scarso livello...un alternarsi da gag che volevano essere divertenti ma che in realtà sono scenette posticcie per rendere un pò movimentata la trama.
|
|
[+] lascia un commento a fresk »
[ - ] lascia un commento a fresk »
|
|
d'accordo? |
|
|