Un'esperienza estetica esemplare e potente, un'opera sullo splendore del mondo e sull'irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo. Documentario, Biografico - Brasile, Italia, Francia2014. Durata 100 Minuti.
Il ritratto di un uomo, il fotografo Sebastiao Salgado, attraverso gli occhi di altri due uomini: suo figlio e Wim Wenders. Espandi ▽
Magnificamente ispirato dalla potenza lirica della fotografia di Sebastião Salgado, Il sale della terra è un documentario monumentale, che traccia l'itinerario artistico e umano del fotografo brasiliano. Co-diretto da Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, figlio dell'artista, Il sale della terra è un'esperienza estetica esemplare e potente, un'opera sullo splendore del mondo e sull'irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo. Alternando la storia personale di Salgado con le riflessioni sul suo mestiere di fotografo, il documentario ha un respiro malickiano, intimo e cosmico insieme, è un oggetto fuori formato, una preghiera che dialoga con la carne, la natura e Dio. Recensione ❯
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Un film epidermico, una ballata malinconica perfettamente centrata nel cuore di tenebra di una trincea. Drammatico, Guerra - Italia2014. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una storia realmente accaduta sul fronte Nord-Est, dopo gli ultimi sanguinosi scontri del 1917 sugli Altipiani. Espandi ▽
In un avamposto d'alta quota, verso la fine della prima guerra mondiale, un gruppo di militari combatte a pochi metri di distanza dalla trincea austriaca, "così vicina che pare di udire il loro respiro". Intorno, solo neve e silenzio. Dentro, il freddo, la paura, la stanchezza, la rassegnazione. E gli ordini insensati che arrivano da qualche scrivania lontana, al caldo. Ordini telefonati che mandano i soldati a farsi impallinare come tordi. Recensione ❯
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Lucio Melillo è un uomo ossessionato dalla paura di perdere per sempre la ex compagna Nadia e la figlia Adele. Espandi ▽
Lucio Melillo è un uomo ossessionato dalla paura di perdere per sempre Nadia, la sua ex compagna, che vive ancora nella casa per cui lui sta pagando il mutuo, e soprattutto sua figlia Adele di otto anni. Per questo motivo comincia a perseguitare Nadia per convincerla a ricominciare la loro storia. Ma ormai Nadia ha una relazione con un altro uomo e non ha nessuna intenzione di tornare con Lucio. Anzi, quando arrivano davanti al giudice per l'udienza sull'affidamento della figlia, il suo avvocato fa il possibile per togliere a Lucio qualsiasi diritto. A Lucio non rimane che un'unica via d'uscita per riprendersi la figlia. Recensione ❯
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Un imprescindibile documento della storia contemporanea, la più significativa opera di divulgazione della internet culture mai realizzata nel nostro paese. Documentario, Italia, Gran Bretagna2014. Durata 75 Minuti.
Un film documentario per raccontare un giorno nella vita degli Italiani. Espandi ▽
Tramite un'elaborata campagna pubblicitaria e di comunicazione online la società di produzione Indiana e Gabriele Salvatores hanno chiesto a chiunque lo volesse di riprendere brandelli della propria giornata (tutti nella stessa: il 26 Ottobre 2013) e inviarli. Il risultato sono stati 44.000 video per un totale di 2.200 ore di girato che il regista e la sua squadra ha selezionato e montato per raccontare un giorno nella vita degli italiani oggi. Recensione ❯
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Attraverso interviste e immagini di repertorio, Amelio ripercorre la battaglia combattuta contro i gay in Italia nella seconda metà del 900. Espandi ▽
Attraverso le parole dei giornali e le immagini di repertorio della televisione, viene raccontata la battaglia combattuta contro l'omosessualità in Italia nella seconda metà del novecento. Finita la repressione e il silenzio totale sulla questione degli anni fascisti, il paese scopre tutto insieme la presenza e la vita degli omosessuali, in una continua condanna che quando non prendeva la forma dell'attacco diretto o dell'insulto palese, era sottilmente indagata come la più infamante delle condizioni, la più deprecabile delle depravazioni umane. Recensione ❯
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Puntata la bussola verso il nord del Paese, Virzì si addentra nei meandri di un apologo potente e inaspettato. Thriller, Italia2014. Durata 109 Minuti.
Tra splendore e miseria, ritratto di una provincia del Nord Italia che offre un affresco beffardo dei giorni d'oggi. Espandi ▽
In un paesotto della Brianza che finisce in "ate", eretto alle pendici di una collina una volta incredibilmente boscosa, un cameriere da catering neanche più giovane torna a casa a notte fonda con la sua bicicletta, chiuso tra il gelido freddo di una curva cieca e il sopravanzare spavaldo e sparato di un Suv che lo schiaccia lasciandolo agonizzante, vittima predestinata di un pirata anonimo. Il giorno dopo, la vita di due famiglie diversamente dislocate nella scala sociale brianzola viene toccata da questo evento notturno in un lento affiorare di indizi e dettagli che sembrano coinvolgere il rampollo di quella più ricca, assisa nella villa che sovrasta il paese, e la figlia dell'altra, piccolo borghese con aspirazioni di ribalta. Recensione ❯
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Costanzo mette a frutto la conoscenza delle dinamiche del thriller per porla al servizio di una riflessione profonda sulla genitorialità al
tempo degli OGM. Drammatico, Italia2014. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il film è interpretato da Alba Rohrwacher e Adam Driver, entrambi vincitori della Coppa Volpi per la miglior interpretazione alla 71a Mostra del Cinema di Venezia. Espandi ▽
Mina e Jude si incontrano per la prima volta in un'angusta toilette di un ristorante cinese. Da lì nasce una relazione che darà alla luce un bambino e li porterà al matrimonio. Dal colloquio con una veggente a pagamento Mina si convince che il suo sarà un figlio speciale che andrà protetto da ogni impurità. Inizia a coltivare ortaggi sul terrazzo di casa e per mesi non lo fa uscire imponendo regole alimentari che ne impediscono la regolare crescita. Jude decide di opporsi a queste scelte portando di nascosto il figlio da un medico che mette in evidenza la gravità della situazione. Mina però cede solo apparentemente alle richieste del coniuge e il conflitto si fa più acuto. Recensione ❯
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La breve vita del poeta di Recanati. Introverso e triste, ma capace anche di ironia e slanci. Espandi ▽
Giacomo Leopardi nasce a Recanati nel 1798. È un bambino prodigio che cresce sotto lo sguardo implacabile del padre, uomo che disponeva di una biblioteca da far invidia alle grandi corti europee. La mente di Giacomo spazia, ma la casa è una prigione: legge di tutto, ma l'universo è fuori. In Europa il mondo cambia, scoppiano le rivoluzioni e Giacomo cerca disperatamente contatti con l'esterno. A 24 anni lascia finalmente Recanati. L'alta società italiana gli apre le porte, ma lui non riesce ad adattarsi e vive una vita piena di aspettative e di desideri, ma segnata dalla malinconia Recensione ❯
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Un film dal gusto agrodolce e leggero, un dramma familiare attuale e contemporaneo. Drammatico, Italia2014. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film è stato scritto da Giorgio Pasotti insieme a Giulio Base. Espandi ▽
Lorenzo ha 35 anni e lavora come sommozzatore su una piattaforma petrolifera. Lavoro duro, di quelli da uomini tutti d'un pezzo. E nel suo mestiere Lorenzo è uno dei migliori. Alla sera, quando ne ha voglia, scende a terra. Lorenzo con le donne ci sa fare ma ha una regola, una notte e poi sparisce. Non si ferma a dormire, mai. È un leit-motiv che si ripete, perché così è più facile e non ci si prende troppo sul serio. E continua fino a quando incontra Claudia e la passione lo travolge. Claudia è diversa e Lorenzo lo scopre quella notte, quando sulla porta della camera accanto incontra Matteo. Ha sei anni ed è il figlio di Claudia. E si apre un vortice in cui non esistono compromessi. Impossibile amare lei e dimenticare il figlio in un angolo. È un tutto o niente, un prendere o lasciare. Un unico tuffo nel vuoto. Recensione ❯
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Franco Maresco racconta il ventennio berlusconiano partendo dalla Sicilia, regione che ha sempre premiato l'ex cavaliere con ottimi risultati. Espandi ▽
Franco Maresco, il regista palermitano di "Cinico Tv" e di alcuni straordinari film, da Lo zio di Brooklyn a Il ritorno di Cagliostro, dopo la separazione dal socio Daniele Ciprì, ha deciso di raccontare la storia d'amorose corrispondenze tra Silvio Berlusconi e la Sicilia. Un viaggio "in solitaria" tra costume e politica, musica di piazza e cultura mafiosa, finanza e televisioni private.
Maresco non ha in mente un film di denuncia, né a tesi. Non sarebbe nelle sue corde. Ha in mente un'inchiesta sui generis che vuole andare alle radici di un fenomeno culturale e di costume apparentemente solo siciliano, in verità intimamente italiano. Un progetto difficile, insomma, che si allunga nel tempo: le riprese iniziano quando Berlusconi è al potere ed arrivano (senza finire) sulle code della sua parabola politica, sconfinando nella tanto veloce quanto sospetta "rimozione collettiva nazionale". Recensione ❯
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Un lavoro egregio, dall'affondo potente: un film-racconto, dai forti contrasti, il frutto probabilmente di una scrittura approfondita. Drammatico, Italia, Francia2014. Durata 103 Minuti.
Tratto dal romanzo "Anime nere" di Gioacchino Criaco, il film è girato ad Africo, uno dei centri nevralgici della 'ndrangheta calabrese. Espandi ▽
Leo, figlio irrequieto di Luciano, una notte spara alcuni colpi di fucile sulla saracinesca di un bar protetto da un clan locale, in quel di Africo nel cuore dell'Aspromonte. Una provocazione come risposta a un'altra provocazione. Un atto intimidatorio, ma anche un gesto oltraggioso che il ragazzo immagina come prova di coraggio e affermazione d'identità nei confronti del clan rivale e nei confronti del padre, maggiore di tre fratelli, dedito alla cura degli animali e dei morti, e lontano dalla cultura delle faide. I fratelli di Luciano hanno preso altre strade lontano da Africo, in una Milano permeata di affari criminali lungo la rotta della droga tra l'Olanda e la Calabria. Recensione ❯
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Regia essenziale ma non priva di grazia poetica per un ritratto di vite allo sbando sopravvissute all'orrore in epoche diverse . Drammatico, Albania, Italia2014. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Bota Cafè porta in Italia due giovani autori della cinematografia albanese: Iris Elezi e Thomas Logoreci. Espandi ▽
Durante il Comunismo gli abitanti di un villaggio dell'Albania sono stati prelevati dalle loro case e internati nel mezzo del nulla, quando non fucilati per attività contro il partito durante la dittatura di Henver Hoxa e gettati in una palude quotidianamente scandagliata in cerca dei corpi dei dispersi. In mezzo a quella landa desolata si staglia contro il nulla il Boca Café, cinematograficamente reminescente di quel Bagdad Cafè presso cui si incontravano assortite solitudini, ma il tono della narrazione non ha nulla a che vedere con la commedia, perché è permeato di malinconica ironia. Anche nel Boca Cafè si incontrano tre anime perse - il proprietario, Beni, un trafficante quarantenne, e le due cameriere: l'amante 25enne di Beni, Nora e la cugina dell'uomo, Juli, orfana di madre e assai legata alla nonna che l'ha cresciuta. Recensione ❯
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Un ritratto complesso e amaro di una condizione esistenziale che è al contempo radicata nel territorio portato sullo schermo e rappresentativa di miriadi di situazioni analoghe. Drammatico, Italia2014. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film, diretto dal giovane Bonifacio Angius, è presentato in concorso alla 67a edizione del Festival Internazionale del Film di Locarno. Espandi ▽
Angelo cammina immerso nel grigio inverno di un'anonima città di provincia. Senza amore ne lavoro, spende le sue vuote giornate in uno squallido bar di periferia, sognando ad occhi aperti la più banale normalità. Peppino è un padre che non si è mai interessato al figlio, un vecchio consapevole di non avere più tanto tempo da vivere. Dopo la morte della moglie, Peppino si accorge di Angelo, suo figlio, si rende conto di non sapere neppure chi sia. Perfidia è la storia di un padre e di un figlio che si avvicinano quando ormai è troppo tardi, è la storia di personaggi abbandonati a loro stessi in una grande solitudine, in un mondo senza pietà e senza speranza, dove non esistono i buoni e dove non ci sono cattivi. Recensione ❯
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Una storia commovente e spettacolare ambientata nei ghiacci dell'Artico. Avventura, Italia, Canada2014. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
La storia di un bambino che aiutato da un inuito mezzo indiano e mezzo canadese cerca di riportare il cucciolo di un orso polare dalla madre. Espandi ▽
Il giovane Luke vive nella regione artica in cui nascono gli orsi polari. Il padre è morto annegato fra i ghiacci e la madre, che è una ricercatrice, cerca di proteggere lui e la sorella Abby da ogni pericolo. Un giorno un'orsa bianca si avvicina all'abitato della città di Devon e le forze dell'ordine, dopo averla narcotizzata, la trasportano presso il lontano Cape Resolute. Peccato che l'orsa avesse con sé un cucciolo che viene ritrovato a Devon proprio da Luke. Da quel momento il ragazzo farà il possibile per ricongiungere il piccolo, che ribattezzerà con il nome Nanuk (in lingua inuit significa "orso vagabondo"), con la sua mamma. Recensione ❯
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Un istant cult che riproduce con precisione e nostalgia l'essenza di Califano. Biografico, Italia2014. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un film per raccontare le esperienze di vita, i momenti tragici e di sofferenza superati sempre con leggerezza e caparbietà da Franco Califano. Espandi ▽
La storia parla della "terza vita" di Franco Califano: dal suo declino alla rinascita fino alla morte. Esperienze di vita, momenti tragici e di sofferenza superati sempre con leggerezza e caparbietà dal cantautore. Il Maestro cammina per una spiaggia. Si allontana dai suoi amici più cari per andare a
morire lontano, in solitudine. Nel suo cammino di distacco ripercorre i momenti più duri e più belli della sua vita. Rivive attimi di divertimento avvicendati ad istanti di solitudine ed amarezza. Scopriamo il rapporto con se stesso, con gli amici, con il mondo dello spettacolo, con i giornalisti. Rammenta il suo rapporto con i giovani e quella spinta da questi ricevuta per tornare a scrivere e riemergere dall'abisso in cui si era confinato. È durante questa riflessione che il Maestro mostra i lati meno conosciuti del suo animo, attraverso frasi, pensieri ed esperienze. Un lungo e particolare viaggio che ci fa conoscere un Franco Califano inedito, del quale solo i pochi intimi che lo frequentavano ne conoscevano le sfumature. Un viaggio per dimostrare che le persone possono commettere errori e prendere strade sbagliate ma possono anche trovare la forza di risalire, cercando uno spiraglio di allegria dalle vicende più amare. A volte non conformarsi alla regola può portare all'allontanamento dalla società che ci circonda, ma è la scelta migliore per rimanere se stessi. Recensione ❯
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