Attore romano poliedrico, Stefano Zannini si divide da sempre tra la professione di avvocato, il cinema, e la televisione. Laureato in Giurisprudenza all'università La Sapienza, oltre a parlare inglese e spagnolo, conosce due dialetti il romano e il pugliese per le sue origini. La passione per la recitazione nasce a 16 anni quando frequenta il primo corso di recitazione diretto da Claudio Insegno, insieme ad una giovanissima Paola Cortellesi. Continua poi la carriera artistica coltivando la sua passione per la recitazione, il canto e il ballo nei villaggi turistici. SI perfeziona poi seguendo divesri coris e stage di trainer nazionali e internazionali. Lavora in produzioni cinematografiche teatrali e televisive, in progetti nazionali e internazionali. Dopo una lunga e proficua collaborazione con Andrea Iervolino in AMBI, poi fonda la società di produzione cinematografica HAKAFILM Srl insieme al regista Giorgio Amato.
Compare per la prima volta sul grande schermo, nei panni di un finanziere nel film E io non pago per la regia di Alessandro Capone; a seguire recita nel 2014 interpretando il ruolo di una guardia giurata nel film The Stalker diretto da G. Amato; nel 2015 lo ritroviamo nel ruolo di Lello, accanto Pesce e Tognazzi nel film Il ministro. In seguito reciterà interpretando vari ruoli in diversi cortometraggi tra il premiato Vegan Love e serie televisive come Noi due (e gli altri). Nel suo ultimo film del 2018 Oh mio Dio! È uno psichiatra che gestisce un manicomio criminale dove rinchiude "Gesù" film, di cui è anche produttore.