Titolo originale | Midnight Sun |
Titolo internazionale | The Journey Home |
Anno | 2014 |
Genere | Avventura, |
Produzione | Italia, Canada |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Brando Quilici, Roger Spottiswoode |
Attori | Dakota Goyo, Goran Visnjic, Bridget Moynahan, Peter MacNeill, Kendra Leigh Timmins Linda Kash, Michelle Thrush, Imajyn Cardinal, Duane Murray, Brendan Hennessey, Jacqueline Loewen, Russell Yuen, Chris Sigurdson, James Durham (II), Aidan Batzel, Carlos Swampy, Racine Bebamikawe, Gabriel Daniels, Jeff Skinner, Agee, Pezoo. |
Uscita | giovedì 13 novembre 2014 |
Tag | Da vedere 2014 |
Distribuzione | Medusa |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,13 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 14 novembre 2014
La storia di un bambino che aiutato da un inuito mezzo indiano e mezzo canadese cerca di riportare il cucciolo di un orso polare dalla madre. In Italia al Box Office Il mio amico Nanuk ha incassato 2,3 milioni di euro .
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martedì 17 dicembre 2024 ore 23,20 su ITALIA1
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CONSIGLIATO SÌ
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Il giovane Luke vive nella regione artica in cui nascono gli orsi polari. Il padre è morto annegato fra i ghiacci e la madre, che è una ricercatrice, cerca di proteggere lui e la sorella Abby da ogni pericolo. Un giorno un'orsa bianca si avvicina all'abitato della città di Devon e le forze dell'ordine, dopo averla narcotizzata, la trasportano presso il lontano Cape Resolute. Peccato che l'orsa avesse con sé un cucciolo che viene ritrovato a Devon proprio da Luke. Da quel momento il ragazzo farà il possibile per ricongiungere il piccolo, che ribattezzerà con il nome Nanuk (in lingua inuit significa "orso vagabondo"), con la sua mamma.
"Questa è la storia di una grande amicizia", esordisce la voce fuori campo di Luke, ed è vero: Il mio amico Nanuk è innanzitutto il tenero resoconto minuto per minuto della straordinario rapporto di affetto e complicità che si crea fra il ragazzo e l'orsetto (ma anche fra l'interprete umano e quello animale). Vediamo Luke e Nanuk giocare, rotolarsi insieme, scambiarsi il cibo, e più volte è l'orsetto a venire in soccorso del ragazzo, non viceversa.
Ma il film, nato da un soggetto di Brando Quilici, figlio di Folco, che è anche il regista delle meravigliose sequenze artiche del film (roba da National Geographic, per capirci) è anche altro: una parabola su come i giovani maschi, soprattutto se privi di una figura paterna, devono avventurarsi nel mondo uscendo da sotto l'ala protettiva delle madri, e di come le madri devono imparare a fidarsi dello spirito di avventura dei propri figli. Questo messaggio non va a scapito dell'importanza dell'educazione materna: infatti Luke cerca di riportare Nanuk alla sua mamma perché sa che sarà lei, per i primi due anni e mezzo, ad insegnarli tutto quello che gli servirà per sopravvivere.
Nel film c'è un altro personaggio maschile di grande interesse, la guida Muktuk, interpretata dall'attore croato Goran Visnjic. È lui, che vive in simbiosi con la natura e con gli indigeni che gli hanno regalato il suo soprannome, ad accompagnare da lontano Luke nel suo percorso di crescita, un percorso ispirato alla poesia Se di Rudyard Kipling.
La storia di Luke e Nanuk è raccontata in modo semplice, a portata di bambino, anche se le situazioni di pericolo in cui il ragazzo si ritrova (spesso per propria imprudenza) sono piuttosto ansiogene. Ma il viaggio iniziatico dei due amici in mezzo ai ghiacci ha un bel respiro narrativo, ci fa conoscere un mondo meraviglioso popolato da una nutrita fauna polare e una popolazione, quella eschimese, saggia e gentile. Il mio amico Nanuk è una favola ecologista che mostra amore e rispetto per la natura e incoraggia gli uomini, grandi e piccoli, a non avere paura, e a non arrendersi mai.
Un ragazzino cerca di riunire un cucciolo abbandonato d'orso polare con la madre, nell'Artico.
IL MIO AMICO NANUK disponibile in DVD o BluRay |
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Quando si raccontano storie diverse, che non siano le solite commedie o horror per fare cassa, il giudizio non può che essere positivo. Già gli scenari fantastici di questo film, valgono la sufficienza. Poi la storia è senz'altro avvincente, gli attori recitano bene e nel finale, per chi è particolarmente sensibili, può scapparci qualche lacrima.
Eccezion fatta per la splendida ambientazione, con riprese documentaristiche a cui che giustamente viene dato largo spazio, per il resto il film è scontato e prevedibile. Privo di emozione, privo di quella sofferenza che un'avventura simile dovrebbe assolutamente avere per risultare credibile. Nel complesso risulta piuttosto noioso
Luke è un ragazzino che vive nella regione artica del Canada. Un giorno un'orsa e il suo cucciolo entrano nel garage. L'orsa è catturata e rispedita a nord del villaggio, il cucciolo viene trovato da Luke che decide di riportarlo dalla madre. Inizia un'avventura tra ghiacci, animali artici, tempeste improvvise e violente. Il tema della crescita e della scoperta di se stessi è ben affrontato in questo [...] Vai alla recensione »
Mi è piaciuto davvero tanto sia x gli spettacolari paesaggi artici che x la storia dell'amicizia tra il cucciolo d'orso e il ragazzino Consigliato
Film bello da vedere e seguire...l'amore tra un bambino ed un orsetto polare..che dovra abbandonare..
Nessuno ha visto questo film? Non mi stupisco; gli italiani preferiscono i soliti filmetti banali. Mi onoro ad essere io a scrivere la prima recensione. Film spettacolare non certo per la storia, che è abbastanza semplice, quanto per i paesaggi mozzafiato. Girare un film in mezzo al ghiaccio a meno trenta gradi non credo sia facile. Molte scene saranno state ricreate in studio col computer, [...] Vai alla recensione »
Da quello che ho visto il film dovrebbe essere bello Ciao Silvia
Sembra che il film sia bello un saluto Gian Luca
Artico Canadese. Il giovane Luke si ritrova, in garage, un cucciolo d'orso polare, disorientato dopo che sua mamma è stata catturata e trasferita nei ghiacci dell'estremo nord. Il ragazzino decide, così, di far ricongiungere i due orsi. Un'impresa difficile, pericolosa, ma che farà nascere, tra il l4enne e l'orsachiotto Nanuk, una insolita amicizia.