Garrone compie il miracolo: raccontare un'Italia terra di nessuno disintossicando la narrazione dalla volgarità dei talk show e restituendo dignità ferita ai personaggi. Drammatico, Italia2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In una periferia sospesa tra metropoli e natura selvaggia, Marcello è un uomo mite che dopo l'ennesima sopraffazione immaginerà una rivalsa dall'esito inaspettato. Espandi ▽
Marcello ha due grandi amori: la figlia Alida e i cani del suo negozio di toelettatura, Dogman, che si trova in un quartiere degradato. L'uomo simbolo di quel degrado è Simone, che intimidisce e umilia chiunque gli capiti a tiro. I due hanno un rapporto simbiotico come lo squalo con il pesce pilota. Ma quando Simone userà il Dogman come base per una rapina, gli equilibri tra i due salteranno. Ispirandosi a uno dei casi di cronaca più cruenti del nostro paese, Garrone racconta un'Italia terra di nessuno in cui cane mangia cane. Il regista depura la vicenda dalla sua componente più oscena e descrive una quieta rivalsa priva della valenza pulp che ha reso archetipale il vero Canaro della Magliana. Luminosa è l'interpretazione di Marcello Fonte, devastante quella di un gigantesco Edoardo Pesce: un pitbull che è l'esatto prodotto del suo addestramento e ha la gravitas dei sogni andati a male. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un racconto mitico pensato, scritto, narrato ma soprattutto vissuto da un Maestro assoluto della narrazione. Documentario, Italia2018. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La registrazione dello spettacolo del celebre scrittore a Siracusa. Espandi ▽
«Chiamatemi Tiresia!». Si apre così Conversazione su Tiresia, lo spettacolo scritto e interpretato da Andrea Camilleri andato in scena al Teatro Greco di Siracusa lo scorso 11 giugno 2018 di fronte a 4mila spettatori nell'ambito delle rappresentazioni classiche realizzate dall'Istituto Nazionale del Dramma Antico. Un racconto mitico, pensato, scritto e narrato da Andrea Camilleri che "cunta" la storia dell'indovino cieco, le cui vicende attraverso i secoli si intrecciano a quelle dello stesso scrittore.Tra rievocazione storico-letteraria ed ironia attualizzante, Camilleri attraversa i millenni affascinando gli ascoltatori. Camilleri non si esibisce, È. Ed essendo fa essere anche l'indovino cieco permettendoci di conoscerlo meglio. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Le azioni di volontariato di TakeMeBack si trasformano in emozionanti viaggi di crescita personale. Documentario, Italia, Sri Lanka2018. Durata 70 Minuti.
Due giovani ragazzi si impegnano in Sri Lanka nell'organizzazione e consegna dei materiali scolastici ai bambini di Ambewela. Espandi ▽
Andrea raggiunge Antonio in Sri Lanka per una nuova missione firmata TakeMeBack. Dopo aver raccolto numerose donazioni, i ragazzi devono consegnare il materiale scolastico ai bambini di Ambewela. Il viaggio solidale non è solo un'azione di beneficenza ma è una vera e propria esperienza di vita. I due amici instaurano un profondo dialogo con gli abitanti del posto, assaporano le pietanze tipiche e camminano su sentieri sconosciuti. Un'esperienza che li cambirà per sempre.
Con l'aiuto del regista Marco Napoli, i due protagonisti raccontano la loro originale concezione di viaggio: un mix di azioni di beneficienza e di crescita personale che caratterizza lo spirito di TakeMeBack. Serendip è l'antico nome dell'attuale Sri Lanka, una terra che abbiamo il piacere di scoprire assieme ad Andrea Mariani e Antonio di Leonardo. Il primo docu-film prodotto dalla Onlus italiana testimonia la missione del 2017 che aveva come obiettivo la donazione di materiale scolastico, zaini e vestiti a circa duecento bambini.
La spontaneità di tutti i volti è lampante e notiamo la poca costruzione dietro alla camera che sa rimanere silensioza ove necessario. Con un approccio semplice e conciso, Marco Napoli registra i momenti più significativi del loro viaggio. Privilegiati sono i momenti di dialogo con le persone incontrate durante il loro cammino. Ottima scelta, quella di lasciare spazio agli abitanti del posto per farli esprimere liberamente. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un lavoro che unisce il coraggio del documentarista e l'abilità del narratore. Documentario, Italia, Francia2018. Durata 128 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sul filo dei ricordi, immagini reali e racconto animato si alternano a disegnare un ritratto di famiglia, prima, dopo e durante i tragici avvenimenti che hanno stravolto le loro vite. Espandi ▽
Tra il dicembre 2008 e il gennaio 2009 la striscia di Gaza viene colpita da un violento attacco dell'esercito israeliano: la famiglia Samouni viene decimata, lasciando figli senza genitori. Stefano Savona si reca sul luogo della strage, mentre i fatti di sangue vengono ricostruiti attraverso il contributo dell'animazione di Simone Massi e di una sceneggiatura, basata sulle testimonianze di chi c'era. Nella striscia di Gaza ci si è spinti talmente oltre che solo l'allegoria può rappresentare quel che la macchina da presa non ha potuto cogliere. Ricorre infatti a un'immagine del Corano Stefano Savona per raccontare l'annientamento improvviso di famiglie, tradizioni e sentimenti. Quello del regista palermitano è un lavoro che unisce il coraggio del documentarista e l'abilità del narratore. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una 'canzone' di protesta, una maniera di porsi il problema dell'ingiustizia e di riportarlo in primo piano nel discorso pubblico. Documentario, Italia, Francia, USA2018. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nell'estate 2017 gli USA sono scossi da una serie di brutali omicidi di giovani afroamericani ad opera della polizia. Monta la protesta della comunità nera. Le Black Panther organizzano una grande manifestazione. Espandi ▽
Se per il resto del Paese la Louisiana è una sorta di festa permanente, la realtà smentisce lo stereotipo e rivela una complessità che impone rispetto.
Cercando di essere il meno invasivo possibile, Roberto Minervini sfila insieme a un ostinato collettivo dei diritti civili che eredita la rabbia delle Black Panther, denuncia la violenza della polizia e rilancia la marcia del popolo nero verso l'emancipazione. Il film smentisce l'immagine rosa di una nazione multicolore, dove la polizia spara a freddo a un venditore ambulante di CD, dove il crimine razzista permane e i discendenti del fante confederato risorgono. Che fare quando il mondo è in fiamme? è una 'canzone' di protesta, una maniera di porsi il problema dell'ingiustizia razziale e di riportarlo in primo piano nel discorso pubblico. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Nessun passaggio oltraggiosamente retorico, nessun effetto d'atmosfera. Un documentario 'partecipato' che fa ode all'intelligenza che fu. Documentario, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ruolo svolto dall'ambasciata italiana a Santiago, che diede rifugio a centinaia di oppositori del regime del generale Pinochet. Espandi ▽
Realizzato a partire da immagini d'archivio e testimonianze, Santiago, Italia racconta i mesi che seguirono il golpe del dittatore Pinochet in Cile. Il film mette l'accento sul ruolo encomiabile dell'ambasciata italiana basata a Santiago che diede rifugio a centinaia di oppositori del regime. Lezione di storia narrata da chi ha vissuto la caduta e la morte di Allende, l'opera conferma l'eterno investimento personale di Nanni Moretti ma sposta la prospettiva alla 'seconda persona'. Moretti quindi interviene durante le testimonianze, le interroga, dona la replica, polemizza, registrando una lunga deposizione corale: la confidenza pubblica di una condizione intima. Nessun passaggio oltraggiosamente retorico, nessun effetto d'atmosfera. In Santiago, Italia respiriamo un'aria sobria che coniuga con un gesto netto la durezza dell'atrocità subita con la dolcezza di un'emozione rievocata. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Collezionismo di dischi: non è una moda ma un’ossessione amorosa. Contributi eterogenei, focus partenopeo
. Documentario, Italia2018. Durata 70 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A settanta anni esatti dalla nascita del disco in vinile, il docufilm vuole indagare sul ritrovato interesse per la musica su vinile in Italia. Espandi ▽
Uno spettro consistente di artisti, critici, collezionisti, tecnici e appassionati di musica risponde a sollecitazioni sul tema della rinascita del vinile nel consumo musicale. Dallo studio di registrazione alle collezioni private, da un laboratorio di stampa alla fiera del disco usato, ogni luogo testimonia della superiorità dell’analogico sul digitale. Documentario home made e sentimentale che vuole onorare la tradizione industriale discografica partenopea. Tante interviste posate o meno, molte divagazioni vanno a ribadire l’esaltazione di una mania per una materia “calda”, umana, che paradossalmente viene molto più motivata sul piano visivo che su quello audio. Un’occasione per ritrovarsi tra amici e ritrovare una sana lentezza nella fruizione della musica. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film bellissimo e malato, denso e sottile, che obbliga a ridefinire la nozione volatile di follia. Drammatico, Italia2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia gonfia di vita, di calore, di amore. In cui la voglia di rinascere di Alessandro e Francesca fa a pugni con un mondo che non gli appartiene. Espandi ▽
Alessandro, cinquantenne alienato e collerico, vive con la madre e spende la sua vita nei bar dove beve, beve tanto. Dal padre ha ereditato la musica e una 'camicia ideale', la più bella, da indossare quando canta per un pubblico locale sempre più ridotto. Dopo una crisi e un ricovero coatto, incontra Francesca, una giovane donna fragile che col senno ha perso la custodia di suo figlio. Congedati dalla clinica e legati da una notte d'amore, infilano la strada per Cagliari e una fuga alla ricerca di un bambino e di un'accettazione (affettiva e sociale) da sempre negata. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un teen movie ben realizzato che s'inserisce perfettamente nel filone finora dominato dagli americani. Commedia, Italia2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
L'intenso diario delle emozioni, delle sensazioni, dei sentimenti di Margherita e dei suoi amici, quattro adolescenti che condividono tutto. Espandi ▽
Margherita detta Meg si percepisce come un contenitore vuoto e ogni mattina il suo cervello adolescente carica le informazioni necessarie per attraversare indenne (o quasi) la giornata, resettando per rimuovere i ricordi dolorosi. Per fortuna ci sono Tom e Olimpia detta Olly, i suoi migliori amici nonché compagni di un liceo pubblico milanese trendy ma accessibile. Finché all'orizzonte appare Sam, cugino romano di Olly arrivato a Milano da poco, e visibilmente interessato a Meg. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario duro e crudo che immerge lo spettatore in situazioni e spazi spesso solo immaginati. Documentario, Italia2018. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Vash e Felce (il secondo trentenne, l'altro più giovane) fanno musica insieme, consumano droghe (eroina compresa) e condividono tutto. Sono cresciuti a Bresso e si sono incontrati grazie al rap e all'esoterismo. La telecamera li segue ovunque senza remore né censure. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un esordio cinematografico interessante e originale che entra nell'intimità dei personaggi. Drammatico, Italia2018. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Il rapporto simbiotico tra la madre ex pop star e il figlio chitarrista che la accompagna sta per scoppiare. Le loro vite si separeranno? Espandi ▽
Isabella è una pop star da un successo solo che ora si esibisce in un locale gestito insieme al figlio Bruno. Il ragazzo è nato quando Isabella aveva 18 anni e madre e figlio si spartiscono una convivenza strettissima in cui i ruoli sono parecchio confusi. L’arrivo parallelo nelle loro vite di una giovane chitarrista e di un ingegnere divorziato metteranno in pericolo il loro (dis)equilibrio di "coppia". Per il suo primo lungometraggio, la regista sceglie un argomento tabù: il legame fra una madre e un figlio maschio, sottolineandone soprattutto il potenziale incestuoso, senza facili compiacimenti o strizzatine d'occhio. La regia è onesta e pulita, ma è soprattutto la volontà di entrare nell'intimità dei suoi personaggi a rendere il suo esordio cinematografico interessante. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'efficacissima Marianna Fontana nel percorso di crescita di una donna in equilibrio tra diverse visioni del mondo. Drammatico, Italia, Francia2018. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un'isola unica al mondo che, all'inizio del Novecento, ha attratto come un magnete chiunque fosse spinto da ideali di libertà e di progresso. Espandi ▽
Capri, 1914. Alcuni giovani del nord Europa sperimentano una ricerca sulla vita e sull'espressione artistica. Sull'isola abita con la sua famiglia Lucia, una capraia che viene attratta da questi individui. Intanto arriva a Capri un giovane medico portatore di nuove idee che mettono la scienza e l'interventismo al primo posto. Mario Martone dopo Noi credevamo e Il giovane favoloso completa l’ideale trilogia con un film che si muove tra la luce diurna del sole e i fuochi delle danze della notte, trovando al proprio centro l'efficacissima interpretazione di Marianna Fontana. È sua l'anima attorno alla quale si colloca tutta la vicenda, costretta a emanciparsi da un maschilismo ancestrale e a comprendere cosa sacrificare per poter davvero progredire, per uscire da qualsiasi tipo di gabbia ideologica e poter 'sperare' nel futuro. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film che entra nello spirito della classicità per ambientarla in un tempo e in uno spazio del tutto originali. Azione, Drammatico - Italia2018. Durata 110 Minuti.
Un militare di carriera, soprannominato Ulysses, rientra dal fronte portando nel corpo e nell'anima i segni della guerra Espandi ▽
Taurus City, 2020. Un militare soprannominato Ulysses rientra dal fronte portando nel corpo e nell'anima i segni della guerra. Il suo unico obiettivo è ritrovare la moglie Penelope, che sembra essere scomparsa. Grazie all'aiuto di Niko, compagno d'armi, intraprenderà la sua personale Odissea. Sin dai titoli di testa colpisce lo spirito con cui il regista affronta questa rilettura di Omero (ma anche di Joyce). Nessuna pretesa illustrativa o intellettualistica, quanto invece un entrare nello spirito della classicità per ambientarla in un tempo e in uno spazio del tutto originali. Taurus City è una città distopica in cui dominano droga e corruzione, una Sin City a colori in cui si intravede Torino solo per la presenza della Mole Antonelliana.
Grazie anche all’ottimo cast, azione e riflessione si fondono con efficacia in un film dal respiro internazionale. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Road movie d'emigrazione, libero e sentimentale, con un'ottima dinamica tra i due coprotagonisti. Avventura, Italia, Germania2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due vecchi amici si ritrovano dopo tanti anni e decidono di partire per un viaggio insieme in Europa alla ricerca di nuove avventure. Espandi ▽
Amici fin da ragazzi, Antonio e Agostino detto Tino, sono nati nella campagna siciliana, che hanno abbandonato senza salutarsi. Li ritroviamo adulti, quando Antonio si mette sulle tracce di Agostino. La loro separazione è uno strappo ancora irrisolto ma le diffidenze tra loro cederanno il posto a un inaspettato riallineamento della loro sintonia. Primo lungometraggio di Simone Catania, Drive Me Home indaga, con approccio caldo e aperto, un tema sempre attuale: la necessità di lasciare il luogo in cui si è nati. E di conseguenza anche il desiderio del ritorno, senza che questo passi per un fallimento. Il film ha il coraggio di essere sentimentale e si distingue per un'ottima dinamica tra i co-protagonisti, qui in direzione antitetica e coraggiosa rispetto ai ruoli che li hanno resi noti al grande pubblico. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film storico dalla buona qualità spettacolare, che ricorda il passato per costruire un futuro diverso. Drammatico, Storico - Italia2018. Durata 150 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Norma Cossetto, studentessa italiana, istriana di un paese vicino Visignano, uccisa da partigiani jugoslavi nel 1943. Espandi ▽
Estate del 1943. Mussolini viene arrestato e l'8 settembre l'Italia firma quell'armistizio che condurrà al caos. L'esercito non sa più chi è il nemico e chi l'alleato. Il dramma si trasforma in tragedia soprattutto per le popolazioni civili che si trovano ad affrontare un nuovo nemico: i partigiani di Tito. In questo drammatico contesto, avrà risalto la figura di Norma Cossetto, studentessa istriana, barbaramente violentata e uccisa dai partigiani titini. Maximiliano Hernando Bruno è riuscito a trovare in buona misura la chiave giusta per raccontare quei giorni e quelle vicende. In un'epoca di tentazioni di nuovi nazionalismi questo è un film che può contribuire a far riflettere come questi possano facilmente degenerare nell'odio più cieco, ricordando il passato per costruire un futuro diverso. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.