Red Land - Rosso Istria

Tutto il.male dalla parte dei partigiani slavi, gli italiani tutti povere vittime, i tedeschi efficienti e silenziosi.Falso storico e polpettone.

Ero inn Antignana fino alla fine Dicembre 1943.Ho assistito all'esposizione delle salme di Norma Cossetto e 25 compagni di sventura.Non posso anccora dimenticare anche le successive polemiche e mistificazioni,ma gli uomini non cambiano mai:lo stiamo vivendo di nuovo con l'Ucraina.Purtroppo!Magda Rover esule istriana

Un tributo all'Italia che ha svoltato a destra, una ricostruzione faziosa che vorrebbe entrare nelle scuole, facendo dimenticare completamente le responsabilità italiane. Nessun cenno alla italianizzazione forzata, allo sputo in bocca ai bambini che parlavano sloveno, alle fucilazioni dei civili, agli incendi dei paesi da parte dell'esercito italiano. Nè fa conto di accennare all'invasione della Jugoslavia da parte della Germania, alleata dell'Italia: la storia ha inizio l'8 settembre del 1943, e il prima non conta. Gli slavi sono naturalmente, cotituzionalemente, violenti e stupratori, gli italiani sono operosi e buoni: luoghi comuni su luoghi comuni. Il fascismo è un accidente della storia, il nazismo un utile alleato contro gli slavocomunitsti. [+]

Un tributo all'Italia che ha svoltato a destra, una ricostruzione faziosa che vorrebbe entrare nelle scuole, facendo dimenticare completamente le responsabilità italiane. Nessun cenno alla italianizzazione forzata, allo sputo in bocca ai bambini che parlavano sloveno, alle fucilazioni dei civili, agli incendi dei paesi da parte dell'esercito italiano. Nè fa conto di accennare all'invasione della Jugoslavia da parte della Germania, alleata dell'Italia: la storia ha inizio l'8 settembre del 1943, e il prima non conta. Gli slavi sono naturalmente, cotituzionalemente, violenti e stupratori, gli italiani sono operosi e buoni: luoghi comuni su luoghi comuni. Il fascismo è un accidente della storia, il nazismo un utile alleato contro gli slavocomunitsti. Non bastava  una ricostruzione assai dettagliata dello stupro di Norma, si aggiunge l'omicidio di un italiano costretto esso stesso a farsi stupratore: solo una mente malata può concepire una roba del genere. Un personaggio come il capo partigiano non esce dalla penna di uno storico, ma da quella di uno scrittore di fiction horror. Pessimo da tutti i punti di vista. Ci vuole equilibrio e tanto studio per affrontare un tema così delicato: rimestare nel torbido non fa bene a nessuno. I politici di tutte le bandiere dovrebbero rigorosamente astenersi dal partecipare alla gestione delle istituzioni culturali, portandosi dietro il loro carico ideologico e la RAI dovrebbe fare ammenda per un prodotto tanto scadente, dal punto di vista della ricostruzione storica e da quello prettamente cinematografico. [-]

Non provi neanche un minimo di vergogna per quello che scrivi? I commenti storici dovrebbero essere attinenti alla verità non alla propaganda fascista. Come si fa a fare memoria sulle menzogne? Questo si chiama revisionismo.
Parli pure di convivenza tra varie etnie sotto il fascismo come esempio di civiltà! Questo è davvero troppo. Ma lo sai cosa fecero gli italiani brava gente a quelle "minoranze etniche"? Evidentemente no, o peggio fingi di non sapere.
Quello che scrivi sono calunnie inqualificabili.

Un grande film. Incollati allo schermo, abbiamo percepito, vissuto, condiviso l'angoscia di tanti sfortunati italiani e non, preda della barbarie e della violenza scatenata dalle ideologie. Un grande merito ed un grande coraggio nel raccontare una storia non dimenticata ma seppellita nelle cavità più nascoste dell'indifferenza. della disinformazione, dell'oblio. Notevoli le interpretazioni, il montaggio con ritmo crescente, le musiche, la fotografia. Davvero un gran bel film. Visto in TV ci ha travolti, forse al cinema ci avrebbe tramortito. Grazie.

Senza nessuna base storica,serve solo ad alimentare questa fase di revisionismo storico,sponsorizzato anche da politici che ne aspettano per la propria propaganda

un film storicamente sbilanciato.di parte

Ho visto il film sulla Rai perché nella mia zona, Brescia, non ho trovato nessuna sala che lo proiettasse. Mi è piaciuto così tanto che ho cercato il DVD relativo ma, sinora, senza fortuna. C’e qualcuno che può aiutarmi ? Grazie. Sartori Gualtiero - palmare@sargom.it

Secondo noi questa pellicola ha un grande pregio: è in grado di raggiungere le coscenze con una sapiente ricostruzione degli eventi, una sceneggiatura che non eccede in posizioni di parte, ma che porta al centro l'orrore, ponendosi dalla parte delle vittime, consapevoli o inconsapevoli, di una triste e dolorosa pagina di storia. Belle le ambientazioni, il ritmo scandito da montaggio e musiche porta lo spettatore in un vortice di emozioni, le interpretazioni di Grebensek, Nero e Pagotto risaltano insieme alla protagonista. Ma le poche parole di una invecchiata ma straordinaria Geraldine Chaplin, dolorosamente uscite dalla gola strozzata dall'emozione, rendono il film degno di palcoscenici importanti. [+]

Secondo noi questa pellicola ha un grande pregio: è in grado di raggiungere le coscenze con una sapiente ricostruzione degli eventi, una sceneggiatura che non eccede in posizioni di parte, ma che porta al centro l'orrore, ponendosi dalla parte delle vittime, consapevoli o inconsapevoli, di una triste e dolorosa pagina di storia. Belle le ambientazioni, il ritmo scandito da montaggio e musiche porta lo spettatore in un vortice di emozioni, le interpretazioni di Grebensek, Nero e Pagotto risaltano insieme alla protagonista. Ma le poche parole di una invecchiata ma straordinaria Geraldine Chaplin, dolorosamente uscite dalla gola strozzata dall'emozione, rendono il film degno di palcoscenici importanti.
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Film capolavoro. Grande storia, grandi emozioni, ottimo cast, musiche originalissime, montaggio perfetto che trascina in un ritmo crescente. Da Oscar