Il film racconta il male nell'uomo, ciò che inconsciamente o volutamente, possiamo fare agli altri. Espandi ▽
Fin dal nome Nazaret tradisce la religione e il gruppo etnico di provenienza per i quali viene catturato, separato dalla sua famiglia, messo ai lavori forzati, poi condannato a morte e (scampato miracolosamente) vessato ogni qual volta incontri l'autorità. Nell'impero Ottomano degli anni della prima guerra mondiale, assieme a molti altri armeni, la sua famiglia è vittima di uno dei primi genocidi programmati a tavolino. L'aver scampato la morte costa a Nazaret le corde vocali ma senza curarsi del problema d'essere muto affronterà viaggi nel deserto, nelle città e infine attraverso l'oceano per ritrovare le figlie da cui è stato diviso. Recensione ❯
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Un western freudiano che commuove profondamente, rimette in salute e avvicina il cinema di Desplechin a quello di Truffaut. Drammatico, USA2013. Durata 114 Minuti.
Tornato a casa dopo la seconda guerra mondiale, Jimmy Picard comincia a soffrire di diversi sintomi, non spiegabili dal punto di vista fisico. Espandi ▽
Browning, Montana, 1948. Jimmy Picard è un nativo americano che vive e lavora nel ranch della sorella. Reduce della Seconda Guerra Mondiale e traumatizzato dall'esperienza sul fronte europeo, Jimmy soffre disturbi inspiegabili: la vista si offusca, il cuore accelera, il respiro si fa corto. Preoccupata per le condizioni del fratello, paralizzato a terra da crisi frequenti, Gayle lo esorta a farsi visitare all'ospedale militare di Topeka, specializzato nelle patologie dei veterani. Esclusa la disfunzione di ordine neurologico, il corpo medico giudica il malessere di Jimmy imputabile a qualcosa di più profondo. Persuasi di non poter intervenire sul paziente, l'equipe chiede il parere e l'intervento di Georges Devereux, antropologo e psicanalista ungherese che studia la dimensione psicologica di culture altre da quella occidentale. Approdato in Kansans con una valigia piena di entusiasmo e competenza, Georges individuerà il disagio psicosociale di Jimmy, infilando un percorso terapeutico e amicale. Recensione ❯
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Attraverso un racconto lineare e nitido, Christian Petzold affronta i fantasmi che affollano la coscienza del suo popolo senza mai calcare la mano. Drammatico, Germania2014. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Berlino, 1945. Dopo un'operazione al volto, Nelly ritrova il marito (che la crede morta e non la riconosce) e diventa il suo doppio. Espandi ▽
Berlino, 1945. Nelly Lenz, sopravissuta al campo di concentramento, torna nella città natale dove la accoglie l'amica Lene, anche lei ebrea, che prepara per Nelly il trasferimento in Israele, una volta che la donna avrà recuperato la cospicua eredità che le spetta in quanto unica superstite della sua famiglia. Lene ha anche predisposto per Nelly una ricostruzione plastica del viso, devastato dalle ustioni. Nonostante le propongano un volto nuovo, Nelly insiste per riavere il proprio, anche perché non pensa ad altro che a ritrovare il marito Johnny. Peccato che Johnny, quando la vede, non la riconosca. Ma accorgendosi della somiglianza con la moglie, che lui crede defunta, Johnny ingaggia Nelly per interpretare...se stessa, ai fini di recuperare l'eredità di cui sopra. Recensione ❯
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Una storia di amore materno totalizzante e desiderio di indipendenza faticosamente rivendicato. Drammatico, USA2021. Durata 121 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tratto da un romanzo di Elena Ferrante, il film è diretto da Maggie Gyllenhaal, per la prima volta dietro la macchina da presa. Espandi ▽
L’attrice Maggie Gyllenhaal, alla sua prima prova come sceneggiatrice e regista di un lungometraggio per il cinema, così come Elena Ferrante nel romanzo “La figlia oscura” su cui è basato questo film, tocca un tema tabù, soprattutto in Italia, correndo il rischio del rifiuto a parte del pubblico già affrontato, ad esempio, da un libro e un film come Quando la notte. Il racconto dei sentimenti conflittuali di una madre verso la propria progenie, e in particolare verso le proprie figlie femmine, è raramente affrontato dalla letteratura e dal cinema proprio perché suscita una reazione di rifiuto e di condanna senza appello.Invece è fondamentale esplorare le contraddizioni della maternità, soprattutto quando c’è in gioco l’affermazione individuale di un’intellettuale e di un’artista, cui l’espressione di sé richiede quella concentrazione che un figlio piccolo inevitabilmente toglie, soprattutto alle madri. Ed è fondamentale esplorare l’attaccamento viscerale, e allo stesso tempo la conflittualità istintiva, di una madre verso una figlia femmina, che porta con sé un confronto sull’accettazione (o meno) della propria identità femminile.Gyllenhaal affronta entrambi gli argomenti attraverso una regia sensuale che resta incollata ai corpi e fa parlare la grana della pelle, esplora il contatto umano più diretto e materico, entra nell’intensità di sguardi che si vorrebbero mantenere nascosti e la concretezza di incubi che si vorrebbero rimuovere. Recensione ❯
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Anne Fontaine non teme di affrontare i tabù e racconta una storia scandalosa facendone emergere complessità e contraddizioni. Drammatico, Francia, Australia2013. Durata 100 Minuti.
Dal romanzo del Premio Nobel Doris Lessing, una provocatoria storia d'amore a quattro diretta dalla virtuosa regista Anne Fontaine. Espandi ▽
Inseparabili fin da bambine, Lil e Roz vivono in perfetta simbiosi con i loro figli, due ragazzi dalla grazia singolare che sembrano quasi un'estensione delle madri. I mariti sono assenti. Inspiegabilmente, e tuttavia come piegandosi all'inevitabile, le due donne si avvicinano una al figlio dell'altra, in una relazione che si fa subito passionale. Al riparo dallo sguardo degli estranei, in un paradiso balneare quasi soprannaturale, il quartetto vivra` una storia fuori dall'ordinario fino a quando l'età non metterà fine al disordine. Almeno apparentemente... Recensione ❯
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Quattro ragazze del college derubano un fast food per fare un viaggio in Florida durante la vacanze di primavera. Espandi ▽
Quattro provocanti studentesse di un college decidono di finanziare la loro fuga per le vacanze primaverili, lo "spring break", svaligiando un fast food. Ma questo e` solo l'inizio... In una notte di bagordi, le ragazze si imbattono in un blocco stradale dove vengono fermate e arrestate per droga. Con i postumi da sbornia e in bikini, vengono portate davanti ad un giudice, ma la loro cauzione viene inaspettatamente pagata da Alien (James Franco), un noto criminale del posto che le prende sotto la sua protezione, facendo loro vivere lo "spring break" piu` scatenato della storia. Rude all'apparenza, ma in fondo tenero, Alien conquista i cuori delle giovani Spring Breakers, accompagnandole in un viaggio che nessuna di loro avrebbe mai immaginato di fare. Recensione ❯
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Ferrara prosegue la propria indagine sugli abissi dell'animo umano, in un film notturno e cupo come le profondità insondabili dell'animo del protagonista. Drammatico, USA2014. Durata 120 Minuti.
Abel Ferrara porta sul grande schermo lo scandalo che ha coinvolto Dominique Strauss-Kahn e sua moglie Anne Sinclair. Espandi ▽
Devereaux è a capo del Fondo Monetario Internazionale e sta per annunciare la propria candidature alle elezioni presidenziali francesi quando un'accusa di stupro nei confronti di una cameriera d'albergo lo porta all'arresto mutando profondamente il corso della sua vita. Recensione ❯
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Mentre un treno avanza verso il circolo artico, due estranei condividono un viaggio che cambierà il loro punto di vista sulla vita. Espandi ▽
È un film nostalgico e pieno di attenzione verso i sentimenti umani, Scompartimento n.6. La nuova regia dell'autore de La vera storia di Olli Mäki ha un sapore analogico e rivolto al passato, non soltanto in termini cronologici con una storia ambientata al tramonto degli anni novanta, ma grazie a una celebrazione dei suoi simboli che così tanto ci segnavano il modo di vivere: il treno su tutti, ma anche i telefoni a gettoni, i walkman, la telecamera portatile. Decisiva in questo senso la fotografia, morbida e appannata, che sembra guardare gli eventi sempre attraverso un finestrino bagnato di rugiada. La macchina a mano, sempre vicina ai personaggi, abbraccia appieno il caos impacciato e claustrofobico del treno (in sé uno dei protagonisti del film) e cattura bene i dettagli scenografici del periodo. Opera perfetta per omaggiare uno stato d'animo generazionale di un periodo schiacciato dai grandi movimenti della storia, Scompartimento n.6 ha il tocco dolce e lieve del "coming of age" ma filtrato attraverso una memoria adulta, che sa come funzionano i road movie e quali sono le insidie della love story, e decide quindi di non fare nessuna delle due. Recensione ❯
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Il film si muove sul confine tra realtà e finzione, facendo uscire insieme dalla macchina da presa il dramma sociale e la commedia, il romantico e il grottesco. Drammatico, Francia2014. Durata 95 Minuti.
Angélique ha sessant'anni e quattro figli e intrattiene gli uomini in un night club. Inaspettatamente, il buon Michel, suo cliente abituale, le chiede un giorno di sposarlo. La preparazione del matrimonio rimescola le complesse dinamiche famigliari. Espandi ▽
Angélique ha sessant'anni e per vivere intrattiene da sempre i clienti di un night club. Nel frattempo ha anche fatto quattro figli, la più piccola dei quali è stata data in affido a un'altra famiglia. Ora i clienti si sono fatti più rari, ma Michel, un suo habitué, dopo un periodo di assenza dalle serate al night, torna a ribadirle il suo amore e a chiederle di sposarlo. Angélique sembra dunque apprestarsi a cominciare una nuova vita, in una vera casa, accanto a un uomo che le vuole bene. Recensione ❯
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Professore e studente tra realtà, finzione e manipolazione reciproca: una commedia drammatica seducente e sarcastica. Drammatico, Francia2012. Durata 105 Minuti.
Il film si ispira alla pièce teatrale Il ragazzo dell'ultimo banco del drammaturgo spagnolo Juan Mayorga, che esalta il potere affascinante e manipolatorio della scrittura. Espandi ▽
Claude è uno studente di sedici anni con il dono della scrittura. Il suo professore di letteratura, Germain, lo incoraggia ad affinare questo talento fuori dal comune. Nel frattempo il ragazzo stringe amicizia con il compagno di classe Rapha e incomincia a frequentare la sua casa, entrando in contatto con i genitori, borghesi frustrati. Claude userà queste esperienze di vita per condire i suoi racconti, creando scompiglio nelle relazioni di chi gli sta intorno. Recensione ❯
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Mungiu torna a interrogarsi sulle conseguenze di una scelta in un'opera che guarda alla paternità e alle seconde chances. Drammatico, Romania, Francia, Belgio2016. Durata 128 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un piccolo paese, le persone mormorano, 4 sospettati, indagini in corso. Espandi ▽
Romeo Aldea è medico d'ospedale una cittadina della Romania. Per sua figlia Eliza, che adora, farebbe qualsiasi cosa. Per lei, per non ferirla, lui e la moglie sono rimasti insieme per anni, senza quasi parlarsi. Ora Eliza è a un passo dal diploma e dallo spiccare il volo verso un'università inglese. È un'alunna modello, dovrebbe passare gli esami senza problemi e ottenere la media che le serve, ma, la mattina prima degli scritti, viene aggredita brutalmente nei pressi della scuola e rimane profondamente scossa. Perché non perda l'opportunità della vita, Romeo rimette in discussione i suoi principi e tutto quello che ha insegnato alla figlia, e domanda una raccomandazione, offrendo a sua volta un favore professionale. Recensione ❯
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Giovannesi torna a raccontare gli ultimi scansando la retorica e il buonismo grazie alla forza documentaria della sua regia agile e mai edulcorata. Drammatico, Italia, Francia2016. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due ragazzi detenuti in carcere si scambiano sguardi e lettere clandestine ma in prigione l'amore è vietato e i due non possono incontrarsi. Espandi ▽
Carcere minorile. Daphne, detenuta per rapina, si innamora di Josh, anche lui giovane rapinatore. In carcere i maschi e le femmine non si possono incontrare e l'amore è vietato: la relazione di Daphne e Josh vive solo di sguardi da una cella all'altra, brevi conversazioni attraverso le sbarre e lettere clandestine. Il carcere non è più solo privazione della libertà ma diventa anche mancanza d'amore.
FIORE è il racconto del desiderio d'amore di una ragazza adolescente e della forza di un sentimento che infrange ogni legge. Recensione ❯
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Noir fluido e insieme romanzo di emancipazione, il film converte la discesa in movimento ascensionale ed elude lo scacco esistenziale del criminale, accordandogli la fuga. Drammatico, Italia, Belgio, Francia2016. Durata 105 Minuti.
Pericle è un uomo assoldato dalla camorra per punire chi tradisce. Almeno fino a quando commette un grave errore e scappa per ricominciare a vivere. Espandi ▽
La vita di Pericle Scalzone è nera come il 'titolo' che si è guadagnato sul campo. Assoldato da Don Luigi per fare letteralmente il culo alla gente, Pericle arrotonda l'attività criminale girando film pornografici. Perché Pericle 'maneggia' bene certi argomenti davanti alla macchina da presa come alle spalle dei malcapitati che umilia barbaramente. Durante una spedizione punitiva uccide per sbaglio la sorella di un temibile boss camorrista e ripiega in un rifugio segreto dove viene presto raggiunto da due uomini armati. Tradito da Don Luigi, l'unico a sapere dove si fosse nascosto, Pericle infila l'autostrada e abbandona Bruxelles. Lontano, solo e disperato a Calais incontra Anastasia, impiegata in una boulangerie e madre di due bambini. Per Pericle è subito amore e forse l'inizio di una nuova vita. Recensione ❯
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Cinema on the road che pensa al femminile e che traduce in emozioni idee, parole e atteggiamenti dalle nuove generazioni. Drammatico, Italia2016. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio tra amiche per accompagnare una di loro a Belgrado, dove l'attendono una misteriosa ragazza e un'improbabile occasione di lavoro. Espandi ▽
Una città di provincia. Tra le vecchie mura, nelle scorribande notturne sul lungomare, nell'incanto di un temporaneo sconfinamento nella natura, si consumano i riti quotidiani e le aspettative di quattro ragazze la cui amicizia non nasce da passioni travolgenti, interessi comuni o grandi ideali. Ad unirle non sono le affinità ma le abitudini, gli entusiasmi occasionali, i contrasti inoffensivi, i sentimenti coltivati in segreto. Il loro legame è tuttavia unico e irripetibile come possono essere unici e irripetibili i pochi giorni del viaggio che compiono insieme per accompagnare una di loro a Belgrado, dove l'attendono una misteriosa amica e un'improbabile occasione di lavoro. Recensione ❯
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Quanto può essere straziante una separazione e come l'amore di un padre per suo figlio possa superare ogni confine. Espandi ▽
Marco è un avvocato barese compagno della sudamericana Martina e padre di un bambino di sette anni, Mateo. Il rapporto di Marco con il figlio è improntato al gioco e alla tenerezza, quello con la compagna invece è fatto di silenzi, rancori e incomprensioni, ma l'uomo a malapena se ne accorge, fagocitato dalla sua professione e dalle incombenze quotidiane. Martina invece è alla frutta e la sofferenza le si legge in faccia: il suo unico desiderio è tornare nel suo Paese natale, portando con sé il piccolo Mateo. Quando Martina annuncia le sue intenzioni a Marco lui commette l'errore fatale (tanto comune nelle unioni infelici) di non prenderla sul serio, quando invece la disperazione (e la mancanza di un vero ascolto) rendono la donna assolutamente determinata a portare a termine il suo programma. Così Mateo si ritrova a 15mila chilometri dal padre, e Marco rimane a Bari da solo. Recensione ❯
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