Marchigiana, abbandona prima il liceo scientifico e poi quello artistico, per trasferirsi a Roma e sperimentare vari lavori: l'operaia, la barista e la cameriera.
Viene scoperta per caso da Claudio Giovannesi e dal suo casting director mentre erano a pranzo in un'osteria a Monteverde dove lei lavorava come cameriera.
Ottiene così il ruolo da protagonista in Fiore, storia d'amore ambientata in un carcere giovanile. Il film viene presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2016 e grazie a questa performance viene candidata al David di Donatello come migliore attrice protagonista nel 2017. Vince il Premio Guglielmo Biraghi come migliore attrice esordiente ai Nastri d'argento 2017 e il Ciak d'Oro rivelazione dell'anno.
Il 15 giugno 2017 viene pubblicato il videoclip della canzone "A forma di fulmine" tratta dall'album "Terra" di Le luci della centrale elettrica, che la vede come protagonista.
Lavora poi per Fulvio Risuleo ne Il colpo del cane (2019) e per Gianni Di Gregorio in Lontano lontano (2019). Lavora anche per la televisione (Nero a metà, Imma Tataranni) e nel 2021 è diretta da Angelo Frezza in Umami - Il quinto sapore. Del 2022 invece il progetto di Andrea Papini I nostri ieri.