Una sfida all'ultimo boccone e una gang. Due rivali uniscono le forze per combatterli. Espandi ▽
Ben e Kid, rivali nei rally, vincono ex aequo una Dune Buggy. Per decidere a chi spetti l'auto si sfidano in una gara in cui vince chi mangia più salsicce e beve più birre. Il bar del Luna Park in cui avviene il confronto viene distrutto da una gang e la Dune Buggy finisce in fiamme. Da rivali, i due si trasformano in alleati per ottenere giustizia. Recensione ❯
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La sceneggiatura del film prende spunto dal libro di Stefano Cassinelli Bracciate per la Vita uscito nel 2008 Espandi ▽
Quando il nuoto diventa impresa epica ed impegno sociale: la storia di Leo Callone, capace di fare il giro del mondo due volte e che costruisce un ospedale in Guatemala in memoria del figlio. Recensione ❯
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Una commedia romantica che racconta le storie di quattro personaggi e delle quattro coppie che questi potrebbero formare in due possibili realtà alternative. Espandi ▽
Per confutare la tesi dell’esistenza dell’anima gemella, e al tempo stesso ammettere che, sì, in effetti è possibile trovare l’amore con la persona ideale, una coppia sposata racconta la storia di quattro loro amici conosciutisi durante una cena in terrazza.
Il nuovo film di Alessio Maria Federici, tra i registi della serie Generazione 56K, è anch’esso una riflessione sulle dinamiche dei sentimenti dei giovani (là adolescenti, qui trentenni, ma poco cambia), aggiornate alle abitudini del nostro tempo.La commedia procede leggera e innocua per tutta la durata, con una cornice che guarda in maniera esplicita al cinema di Woody Allen (lo spunto è praticamente lo stesso di Melinda e Melinda, film del 2004, dove sul piatto non c’era la questione dell’anima gemella ma quella del contrasto tra tragedia e comicità), senza mai riuscire a replicarne la sostanza (fosse facile…). Come per altri prodotti abitualmente caricati su piattaforma e un tempo destinati a riempire le sale a fine stagione, la commedia sentimentale si adatta perfettamente alla necessità della visione distratta, della scelta pigra che promette un po’ di leggerezza e un po’ di curiosità. Recensione ❯
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La storia vera di Federica Angeli in un film di impegno civile ben recitato ma troppo ancorato ai canoni televisivi. Biografico, Italia2019. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Da cronista dell'edizione romana di La Repubblica, Federica Angeli prende in mano la sua vita e decide di usarla, senza risparmio, in una causa civile: la lotta ai clan mafiosi che infestano Ostia. Espandi ▽
Federica Angeli è una giornalista di cronaca del quotidiano la Repubblica. Nata e cresciuta ad Ostia, non ne può più di assistere ai soprusi che la mafia locale, capitanata dalla famiglia Costa, infligge ai suoi concittadini, e decide di applicare la sua competenza in materia di giornalismo d'inchiesta ad un'indagine sulla criminalità organizzata lungo il litorale romano. Le minacce non tardano ad arrivare, a Federica come alla sua famiglia: il marito Massimo, i tre figli, la sorella, la madre. La giornalista viene messa sotto scorta e la sua vita si trasforma: lei che era abituata alla libertà e all'indipendenza si ritrova a dover rispondere di ogni suo movimento e a dover temere gli attacchi dei Costa e dei loro affiliati. Recensione ❯
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Sollima torna a raccontare una Roma disperata e crepuscolare in una crime story di forte
impatto. Drammatico, Italia2023. Durata 127 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Stefano Sollima conclude la trilogia romana iniziata con A.C.A.B nel 2012 e proseguita con Suburra nel 2015. Espandi ▽
Dopo essersi affermato anche all'estero come un tecnico dalle mani sicure, capace di dirigere buoni action muscolari, Stefano Sollima torna nella sua Roma. Ne aveva esplorato il sottobosco più oscuro in film come Acab e Suburra, oltre che nella serie che lo ha lanciato, Romanzo criminale. Ma in questa storia di bassa malavita, tra vecchi gangster malmessi e forze dell'ordine corrotte, sullo sfondo di una città in fiamme a un soffio dal post-apocalittico, Sollima trova una delle sue opere più compiute e mature. L'azione senza il cuore e la testa conta poco, e rispetto anche a quanto fatto in passato Adagio beneficia enormemente di un rapporto diverso con il luogo che racconta: è forse la prima volta che si va oltre un certo sensazionalismo sulla Roma in rovina, che sembra sempre sottintendere un facile commento sociale solo perché di moda a livello nazionale. Recensione ❯
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Un emigrato pugliese a Torino vince una favolosa somma al totocalcio con l'aiuto di un garzone muto. Espandi ▽
Un emigrato pugliese a Torino vince una favolosa somma al totocalcio con l'aiuto di un garzone muto. Dopo mille peripezie per incassare la somma e sfuggire alla caccia degli amici, i due riparano in Costa Azzurra. Il muto perde tutto il denaro al Casinò, ma... Un Jerry Calà godibile nella parte inconsueta del muto astuto ma di buon cuore. Recensione ❯
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Personaggio estroverso, per alcuni lo sportivo più forte di sempre, nessuno fra gli appassionati italiani di sci ha emozionato più di Alberto Tomba. Recensione ❯
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Un film che slitta tra lo sguardo naif e la cartolina, tra l'ingenuità e il modello stereotipato, in cui manca un contraddittorio meno edulcorato. Commedia, Italia2013. Durata 110 Minuti.
Ferzan Ozpetek ci presenta "un film dove si ride e si piange come accade nella vita" in stretta collaborazione con la R&C Produzioni. Espandi ▽
Nell'arco di tredici anni, a partire dai duemila, in una Lecce che scopre il piccolo grande boom economico pugliese, due giovani autoctoni (agli antipodi per estrazione sociale, convinzioni ideologiche, aspirazioni e frequentazioni) si odiano, si amano, si tradiscono, fanno esperienza della dolore e dell'ombra della morte, insomma vivono. Recensione ❯
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Mix di indagine poliziesca, sitcom e commedia amicale, un film singolare tutto al femminile, debitore delle serie tv americane. Commedia, Italia2013. Durata 103 Minuti.
Gilda, Olivia e Crocetta sono tre amiche dal carattere e dalle scelte di vita molto diverse, ma condividono un segreto. Espandi ▽
In un'imprecisata isola del sud Italia vivono tre donne diverse per carattere, (com)portamento e costume. Gilda, intensa e verace 'boccadirosa', è arrivata dal continente a portare gioia ai pescatori di tonno, Olivia, ingenua e fedele consorte, è sposata col ragazzo più bello del paese e patisce per questo l'invidia delle comari, Crocetta, modesta e maldestra, è invisa agli uomini e sopporta una patente da iettatrice. Coinvolte da Olivia nell'omicidio a sangue freddo del marito, ladro e fedifrago, le donne provano solidali a coprire l'accaduto e a nascondere l'ingente refurtiva accumulata dall'uomo in numerose rapine. La loro curiosa frequentazione e la condivisione dello stesso tetto insospettiscono un bel commissario di polizia, nato sulla terraferma e insofferente ai marosi. Unite al di là della dieta alimentare e degli ideali da perseguire, Gilda, Olivia e Crocetta troveranno insieme la via per il continente e il futuro. Recensione ❯
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Un secondo capitolo che conferma la formula vincente ma esagera un po' con le storie secondarie. Commedia, Italia2021. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia d'amore tra Marta e Arturo è finita e nel frattempo arriva Gabriele... Espandi ▽
Il secondo episodio della trilogia iniziata con Sul più bello, questa volta diretto da Claudio Norza, mette molta carne al fuoco, anche in funzione dell’esistenza di un terzo capitolo annunciato alla fine con un “to be continued”, ed esagera un po' con le storie secondarie, perché il centro emotivo e narrativo restano Marta e i suoi due amici del cuore. In particolare, come già notato nel film precedente, è il casting di Ludovica Francesconi nel ruolo di Marta a fare la differenza: la sua fisicità e le sue doti comunicative personali rendono credibili anche le svolte più azzardate di una trama che questa volta si spinge ad affrontare anche altre tematiche spinose, oltre alla malattia. Norza, anche anagraficamente molto lontano da Filippi, è meno innovativo e tende ad adagiarsi sulle consuetudini televisive, ma si mantiene abbastanza rispettoso dell’estetica pop su cui è costruito il successo di pubblico di Sul più bello. E Ludovica Francesconi si conferma una presenza scenica irresistibile che da sola basta a “fare il film”. Recensione ❯
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Commedia completamente incentrata sulla parola che gioca la carta della denuncia del malcostume politico e culturale italiano. Commedia, Italia2014. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due amici abbandonano la metropoli per rifugiarsi nel piccolo paese d'origine, dove la vita è meno cara ed è più facile tirare avanti. L'impatto con la nuova realtà rivelerà non poche sorprese. Espandi ▽
Valentino e Salvo, disoccupati in cerca di fortuna e raccomandazione, lasciano Palermo per il paese, dove Valentino è nato e ha piantato la donna dei suoi sogni. La situazione a Monteforte non è però promettente, la gente mormora tra piazza, chiesa, bar e barbiere. L'età matura dei paesani ispira Salvo che risolve di (soprav)vivere con la pensione della suocera e di ogni zio e zia provvisto di 'utile'. Accolti e costretti a un regime alimentare severo, che li conservi in salute e in vita, i 'pensionanti' delegano vita e ritiro pensione a Salvo e Valentino, che comprano la prima auto nuova e provano a godersi il quotidiano. Ma uno dopo l'altro gli ospiti senili trapasseranno, gettando Salvo nella più completa disperazione. Irriducibile e ostinato, convince Valentino a sposare la zia Lucia per garantirsi con la sua pensione il futuro. Niente tuttavia andrà secondo i suoi piani. Perché la vita è sempre in agguato. Recensione ❯
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Un uomo vede cambiare la propria vita con la realtà virtuale. Espandi ▽
Andrej è un individuo solitario che lavora presso una fabbrica di imbottigliamento d'acqua minerale. Un giorno il porno shop di cui è un assiduo frequentatore gli offre la possibilità di noleggiare un visore per un'esperienza virtuale. È in questa occasione che vede per la prima volta Anja che finirà con l'incontrare realmente. Da questo momento la sua vita non sarà più la stessa. Recensione ❯
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Un'opera prima che evidenzia passione e grande attaccamento alle proprie radici culturali. Docu-fiction, Italia2019. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film indaga i legami forti e l'eredità culturale delle comunità arbëreshë, gli albanesi d'Italia, che ancora sopravvivono in alcuni piccoli borghi di Calabria e Basilicata. Espandi ▽
Aida, che ha lasciato da tempo il proprio paese in Calabria per diventare creatrice di moda in una grande città fa ritorno alle origini in seguito a un decesso. In famiglia viene accolta con un misto di affetto e diffidenza. Chi le è più vicino è la giovane nipote che è fidanzata ma anche dotata di uno spirito indipendente che la spinge a non sottomettersi alle imposizioni da qualsiasi parte provengano. Aida in lei rivede se stessa. Recensione ❯
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Di Costanzo scandaglia l'animo umano giocando con lo spazio e sulla molteplicità dei punti di vista. Drammatico, Italia2021. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un vecchio carcere ottocentesco è in dismissione. Per problemi burocratici i trasferimenti si bloccano e una dozzina di detenuti con pochi agenti rimangono in attesa di nuove destinazioni in un'atmosfera sospesa. Espandi ▽
Un carcere ormai in degrado sta per essere chiuso. Arriva però un contrordine: 12 detenuti ed alcuni agenti di polizia penitenziaria dovranno restarci un po' più a lungo degli altri perché la struttura che dovrebbe accogliere i detenuti non è a momento disponibile. Diventa quindi necessario gestire in modo nuovo il rapporto considerato che gran parte dell'edificio è ormai chiusa. In quelle mura corrose ci sono due microcosmi conviventi e, al contempo, separati dalle sbarre e dai reciproci ruoli. Il che non impedisce le divisioni all'interno dei singoli gruppi. Sostenuto da una colonna sonora musicale di tutto rispetto di Pasquale Scialò, Di Costanzo compie un'operazione di accerchiamento fisico e psicologico dei suoi personaggi (le celle sono in una rotonda) portandone progressivamente in evidenza le sfumature psicologiche. Al centro finiscono con il trovarsi l'ispettore Gaetano Gargiulo di Servillo e il detenuto Carmine Lagioia di Orlando. Ma questo non deve trarre in inganno perché il film è un'opera corale in cui ogni dettaglio è curato con attenzione e partecipazione. Recensione ❯
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Dopo una prima mezz'ora dissacrante e surreale, le illogicità si moltiplicano, creando un insieme che invece di divertire genera straniamento e confusione narrativa. Commedia, Italia2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il Liceo Manzoni di Milano è il peggiore d'Italia. Quando la percentuale di promossi scende al 12% si tenta il tutto per tutto: affidare le classi ai peggiori tra gli insegnanti disponibili. Espandi ▽
Il liceo Manzoni ha una percentuale così bassa di promossi alla maturità che il provveditore agli studi decide di dare un ultimatum al preside: se almeno metà gli studenti dell'ultimo anno in corso non supereranno l'esame finale l'istituto dovrà chiudere per sempre. Inoltre il provveditore fa un'altra proposta al preside: verranno chiamati al Manzoni i peggiori professori d'Italia ad insegnare ai peggiori fra gli alunni. Da queste due premesse si capisce che stiamo parlando di fantascienza: in Italia sarebbe impossibile che un provveditore faccia chiudere una scuola in base al numero dei promossi o bocciati, e ancor più impossibile sarebbe far accettare ad un preside la (non) logica secondo cui mandare i peggiori a insegnare ai peggiori dovrebbe sortire un effetto positivo. Recensione ❯
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