Un avvicinamento al cinema quasi casuale quello di Filippo Scicchitano che, tra cinema e televisione, riesce a regalare al pubblico personaggi universali e impressi nella memoria collettiva.
Il debutto al cinema
Filippo Scicchitano nasce a Roma il 13 ottobre 1993 e inizia la sua carriera da giovanissimo, all'età di 16 anni, dopo aver accompagnato un amico a un provino. In quell'occasione viene notato dal regista Francesco Bruni che lo sceglie come protagonista del suo Scialla! (Stai sereno). Nel film, che si è aggiudicato un David di Donatello e un Nastro d'Argento nel 2012 ed è stato il film italiano più premiato del 2011, Scicchitano interpreta Luca Colombo, figlio "ritrovato" di Fabrizio Bentivoglio.
Un successo incredibile quello che il debutto cinematografico porta all'attore romano. Dopo poco appare, infatti, al fianco di Neri Marcorè e Bianca Balti, in una serie di spot pubblicitari per la TIM e lo stesso anno recita nel film di Francesca Comencini Un giorno speciale, presentato in concorso alla 69esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Al centro della storia Gina, una giovane e attraente ragazza della periferia romana con il sogno di diventare attrice che si convince a incontrare un onorevole che potrebbe aiutarla ad aver successo nel mondo dello spettacolo. Ad attenderla per intraprendere questo viaggio una lussuosa auto blu con autista, Marco, un giovane suo coetaneo al primo giorno di lavoro. I due partono per Roma e si ritrovano a trascorrere l'intera giornata insieme.
Continua la carriera sul grande schermo
L'anno successivo è di nuovo protagonista di un film per il cinema. Stavolta si tratta di Bianca come il latte, rossa come il sangue di Giacomo Campiotti. Il film, adattamento dell'omonimo romanzo di Alessandro D'Avenia, ha come protagonista Leo, liceale del terzo anno interpretato appunto da Scicchitano, innamorato di Beatrice, ragazza francese più grande di lui di un anno e affetta da leucemia. Nello stesso anno, il 2013, è Davide nel film di Alessandro Lunardelli Il mondo fino in fondo, diciottenne gay, timido e introverso, che viene convinto dal fratello quasi trentenne Loris, ossessionato dal calcio, ad andare in trasferta in Spagna per una partita.
Torna a collaborare con Francesco Bruni per una piccola parte all'interno del film Noi 4 e lo stesso anno, il 2014, è tra i protagonisti, insieme a Kasia Smutniak, Carolina Crescentini e Francesco Arca, di Allacciate le cinture diretto da Ferzan Özpetek.
Dopo una piccola pausa di qualche anno, torna sul grande schermo nel 2017 per il film di Giovanni Veronesi Non è un paese per giovani. È Sandro, che, insieme a Luciano, fa il cameriere in un ristorante romano sognando di diventare scrittore. Un film che prende spunto dalla trasmissione radiofonica dello stesso regista in onda su Radio 2 che dà voce alle migliaia di giovani italiani che vivono all'estero.
Scicchitano prende parte, poi, al film di Simone Godano, Croce e delizia, con protagonisti Alessandro Gassmann e Fabrizio Bentivoglio, e al film Weekend diretto da Riccardo Grandi, nel quale è uno dei personaggi principali insieme ad Alessio Lapice, Eugenio Franceschini e Jacopo Olmo Antinori.
Torna a essere ancora protagonista per il film (Im)perfetti criminali di Alessio Maria Federici nel 2022.
Ed è coprotagonista nel film del 2023 di Davide Minnella Cattiva coscienza. Qui è Filippo, un uomo generoso, avvocato impeccabile e fidanzato fedelissimo la cui coscienza è manovrata a distanza da Otto, il più abile gestore degli scrupoli altrui, in procinto di ricevere un premio per la sua bravura. Ma un giorno Filippo sfugge per qualche ora al controllo da remoto di Otto...
Il piccolo schermo
Filippo Scicchitano, però, alterna il grande con il piccolo schermo, prendendo parte a diversi titoli per la televisione.
Nel 2015, per esempio, prende parte alla miniserie televisiva della Rai Sotto copertura al fianco di Claudio Gioé e Guido Caprino sotto la direzione di Giulio Manfredonia. Nello stesso anno, anche se la miniserie sarà poi trasmessa nel 2018, è il protagonista Bruno della miniserie Il confine diretta da Carlo Carlei, in ricordo dei 100 anni dall'ingresso dell'Italia nella prima guerra mondiale.
Dal 2021 è Danilo Martini, un giovane giornalista che affianca Lolita nella serie Rai diretta da Luca Miniero Le indagini di Lolita Lobosco.
L'anno successivo si unisce al cast della serie Le fate ignoranti - La serie, diretta da Ferzan Özpetek e ideata con Gianni Romoli come reboot dell'omonimo film del 2001.
