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Ultimo aggiornamento lunedì 26 febbraio 2024
Dai romanzi di Gabriella Genisi, una moderna declinazione al femminile del giallo all'italiana ibridato con la commedia rosa.
CONSIGLIATO N.D.
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Single e poliziotta di razza, Lolita dopo alcuni anni trascorsi al Nord è tornata a Bari, la sua città natale. Con l'incarico di vicequestore viene messa a capo di una squadra di soli uomini, una sfida che la vedrà impegnata non solo nel gestire indagini complesse e omicidi, ma anche i tanti pregiudizi e stereotipi sul lavoro e nella vita privata.
La terza stagione della serie
Recensione di a cura della redazione
Nella terza stagione nuove appassionanti indagini impegneranno la vicequestore Lolita Lobosco e un incontro inaspettato proverà a farle cambiare idea sull'amore, dopo i fallimenti sentimentali delle sue ultime relazioni.
La seconda stagione della serie
Recensione di a cura della redazione
La seconda stagione riparte da dove avevamo lasciato la vicequestore che è determinata a scoprire quanto è accaduto al padre indagando privatamente. Vuole identificare il mandante dell'omicidio anche se sono passati tanti anni. Questo mentre affronta i nuovi quotidiani casi. Inoltre la sua vita sentimentale che con Danilo sembrava aver trovato una risposta definitiva finisce di nuovo in crisi perché al giornalista arriva un'offerta lavorativa irrinunciabile.
La prima stagione della serie
Recensione di a cura della redazione
La prima stagione si apre con il vicequestore Lolita Lobosco che dopo un periodo lavorativo a Legnano viene assegnata nella sua città natale, Bari. Il primo caso su cui deve lavorare riguarda proprio un suo ex compagno di liceo, ora dentista, accusato dalla sua assistente di violenza sessuale. La stagione si conclude con Lolita che apprende che il padre è stato assassinato e che temeva per la sua vita ma soprattutto si fidanza con Danilo e lo presenta alla madre.Mettiamola così, una signora avvenente, tipicamente mediterranea, torna a Bari dopo un periodo in nord Italia come Vicequestore in una vicequestura totalmente maschile. Succede sempre qualcosa senza un particolare interesse, ma siccome la vita sarebbe piatta, lei se ne occupa prevalentemente accoppiandosi con il bellone di turno o correndo per il lungomare.
Una realizzazione dobe la classe e la professionalità della regia e della sceneggiatura creano il tessuto per valorizzare la cifra interpretativa della Ranieri. Con equilibrio ed eleganza il personaggio di Lolita si materializza nella sua mediterraneità e simpatia, descrivendo una donna comunque complessa e mai banale. Un cast di personaggi interessanti completa un quadro sociale e [...] Vai alla recensione »
Buona sera. prima di tutto vorrei capire perché i personaggi non parlano italiano ma con l'accento tipicamente barese, così come accade spesso anche per altre serie poliziesche in cui l'accento dei personaggi è sempre tipicamente pugliese. La lingua italiana è così bella!! Il servizio televisivo pubblico dovrebbe garantire il rispetto della nostra bella lingua. [...] Vai alla recensione »
Buona sera. prima di tutto vorrei capire perché i personaggi non parlano italiano ma con l'accento tipicamente barese, così come accade spesso anche per altre serie poliziesche in cui l'accento dei personaggi è sempre tipicamente pugliese. La lingua italiana è così bella!! Il servizio televisivo pubblico dovrebbe garantire il rispetto della nostra bella lingua. [...] Vai alla recensione »
Davvero bella, ben costruita. Bellissima, avvincente e la bravura degli attori e fuori discussione. Una Luisa Ranieri sempre fantastica, Colonna sonora stupenda. Spero davvero che ci siano altri episodi.