Lanciata dal film Il capitale umano di Paolo Virzì (che le ha fatto ottenere il Premio Biraghi come miglior attrice esordiente), deve tutta la sua fortuna cinematografica a sua madre. Fu infatti lei, insegnante di origini toscane, a raccogliere un volantino nel quale si cercavano comparse e a incoraggiarla a presentarsi ai provini. Da lì in poi è passata da un set all'altro, vedendo i suoi fratelli maggiori e minori (Filippo, Francesco ed Eugenia) crescere, laureandosi in Filosofia e, purtroppo, strada facendo perdendo l'amore della sua vita: suo padre Stefano.
Ma come fa a essere così brava? Come riesce a sembrare così naturale e convincente recitando, anche in ruoli a lei estranei come quello in Belli di papà, dove è la tipica milanese viziata e ricca con la presunzione di non doversi mai abbassare? Il segreto lo svela lei stessa: "Imparo da chi è più bravo di me".
Esordi
Nata a Milano, Matilde Gioli, sceglie il cognome materno per recitare. Dopo essersi diplomata al Liceo classico Cesare Beccaria e la suddetta Laurea in Filosofia presso la Statale, diventa famosa grazie al suo film d'esordio, che è appunto Il capitale umano. Sono tantissimi i premi e le candidature (tra cui quella per il Ciak d'oro come miglior attrice non protagonista) che riesce a ottenere per il ruolo di Serena. La coscienziosa e sensibile figlia di uno squallido Fabrizio Bentivoglio in cerca di riscatto sociale, dopo una terribile e luttuosa disgrazia, le calza a pennello. I grandi occhi azzurri che si dilatano e si restringono sono un perfetto accompagnamento di uno script ineccepibile dal punto di vista drammatico.
Un trampolino di lancio che la porta al piccolo schermo, apparendo in un episodio di Gomorra - La serie, diretta da Francesca Comencini. Poi tornerà sul set. Prima con Solo per il weekend, poi con Belli di papà di Guido Chiesa e, infine, con Un posto sicuro.
La tv e gli ultimi film
La miniserie televisiva Di padre in figlia, diretta da Riccardo Milani, le dà maggiori opportunità di farsi conoscere dal pubblico. Non vanno però benissimo i film successivi: 2night di Ivan Silvestrini, The Startup di Alessandro D'Alatri e Blue Kids di Andrea Tagliaferri. Riccardo Milani la rivorrà poi in Mamma o papà?.
Non mancano i corti con Claustrophonia di Roberto Zazzara e Radice di 9 di Daniele Barbiero. Ma la vera sorpresa è quando la si vedrà come valletta nel programma "Rischiatutto" condotto da Fabio Fazio. Dopo La casa di famiglia (2017), entra nel cast di Ricchi di fantasia (2018) di Francesco Miccichè e appare nel videoclip di Enrico Nigiotti "Nel silenzio di mille parole". In seguito sarà nel cast di Gli uomini d'oro e di È per il tuo bene e Bla Bla Baby, oltre che nella serie televisiva con Luca Argentero Doc- Nelle tue mani.
Matilde Gioli è anche nota per alcuni spot della Tim.