Anno | 2019 |
Genere | Biografico, |
Produzione | Italia |
Durata | 107 minuti |
Regia di | Claudio Bonivento |
Attori | Claudia Gerini, Francesco Venditti, Mirko Frezza, Francesco Pannofino, Rodolfo Laganà Gaetano Amato, Nini Salerno, Giorgio Gobbi, Emanuela Fanelli, Milena Mancini, Maurizio Mattioli, Massimo De Francovich, Daniele Monterosi, Andrea Giannini, Stefano De Sando, Licia Amendola, Lorenzo Roma, Claudio Vanni, Gaetano Amato (II), Leonardo Di Pietro, Andrea Napoleoni, Dina Braschi, Isabella Merafino, Antonello Morroni, Diego Verdegiglio, Catena Fiorello, Claudio Botosso, Vladimir Randazzo, Francesco Pellegrino, Giada Caruso, Alessandro Ceriani, Flavio Civitani, Edoardo Damiani, Rosa Enginoli, Maria Flaminia Grippaudo, Mauro Luini, Erika Orefice, Carol Sillitti, Tancredi Testa. |
Uscita | giovedì 6 giugno 2019 |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,80 su 15 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 27 giugno 2019
Da cronista dell'edizione romana di La Repubblica, Federica Angeli prende in mano la sua vita e decide di usarla, senza risparmio, in una causa civile: la lotta ai clan mafiosi che infestano Ostia. In Italia al Box Office A mano disarmata ha incassato 310 mila euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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Federica Angeli è una giornalista di cronaca del quotidiano la Repubblica. Nata e cresciuta ad Ostia, non ne può più di assistere ai soprusi che la mafia locale, capitanata dalla famiglia Costa, infligge ai suoi concittadini, e decide di applicare la sua competenza in materia di giornalismo d'inchiesta ad un'indagine sulla criminalità organizzata lungo il litorale romano. Le minacce non tardano ad arrivare, a Federica come alla sua famiglia: il marito Massimo, i tre figli, la sorella, la madre. La giornalista viene messa sotto scorta e la sua vita si trasforma: lei che era abituata alla libertà e all'indipendenza si ritrova a dover rispondere di ogni suo movimento e a dover temere gli attacchi dei Costa e dei loro affiliati.
A mano disarmata racconta la vera storia di Federica Angeli, cambiandone solo qualche particolare (ad esempio dietro lo pseudonimo Costa si nascondono gli Spada) e romanzando solo qualche passaggio.
La sceneggiatura, firmata da Domitilla Shaula Di Pietro e dalla stessa Angeli, si basa sull'autobiografia della giornalista che porta il titolo del film, e racconta una storia necessaria: quella di una persona cui senso civico e deontologia professionale hanno impedito di girare la testa dall'altra parte, anche quando le conseguenze sono diventate pesantissime per sé e i suoi affetti. Un esempio di ordinario eroismo in un'Italia abbandonata dalle istituzioni: uno dei pregi del film è infatti quello di sottolineare esplicitamente l'inadempienza dello Stato, che procura una scorta solo a Federica ma lascia "scoperti" i suoi famigliari, e del giornalismo, con il direttore di Repubblica che toglie ad Angeli l'inchiesta su Ostia "per proteggerla".
Claudia Gerini è l'interprete perfetta per il ruolo di Federica Angeli, sia per una certa somiglianza fisica e una simile provenienza geografica, sia perché incarna un femminile combattivo e allo stesso tempo morbidamente materno, una sensualità muliebre abbinata ad una volontà di ferro e a una determinazione inarrestabile.
La storia poggia interamente sulle sue spalle solide, e le tante sfumature della personalità della giornalista coraggiosa si susseguono sul viso dell'attrice, sempre in primo piano. Meno efficace la regia di Claudio Bonivento e alcuni passaggi della sceneggiatura (ad esempio certi riassunti della protagonista in voce fuori campo): purtroppo non è sufficiente realizzare un film di impegno civile se non si riesce a dargli un'impronta davvero cinematografica che si discosti dai canoni del tv movie.
Anche la recitazione di un cast di qualità, che oltre a Gerini comprende Francesco Venditti (il marito di Federica), Milena Mancini (la sorella), la talentuosa Emanuela Fanelli e Mirko Frezza andrebbe meglio indirizzata, dando spazio e respiro (e abbassando i toni occasionalmente sopra le righe) a ciascun personaggio. Nota di merito particolare al giovanissimo attore che interpreta il figlio maggiore di Angeli con grande misura e credibilità.
Almeno una scena di A mano disarmata è particolarmente preziosa, e dà la misura di ciò che il film avrebbe potuto essere: quella dell'attacco di panico della protagonista alla notizia di dover vivere sotto scorta. Tanto Gerini quanto Bonivento riescono a descrivere in modo palpabile e immediato il passaggio repentino dalla sorpresa alla consapevolezza alla claustrofobia, facendoci provare sulla nostra pelle il portato emotivo dell'esperienza di Federica Angeli. E la telefonata alla madre, invece che biecamente strappalacrime, è genuinamente straziante.
Non è un classico biopic il film sulla giornalista Federica Angeli, tratto dal libro autobiografico 'A mano disarmata' che dà il titolo al film. Protagonista assoluta è Claudia Gerini, nei panni della cronista di nera che dal 2013 vive sotto scorta a seguito delle minacce subite per le sue inchieste su Ostia - dove ancora vive, malgrado tutto, con le sue figlie - e lo strapotere del clan degli Spada.
Nel cast troviamo anche tre volti comici in ruoli drammatici: Rodolfo Laganà, nei panni un vecchio boss degli Spada sulla sedia a rotelle, Maurizio Mattioli in quelli di un assessore legato alla malavita e Ninni Salerno che interpreta uno dei carabinieri che accolgono la deposizione della protagonista, oltre a Francesco Pannofino che veste i panni del suo caporedattore.
Claudia Gerini si è detta più volte fiera di questo ruolo e così illustra a MYmovies.it il contenuto del film: "Racconta la vita di Federica Angeli a casa, con i bambini e il marito e la vita professionale in redazione. E poi si concentra sulle tre tappe fondamentali dell'inchiesta: il boss Spada che in una stanzetta le intima di interrompere l'inchiesta minacciandola. Il duplice omicidio sotto casa sua a cui Federica Angeli assiste e del quale va a testimoniare come unica testimone oculare e il cambiamento irreversibile della sua vita: dopo sei ore da quando va a denunciare la mettono sotto scorta e la sua esistenza non sarà più quella di prima".
La vita professionale della giornalista d’inchiesta Federica Angeli, si mischia con quella personale quando da una sua intuizione nasce prima un’intervista con i membri della famiglia Costa, boss del litorale tirrenico, e in seguito una denuncia per minacce subite che la porteranno a dover esser messa sotto scorta. Claudia Gerini riesce a calarsi con grande tenacia, grazie al coinvolgimento [...] Vai alla recensione »
Conoscevo la storia di Federica Angeli, e le mie aspettative sono state pienamente rispettate. Non avrei mai voluto vedere un film di pura azione, in cui la protagonista si atteggia ad eroina, magari con l’ausilio di effetti speciali. No: volevo che l’alto profilo etico della storia di Federica emergesse nella sua verità, nel suo realismo, nella sua quotidianità, nelle sue [...] Vai alla recensione »
Ero a Catania, a fine agosto. In una delle "arene " della città leggo che proiettano " A mano disarmata " ,e accetto di andare a vederlo . Non conoscevo la storia di questa coraggiosa giornalista ,e il film ha il grande merito di portarla sul grande schermo . Già per questo motivo vale la pena di essere visto .
La vita non è un mosaico di bianco e nero,ma una scala di grigi. le scelte,prima e dopo l'eroismo che le caratterizza,sono sempre critiche. Il film, meraviglioso, mette a nudo i personaggi a un crocevia di azioni opzionali, dove l' assunzione di responsabilità è ammirevole tanto quanto sono ignote le conseguenze della scelta risoluta. Eccezionale l'interpretazione.
Con "A mano disarmata" il versatile e pugnace Bonivento si conferma tra i pochi professionisti italiani votati al buon cinema di genere. Al suo terzo film da regista ha trasposto, infatti, il libro omonimo in cui la giornalista Federica Angeli ricostruisce con ricchezza di particolari e piglio thrilling le proprie scottanti inchieste sul clan mafioso che ha dominato a Ostia per anni e solo di recente [...] Vai alla recensione »
Dietro le inferriate, blindata in casa, Federica (Claudia Gerini, al servizio del personaggio) paga la scelta di essere una cittadina onesta e non può neppure vedere la figlia giocare. Paradossi della giustizia italiana in una storia vera: la giornalista che denuncia il malaffare mafioso a Ostia finisce prigioniera in casa propria, abbandonata da (quasi) tutti, minacciata dai clan.
«Te se non c'è il morto non sei contenta». L'annuncio del capocronaca della redazione romana di "Repubblica" di affidarle l'ennesima rapina in gioielleria lascia ancora una volta frustrata la sua voglia di raccontare grandi storie. Perché Federica Angeli è una giornalista che ha, più che il desiderio, il bisogno di sporcarsi le mani, stufa del suo fiuto gettato alle ortiche e di notizie bomba «risolte [...] Vai alla recensione »
La storia è fortissima e racconta di Federica Angeli, la cronista dell'edizione romana di Repubbica che nel 2013 cominciò la sua battaglia per la legalità contro il clan mafioso che tiene in pugno Ostia. Armata solo di penna, la giornalista sfida il boss Calogero Costa mettendo a repentaglio non solo la propria vita, ma anche quella del marito e dei tre figli.
"Sulla bilancia alla sera ci si sale da soli, con la propria coscienza, ed è a lei che si risponde". Parole di Federica Angeli, la cronista di nera di Repubblica diventata eroina contro la mafia ostiense nella nota e durissima inchiesta-battaglia dal 2013 al 2018. Dal suo volume autobiografico pluripremiato A mano disarmata - Cronaca di millesettecento giorni sotto scorta (Baldini +Castoldi, 2018) [...] Vai alla recensione »
Fa impressione, in tempi come i nostri, osservare la tenacia con cui la giornalista di Repubblica Federica Angeli, dal 2013 sotto scorta per le sue inchieste sulla criminalità organizzata a Ostia, lotta contro il malaffare mettendo a repentaglio la sua vita e quella dei suoi familiari. Nel film di Claudio Bonivento A mano disarmata, Claudia Gerini riesce a rendere le diverse sfaccettature di una personalità [...] Vai alla recensione »
Dopo aver chiesto ripetutamente al suo caporedattore di poter indagare sui clan mafiosi di Ostia, Federica Angeli, cronista dell'edizione romana della Repubblica, è testimone di un delitto perpetrato sotto le sue finestre. Da allora (era il 2013) vive sotto scorta, tra continue minacce di rappresaglie della malavita su di lei e la sua famiglia. Gli avvenimenti, documentati dalla Angeli in un libro [...] Vai alla recensione »
La giornalista Federica Angeli (interpretata da Claudia Gerini) è stanca di articoli su rapine in gioielleria. La sua Ostia è sotto il giogo di una famiglia criminale. L' inchiesta le porterà minacce, scorta, tradimenti e tensioni familiari. Sulla carta tutto perfetto: storia vera, eroina civile, un grande cineasta, prima possente produttore negli '80 poi anche bravo regista dai '90, come Bonivento [...] Vai alla recensione »
Il film su Federica Angeli (resa bene da Claudia Gerini), la giornalista di Repubblica divenuta, suo malgrado, famosa per aver denunciato, per prima, con i suoi articoli, i clan mafiosi che governavano Ostia. Che iniziarono subito a minacciare lei e la sua famiglia, costringendo la donna a girare con la scorta. La pellicola cerca di raccontare tutto questo e, in particolare, la reazione, spesso imprevedibil [...] Vai alla recensione »
Da cronista dell'edizione romana de La Repubblica, Federica Angeli decide di fare un'inchiesta sui clan mafiosi che infestano Ostia. Il suo atto di coraggio sarà carico di conseguenze pericolose sia per lei che per i suoi familiari. Rispetto alla banali periodizzazioni storico-cinematografiche, è curioso notare come certi filoni sopravvivano all'imperversare del tempo e delle mode.
A mano disarmata è il nuovo film di Claudio Bonivento tratto dall'omonimo libro autobiografico della giornalista Federica Angeli (interpretata da Claudia Gerini), racconta le vicende della cronista dell'edizione romana de La Repubblica, che nel 2013 decise di denunciare apertamente il potere sconfinato dei clan mafiosi di Ostia, dove vive con la sua famiglia.
Esattamente un anno fa, il 6 giugno 2018, iniziava il maxi processo per mafia contro i clan di Ostia. Ruolo importante nel lungo cammino che ha portato il caso ad essere discusso nelle aule di giustizia, l'ha giocato la giornalista Federica Angeli, la quale, come racconta lei stessa nel libro A Mano Disarmata - Cronaca di millesettecento giorni sotto scorta (pubblicato a maggio del 2018), ha iniziato [...] Vai alla recensione »
A mano disarmata, eccetto per la tastiera. Cronista a Repubblica, dal 2013 Federica Angeli vive sotto scorta a causa delle minacce ricevute per le sue inchieste sulla criminalità organizzata a Ostia: ne ha fatto un'autobiografia, A mano disarmata, da cui viene ora il film omonimo, diretto da Claudio Bonivento, interpretato da Claudia Gerini, scritto da Domitilla Shaula Di Pietro con la collaborazione [...] Vai alla recensione »