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Cannes a Roma Mon Amour, dal 24 giugno arrivano nella Capitale i film passati per la Croisette

Fino al 30 giugno quattro cinema romani ospiteranno la rassegna ricca di titoli inediti in Italia.
di Paola Casella

giovedì 20 giugno 2024 - Evento

Dal 24 al 30 giugno presso i cinema romani 4 Fontane, Eden, Barberini e Giulio Cesare sarà possibile assistere alle proiezioni di molti dei film che hanno partecipato all’ultimo Festival di Cannes nel corso della rassegna Cannes a Roma mon amour. L’iniziativa è a cura dell’Associazione nazionale esercenti cinematografici (ANEC) del Lazio e dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, in collaborazione con l’Associazione nazionale autori cinematografici (ANAC), l’Ambasciata di Francia che ha ospitato la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, e l’Accademia di Francia a Villa Medici in Roma.

Fra i film in concorso a Cannes parteciperanno alla rassegna il vincitore del Premio Speciale della Giuria All We Imagine As Light della regista indiana Payal Kapadia, protagoniste due infermiere che dividono lo stesso appartamento a Mumbai, e il vincitore del Premio per la regia Grand Tour del portoghese Miguel Gomes, un viaggio rocambolesco attraverso i continenti raccontato attraverso le vicende di un uomo e una donna che dovrebbero (in teoria) sposarsi. Gli altri titoli provenienti dal concorso sono The Shrouds di David Cronenberg, Kinds of Kindness di Yorgos Lanthimos, Marcello Mio di Christophe Honoré, Caught By The Tides di Jia Zhang-Ke, Limonov di Kirill Serebrennikov e il film di animazione La plus précieuse des marchandises di Michel Hazanavicius.
 

Fra i film provenienti dalla sezione Un certain regard sarà presente  il vincitore del premio alla Miglior interpretazione maschile, assegnato ad Abou Sangare per il ruolo del rider del titolo a Parigi in L’Histoire De Souleymane di Boris Lojkine, che ha ottenuto anche il riconoscimento dell’Associazione della critica internazionale FIPRESCI; dalla Semaine de la Critique arriva invece Simon De La Montana del 34enne regista argentino Luis Federico, vincitore con il suo film di esordio del Gran premio della sezione.

Molti i titoli provenienti dalla Quinzaine des Realizateurs, fra cui tre presenze femminili, ovvero la regista egiziana Hala Elkoussy di Sharq 12 - East of Noon, la statunitense India Donaldson di Good One e la giapponese Yoko Yamanaka di Namibia No Sabaku – Desert Of Namibia.


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