Titolo originale | Bridget Jones's Baby |
Anno | 2016 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 125 minuti |
Regia di | Sharon Maguire |
Attori | Renée Zellweger, Colin Firth, Patrick Dempsey, Jim Broadbent, Gemma Jones, Emma Thompson Daniel Stisen, Enzo Cilenti, Sally Phillips, Brooke Dimmock, Joelle Koissi, Celia Imrie, James Callis, Ed Sheeran, Lasco Atkins. |
Uscita | giovedì 22 settembre 2016 |
Tag | Da vedere 2016 |
Distribuzione | Universal Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,85 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 11 gennaio 2018
Ancora una volta la protagonista sarà Renée Zellweger, affiancata da Colin Firth e da una new entry: il dottor Stranamore Patrick Dempsey. Il film ha ottenuto 1 candidatura agli European Film Awards, In Italia al Box Office Bridget Jones's Baby ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 5,6 milioni di euro e 1,6 milioni di euro nel primo weekend.
Passaggio in TV
venerdì 6 dicembre 2024 ore 18,55 su SKYCINEMAROMANCE
Bridget Jones's Baby è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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CONSIGLIATO SÌ
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Bridget è più magra, più professionale, più sicura di sé e soprattutto più vecchia, quando spegne in pigiama, sola in casa, la candelina del suo quarantatreesimo compleanno. L'amica Miranda la trascina allora in un weekend di musica, alcool e programmatico sesso occasionale, dove Bridget s'imbatte, in maniera a suo modo romantica, nell'aitante Jack. Il weekend dopo, invece, è la volta di Mark Darcy, mai dimenticato, e ora incrociato sulla via di un altro divorzio, pronto al ritorno di fiamma. È così che Bridget Jones si ritrova felicemente incinta, senza certezze rispetto a chi possa essere il padre: Jack o Mark? Ognuno a proprio modo, i due uomini accompagnano la pasticciona verso il termine della gravidanza e il misterioso responso.
Non è un paragone fondato sul merito, di nessun tipo, è piuttosto una constatazione: in fondo, l'operazione "Bridget Jones dodici anni" dopo non è dissimile, per la modalità in cui è stata portata a termine, dal recente ritorno di "Star Wars". In entrambi i casi, gli autori devono aver pensato o capito che una formula perfetta non si corregge: si replica. Il tempo trascorso da allora a oggi, nell'universo filmico così come in quello reale, extrafinzionale, non potrà che aggiungere un contributo positivo, fatto tanto di goliardica nostalgia quanto di sopraggiunta ironia.
Ecco allora tornare le goffaggini della protagonista, le faccette buffe, l'attitudine un po' masochista. Soprattutto, ecco tornare il triangolo: non solo Patrick Dempsey prende il posto che fu di Hugh Grant nel duello (la genesi dei personaggi di Helen Fielding attingeva, ricordiamolo, al capolavoro di Jane Austen) con Colin Firth, ma ne prende anche l'attitudine alla vanità e alla bugia detta al momento giusto, capace di ribaltare le sorti della competizione. Stavolta, però, la rivalità è ben mascherata, costretta addirittura a passare per collaborazione, e ne saltano fuori delle belle.
Tornano anche certi capi d'abbigliamento, per strappare il cuore a chi ha l'età anagrafica per ricordarsi la loro prima apparizione come se fosse ieri, e la sfumatura impegnata della causa su cui lavora l'avvocato Darcy, che ha a suo modo a che fare con la trama del film e non è mai puro pretesto. Anzi, una delle scene più belle di questo capitolo è probabilmente la corsa contromano di Bridget all'ospedale, mentre la marcia femminista va nella direzione opposta: stiamo pur sempre parlando di un'eroina d'altri tempi, che sogna il matrimonio in chiesa e un figlio a tutti i costi. È giusto ribadirlo, per poterla eventualmente amare "così com'è".
Il finale debole debole, gli eterni ritorni e qualche scivolone (letterale) fuori tempo massimo, difficilmente assicureranno a questo terzo film il posto nella memoria che ha raggiunto il primo, però anche questo capitolo ha i suoi personaggi memorabili (la ginecologa Emma Thompson, la nuova boss Kate O'Flynn, con i suoi giovani assistenti dalle "barbe ironiche") e una serie di situazioni di fronte alle quali è davvero impossibile mantenersi seri.
BRIDGET JONES'S BABY disponibile in DVD o BluRay |
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Sono passati anni da quando abbiamo lasciato Bridget felicemente fidanzata con il suo Mr. Darcy. Oggi ritroviamo una "primifera attempata", dimagrita e ovviamente single. Ma Bridget non molla, tra contrattempi e delusioni si giunge al finale tanto agoniato dai fan di questo buffo personaggio. Il film non merita quattro stelle, ma va premiata la Zellweger che, nonostante l'indubbia metamorfosi fisica, [...] Vai alla recensione »
Terzo film che vede la simpatica protagonista Bridget Jones alle prese con il suo quotidiano caotico, come sempre contesa e confusa tra due uomini, in pieno marasma sentimentale. Per di più si aggiunge l'arrivo di un bebè. Bridget Jones è ancora buffa, goffa, "profondamente sbagliata" come l'ha definita in una recente intervista Renée Zellweger, spesso [...] Vai alla recensione »
Continua la saga delle avventure della pasticciona Bridget Jones, personaggio femminile creato dalla penna di Helen Fielding. Questa volta, come si evince dal titolo, l' "eroina" inglese si trova alle prese con i problemi della maternità o, meglio, col fatto di non essere all'età di quarantatré anni ancora divenuta madre. Dall' ex-compagno (interpretato sempre da Colin Firth) si è ormai separata e [...] Vai alla recensione »
Bridget Jones Ok, qualcuno ha detto "Per la smania di voler piacere a tutti, la banalità è diventata la lingua più parlata nel mondo." Ebbene si, tanto clamore per l'uscita del III sequel di Bridget Jones, tanta pubblicità, tanta attesa. Se avete visto i primi due film la trama la conoscere già perché è la stessa, gli attori? pure, [...] Vai alla recensione »
Bridget Jones è una donna che all'alba del suo 43esimo compleanno si rende conto di essere ancora una zitella, soprattutto perché tutte le sue amiche le danno buca a causa dei loro figli. Qualche tempo dopo non meglio precisato assieme ad un'amica (Miranda) vanno ad una specie di "Tomorrowland" con sezione dedicata alla zona tende. Obiettivo il sesso occasionale, l'alcool e i festeggiamenti.
Bridge Jones’s Baby non ricorda ontanamente originalità del Diario di Bridge Jones. Davvero una delusione sotto molti aspetti: primo fra tutti le molteplici volgarità gratuite inserite nel film.
Dopo una mezz’oretta avevo voglia di alzarmi e sgusciare via, poi la situazione e’ migliorata e poi ultima parte di nuovo banale e noiosa, ergo per un terzo buona commedia. Troppo poco mi dispiace. Alla favola di una donna goffa e non bellissima che piace a uomini belli intelligenti e ricchissimi non ci crede nemmeno la bocca spalancata di un bambino. Mi riguardo Indiana Jones, mi diverto di piu’. Vai alla recensione »
Abbastanza scontato e ripetitivo, ma se si vogliono passare 2 ore spensierate si può guardare.
Ho visto l'anteprima du questo film e l'ho trovato meglio sei primi due della serie Divertente frizzante fa passare due ore piacevoli Lo consiglio
"Bridget Jobes0 s Baby"de Sharon Maguire(2016)e'la tardiva ripresa del tema di Helen Fielding: quindici anni dopo il primo film, la ragazza Bridget ha ormai 43 anni, un ex.pretendente e'morto/si scoprira'invece nel finale che e'0stato ritrovato"miracolosamente"vivo) un altro e'"ondivago", ma Bridget non demorde.
Richiamando l'umorismo "fine e complesso" del primo capitolo e quindi non scadendo nel banale come nel secondo, il terzo film della zitella preferita da tutto il mondo condisce con ironia e modernità(collocato a distanza di 15 anni dal primo) non solo il mondo delle zitelle (a cui è dedicata la prima parte del film) ma anche delle mamme in attesa (per la seconda parte) [...] Vai alla recensione »
Richiamando l'umorismo "fine e complesso" del primo capitolo e quindi non scadendo nel banale come nel secondo, il terzo film della zitella preferita da tutto il mondo condisce con ironia e modernità(collocato a distanza di 15 anni dal primo) non solo il mondo delle zitelle (a cui è dedicata la prima parte del film) ma anche delle mamme in attesa (per la seconda parte) [...] Vai alla recensione »
Torna Bridget, molti anni dopo, parecchi lifting dopo ed anche un po' incinta. Personaggio positivo, pazzo e divertente, che non mancherà di intrattenere ancora una volta lo spettatore inglese e non. Gli anni si sentono, senza dubbio, e la mancanza nel cast di Hugh Grant è pesantissima, ma la pellicola scivola via allegramente, con meno battute del solito ma con un pizzico in più [...] Vai alla recensione »
un solito film americano, molto stupido e per niente interessante. due ore a vedere che bridget e incinta e non e sicura di chi ha il figlio.
Sono una fan di Bridget Jones, ho visto i due fim precedenti decine di volte, pensavo che il terzo poteva deludere e annoiare, che ci fosse poco da raccontare, invece è divertentissimo, per niente scontato, ho sorriso veramente con la leggerezza nell'anima. Lei è incredibilmente favolosa, la storia mi è piaciuta tanto e anche l'effetto sorpresa alla fine.
Che posso mai dire dell'ultimo film di Bridget Jones? Unico!. Per quale motivo? Semplice: affronta uno dei momenti più belli e vivi ma al tempo stesso difficili e complicati della vita della donna grazie alla sua caparbietà e al suo sorriso. Ammetto che solo di recente mi sono interessata al suo personaggio vedendo tutti i suoi film e,posso solo dire che l'adoro! I suoi atteggiamenti, le situazioni [...] Vai alla recensione »
Bridget è sempre Bridget! Donna quarantenne più matura e consapevole ma sempre gioiosa di vivere, ci ha fatto trascorrere 2 ore splendide tra sane risate seguendo le sue vicissitudini di donna single in carriera, che conquista il cuore di 2 uomini entrambi affascinanti e che deve fare i conti con la maternità improvvisa. Tra colpi di scena e gag esilaranti, resterete colpiti dalla maestria degli attori [...] Vai alla recensione »
se volete andare in discoteca allora è proprio il film Brigit baby, a differenza che dovete stare incollati alla poltrona , saranno anche i dj Brigit, Mark e Derek ( non mi ricordo neanche il nome di terzo prottagonista). é proprio cosi questo rimake di tutti i film precedenti . Renèe è inguardabile e tutto il resto è noia prevedibile .
Come film ci sta tutto, forse é stato uno dei miei film preferito di bridget, storia divertente e non banale, soddisfatta.
Dodici anni dopo l'ultima puntata delle avventure dell'eroina di Helen Flelding, Bridget Jones è più matura nel corpo, ma non nei sentimenti. Uscito di scena Daniel Cleaver causa forfait di Hugh Grant, in questo episodio Bridget se la gioca tra Mark Darcy-ma i due si sono lasciati-e un bel piacione americano di nome Jack. Col secondo è l'incontro di una notte; però la ragazzona ritrova quasi subito [...] Vai alla recensione »
Destinata alla solitudine, come Paperino nella nuova avventura, la Jones soffia la candelina della primipara tardiva, anzi "geriatrica" (battuta di una brillante Thompson ginecologa), con due partner: Firth il british anaffettivo e Dempsey l'americano ricco e bio. Chi è il padre? Con chi farà famiglia? Bridget 3 non è come riportare "Star Trek"o "Batman" La ragazza insicura e maldestra del "diario" [...] Vai alla recensione »
Altro giro, altra riesumazione. Dodici anni dopo, ecco Bridget Jones 3. Soffre di solitudine, finché in un camping per vip incontra un fascinoso Jack. La notte di passione ha un immediato seguito quando rivede l'antico fidanzato Mark. Pancione e padre dubbio. Tutto qui, per due ore. Se l'umorismo è altalenante, il linguaggio rivaluta Pierino. Renée Zeliwegerr e Colin Firth ripetono se stessi.
La trentenne goffa e paffuta dai mutandoni sexy è cresciuta ma fino a un certo punto, giacché a poco più di 40 anni non ha smarrito la simpatia e l'ossessione di una vita: trovare il principe azzurro. Già, perché è nel giorno del suo 43° compleanno che si accorge di esser nuovamente zitella, dopo un decennio di fidanzamento all'algido ma fascinoso Mark Darcy.