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Una tragicommedia gradevole ma senza picchi memorabili, troppo rallentata dalla necessità di far ridere a tutti i costi. Commedia, Italia2019. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Cosa succede se una mamma sempre presente decide di partire per dieci giorni lasciando i tre figli con un papà fino ad allora praticamente assente? Espandi ▽
Carlo lavora da quindici anni nella stessa azienda e il suo lavoro lo ha tenuto lontano dalla famiglia. Quando la sua vita sembra essersi stabilizzata, un giovane ambizioso vuole prendere il suo posto in ufficio. Intanto la moglie decide di partire per una vacanza a Cuba. Carlo quindi non dovrà solo cercare di mantenersi il lavoro ma dovrà anche badare ai propri figli.
Sebbene alcune vicende siano esilaranti, dietro si nasconde la forte malinconia di un padre che ha trascurato i propri figli e che non comprende a pieno il ruolo di una madre full time: Valentina Lodovini interpreta un ruolo femminile dal sapore finalmente contemporaneo. Non tutto però risulta essere armonico e alcune scene sono al limite dell'assurdo. Ma il film ha comunque il pregio di mettere in discussione il tradizionale ritratto dei ruoli di mamma e papà. Recensione ❯
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Una commedia diretta con entusiasmo e ingenuità. Brillano gli sketch ma non mancano le lacune tecniche. Commedia, Italia2019. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Claudio ha 50 anni, è un agente immobiliare, spiantato, separato dalla moglie che l'ha lasciato per il "Re della Zumba", e mal tollerato e criticato dai due figli. Espandi ▽
Quante volte ci siamo detti: "se fossi arrivato un minuto prima", "bastava un minuto in più", "un minuto e non sarebbe successo"?
Claudio l'ha pensato diverse volte e forse la sua vita, se fosse stato possibile tornare indietro ogni tanto, sarebbe stata diversa. Ora ha 50 anni, è un agente immobiliare, spiantato, separato dalla moglie che l'ha lasciato per il "Re della Zumba", e mal tollerato e criticato dai due figli.
Il suo migliore amico è Ascanio, un traffichino in perenne attesa della svolta giusta, che però - per una volta - dà a Claudio un buon consiglio: comprare il suo primo smartphone. Ma quello che, per caso, comprerà Claudio non è un telefono qualunque: con un tasto si può tornare indietro di sessanta secondi.
Da quel momento tutto sembra poter cambiare e Claudio proverà a raddrizzare pezzo per pezzo la propria vita. Quando però capirà che la cosa più preziosa è in realtà la propria famiglia, proverà a riconquistarla. Un minuto alla volta... Recensione ❯
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Una commedia surreale che eccede nella farsa, affatica lo spettatore e non trova una sua coerenza narrativa. Commedia, Italia2019. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Come ci si sente se all'improvviso ci si ritrova a condividere la casa con il più intelligente degli animali: un gorilla? Espandi ▽
Lorenzo è un avvocato che dopo la separazione dalla moglie Emma, ha perso tutto: la custodia dei tre figli, la bella casa sulla Costiera amalfitana e lo studio prestigioso. Dopo una gita allo zoo, per provare a recuperare la stima della sua famiglia e l'amore di sua moglie, decide di difendere i diritti di un gorilla che soffre le costrizioni della sua gabbia. L'avvocato riesce a convincere giudice e opinione pubblica, ma dovrà portarsi il primate in casa. La surrealità dell'insieme è il lato positivo di questa commedia, scritta dal regista Luca Miniero insieme a Giulia Gianni e Gina Neri: il trio trova infatti una cifra demenziale che ha una sua grazia e un suo senso farsesco. Ma il troppo stroppia, e il cumulo crescente di assurdità mette a dura prova anche il più accondiscendente degli spettatori. Recensione ❯
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Opera prima, a tratti autobiografica, sul tema del divario culturale che sa interessare e divertire. Commedia, Italia2019. Durata 84 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Phaim è un giovane musulmano di origini bengalesi nato in Italia 22 anni fa. Vive con la sua famiglia a Torpignattara, quartiere multietnico di Roma, lavora come stewart in un museo e suona in un gruppo. Espandi ▽
Phaim è un giovane musulmano di origini bengalesi nato in Italia. Vive in famiglia a Torpignattara, lavora in un museo e suona in un gruppo. In occasione di un concerto incontra Asia. Tra i due scatta l'attrazione e Phaim dovrà cercare di capire come conciliare il suo amore con la prima regola dell'Islam: la castità prima del matrimonio. Phaim Bhuiyan al suo esordio nel lungometraggio dietro e davanti alla macchina da presa, offre un'opera prima interessante e divertente. Invece di premere sull'acceleratore del dramma relativo all'integrazione delle 'seconde generazioni' di immigrati, si cimenta con la commedia dai tratti autobiografici. Lui e Carlotta Antonelli si incontrano e si confrontano con la complessità e la leggerezza che i reciproci ruoli richiedono. Recensione ❯
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Bisio si conferma grande mattatore in un sequel sempre più in equilibrio tra fiction e realtà. Commedia, Italia2019. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Sono passati otto anni dalla sua elezione al Quirinale e Peppino Garibaldi vive il suo idillio sui monti con Janis e la piccola Guevara. Peppino non ha dubbi: preferisce la montagna alla campagna... elettorale. Espandi ▽
Lasciato il Quirinale otto anni prima, Peppino Garibaldi vive con Janis e la piccola Guevara sui monti, e non ha dubbi: preferisce la montagna alla campagna... elettorale. Janis, invece, stanca di una vita troppo tranquilla, lascia Peppino e torna al Quirinale. Disperato, Peppino non ha scelta: tornare alla politica per riconquistare la donna che ama. Dopo il successo di Benvenuto Presidente! Peppino Garibaldi torna sugli schermi con una squadra nuova: la regia è stata affidata a Stasi e Fontana, mentre il personaggio di Janis a Sarah Felberbaum. Quando il film ci ricorda che siamo in presenza di venditori di odio porta a porta ci viene offerta un'occasione per riflettere e non è l'unica perché l'intero film ne è costellato, senza mai dimenticare di suscitare la risata. Recensione ❯
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Un film spazza-cliché che declina l'heist movie in commedia e mette in luce un'ottima squadra di attrici. Commedia, Italia2019. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'ispirazione del film deriva dalla storia vera di una banda di rapinatrici francesi travestite da uomini, che operavano nella zona di Avignone nella metà degli anni '80. Espandi ▽
A Gaeta, negli anni ‘80, quattro donne in crisi provano a cambiare il corso delle loro vite improvvisandosi rapinatrici. Una di loro ha l'idea: qualsiasi crimine commetteranno, lo faranno mascherate da uomini per non essere riconosciute. Michela Andreozzi realizza un’onesta commedia composta da una squadra quasi integralmente al femminile, il cui cuore è proprio l'intelligente alchimia tra le attrici principali. Una riflessione amara su esistenze ai margini ma non troppo, un film in cui donne invisibili diventano donne d'azione, una storia di sorellanza e di rivincita personale, di bigodini e di pistole. Ma anche una commedia che non teme il confronto con gli estremi del dramma, e che alla risata sgangherata preferisce il sorriso beffardo di chi sa di averla fatta grossa. Recensione ❯
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Augurare "Buon lavoro" in un'epoca in cui l'occupazione è al minimo storico, è come chiedere "Come stai?" a un moribondo. Ma per fortuna c'è la televisione che viene a salvarci! Un avvenimento televisivo senza precedenti è destinato a sconvolgere la vita di una tranquilla città di provincia. Il programma itinerante intitolato "L'Era dei Falliti" fa tappa a Sassari, in Sardegna. Si tratta di un originale reality per "casi umani" dove chi saprà commuovere il pubblico raccontando la propria esistenza disagiata, avrà in premio una vita da star, grazie al televoto da casa. Ed è cosi che le storie di precarietà degli abitanti di un condominio sono destinate ad intrecciarsi con quelle dei personaggi di un talent show. C'è Anatol che chiede l'eutanasia perché non accetta la propria omosessualità, Max e Franky che sognano di diventare due stelle della musica pop, Laura: eterna studentessa che studia grazie alla pensione della nonna ma in cambio deve farle da badante, la cosplayer Sofia che vive alle spalle degli anziani genitori, il senegalese Mustafà che impartisce lezioni agli italiani sul mestiere del "Vu cumprà" e tanti altri. Il film è una metafora sul tema della morbosità mediatica e del disagio sociale. In una realistica e grottesca realtà contemporanea dove la crisi economica rende sempre più difficile la soppravivenza, la finzione finirà ben presto a mescolarsi con la realtà divorandola. Recensione ❯
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Commedia al femminile interpretata da un poker di abili interpreti ma con ben poco mordente. Commedia, Italia2019. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'ironia dissacrante a cui solo un gruppo di donne riesce a dar vita, in una movimentata storia d'amore dal sapore esotico. Espandi ▽
Irma, Eugenia, Rina e Miranda sono amiche da sempre e si incontrano tutti i pomeriggi per giocare a burraco, affrontando poi insieme un torneo a settimana. Finalmente arriva l'occasione di alzare il tiro: le quattro amiche parteciperanno in rappresentanza della Regione Lazio al torneo nazionale. Ma quanto il burraco è la loro passione, tanto le loro vite private sono molto meno coinvolgenti: Eugenia è una casalinga sposata ad un uomo senza apparenti qualità al quale è totalmente sottomessa; Rina, notaia, è una scommettitrice cleptomane e patologicamente bugiarda; Miranda, vedova, condivide la casa del defunto marito con una suocera che lei chiama "la iena"; e Irma è sposata a Mario che la tradisce da anni con una giovane arrampicatrice sociale. Burraco fatale racconta la storia delle quattro amiche (più suocera) ma anche quella personale di Irma, che si innamorerà di un giovane marocchino, pienamente ricambiata. Recensione ❯
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Veltroni dichiara la sua grande passione cinefila, ma vira ogni volta che la storia prende una piega dolorosa. Commedia, Italia2019. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio attraverso un'Italia dimenticata e capire che essere fratelli può essere una scoperta sorprendente, come un meraviglioso arcobaleno a due volte sovrapposte. Espandi ▽
Stefano è un quarantenne precario che svolge due mansioni: l'osservatore di arcobaleni e il guardiano di uno specchio che riflette i raggi del sole illuminando il paesino di Viganella, dove l'uomo si è trasferito insieme alla moglie Luciana. Mentre fa la guardia allo specchio, Stefano viene raggiunto da una notaia che gli affida la tutela legale di un ragazzino, Giovanni, che risulta essere suo fratellastro, in quanto figlio di secondo (o terzo, o quarto....) letto di quel padre che Stefano non ha mai conosciuto. Inizia qui un percorso di reciproca conoscenza fra il quarantenne sovrappeso e chiacchierone e il 13enne sottotaglia e compassato, che prenderà la forma di un road movie fra Emilia Romagna e Toscana. Recensione ❯
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Cetto la Qualunque torna al cinema ma idee e sketch si confermano più adatte al cabaret televisivo. Commedia, Italia2019. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ritorno al cinema di Cetto La Qualunque, indimenticabile personaggio creato e interpretato da Antonio Albanese. Espandi ▽
Cetto la Qualunque ha lasciato la politica e l'Italia per trasferirsi in Germania. Ma quando la zia che l'ha cresciuto lo chiama al capezzale, torna a Marina di Sopra, dove ora è sindaco suo figlio Melo. La zia ha un segreto da rivelargli: Cetto è figlio del principe Luigi Buffo di Calabria. Albanese completa la trilogia dedicata a uno dei suoi personaggi più riusciti. L'idea di partenza, ovvero raccontare il bisogno tutto italiano di un uomo forte al comando, è molto attuale. Ma è lo svolgimento a fare acqua, creando una trama meno divertente del proprio potenziale. Solo il talento di Albanese salva il film: la sua gestualità, i modi di dire, l'attenzione a certi dettagli ricordano quei suoi sketch perfetti nella loro brevità. Sulla lunghezza filmica invece il suo personaggio perde smalto, slancio ed efficacia. Recensione ❯
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Due ragazzini, Luca e Sebastiano, decidono di fare un'inchiesta su Padre Pio ripercorrendo le testimonianze e le storie di chi lo ha conosciuto. Espandi ▽
Due ragazzini, l'uno di San Giovanni Rotondo, Luca (12 anni) con la sorellina Miranda (10 anni), l'altro di San Marco in Lamis, Sebastiano (13 anni), incuriositi e uniti dalla forza dell'amicizia intraprendono un viaggio alla ricerca di Padre Pio e dei suoi miracoli.
L'avventura all'angolo del percorso... Recensione ❯
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Un film a episodi dalla comicità forzata. Buona la regia ma emergono palesi lacune su scrittura e recitazione. Commedia, Italia2019. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film comico a episodi che esplora le sfaccettature umane di chi si ritrova a percepire la sensazione di non avere più un futuro. Espandi ▽
Due improbabili compagni di viaggio vengono fermati per il loro "carico sospetto". Un ricco imprenditore scopre di avere pochi mesi di vita e, su consiglio di un amico, decide di godersela. Un astronauta su una navicella in avaria dà l'addio a parenti e amici. Un punk deve confessare ai suoi genitori il suo più intimo segreto. Un uomo si stanca di vivere al centro dell'interattività e sceglie l'isolamento. Una madre deve affrontare l'indipendenza del figlio. Un attore di spot televisivi si troverà a vivere metacinematograficamente in uno spot completamente opposto a quello appena girato. Un ragazzo si finge disabile per amore. Recensione ❯
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Una commedia che strappa qualche sorriso ma non evita il rischio più grande: la sensazione di déjà-vu. Commedia, Italia2019. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una giovane fashion blogger di Gaeta e un ragazzo milanese che aspira a fare il cantautore sembrerebbero avere poco in comune, ma quando scocca la scintilla dell'amore ogni differenza scompare. Espandi ▽
Gaetano è un rigido politico del sud, Diego un ricco imprenditore del nord. I due si incontrano un'estate a Gaeta, ma quello che ancora non sanno è che l'anno dopo i rispettivi figli decideranno di sposarsi. Prendendo spunto dal capolavoro letterario di Alessando Manzoni, il regista Francesco Micciché riporta sul grande schermo la diatriba nord e sud, tematica ricorrente della comicità nostrana. Compromessi Sposi prova ad aprirsi all'attualità, snaturando leggermente lo stereotipo, e i personaggi secondari funzionano bene nell'economia della storia. Tuttavia lo sforzo per cercare di svecchiare l'intera operazione non basta, e nel complesso ci si accontenta di estorcere un sorriso affidandosi all'esperienza degli attori in scena. Recensione ❯
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La nuova commedia di Godano affronta il tema dell'identità sessuale e delle relazioni familiari complicate dalle leggi del desiderio. Commedia, Italia2019. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
I Castelvecchio e i Petragna sono due famiglie diversissime tra di loro. Come mai allora si ritrovano a trascorrere le vacanze estive insieme? Espandi ▽
Proprietario di una pescheria, Carlo è un vedovo cinquantenne con due figli e due nipoti. Tony è un ricco sessantenne divorziato con due figlie e una nipotina. A sorpresa, Carlo e Tony si innamorano, e per comunicarlo portano figli e nipoti in vacanza a Gaeta. Ma la notizia del loro amore si rivela uno choc per i rispettivi figli Sandro e Penelope, che si alleano per sabotare l'annunciata unione fra papà e papà. Dopo Moglie e marito Simone Godano affronta il tema dell'identità sessuale e delle relazioni famigliari complicate dalle leggi del desiderio: due temi sempre attuali e molto adatti alla commedia. Ma se il legame fra Carlo e Tony risulta poco credibile, sono l'intensità dei dialoghi fra Alessandro Gassman e Jasmine Trinca, e la recitazione di Filippo Scicchitano e Anna Galiena ad essere la vera rivelazione del film. Recensione ❯
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Un'impresa coraggiosa e riuscita grazie a una regia sicura, una scrittura solida e interpretazioni azzeccate. Commedia, Italia2019. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Andrea Serrano è un aspirante scrittore che è costretto a lavorare in un obitorio in attesa della grande occasione della sua vita. Che finalmente arriva. Espandi ▽
Andrea Serrano ha 29 anni, sa di essere uno scrittore, ma al momento campa lavando i pavimenti di un obitorio: difficile dare un senso alla propria esistenza quando ci si sente una comparsa nella vita degli altri, invece che il protagonista nel proprio storytelling personale. Tutto cambia quando Andrea pubblica il suo primo romanzo, "Non finisce qui", e un produttore, Oscar Martello, se ne dichiara così entusiasta da volerlo trasformare in film. In una Roma dove "nessuno dice quello che pensa e nessuno fa quello che dice", Martello non ha peli sulla lingua e si dimostra di parola, affiancando ad Andrea un regista e una protagonista, Jacaranda Ponti, che guarda caso è la donna dei sogni dello scrittore. Peccato che il regista si riveli un "Tarkovsky dei poveri" e trasformi "Non finisce qui" in un film inguardabile: la carriera di Andrea rischia di naufragare, così come quella della bella Jacaranda. Riusciranno i due a recuperare dignità, umana e professionale? Recensione ❯
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