Diversi anni dopo lo scioglimento, per i Pluto, rock band di provincia, arriva l'occasione di ritornare sul palco. Ma non è facile come sembra. Espandi ▽
C'erano una volta (circa quindici anni fa) "I Pluto", rock band di provincia nata a Rosignano Solvay. Oggi ci sono quattro persone che si lasciarono per un litigio e che conducono vite diverse. Loris si è sposato e ha un figlio che frequenta le elementari. Maurilio, detto Mao, fa il barista dietro il bancone di un locale. Rino lavora in fabbrica e vive con il padre anziano e Sabrina conduce una vita agiata con l'uomo per cui lasciò Mao. Un giorno Loris riceve la telefonata di Ludovico Reviglio che gli propone un'intervista in video che faccia ritrovare tutta la band. C'è un compenso e anche la possibilità di un concerto di rientro. Ora bisogna rintracciare gli altri. Recensione ❯
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Quattro registi si accostano al dramma del terremoto, ognuno con il suo stile cinematografico. Espandi ▽
Il progetto "Scossa" ha riunito quattro "sguardi interpretativi" particolari, tradotti in altrettanti racconti filmati da quattro registi italiani: Ugo Gregoretti, Carlo Lizzani, Francesco Maselli, Nino Russo. Ogni film (ciascuno della durata compresa tra i quindici e i venti minuti ciascuno) è stato realizzato in totale libertà personale di struttura e di linguaggio. Strettamente connessi dal comune intento di interpretare - ciascuno a suo modo - un singolo aspetto particolare della catastrofe. Affrontandolo a partire da uno dei dati del reale emersi dalla primitiva inchiesta; ma tentando anche una similitudine con altri dati del reale comuni a tante altre catastrofi, a tante altre "scosse" inferte alla storia dell'umanità. Recensione ❯
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Le donne di un villaggio del Maghreb minacciano i loro uomini di non fare più l'amore se non costruiranno un tubo per il trasporto dell'acqua. Espandi ▽
La vicenda si svolge ai giorni nostri in un piccolo villaggio situato da qualche parte tra Nord Africa e Medio Oriente. Tutti i giorni le donne debbono compiere un accidentato percorso in salita per andare a prendere l'acqua da una sorgente. Molte di loro hanno perso dei figli che portavano in ventre sottoponendosi a questo duro sforzo. Gli uomini stanno da sempre a guardare e nessuno di loro si è mai dato da fare per far sì che i soldi che arrivano dalle visite dei turisti vengano investiti nella realizzazione di un piccolo acquedotto. Un giorno Leila, giovane sposa venuta dal Sud, decide di non sopportare più questa situazione. Insieme a una delle donne più anziane del villaggio e opponendosi all'ostilità della suocera prova a convincere le donne ad attuare uno sciopero del sesso che dovrà protrarsi sino a quando gli uomini non porranno rimedio alla situazione. Recensione ❯
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Il film è una storia fantascientifico-psicologica scritta, diretta e prodotta dai Manetti Bros. Espandi ▽
Mentre è alle prese con la traduzione di un film cinese da consegnare il giorno dopo, Gaia riceve per telefono un misterioso e urgente ingaggio profumatamente pagato. Dopo mezz'ora un'auto passa a prenderla a casa per condurla nel luogo in cui dovrà tradurre il dialogo tra Curti, l'agente che l'ha prelevata, e il fantomatico Mr. Wang. Prestare la sua professionalità le risulterà però difficile a causa della strana richiesta di lavorare al buio per non essere compromessa in una situazione della massima gravità. Solo dopo aver preteso e ottenuto di accendere la luce, la giovane interprete comprenderà il motivo di tanta segretezza. Recensione ❯
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Da Guido Lombardi, un film incentrato sulla lotta quotidiana per la sopravvivenza. Espandi ▽
Yssouf è un giovane ragazzo africano con un animo da artista in cerca del denaro necessario ad acquistare un costoso macchinario con cui produrre le sue opere d'arte. Appena giunto a Napoli, trova ospitalità presso una comunità di immigrati accampata in una piccola villa a Castelvolturno, detta la Casa delle Candele perché molto spesso salta la luce. Mentre gli altri inquilini si guadagnano da vivere vendendo fazzoletti ai semafori o suonando musica per strada, Yssouf si rivolge a suo zio Moses, un potente boss del traffico di cocaina sul territorio. Questi dapprima gli trova un lavoro in un autolavaggio alle dipendenze di un padrone sfruttatore, poi lo coinvolge nello spaccio di droga per permettergli di guadagnare più soldi più in fretta. Recensione ❯
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Con Native, l'appena ventiduennne regista John Real ha inaugurato il Festival Fantasy Horror Award 2011. Espandi ▽
Una giovane donna di nome Michela viene perseguitata da una donna Native e comincerà a sospettare di tutte le persone che le stanno attorno. Recensione ❯
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Mète, grafologo esperto e appassionato, sarà costretto a 'trattare' chi aveva soltanto 'sfiorato'. Dal romanzo omonimo di Sandro Veronesi. Espandi ▽
Mète è un giovane uomo ossessionato da Belinda, figlia del padre e di una donna amata da vent'anni. Orfano di madre da pochi mesi, è costretto a partecipare alle nozze del genitore, e a prendersi cura per qualche giorno della sorellastra. Imbarazzato dalla sua ospite bionda, si costringe fuori e occupato con l'amico Damiano e il collega Bruno. Incallito donnaiolo il primo, padre separato il secondo, Damiano e Bruno lo distraggano da Belinda, sistemata sul suo divano con una t-shirt, un paio di mutandine e una sigaretta tra le labbra. Grafologo esperto e appassionato, approccia la vita come un tracciato grafico, alla ricerca di risposte comportamentali e di emozioni celate dietro la forma, sotto la pressione, dentro la dimensione della scrittura. Tra una perizia e un testamento contestato, sarà costretto a rincasare e a 'trattare' chi aveva soltanto 'sfiorato'. Recensione ❯
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Roma, il suo volto meticcio, randagio, oscuro. Malandrini vecchi e nuovi che si inseguono, sotto la minaccia di una guerra tra clan. Tre giorni di delitti, fughe e sospiri d'amore. Espandi ▽
Il commissario Silvestri ha una moglie zelante, un figlio in arrivo e un duplice omicidio da risolvere dentro una Roma livida che spaccia droga e consuma vite. La sua indagine incrocia le esistenze giovani e compromesse di Nina e Gianni, coinvolti loro malgrado nell'assassinio di uno spacciatore e di sua madre. Istruttrice di aerobica lei, perdigiorno lui, i giovani amanti provano a collaborare e a uscire maldestramente da una storia più grande di loro. Sullo sfondo dell'omicidio si muovono intanto clan malavitosi impegnati a conquistare un posto di prestigio nel mercato dell'eroina. Tra delinquenti africani e deliranti, spetterà a Silvestri rimettere ordine e individuare i colpevoli. Il prezzo da pagare sarà però altissimo. Recensione ❯
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Solo Nanette, una nonna anticonformista, comprende lo spaesamento di James, un diciassettenne decisamente inquieto. Espandi ▽
James Sveck ha diciassette anni e nessuna voglia di essere raggiunto. Dal cellulare, che butta in un bidone artistico, e dagli adulti che lo vorrebbero consumatore di oggetti e affetti. Figlio di genitori separati e fratello minore di una sorella maggiore invaghitasi di un professore di teoria del linguaggio, James rifugge il mondo e comunica soltanto con Nanette, nonna di buon senso e di buon cuore, e Miró, un cagnetto nero che si crede umano. Deciso a non frequentare l'università e ad acquistare una vecchia casa nel Midwest in cui leggere libri e lavorare il legno per il resto della vita, il ragazzo è incalzato da mamma e papà che lo vogliono cool e realizzato. Gallerista con tre matrimoni falliti alle spalle, la madre, Peter Pan incallito col vizio della chirurgia estetica, il padre, i genitori di James corrono ai ripari e lo invitano a incontrare una life coach che gli indichi la via per il successo (sociale). Sensibile e umana la sua terapista ne accerterà la grande sensibilità, esortandolo a vivere secondo le regole del suo cuore. Recensione ❯
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Celerini e 'fratelli' dentro gli stadi, Cobra, Negro e Mazinga provano a dimenticare il privato dolente nella violenza legalizzata. Dal libro di Carlo Bonini. Espandi ▽
Cobra, Negro e Mazinga sono celerini e 'fratelli' dentro gli stadi, lungo le strade e intorno alle piazze che 'ripuliscono' la domenica dagli ultras e i giorni in avanzo dai clandestini, dagli sfrattati, dai delinquenti e dalle puttane. (Co)stretti tra le logiche dello Stato e l'odio della comunità, i poliziotti del Reparto Mobile assorbono dosi di rabbia e producono violenza legalizzata contro la violenza cieca dei tifosi dei sassi e delle lame. Uomini invisi, mariti congedati, padri inadeguati, Cobra, Negro e Mazinga provano a dimenticare il privato dolente nella cosa pubblica, picchiando duro chi minaccia l'ordine e la nazione. Dentro la divisa e dietro la visiera guardano la miseria del mondo e i miserabili che la abitano senza intenzione se non quella della prepotenza e della sopraffazione. Compromessi dalla 'spedizione genovese' e perduta l'anima nella scuola Diaz, sei anni dopo cercano il riscatto nell'azione e nell'istruzione alla fratellanza di un giovane agente individualista e ribelle. Spina, eccitato dal sangue e iniziato col lacrimogeno, seguirà gli anziani sul confine, decidendo per sé e per la divisa che indossa un domani meno celere. Sulla strada restano i fratelli maggiori. Assediati dal buio, impugnano il manganello e sollevano gli scudi, sfollando le ombre e ricacciando i fantasmi. Recensione ❯
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Le donne di una piccola comunità mediorentale divisa tra musulmani e cattolici le provano tutte pur di distogliere i loro uomini dal proposito di ricorrere alle armi. Espandi ▽
In un paese in una zona montuosa del Medioriente la piccolo comunità è divisa tra musulmani e cattolici. Se gli uomini sono spesso pronti alla rissa tra opposte fazioni le donne, tra cui spiccano le figure di Amale, Takla, Yvonne, Afaf e Saydeh sono invece solidali nel cercare di distogliere mariti e figli dal desiderio di trasformare i pregiudizi in violenza. Non tralasciano alcun mezzo in questa loro missione, ivi compreso far piangere sangue a una statua della Madonna o far arrivare in paese delle ballerine da avanspettacolo dell'Europa dell'Est affinché i maschi siano attratti da loro più che dal ricorso alle armi. Si arriva però, nonostante tutto, a un punto di tensione tale in cui ogni tentativo di pacificazione sembra ormai inutile. Recensione ❯
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Incontratisi casualmente, Luminita e Antonio si accorgeranno che la possibilità di un contatto umano può cambiare il loro destino. Espandi ▽
Torino. Luminita è una giovane clandestina moldava che sopravvive grazie al borseggio di cui deve poi dare i frutti ai suoi 'padroni'. Luminita ha però un piano per sfuggire al loro controllo e ottenere dei documenti falsi. Inizia a metterlo in atto scegliendosi una vittima a caso. La vittima è Antonio, un uomo anziano e malato che vive in una situazione di semidegrado ed è costretto periodicamente a farsi ricoverare in ospedale. È lì che la ragazza lo incontra e inizia a seguirne le mosse. Recensione ❯
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Nicola ha quarant'anni, è proprietario di una fabbrica, ereditata dal padre, sull'orlo del fallimento. In più, è convinto dell'infedeltà della moglie. Espandi ▽
Proprietario di una fabbrica ad un passo dal fallimento, l'ingegnere quarantenne Nicola Ranieri non può più ottenere prestiti bancari per tamponare la situazione. Se la procedura di una salvifica join venture con una compagnia tedesca è sempre più incerta, per caparbietà e orgoglio rifiuta anche quell'aiuto economico della ricca suocera che potrebbe salvarlo. Mentre gli operai dimostrano comprensibile preoccupazione per il loro futuro, la moglie Laura appare sempre più distante. L'industriale comincia così a nutrire dubbi sulla fedeltà della consorte e si mette a pedinare ogni sua mossa. Recensione ❯
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Un mockumentary tutto italiano, firmato dal regista Enrico Caria. Espandi ▽
Anno 2020. Napoli è una città sicura, pulita e moderna, grazie all'impresa straordinaria compiuta dal suo sindaco, Nicolino Amore. Nato poverissimo, figlio di una contrabbandiera e di un parcheggiatore abusivo alcolizzato, all'inizio della sua scalata sociale Amore si lascia conquistare dai privilegi della bella vita ma poi si ravvede e decide di occuparsi della sua gente e risolvere una volta per tutte il problema più grave che da sempre affligge la città: il narcotraffico. Dopo studi approfonditi, con l'aiuto di una "madrina" camorrista pentita, Nicolino Amore legalizza la droga e pone fine ai profitti e al dominio dei criminali. Recensione ❯
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Luca e Gustav sono due ragazzi italiani che di recente hanno assistito all'esodo di molti amici coetanei che hanno deciso di lasciare l'Italia per mete come Berlino, Londra o Barcellona. Espandi ▽
Dopo aver ricevuto la notifica di sfratto del loro appartamento, l'altoatesino Gustav e il romano Luca sono davanti ad un bivio: se il primo è deciso a lasciare la Capitale per la più civile Berlino, il secondo vorrebbe rimanere in Italia, convinto com'è che sia ancora un paese da amare e in cui poter vivere. Prima di prendere una decisione tanto importante, la coppia si dà sei mesi di tempo per conoscere meglio e mettere sul piatto della bilancia contraddizioni e punti di forza di una Nazione che percorreranno in lungo e in largo a bordo di una vecchia Cinquecento. Recensione ❯
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