Titolo originale | Perfume: The Story of a Murderer |
Anno | 2006 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Francia, Spagna, Germania, USA |
Durata | 147 minuti |
Regia di | Tom Tykwer |
Attori | Ben Whishaw, Reg Wilson, Catherine Boisgontier, Núria Casas, Carlos Gramaje, Sian Thomas, Michael Smiley, Birgit Minichmayr Richard Felix, David Calder, Simon Chandler, Roger Salvany, Gonzalo Cunill, Francesc Albiol, Andrés Herrera, Corinna Harfouch, Rachel Hurd-Wood, Alan Rickman, Dustin Hoffman, John Hurt. |
Uscita | venerdì 22 settembre 2006 |
MYmonetro | 2,67 su 11 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 3 settembre 2015
Un uomo dotato di un olfatto straordinario è in perenne ricerca del profumo divino. In Italia al Box Office Profumo - Storia di un assassino ha incassato 3 milioni di euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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Nel 1738, a Parigi, in condizioni disagiate, nasce Jean-Baptiste Grenouille. Fin da bambino, dotato di un olfatto molto sviluppato, Jean-Baptiste va alla ricerca di tutti gli odori del mondo. Una volta cresciuto, lavora nel negozio del profumiere Baldini, dove apprende tutti i segreti delle spezie e delle essenze. La sua ossessione, però, rimane quella di riuscire a distillare e conservare il profumo delle donne. Questo incubo lo farà diventare un assassino.
Sottoforma di Kolossal europeo, Tom Tykwer, seguendo il romanzo di Süskind del 1985, immagina gli odori, i profumi con i frammenti di immagini, seguendo ciò che dice Baldini, "Ogni profumo racchiude tre accordi. L'accordo di testa, di cuore e infine di base". Ogni volta che Jean-Baptiste annusa, odora, le sequenze si frammentano, fin dal momento della sua nascita. Il regista costruisce una visione di un mondo settecentesco, putrido e illibato, nauseante e profumato, senza tuttavia farci mai provare l'esperienza di annusare. I liquidi, i corpi, la pelle sono il modo in cui "Il profumo" si manifesta, e nello scorrere i 147 minuti di durata, alcuni tempi morti, anche per gli amanti del romanzo, risultano pesanti e infiniti, ma il finale illumina e l'orgia universale condita dalla colonna sonora sinfonica è una fotografia meravigliosa, sublime di cosa l'amore possa arrivare a rappresentare. L'imperfezione è dell'uomo, la violenza è del mondo. L'amore, invece, appartiene a ognuno di noi, che lo vive a modo proprio, anche quando il male prende il sopravvento.
L'uomo è un animale intelligente ma pur sempre un animale e,come tale,si serve dei 5 sensi per orientarsi nell'avventura della vita.Fra tutti,l'olfatto è il senso che più rappresenta la sua parte istintiva.Gli odori percepiti,che siano artificiali,naturali o emanati dalla pelle,possono suscitare sensazioni piacevoli o sgradevoli,stimolare l'appetito,innescare attrazione [...] Vai alla recensione »
Profumo, storia di un assassino, film (2006) diretto da Tom Tyqwer, basato sul romanzo Profumo di Patrick Suskind, con Ben Whishow, Dustin Hoffman, Rachel Hurd-Wood. Dalla prima all’ultima sequenza questo splendido film narra, attraverso la bella fotografia, la bravura espressiva degli interpreti ed una voce narrante esterna le tristi vicende [...] Vai alla recensione »
Partendo dalla mia ferma convinzione che non e' necessario aver letto prima l'opera letteraria, poi vedere il film e successivamente giudicare/esprimere un opinione personale posso confermare che "profumo" e' indubbiamente un prodotto ambizioso, che pertanto, come molti altri prodotti (e profumi) dedicati alle masse si e' rivelato essere mediocre.
Il film tratta della ricerca della perfezione. Tratta della natura del tecnico, della sua capacità di concentrazione e astrazione, del fascino e del pericolo di capacità nelle quali è possibile perdersi. E' un film coerente, geometrico, aperto a significati probabili ed è interessante il pretesto narrativo dell'esplorazione spinta del mondo dei profumi (ogni [...] Vai alla recensione »
Il cinema nasce, per la prima volta con questo film, al quinto senso: l’olfatto. Coraggioso esperimento, poichè il romanzo da cui è tratto é talmente stupefacente da non necessitare di un commento visivo; eppure qualcuno l’ha fatto. E devo dire che mi aspettavo di peggio, visto che attendo questa pellicola da vent’anni.
IL VERO VOTO PER QUESTO FILM è **½ (DUE STELLE E MEZZO) Nel ‘700 nasce a Parigi Jean-Baptiste Grenouille (Whishaw); abbandonato subito dalla madre, è affidato ad un orfanotrofio. Il bambino dimostra da subito di avere un olfatto eccezionali, tuttavia è inodore: non ha un odore proprio. Disprezzato e maltrattato da tutti, voterà la propria esistenza allo scopo [...] Vai alla recensione »
E' sempre difficile trasportare un romanzo sul grande schermo, alcune volte è impossibile. Questo sembrava il caso di "Profumo" di Patrick Süskind, sia per il tipo di narrazione, basata principalmente sulle sensazioni olfattive del protagonista, sia per l'intransigenza dell'autore a cederne i diritti. Il progetto aveva, comunque,interessato più di un regista, [...] Vai alla recensione »
un prodotto discreto quello dei fratelli hughes,buon film con messaggi che riconducono alla fede in modo indelebile,un film che dovrebbe far riflettere e far capire che è bene combattere per qualcosa che è giusto ed a cui teniamo mettendoci contro le ingiustizie che dilagano nel film ma anche nel mondo,deve fare riflettere questo prodotto perchè insegna veramente qualcosa [...] Vai alla recensione »
Vedere un film tratto da un libro mai aperto, ma di cui parlano un gran bene, comporta il rischio di rovinare tutto. Tuttavia, se il film ha avuto un certo successo, il rischio diventa una scorciatoia accettabile: chissà che non riesca ad invogliare alla lettura dell'opera originale. Nel caso di "Profumo", no. Uno stile fortemente narrativo caratterizza i primi momenti della [...] Vai alla recensione »
E' un film che lascia un po' spiazzati: dalla sua ha una trama piuttosto originale (merito però del libro dal quale è tratto) e una sfida coraggiosa, quella di rappresentare gli odori tramite immagini e di farne il centro dell'opera, a mio parere più che vinta. Di contro però ha una sceneggiatura non proprio brillante, un'ambientazione troppo inflazionata, dei personaggi piuttosto stereotipati (eccezione [...] Vai alla recensione »
Il film tratta la natura del tecnico nella ricerca della perfezione, la capacità di concentrazione e astrazione, il fascino e il pericolo di capacità nelle quali è possibile perdersi. E' coerente, aperto a significati probabili, violento nel pretesto narrativo dell'esplorazione del mondo dei profumi (ogni settore sarebbe stato plausibile) e nell'invenzione di una [...] Vai alla recensione »
Film dalla narrazione eccessivamente lunga, slegata, a tratti noiosa. Fatto con ottima maestria e interpreti all'altezza, dotato di ottima fotografia e colonna sonora adeguata, mette in difficoltà lo spettatore per la sua eccessiva durata: Manzoniano!
In una cornice storica molto precisa e dettagliata, una storia cupa e intrigante. Bello!
Il film tratta della ricerca della perfezione, della ricerca di dio. Tratta della natura del tecnico, della sua capacità di concentrazione sull’intervento, della sua astrazione dall’ambiente e dai sentimenti esterni all’obiettivo, del fascino e della pericolosità di capacità nelle quali è possibile perdersi.
Scusa forse il commentro troppo diretto e personale ma non posso fare a meno di notare il tuo disprezzo per un ''orgia'' e il tuo legame troppo stretto con la religione (anche ''preti''). Quando si analizza un film, bisogna essere oggettivi nella visione e poi nella riflessione. Non credo certo che il regista abbia avuto voglia di mostrare un orgia di massa perche era [...] Vai alla recensione »
Film avvincente , superba la regia , la recitazione , gli ambienti . Una pellicola che sicuramente ti coinvolge e stupisce. Su tutto comunque l'esempio di come deve essere fatto un film. Un film da cineteca : imperdibile !
Ogni essere umano ha un odore: della pelle e dell'anima. Questo film è un misto di amore e crudeltà cieca e disinibita. Il protagonista è un ragazzo dall'olfatto sopraffine, unico; un giovane timido, introverso, trascurato da tutti, invisibile. Seguirà il suo "fiuto", il suo naso, per percorrere la sua strada da persona solitaria e incapace di relazionarsi con qualcuno.
Ho visto e rivisto questo film quattro volte. Ogni volta fin dall'inizio mi attrae la bellissima fotografia, i movimenti di macchila e le inquadrature, la storia cresce e si fa interessante. Poi deve essere successo qualcosa. Non mi riferisco alla trasposizione cinematografica dal romanzo o dal successo del film o meno. Da poco oltre la metà il film perde alcuni pezzi.
Da un libro carino è stato tratto un buon film. Niente di eccezionale però! La cosa più riuscita in assoluto è stato riuscire a trasmettere allo spettatore la potenza degli odori, cosa più facile da fare con la carta stampata che con le immagini. Per il resto il film vanta un buon protagonista e un ottimo Hoffman, ma è anche penalizzato da una sceneggiatura [...] Vai alla recensione »
Ho deciso di non mettere stelle in quanto non è un film che secondo me si può giudicare soltanto da quanto è piaciuto oppure no. Un superficiale contraccolpo emotivo non è sufficiente con un film del genere. Prima di dare il mio parere vorrei fare una premessa. Questo film mi ha lasciato veramente disorientato in quanto è la storia di un individuo improbabile, e seriamente psicotico, certo che la bravura [...] Vai alla recensione »
Dal trailer direi ke sarà una figata anche perchè sono un amante dei supereroi marvel sopprattutto iron man che mi piace tantissimo come eroe e mi piace tanto tanto Robert Downey jr . Torniamo ad AVENGERS, cast fantastico, tutti bravi , mi piacciono quasi tutti . nel trailer non fanno vedere l esercito di loki e sono molto curioso di vedere questi cattivi , con il budget di 220 [...] Vai alla recensione »
Il film in sè è buono, anche in relazione al capolavoro letterario da cui è (molto) liberamente tratto. Ottima la fotografia ed il commento fuori campo, incredibile la quantità di attori e di comparse, mitiche e surreali alcune scene, quasi mistiche, direi. Il punto è che poteva (e doveva) durare un'oretta di meno, velocizzando secondo me certi passaggi e approfondendo [...] Vai alla recensione »
Tre stelle fino a dieci minuti dalla fine. Poi finisce nel fantasy per bambini e si richiede allo spettatore una totale ed eccessiva sospensione dell'incredulità. Quel finale può andar bene per il romanzo, ma non per un film.
Non ho letto il libro quindi non sono influenzata da quell'aspetto...ho trovato fantastiche ambientazioni e fotografia, per il resto l'ho trovato ridicolo, esagerato e a tratti vagamente disturbante. La scena dell'orgia finale farebbe ridere se non fosse stupida. Ok per passarsi due ore, per fortuna non l'ho visto al cinema, sarebbe stato ub biglietto buttato.
quando c'è un pubblico che apprezza certa roba, c'è il rischio di venire sopraffatti dall'ignoranza , dalla mancanza di gusto, dall'assuefazione alla violenza, dal degrado mentale. Forse sono persone che soffrono di "disturbi" senza saperlo. Mentre guardavo il film mi sono arrabbiato con me stesso, perchè perdevo [...] Vai alla recensione »
Prendere un romanzo breve e trarne un film lungo è lo stravagante exploit di Andrew Birkin & Bernd Eichinger & Tom Tykwer, regista di questo Profumo, ispirato dalle pagine - plagiate, si disse all'uscita - di Patrick Süsskind (Rizzoli). Fra gli effetti speciali degli anni Cinquanta, ci furono anche gli odori. Ma nessuno pensa di diffondere petali di rose nelle sale, per dare suggestione alla vicenda [...] Vai alla recensione »
Alla base, il romanzo di uno scrittore tedesco di successo, Patrick Süskind, pubblicato una ventina di anni fa e presto tradotto in varie lingue. Lo porta adesso sullo schermo, un regista egualmente tedesco, Tom Tykwer, quello di Lola corre, positivo esordio in cifre quasi sperimentali. Questa volta siamo in pieno XVIII secolo, in Francia. Il protagonista, Jean-Baptiste Creneuille, ha un merito strano, [...] Vai alla recensione »
Un best-seller da 15 milioni di copie; ma anche un film difficile da allestire, più volte rimandato, accantonato e rimesso in gioco da Hollywood. Se dall'85 i fans di «Il Profumo» hanno dovuto aspettare sino ad oggi, una ragione doveva pure esserci: eppure il tedesco Bernd Eichinger non ha lesinato sforzi per produrlo, quantomeno dimostrando che l'Europa può provare a competere sul piano dell'intratteniment [...] Vai alla recensione »
Il film Profumo di Tom Tykwer da oggi in sala, dall'omonimo romanzo di Süskind, vanta un cast internazionale (Dustin Hoffman, Alan Rickman, Rachel Hurd-Wood e Ben Wishaw) al servizio della dolorosa formazione di un orfano, talento dell'olfatto, nella Francia dei XVIII secolo. Privo di suoi odori, e per questo non riconosciuto dagli altri, cerca di fissare un'essenza impossibile che lo porta a uccidere [...] Vai alla recensione »
Jean-Baptiste Grenouille, praticamente orfano da subito nella Parigi del 1738, possiede qualcosa in meno e qualcos'altro in più rispetto al resto dell'umanità. È totalmente inodore ma ha un apparato olfattivo unico, capace di distinguere ogni tipo di emanazione. Questo determinerà tutta la sua straordinaria e orribile vita. "Nel fugace mondo degli odori" cercherà il segreto per preservare nel tempo [...] Vai alla recensione »
Se c'è una cosa da cui il cinema dovrebbe guardarsi sono i best-seller. Quando un libro ha un successo planetario di solito ha "già" il taglio, il ritmo, il montaggio, le trovate visive di un film. Al povero regista resta poco da inventare, ed ecco perché i best-film si somigliano tanto. Eppure se ci sono libri destinati allo schermo, quelli sono i best-seller.
Ambizioso adattamento di un romanzo di enorme notorietà. Il profumo di Patrick Süskind, poi autore di altri romanzi di successo come Il piccione, ha venduto dalla pubblicazione, nel 1985, quindici milioni di copie. Tutto si svolge tra il 1744 e il 1766, in Francia. È la vita di Jean-Baptiste Grenouille (l'attore è l'inglese Ben Whishaw) nato tra la sporcizia del mercato del pesce parigino e finito [...] Vai alla recensione »
Il romanzo di Patrick Suskind Profumo (edizioni Rizzoli) da cui il film è tratto uscì nel 1985 pubblicato dalla svizzera Diogenes Verlag, con grandissimo successo: nel corso del tempo ha venduto nel mondo 15 milioni di copie (4 milioni soltanto in Germania), è stato tradotto in 45 lingue. Ricavare un film da qualcosa di così totalmente astratto come la storia di un'ossessione per i profumi e per una [...] Vai alla recensione »
Quando uno legge "Profumo", il bestseller mondiale di Patrick Süskind, annusa tutte le puzze della Parigi settecentesca: il fetore delle carcasse, il marcio delle verdure, il pesce andato a male, lo sterco degli animali, gli aliti pestilenziali e gli afrori degli umani. Infatti lo scrittore aveva avuto l'idea per il romanzo leggendo "Le miasme et la jounquille", il saggio di Alain Corbin (da noi: "Storia [...] Vai alla recensione »
Da un romanzo di "culto" probabilmente sopravvalutato, un film di difficilissimo adattamento e di delicatissima trasposizione in immagini. Ammesso e non concesso che la carta stampata possa suscitare sensazioni olfattive (l'elemento chiave della storia fantastica di Jean-Baptiste Grenouille, profumiere omicida nella Francia del '700, guidato dalla sua passione ossessiva alla distillazione di un'essenza [...] Vai alla recensione »