L'esame di guida coincide con la conquista di una maturità di sguardo su un presente dove si stenta ad orientarsi. Commedia, Italia2011. Durata 86 Minuti.
Due istruttori di scuola guida e un gruppo di ragazzi che dovranno superare il test. Espandi ▽
Una commedia incentrata su una scuola guida di Roma, dove due istruttori giovani ed esilaranti e un gruppo strano di studenti che hanno come comune obiettivo di superare il test di guida. Il test è una scusa per analizzare più in profondità nella vita e nelle scelte di queste persone, le cui diverse età, culture, esperienze e background riflettono molti aspetti della società italiana contemporanea. Recensione ❯
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Presentato in anteprima mondiale al Festival di Locarno 2011 (dove si è aggiudicato il Pardo d'Oro Cineasti del presente) e selezionato in oltre venti festival internazionali, il film è un delicato racconto firmato da Alessandro Comodin (classe 1982). Espandi ▽
Siamo nella campagna friulana. È estate. Giacomo, diciotto anni, rimasto sordo da piccolo, e Stefania, sua amica
d'infanzia, sedici anni, vanno al fiume per un picnic. Come in una fiaba incantata, si smarriscono nel bosco per
ritrovarsi in un posto paradisiaco, soli e liberi, durante un pomeriggio che sembra durare il tempo di un'estate.
Un apprendistato dei sensi: non ci si tocca, eppure si è tutti pelle, respiro e soffio. La sensualità accompagna i
giochi da bambini, finché Stefania e Giacomo non sentono che l'avventura, che hanno appena vissuto, non è altro
che un ricordo dolceamaro di un tempo perduto. Recensione ❯
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Una commedia sul matrimonio che sta per finire. Espandi ▽
Roma fa pensare ai palazzi antichi e pieni d'incanto. Dove vive Diego, i turisti non ci passano nemmeno per sbaglio. Lui è nato in uno di quei quartieri popolari ai margini della città, lavora in un cantiere edile, ha scelto i mattoni, ha scelto Cinzia perché sono cresciuti insieme, sullo stesso pianerottolo. Per Cinzia la strada da scegliere è una sola da quando è bambina: fare figli, sposarsi, accudire la casa. Questo passo, che potrebbe essere un fatto privato, non lo è in borgata dove si condivide tutto, anche la vita degli altri. Ma un fuoriprogramma prima o poi deve arrivare. Viola, la nipote del capo, ha bisogno di restaurare la casa e Diego, viste le circostanze, non si tira indietro. Recensione ❯
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Un dramma ambizioso sulla tragedia del traffico umano, interamente raccontato dal punto di vista femminile. Drammatico, Italia, Sudafrica2011. Durata 90 Minuti.
Girato interamente a Città del Capo, il film è incentrato sulla tragedia del traffico umano in Sudafrica. Tra i protagonisti, la cantante Lira Kohl. Espandi ▽
Giovanna Bruno, console italiano a Cape Town, in Sud Africa, proprio
allo scadere del mandato, deve affrontare il caso più complesso della
sua carriera diplomatica. Una bella e giovane donna di colore, Palesa
Kubeka, irrompe nel suo ufficio alla disperata ricerca del suo partner,
il giornalista Marco Borghi, misteriosamente scomparso.
Il Console spiega alla donna che non può fare molto se non
sollecitare la polizia. Tuttavia, quando Palesa si allontana delusa,
il console inizia una sua ricerca personale. Attraverso una serie di
rivelazioni inaspettate e di strane circostanze, viene a sapere che
Marco stava indagando su un oscuro giro legato al traffico di esseri
umani, perlopiù donne africane, introdotte illegalmente in Europa. Recensione ❯
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Un viaggio entusiasmante nel cuore della Patagonia, un piccolo gioiello di documentazione creativa. Documentario, Italia, Argentina2011. Durata 95 Minuti.
Nei racconti di Osvaldo Soriano c'è il primo indizio; nelle testimonianze di molti (da Baggio a Lineker, da Havelange a Pastorin) ci sono possibili conferme; nel viaggio fino in Patagonia c'è la ricerca dei riscontri. E se fosse proprio vero che laggiù, in fondo alle Americhe, nel 1942 si disputò un Campionato Mondiale di Football? Recensione ❯
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Ciro Ceruti e Ciro Villano vestono il doppio ruolo di registi e interpreti di questa divertente commedia familiare. Espandi ▽
È una commedia che tratta del tema della "famiglia": dell'astio di due fratelli che si rivedono dopo otto anni, che attraverso mille stratagemmi il loro papà cerca di far riappacificare, alla comparsa di una presunta figlia, al dramma di una donna, in continua attesa di una maternità che non arriva mai, fino al "risbocciare" di un amore mai sopito! Il tutto condito dalla comicità dei protaqgonisti, che raccontano questa storia in maniera romantica e leggera. Recensione ❯
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Si tratta di un film ad episodi realizzato da quattro giovani registi. Espandi ▽
E' un film ad episodi realizzato da quattro giovani registi. La trama del primo episodio si svolge durante il periodo natalizio. È un inverno molto rigido. Sulla capitale stanno per cadere i primi fiocchi di neve. Claudia, una bella ragazza poco più che ventenne, ha invitato alcune amiche per una festa in maschera nel suo eccentrico loft in cui abita in compagnia del suo cane, Stupido. Il piccolo party procede senza particolari scosse o sussulti tra conversazioni di circostanza, alcol, droga e musica ad alto volume. Quando la serata sta per volgere al termine, Stupido entra nella grande stanza di soggiorno con una bacchetta magica da fata, stretta tra i denti, sotto lo sguardo perplesso e divertito del gruppo di amiche. Claudia sembra sconvolta... Recensione ❯
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Tratto dal monologo teatrale di Claudio Magris "Lei dunque capirà" e sceneggiato dal figlio Paolo, il film nasce da un'antica complicità tra lo scrittore ed il regista. Nel testo si affacciano il mito di Orfeo, la lezione di Freud, le ombre della Mitteleuropa, la voce di una donna amata. Il film è parte della mostra "La Trieste di Magris" allestita nel 2011 a Barcellona. Recensione ❯
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Lucia e Lea sono due donne dalle attitudini opposte. La passione travolgente le porterà letteralmente "alla fine del mondo", in Patagonia. Espandi ▽
La passione travolgente di due donne italiane a Buenos Aires. Lucia e Lea, le loro vite appese, i loro legami incerti. Due donne dalle attitudini opposte, in un viaggio iniziatico che le porta letteralmente "alla fine del mondo". Nella selvaggia immensità patagonica, alle prese con una barca malridotta e con i rispettivi segreti, ballando un tango che ribalta ruoli e convinzioni, riannodano i fili delle loro vite. Una storia in cui l'amore, nel bene e nel male, è maestro per tutti. Recensione ❯
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Le vite di un muratore dell'est europeo, di una giovane donna e di un prete di mezza età si intrecciano in una bolla di emozioni. Espandi ▽
Un muratore dell'est europeo in cerca di lavoro fa amicizia con una giovane donna che si è ritirata in silenzio e vive con un prete di mezza età. Il sacerdote è in guerra con la sorella, la giovane donna vive in funzione dal suo passato e il muratore sta semplicemente cercando di sopravvivere, ma le loro vite si intrecciano in una bolla di emozioni. Recensione ❯
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Presentato alla 29a edizione del Torino Film Festival, un film intenso sulle difficoltà di una ragazza disadattata che sta per compiere diciotto anni. Espandi ▽
Paola sorride, seduta al tavolo di un pub, mentre spegne le candeline del suo
diciottesimo compleanno. Esprime il suo desiderio: "Giuro che io salverò la
delicatezza mia..." Attorno a lei, le ragazze della comunità dove vive da
quattro anni, in cui ha imparato a tenere a bada i pensieri che a volte le stringono
la gola e la fanno esplodere di rabbia.
Ora è pronta a conciliarsi con il padre, un anziano contadino e con la madre che
stringendola a sé la chiama sempre "Ulidi". Recensione ❯
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Fabrizio Cattani è regista e sceneggiatore di questo film drammatico che scuote l'animo e turba le coscienze. Espandi ▽
Quattro donne diverse tra loro, ma legate da una colpa comune: l'infanticidio. All'interno di un ospedale psichiatrico giudiziario, trascorrono il loro tempo espiando una condanna che è soprattutto interiore: il senso di colpa per un gesto che ha vanificato le loro esistenze. Dalla convivenza forzata, che a sua volta genera la sofferenza di leggere la propria colpa in quella dell'altra, germogliano amicizie, spezzate confessioni, un conforto mai pienamente consolatorio ma che fa apparire queste donne come colpevoli innocenti.Clara, combattuta nell'accettare il perdono del marito, che si è ricostruito una vita in Toscana, sconta gli effetti di un'esistenza basata su un'apparente normalità. Recensione ❯
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Seconda opera del regista Francesco Campanini (qui anche nelle vesti di produttore), il film si propone come una nuova avventura del cinema italiano indipendente di genere. Espandi ▽
Il film - siamo verso la fine degli anni '40 - racconta le vicende di quattro disperati che, dopo aver compiuto una rapina in un ufficio postale, fuggono con il malloppo verso le montagne in cerca di rifugio.
Durante la fuga sono costretti ad attraversare a piedi pianure, fiumi, boschi e località impervie. Pur nelle difficoltà, il loro piano di fuga procede come previsto, ma quando tutto sembra andare per il meglio la loro avventura si trasforma in un incubo da cui non riescono ad uscire. Recensione ❯
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Un gioco sul cinema in cui convergono la dimensione privata del kammerspiel, il surrealismo antiborghese di Buñuel, il girotondo d'anime felliniano. Drammatico, Italia2011. Durata 90 Minuti.
Una serata per celebrare il nuovo film della diva Maria Torricello, più esattamente una cena a casa dell'attrice stessa, in un ambiente elegante e sobrio. Espandi ▽
Una serata per celebrare il nuovo film della diva Maria Torricello, più esattamente una cena a casa dell'attrice stessa, in un ambiente elegante e sobrio. La donna, passata attraverso grandi successi e particolari e dolorose vicende personali, si ritrova a cercare il senso della propria esistenza ed affermazione. Nell'arco della serata si intrecciano la sua vita personale e la sua professionalità; le due realtà si sovrappongono senza mai uscire dal perimetro di quelle mura che sembrano contenere ogni evento espressivo. Recensione ❯
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Il regista Gianni Amelio torna con la trasposizione cinematografica dell'ultimo racconto dello scrittore francese Albert Camus. Espandi ▽
Lo scrittore Jean Cormery torna nella sua patria d'origine, l'Algeria, per perorare la sua idea di un paese in cui musulmani e francesi possano vivere in armonia come nativi della stessa terra. Ma negli anni '50 la questione algerina però è ben lontana dal risolversi in maniera pacifica. L'uomo approfitta del viaggio per ritrovare sua madre e rivivere la sua giovinezza in un paese difficile ma solare. Insieme a lui lo spettatore ripercorre dunque le vicende dolorose di un bambino il cui padre è morto durante la Prima Guerra Mondiale, la cui famiglia poverissima è retta da una nonna arcigna e dispotica. Gli anni '20 sono però per il piccolo Jean il momento della formazione, delle scelte più difficili, come quella di voler continuare a studiare nonostante tutte le difficoltà. Tornato a trovare il professor Bernard, l'insegnante che lo ha aiutato e sorretto, il Cormery ormai adulto ascolta ancora una volta la frase che ha segnato la sua vita: "Ogni bambino contiene già i germi dell'uomo che diventerà". Recensione ❯
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