Basta osservarla per capire che in ogni parte che affronta c'è anche una fetta di se stessa. Il suo volto richiama un po' la fiabesca Biancaneve, pelle bianchissima come il latte e capelli neri come l'ebano, ma di soave e di innocente Marcia Gay Harden ha veramente poco. Si è fatta le ossa sul palcoscenico, ma ha saputo farsi notare soprattutto al cinema, in particolare dando il meglio di sé in ruoli impegnati e particolarmente drammatici, imponendosi come una delle migliori attrici impegnate di Hollywood.
Origini e formazione
Figlia di un Capitano della US Navy e di una casalinga, terza fra cinque figli, costretta a traslocare più volte di casa per via del mestiere paterno, si interessa di recitazione nella terra dove questa è nata: ad Atene, in Grecia, dove prende parte ad alcuni spettacoli. Tornata in America, si iscrive alla University of Texas di Austin e alla New York University, cominciando anche i suoi primi passi fra teatro e cinema.
L'esordio sul grande e sul piccolo schermo
Debutta come attrice cinematografica nella pellicola The Imagemaker (1986) di Hal Weiner, ma appare anche in qualche piccolo ruolo in telefilm come Simon & Simon (1988). Comincia a fare qualche passo fuori dall'anonimato quando i fratelli Coen la dirigono nel poliziesco Crocevia della morte (1989) e reciterà perfino accanto a Marcello Mastroianni in La vedova americana (1992).
Un posto tra le star di Hollywood
Nel 1993 viene nominata ai Tony Award come miglior attrice per "Angels in America - Millennium Approaches", mentre l'anno successivo affianca Susan Sarandon in Ritrovarsi. Dopo qualche apparizione nel piccolo schermo (Chicago Hope e Homicide - Life on the Street), recita nel film tv Un cowboy dietro le sbarre (1995) con Jon Voight e nella commedia femminile Il club delle prime mogli (1996) con Goldie Hawn.
Sposata con Thaddeus Scheel e madre di tre figli (Eulala - già attrice -, Hudson Harden e Julitta Dee), recita accanto a Robin Williams nel film della Disney Flubber - Un professore tra le nuvole (1997), a Anthony Hopkins e Brad Pitt in Vi presento Joe Black (1998) e a Michael Caine in Amori e ripicche (1999). Attrice prediletta di Clint Eastwood che la vorrà in Space Cowboys (2000) e in Mystic River (2003), accanto a Sean Penn e Tim Robbins (per il quale ruolo verrà nominata all'Oscar come miglior attrice non protagonista), vince l'ambito premio solo nel 2000 con il film Pollock di Ed Harris.
Successi recenti sul grande schermo
Professoressa teledipendente in Mona Lisa Smile (2003) con Julia Roberts, è accanto a Gene Hackman in Due candidati per una poltrona (2004) e a Richard Gere in L'imbroglio - The Hoax (2006), mentre nel 2007, sarà diretta da Sean Penn in Into the Wild con William Hurt. E dopo un'incursione nell'horror con The mist, la vediamo nel film di Tony Kaye Detachment - Il distacco accanto a Adrien Brody e Lucy Liu, attrice che ritrova anche nel profondo e sentimentale Un giorno questo dolore ti sarà utile, diretto da Roberto Faenza.
