Una favola nera a metà fra cronaca e fantascienza, ridondante nella forma ma genuina nelle intenzioni. Drammatico, Italia2020. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Da tempo la piccola Nancy vive chiusa in un silenzio che chi le sta intorno non sa spiegarsi. La verità è che custodisce un segreto doloroso, che un giorno rivelerà ad Anna e Nicola, i suoi amici del cuore. Espandi ▽
Nancy è una bambina timida che vive con i genitori in un palazzone incastonato come un meteorite in un angolo del mondo dimenticato dal bene.
Chiusa da qualche tempo in un silenzio che allarma sua madre, viene seguita da Gina, una psicologa dell'Asl distratta e scostante.
La bambina sembra non riconoscersi nel nome con cui gli adulti la chiamano e sente di non appartenere a ciò che la circonda.
Come in una favola a cui a volte stenta a credere, pensa di essere una principessa in attesa di tornare sul suo pianeta nello spazio.
Sono Anna e Nicola, i suoi amici del cuore, a chiamarla Fortuna. Ed è solo con loro che condivide un segreto indicibile, che appartiene a un mondo nero di adulti senz'anima. Recensione ❯
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Un noir sulla tracotanza (e le debolezze) dei ricchi. Buona la regia, troppe le implausibilità. Drammatico, Italia2020. Durata 88 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una splendida famiglia borghese e una ricca cittadina del nord Italia. Di giorno le virtù, di notte i vizi. Espandi ▽
In un paese non meglio identificato del Nordest italiano una famiglia altoborghese fa il bello e il cattivo tempo. L'erede della fortuna famigliare, Diletta, è una donna fragile che cerca di dare un senso alla sua vita impegnandosi in cause che vedono protagonista don Carlo, il prete con un debole per le parrocchiane. Suo marito Giorgio, romano, le è infedele e approfitta delle ricchezze della moglie a scapito dell'azienda di famiglia. La figlia Beatrice è un'adolescente arrabbiata, e la nonna è severa e taccagna. Intorno a loro si aggirano un poliziotto napoletano corrotto, un medico venduto e una famiglia di immigrati rumeni: Sonja, cameriera della famiglia altoborghese, il fratello Ilia, che traffica in affari loschi, e il figlio Adrian, combattuto fra l'onestà della madre e la furbizia dello zio. Recensione ❯
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Un trattato esistenziale e post-coloniale dalle sfumature da thriller sopito. Un'esperienza ipnotica. Drammatico, Spagna2022. Durata 163 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tahiti, Polinesia francese. L'Alto Commissario della Repubblica De Roller misura il polso di una popolazione locale la cui collera può manifestarsi in qualsiasi momento. Soprattutto da quando si comincia a temere una ripresa dei test nucleari francesi. Espandi ▽
Esperienza cinematografica profondamente sui generis, questo trattato esistenziale e post-coloniale ha sfumature da thriller sopito, come di un intrigo inquietante che però serpeggia appena fuori dall’inquadratura. Il linguaggio di Serra, che spesso improvvisa e varia sul momento l’impostazione della scena, è un tour de force dialogico completamente fine a se stesso che però, nel suo cambiare significato da un momento all’altro, rivela anche verità profonde. Mentre la paranoia umida e insidiosa prende possesso dell’isola, facendo spuntare ammiragli, spie e sottomarini in questi luoghi stupendi ancora segnati da eventi come quelli del 1995 a Mururoa, Serra ne approfitta per farne una dissertazione filosofica sulla geopolitica e sul colonialismo, la cui eco però è stranamente attutita dalla distanza a cui si trova la Francia e l’occidente tutto. Distanza che, come le forme che ci sembra di distinguere nell’oceano, finisce per far sembrare tutto più surreale e illuminante. Recensione ❯
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Un film sul disagio psichico nei rapporti familiari, sul dolore e sullo smarrimento che ne consegue, ma anche sulla capacità delle persone di ricominciare a vivere, nonostante tutto. Espandi ▽
Maria vive con i due figli Giuseppe e Anna e il marito Antonio, che fatica ad arrivare a fine mese con il suo lavoro modesto. La coppia è già stata messa sotto esame dagli assistenti sociali perché Maria si comporta in modo irresponsabile: non si sveglia in tempo per accompagnare i figli a scuola, invece di farli entrare in ritardo li porta in mare in pedalò, butta nella spazzatura le bollette alle quali non sa fare fronte, e così via. Ma nonostante le sue intemperanze Maria è piena d'amore verso il marito e i figli, che in qualche modo la accettano così come è. La situazione però precipita quando Antonio viene improvvisamente a mancare, e Maria dovrà capire se e come sopravvivere ad un'esistenza per la quale non si è mai sentita adeguata. Recensione ❯
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Una commedia che indaga la crisi della coppia borghese con un approccio paradossale e simbolico. Drammatico, Belgio2020. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Alex e Noémie vogliono un figlio. I loro piani vengono stravolti quando la madre di Alex inizia a comportarsi in modo strano a causa di una malattia. Espandi ▽
Alex e Noémi hanno una trentina d'anni, si amano e da tempo provano ad avere un bambino. I loro desideri sono però ostacolati dalla presenza ingombrante della madre di lui, la settantenne Suzanne, che ha cominciato a soffrire di una patologia neurodegenerativa, la demenza semantica, e costringe Alex e Noémie a mettere da parte ogni impegno o sogno per occuparsi di lei. Giorno dopo giorno Suzanne richiede sempre più attenzione (ma anche richieste di divertimento e maggior libertà), mettendo in crisi coi suoi comportamenti la relazione di Alex e, in generale, idee e preconcetti sui legami fra genitori e figli.
Rielaborando un'esperienza personale, la coppia di registi belgi usa la malattia come occasione di crescita e rielaborazione delle proprie convinzioni. «La cosa più importante non è ciò che accade», dicono, «ma ciò che impariamo da ciò che accade».
La folle vita indaga la crisi della coppia borghese da un punto di vista sia "morale", spingendo cioè i suoi protagonisti a mutare prospettiva e valori, sia visivo, o meglio cromatico, usando la messinscena con una modalità soprattutto pittorica. L'approccio è statico, verboso, volutamente paradossale e simbolico, e se forse fa perdere per questo energia al film, sa anche donargli chiarezza e quasi mistero. Dopotutto la commedia ha sempre avuto una dimensione rituale, celebrando un decisivo, salvifico momento di passaggio. Recensione ❯
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Una visione onirica che non concede nulla allo 'spettacolo' e scava dentro nodi e contrasti profondi di un passato prossimo . Drammatico, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sperimentazioni linguistiche e geografie politiche e umane di confine, passato e presente, realtà e finzione si mescolano in questo nuovo racconto di Elisabetta Sgarbi. Espandi ▽
Ivana, giovane ricercatrice dell'università di Ferrara, raccoglie informazioni su Sara Rojc, morta nel 1992 e depositaria di un segreto di cui ha lasciato testimonianza al vecchio custode del cimitero ebraico. Ivana indaga per conto di Irena Ruppel, una donna slovena che risale il tempo per ricostruire il suo passato e sanare le ferite di un abbandono. Tra Trieste, Lubiana e Tolmin, troverà finalmente pace e risposte. Come un sogno lucido, il film si muove coscientemente all'interno di una visione onirica che scava dentro nodi e contrasti profondi di un passato prossimo che ci riguarda intimamente. Al cuore la Storia e la storia di un uomo che stava dalla parte sbagliata I nomi del Signor Sulčič; arriva come un memento, lavorando tra due universi memoriali: quello individuale e quello collettivo. Recensione ❯
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I fatti del gennaio 1943 visti attraverso gli occhi di sei soldati aggrappati alla vita. Drammatico, Italia2023. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il primo film di finzione sugli Alpini nella Ritirata di Russia 1943, che costò la vita a migliaia uomini. Espandi ▽
La seconda via è il primo film centrato unicamente sui fatti del gennaio 1943, visti attraverso gli occhi di sei soldati aggrappati alla vita Alessandro Garilli parte da lontano, da quasi sedici anni di ricerche, bozze, tentativi, proposte, che pian piano si trasformano in viaggi nell’oblast' di Voronež, una sceneggiatura che gira da una decade, un documentario dal titolo Un tempo da neve. Nel mezzo si susseguono campagne di crowdfunding, accumulo di patrocini istituzionali e, raccolta di preziose memorie orali come quelle di Carlo Vicentini e Nelson Cenci. L’obiettivo di Garelli è uno e soltanto uno – dare racconto visivo della tragica ritirata degli Alpini nel gennaio del 1943. Ne esce però un film quadrato, monolitico, senza asperità, fenditure, crepe. Ad una certa solidità del racconto, qualche interessante composizione visiva e la giusta scelta di far esprimere in dialetto veneto/abruzzese i personaggi, non fa seguito nessun reale slancio immaginifico, poetico, vitalistico – i ricordi sono più brogliacci che ceselli, i nemici inutili e sempre colpevoli. Solo il finale appare giusto e necessario. Recensione ❯
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Confezione glamour per una trasposizione che cede al politicamente corretto e azzera (o quasi) il tasso di sesso e violenza. Drammatico, Sentimentale - USA2019. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Tessa, studentessa e figlia modello, con all'attivo una relazione di lunga data con un fidanzato dolce e affidabile. Le coordinate del suo mondo cosi sicuro e protetto cambiano radicalmente quando incontra il misterioso Hardin Scott. Espandi ▽
Tessa è la classica brava ragazza: studentessa diligente, figlia obbediente, fidanzatina devota. Ma la sua vita riceverà una bella scossa: al college cadrà dritta dritta nella rete di seduzione di Hardin, bad boy dal temperamento ombroso e la collera facile. Ovviamente l'attrazione è immediata, e reciproca. After è molto ben confezionato ed esteticamente accattivante. I fan della saga letteraria saranno gratificati dalla patina glamour dell’operazione, che vede nel cast anche noti influencer, modelle e musicisti. Nonostante alcune svolte narrative edulcorate, ritroviamo tutti gli archetipi della storia d'amore alla Gioventù bruciata: gli abiti bianchi di lei e il chiodo nero di lui, la gita al planetario, i genitori inadeguati, gli amici fedeli e quelli inaffidabili. Recensione ❯
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Una relazione con una donna porta a vivere un incubo la famiglia di un uomo. Espandi ▽
Ricco e divorziato, Chris inizia una relazione con la misteriosa e affascinante Sky, la quale però si rivela pericolosa: Chris e la sua famiglia si troveranno intrappolati in una lotta per la sopravvivenza. Recensione ❯
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Due ottime interpretazioni per un racconto difficile concepito in maniera classica e realistica. Drammatico, USA2018. Durata 111 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il racconto di un ragazzo che comincia molto presto a drogarsi e la battaglia dei genitori per tirarlo fuori dalla dipendenza. Espandi ▽
Nick è un bellissimo ragazzo, il bellissimo ragazzo del suo papà. Buono, bravo, intelligente. Da adolescente, comincia a sperimentare qualche droga, la sua preferita è la metanfetamina. Vorrebbe venirne fuori, ma non ci riesce: si pente, chiede aiuto, si disintossica e ci ricade. Se la parte più emotivamente impegnativa è quella di Carell, la responsabilità più grande è nelle mani di Chalamet, giovane divo dal grande seguito, che non deve infondere il suo fascino al personaggio per questo tende ad essere molto trattenuto. Beautiful Boy è soprattutto un film di attori e sentimenti, concepito in maniera classica e realistica. La disperazione di padre e figlio procede su binari paralleli, ma il film lavora con cura per non attribuire colpe, o quanto meno per distribuirle in egual misura. Recensione ❯
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Empatico e tattile, un racconto sulla sensualità segreta e una fisicità utilizzata come forma primaria di comunicazione. Con doppiofondo a sorpresa. Drammatico, Thriller - Argentina, Francia2018. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Due sorelle molto legate che si ritrovano dopo molto tempo e che saranno costrette a fare i conti con alcune ferite ancora da rimarginare. Espandi ▽
Eugenia e Mia sono due sorelle argentine: mentre Mia è rimasta presso la sontuosa proprietà di famiglia chiamata La quiete, Eugenia ha scelto di vivere a Parigi, dove il padre aveva lavorato come diplomatico. Un ictus capitato a papà richiama Eugenia a casa. Nulla in questa famiglia è come sembra, e sotto La quiete si agitano tensioni e verità nascoste. Dopo Il clan, che raccontava un'altra famiglia piena di segreti, Pablo Trapero si misura con una forma d'amore assoluto - quello fra due sorelle - incastonata in una cornice ambigua.
Trapero dirige in modo empatico e tattile, cambiando più volte registro, dal melodramma alla commedia nera, dal grottesco al farsesco. E non perde l'occasione per riferire parte del racconto al passato ingombrante del suo Paese, regalando alla storia più di un doppiofondo a sorpresa. Recensione ❯
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Un film schietto e duro sul bullismo, con una piccola protagonista assolutamente eccezionale. Drammatico, Belgio2021. Durata 72 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una bambina si trova coinvolta in un grande conflitto interiore. Espandi ▽
Nora è al suo primo giorno di scuola e fa fatica a lasciare il padre. In una classe superiore c’è già il fratello Abel il quale però vuole che lei gli stia lontano. Il motivo c’è. Abel subisce le vessazioni da parte di un gruppetto di bulli e non vuole che la sorella si intrometta e neppure ne parli con il genitore. Lara Wendel, regista all’esordio nel lungometraggio, deve avere dei responsabili per il casting di grande qualità perché sono riusciti a scovare Maya Vanderbeque che ha sette anni ma sembra un’attrice navigata e più che efficace. La camera segue da vicino la ragazza nei suoi slanci così come nelle sue chiusure offrendoci più di un’occasione di riflessione. Ivi compresa quella sul fenomeno del bullismo in un aspetto che non sempre viene preso nella dovuta considerazione. Cioè quello delle cause di questo comportamento e di quali possono essere gli elementi che vi stanno alla base. Recensione ❯
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Luca Marinelli è un Martin Eden ideale in un film che rispetta l'opera originale e ne ribadisce il messaggio: cultura e diversità vanno valorizzate. Drammatico, Italia2019. Durata 129 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una libera trasposizione dal romanzo di Jack London ambientato in una città portuale ideale alla fine del secolo scorso. Espandi ▽
Martin Eden e? un marinaio di Napoli che si innamora a prima vista della borghese Elena. Spinto dal desiderio di “essere degno” di lei, inizia a istruirsi, leggendo voracemente. Emerge cosi? il suo talento per la scrittura. Scrittura che, almeno inizialmente, non paga. E per Elena e la sua famiglia questo e? un problema.
Liberamente ispirato al romanzo di Jack London, il film di Pietro Marcello (cartello regista) sposta l’azione da Oackland a Napoli, stratificando abilmente una vicenda che gia? nella narrazione originale mostrava infiniti livelli di lettura.
E? soprattutto la dimensione sociale e politica a rendere Martin Eden un apologo morale adatto ai nostri giorni, che sottolinea il valore della cultura, denuncia la mancata accettazione del diverso, e mette a nudo la paura che la verita? incute in chi vive nella menzogna. Recensione ❯
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L'amicizia impossibile tra una ragazza e un leone è l'incidente narrativo che innesca un film traboccante di tenerezza. Drammatico, Francia2018. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
L'incredibile amicizia tra una ragazzina di nome Mia e un leone bianco. Espandi ▽
Costretta a trasferirsi dall’Inghilterra al Sudafrica per seguire il padre zoologo, Mia è una bambina ribelle. Qualcosa però cambia quando nell’allevamento del padre nasce Charlie, un raro esemplare di leone bianco. Tra i due nasce subito un’amicizia fortissima. Location mozzafiato, parchi che si perdono all’orizzonte, cieli infiniti, il film, girato in tre anni con la supervisione dello zoologo Kevin Richardson, è tagliato a misura di bambino. Non è il tipo di film da cui aspettarsi colpi di scena o sorprendenti trovate narrative. Di sorprendente, e autentico, c’è però il legame tra Mia e il leone. Un viaggio tra cuccioli d’uomo e d’animale senza altre pretese che quella di farci staccare la spina, sognando un mondo in cui anche il più temibile dei predatori si lasci amabilmente addomesticare. Recensione ❯
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Un'opera nera che affronta un tema poco discusso: anche gli uomini possono essere vittime di abusi. Drammatico, Italia2021. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Giulio, marito e padre modello, si ritrova improvvisamente si ritrova senza casa e con una richiesta di divorzio, allontanato forzatamente dai figli, con false accuse di violenza e droga. Espandi ▽
Annalisa e Giulio si sono lasciati. Nel peggiore dei modi, nel peggiore dei mondi, regolato da un sistema giuridico che non fa che rivelare ai coniugi la violenza intrinseca della loro separazione. E in quella violenza, Giulio rifiuta di riconoscersi inciampando sull'ordine restrittivo per vedere le sue bambine o capire soltanto dov'è finito l'amore. Ma il sentimento, o quello che ne resta, si scontra con la realtà brutale di una coppia in crisi. Sarà Giulio a pagare con gli alimenti il prezzo più alto. Recensione ❯
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