Un impiegato statale in cattive acque spera sempre di essere promosso per guadagnare di più. Invece viene licenziato e sogna una grossa vincita al lotto. Espandi ▽
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Un film profondo e sincero, un film sul cinema e sul rapporto tra realtà e finzione, un film che s'appresta ad essere un manifesto del nostro tempo complesso e problematico. Drammatico, Italia, Francia, Germania2015. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Oltre a dover gestire tutti gli oneri che il suo lavoro da regista prevede, Margherita deve fare conti con le bizze della star italo-americana che ha scelto per il suo film. Espandi ▽
Margherita sta girando un film impegnato sulla crisi economica italiana dove si racconta lo scontro tra gli operai di una fabbrica e la nuova proprietà americana che promette tagli e licenziamenti. Oltre a dover gestire la complessità del set corale di un film politico, deve fare i conti con le bizze della star italo-americana che ha scelto per interpretare il ruolo del nuovo proprietario; un attore in crisi, ostaggio della sua maschera di divo, qui esasperata dal provincialismo del cinema italiano. Recensione ❯
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Totò, che qui veste i panni di un musicista napoletano, finisce per un equivoco a capo di una banda di malviventi algerini. Grazie a una lozione mirac... Espandi ▽
Totò, che qui veste i panni di un musicista napoletano, finisce per un equivoco a capo di una banda di malviventi algerini. Grazie a una lozione miracolosa, diventa forte e audace e, quando ricompare l'ex capo della gang, che tutti credevano morto, lo fa fuori e incassa la taglia. Tornato nella sua città, ha la possibilità di dirigere un'altra banda, ma di musicisti. Recensione ❯
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Un'opera prima intensa, schietta e carica di un realismo che si fa cinema ad ogni inquadratura. Drammatico, Italia2017. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Loro sono Agnese e Stefano. Lei ha quasi 18 anni, lui 25. Quando si incontrano nasce un sentimento vero, fatto di momenti rubati e di reciproco aiuto. Espandi ▽
Agnese e Stefano sono molto diversi. Lei, 17 anni, vive sola con una madre dura e devota, frequenta la chiesa e sta per compiere una promessa di castità fino al matrimonio. Lui, 25 anni, è un ragazzo violento e dal passato difficile che lavora come custode in un parcheggio di macchine che confina con un grande campo rom. Quando si incontrano nasce un sentimento vero, fatto di momenti rubati e di reciproco aiuto. Il desiderio l'uno dell'altra cresce sempre di più, fino a quando Agnese, convinta di aver tradito i suoi ideali, prende una decisione estrema nella speranza di poter cancellare il peccato commesso. Recensione ❯
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Un'opera prima in grado di proporsi al di là dei confini nazionali senza aver nulla da invidiare a nessuno. Thriller, Italia2017. Durata 101 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un dramma corale che esamina e scompone la psicopatologia dei suoi personaggi, le loro dinamiche relazionali, spesso saldamente connesse a fattori inconsci. Espandi ▽
Stefano Sofia è un giovane psicoterapeuta che si deve confrontare con pazienti non facili nei confronti dei quali dimostra interesse e sensibilità. Fino a quando non gli si presenta il caso di due sorelle che vanno in analisi convinte, ognuna per la sua parte, che sia l'altra ad averne bisogno. Non sarà facile per lui confrontarsi con le loro tensioni emotive. Recensione ❯
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Un film tiepido ma che si prende il coraggio di sostare sulle storie che racconta. Drammatico, Italia2022. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Quattro storie ambientate ai piedi dei Sibillini, nel cuore dell'Italia. Espandi ▽
È il 2016 e nella cornice dei Monti Sibillini vivono quattro famiglie. Al centro del racconto c'è Jacopo, che gira per boschi citando Dante e omaggiando ogni giorno la bellezza della natura. È figlio di Alba e Dante, un'attrice e un drammaturgo che vivono in una casa sull'Appennino Marchigiano, amandosi come fosse il primo giorno. A pochi chilometri di distanza vive Lucia, che appena abbandonata dal marito, si ritrova a gestire una fattoria da sola; mentre a iniziare un nuovo capitolo del loro amore ci sono David ed Elisabetta, in attesa del primogenito. L'ultimo arrivato è invece Don Ghali, giovane parroco africano, giunto a gestire una piccola parrocchia. Accomunati dall'appartenenza a quei luoghi, questi personaggi lo saranno presto anche da un evento tragico che scuoterà la terra.
Scritto a sei mani con David Miliozzi e Jonathan Arpetti, La ballata dei gusci infranti è un film corale in cui, va detto subito, le interpreti femminili spiccano su quelli maschili, come l'espressiva Lina Sastri nei panni di Alba o Paola Lavini in quelli di Lucia, fattora appena abbandonata dal marito, che al contrario di lui non ha alcun timore della durezza delle montagne e della vita da allevatrice.
La ballata dei gusci infranti si fa forte anche di immagini che riescono a rendere onore alla bellezza dei Monti, riuscendo in fondo a scampare il pericolo di farsi subito spot per il territorio, trappola in cui spesso il cinema nostrano rischia di inciampare (spesso e volentieri riuscendoci). Recensione ❯
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Un film sull'Italia perbene, con bellissime intuizioni di regia e un Albanese come sempre magistrale. Drammatico, Italia2023. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Antonio, dovendo pagare il matrimonio della figlia, scoprirà, suo malgrado, che chi custodisce i nostri tesori non sempre custodisce anche i nostri sogni. Espandi ▽
Antonio Riva, operaio specializzato in prepensionamento, si reca in banca per prelevare dal conto su cui ha messo tutto ciò che ha. Non si è reso conto di aver tramutato le sue obbligazioni sicure in azioni a rischio, passando da risparmiatore ad azionista su consiglio di quella banca dove gli impiegati erano di famiglia, e che aveva sostenuto lo sviluppo dell’intero paesino sul lago di Lecco dove è nato e cresciuto. Quella banca, poi, mica può fallire, perché se fallisse “andrebbero a gambe all’aria tutti quanti”. Con Cento domeniche, di cui è protagonista, sceneggiatore (con Piero Guerrera) e regista, Antonio Albanese prosegue nel percorso di cinema civile che caratterizza la sua carriera di artista. Il suo intento qui è raccontare un’Italia perbene in via di sparizione, preda delle spietate logiche del mercato e della spregiudicatezza degli istituti bancari, che fanno ruotare il personale nelle filiali locali affinché nessuno possa costruire un rapporto di fiducia con il cliente. Dal punto di vista della regia Cento domeniche è convenzionale, quasi scolastico nelle transizioni fra un scena e l’altra, ma ha anche intuizioni bellissime e in qualche modo visionarie. Recensione ❯
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Venuto casualmente in possesso di un cliché rubato, un portiere si mette a fabbricare banconote false con due amici. Suo figlio, finanziere, è sulle t... Espandi ▽
Venuto casualmente in possesso di un cliché rubato, un portiere si mette a fabbricare banconote false con due amici. Suo figlio, finanziere, è sulle tracce di una banda di spacciatori e l'uomo, per non comprometterlo, decide di costituirsi. Scopre però con gioia che l'unico biglietto che lui e i complici hanno speso è quello autentico, servito come modello per gli altri. Recensione ❯
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La notte di capodanno Gioia, una comparsa non più giovanissima, impone la propria compagnia a un amico, attore di quart'ordine, che invece vorrebbe co... Espandi ▽
Nella notte di San Silvestro Gioia Pennicotti (Magnani), che fa la comparsa a Cinecittà dove è chiamata Tortorella, incontra casualmente il vecchio amico Umberto Pennazzuto (Totò) detto Infortunio, ridotto a far da palo al ladro Lello (Gazzara). Per un equivoco Tortorella crede che Lello voglia corteggiarla e finisce in prigione al suo posto. Tratta da due racconti (Le risate di Gioia, Ladri in chiesa) di Alberto Moravia, sceneggiata da Suso Cecchi D'Amico, Age & Scarpelli, è una notturna commedia buffa dai risvolti tristi che contano e pesano più della facciata, appoggiata a due malinconici personaggi di vinti dalla vita cui si aggiunge Lello, diseredato come loro, ma più lucido e ribelle. Recensione ❯
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Argento trova la misura esatta della propria equazione filmica in un perfetto equilibrio di incubo visionario e racconto simbolico. Horror, Italia1977. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una ragazza americana si trasferisce in una scuola di danza tedesca. Qui avvengono strani fenomeni e morti tanto inspiegabili quanto orrende. Espandi ▽
Dario Argento utilizza in chiave apertamente horror elementi del mondo delle favole, presentando personaggi tipici di quel mondo, dall'apparentemente inerme protagonista alle streghe. Lo fa con un notevole tasso di cattiveria e di convinzione. L'inizio è fulminante per la scelta delle atmosfere, la rapidità dell'azione e la capacità di introdurre in modo efficace e visualmente straordinario un clima enigmatico, surreale e minaccioso. Si vede subito la mano di un autore in stato di grazia che azzecca tutte le mosse, realizzando un film che diventa un classico istantaneo, un paradigma influente per molto dell'horror successivo. Caratteristico è l'uso del colore, che ha chiare ascendenze baviane (da Mario Bava), ma persegue un percorso personale di grande fascino visuale. Ogni svolta narrativa è occasione per esprimere controllo e maestria. Magistrale è anche la gestione di episodi minori. Jessica Harper - occhioni sgranati e volto angelico - è perfetta nella parte. Ma anche il resto del cast è in genere ben scelto, a partire da una grande di Hollywood come Joan Bennett e da una grande di Cinecittà come Alida Valli per arrivare alla brava Stefania Casini e a solidi caratteristi come Flavio Bucci. In una piccola parte c'è anche Udo Kier, cult actor per eccellenza. Recensione ❯
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La neve cade al confine tra il Messico e gli Stati Uniti. Decine di fuorilegge escono a cercare fortuna. Con loro anche i cacciatori di taglie. Espandi ▽
Al confine tra il Messico e gli Usa, alla fine del secolo scorso, cade la neve. Fatto eccezionale che stana dalle colline decine di fuorilegge alla macchia, circostanza di cui approfittano i cacciatori di taglie. Contro il più feroce di loro, Tigrero, si leva il pistolero Silenzio che però, in un duello, soccomberà. Recensione ❯
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Franco Maresco racconta il ventennio berlusconiano partendo dalla Sicilia, regione che ha sempre premiato l'ex cavaliere con ottimi risultati. Espandi ▽
Franco Maresco, il regista palermitano di "Cinico Tv" e di alcuni straordinari film, da Lo zio di Brooklyn a Il ritorno di Cagliostro, dopo la separazione dal socio Daniele Ciprì, ha deciso di raccontare la storia d'amorose corrispondenze tra Silvio Berlusconi e la Sicilia. Un viaggio "in solitaria" tra costume e politica, musica di piazza e cultura mafiosa, finanza e televisioni private.
Maresco non ha in mente un film di denuncia, né a tesi. Non sarebbe nelle sue corde. Ha in mente un'inchiesta sui generis che vuole andare alle radici di un fenomeno culturale e di costume apparentemente solo siciliano, in verità intimamente italiano. Un progetto difficile, insomma, che si allunga nel tempo: le riprese iniziano quando Berlusconi è al potere ed arrivano (senza finire) sulle code della sua parabola politica, sconfinando nella tanto veloce quanto sospetta "rimozione collettiva nazionale". Recensione ❯
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Le parole sono importanti, chi parla male, pensa male. Parola di Michele Apicella. Commedia, Italia1989. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un giocatore di pallanuoto, che è anche onorevole comunista, perde la memoria durante una partita e rischia di mandare a picco la sua squadra così come ha affossato la sua carriera politica. Espandi ▽
Un giocatore di pallanuoto, che è anche onorevole comunista, perde la memoria durante una partita e rischia di mandare a picco la sua squadra così come ha affossato la sua carriera politica. Divertente metafora sulla crisi d'identità nel Pci alla fine degli anni Ottanta. Recensione ❯
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Il Gesù di Malaponti è un compagno di strada che, grazie alla sorridente ironia, libera la sua missione dalle scorie culturali accumulatesi nei secoli. Fantastico, Italia2006. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un pubblicitario in crisi fa un incontro che cambierà la sua vita. A 7 km da Gerusalemme. Espandi ▽
Alessandro Forte, pubblicitario 43enne in profonda crisi, si trova a camminare sulla pista che da Gerusalemme conduce al mare.
Nei pressi di Emmaus gli si fa incontro un uomo con una tunica, capelli lunghi, sandali, che gli dice di essere Gesù. Alessandro lo prende per un artista di strada.
Questo personaggio però dimostra di sapere molte cose di lui e ha sempre una risposta pronta per ogni sua domanda. Recensione ❯
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