danilodara
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martedì 31 marzo 2020
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jesus christ superstar reloaded
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Una serie di indizi gli spiegano perché si trovi lí, nel deserto Israeliano, a camminare da solo senza avere idea di quale ne sia il motivo.
Gesú si manifesta e fronteggia - senza combatterla - la sua naturale incredulitá.
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Una serie di indizi gli spiegano perché si trovi lí, nel deserto Israeliano, a camminare da solo senza avere idea di quale ne sia il motivo.
Gesú si manifesta e fronteggia - senza combatterla - la sua naturale incredulitá.
Inizia un viaggio che porta il nostro eroe ad una sorta di consapevolezza di sé e del proprio ruolo che in qualche modo era giá presente (penso a momento in cui abbandona, indignato, la riunione dei "creativi") ma non alimentata ancora.
Un passaggio amo in particolare.
Quando Gesú gli permette di rivedere sua mamma morta.
Ma la mamma non lo riconosce.
- Che paradiso é quello in cui ci si dimentica dei propri cari?
- ( J. ) Forse si evolve.
- Non mi piace un paradiso cosí.
Poi, tirate le somme, il nostro torna alla vita quotidiana.
Ma é cambiato, capace di portare il bene alle persone che gli vivono attorno, ed anche di rimando a sé stesso.
Un adeguato equilibrio di impegno ed ironia, con qualche innocente sbracata gigionesca qua e lá.
Un paio di esempi di sbrodolature.
L'inserto dei due fratellini che gli portano il denaro dei loro risparmi. Debole, posticcio, affettato. Una delle (poche) cadute evitabili.
L'uso del termine "location", che provoca itterizia.. Ma infine si tratta di un pubblicitario, e questo é il suo lessico.
Forse troppi richiami al Jesus di Norman Jewison. Ma forse sono parte del bello del film.
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gabriella fusi
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domenica 3 marzo 2019
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non ci ardeva forse il cuore nel petto...
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Sto preparando un viaggio per Israele e mentre cerco spunti nel web:
Gesù si fa vivo.
Il cuore arde nel mio petto come ai discepoli. Lui vive in me e io in Lui.
Sarà il mio più bel Viaggio.
Grazie all'autore del libro, al regista, agli attori e a me stessa per la lunga attesa.
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barlash
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venerdì 8 settembre 2017
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semplicemente fantastico
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Film semplicemente fantastico. Grande lavoro del regista e degli attori, per altro,alcuni abbastanza conosciuti. Nulla di "bigotto"o demagocico, una storia surreale che colpisce proprio perchè paradossalmente reale! Mi ha catturato, bravi!io l'ho visto 3 volte,non stanca, un'ultima osservazione: come mai la pellicola è stata " dimenticata" dagli addetti al lavoro!??
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shingo tamai
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giovedì 8 dicembre 2016
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il nuovo discepolo
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Malaponti ha fatto un film coraggioso,di questo dobbiamo dargli atto.
Qualcuno potrebbe dissentire su questo Gesù disceso improvvisamente dal Cielo che non ha le stimmate,non si rivolge direttamente a un parroco, beve Coca Cola per dissetarsi e visita in Jeep i luoghi in cui ha predicato.
Eppure proprio in queste storture potremmo trovare un messaggio di profonda vicinanza al genere umano.
D'altronde se decidesse di ritornare sulla Terra,perché Gesù dovrebbe negarsi alcuni piccoli benefici o invenzioni create nel tempo dagli uomini?
Da grande comunicatore dovrebbe modernizzarsi per arrivare a tutti, magari anche ammettere che ci sono laici più cristiani di chi va in Chiesa ogni domenica,magari anche affidarsi ad un divorziato come nuovo discepolo.
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Malaponti ha fatto un film coraggioso,di questo dobbiamo dargli atto.
Qualcuno potrebbe dissentire su questo Gesù disceso improvvisamente dal Cielo che non ha le stimmate,non si rivolge direttamente a un parroco, beve Coca Cola per dissetarsi e visita in Jeep i luoghi in cui ha predicato.
Eppure proprio in queste storture potremmo trovare un messaggio di profonda vicinanza al genere umano.
D'altronde se decidesse di ritornare sulla Terra,perché Gesù dovrebbe negarsi alcuni piccoli benefici o invenzioni create nel tempo dagli uomini?
Da grande comunicatore dovrebbe modernizzarsi per arrivare a tutti, magari anche ammettere che ci sono laici più cristiani di chi va in Chiesa ogni domenica,magari anche affidarsi ad un divorziato come nuovo discepolo.
A parte le provocazioni non tanto velate,mi è piaciuta l'essenza del film stesso che in fondo racconta un dialogo profondo con sé stessi e la religione,in un confronto oserei dire "alla pari" con una spiritualità superiore,con migliaia di domande da fare e magari qualche risposta da ricevere.
Ottima l'interpretazione di Etrusco.
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ciro57
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domenica 30 marzo 2014
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un film da rivedere varie volte-e' un ottimo film
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Ciao questo e' un grande dilemma nella disperazione chi si deve chiamare?
e' facile a parole dire credo o non credo quanto stai bene moralmente e con te stesso-
ma purtroppo nella vita esistono i momenti si e i momenti no -ed i momenti di dolore ,di perdite care
la fede come ognuno la definisce -cristiana ,buddista ,od altra -penso che basta credere in qualcosa ..
senza la speranza che vita sarebbe per un essere umano - il valore della vita sarebbe il niente ?
poi penso che ogni genere di film e' sempre ' tutto storia a se' -
io sono sinceramente un pochino restio sulla recitazione ,fotografia,luci, dei registi e anche degli attori Italiani-devo ammettere che tante volte si sbaglia- devo ammettere che la scuola di recitazione americana e' quasi perfetta poi anche le produzioni deii film e' vastissima -con tanti stati e normale -
che ci sono produttori che spendono soldi -il ritorno dei soldi e' notevole -
ma quanti film spendendo molto risultano poi flop -
in Italia quando facciamo un film abbiamo il brutto vizio di giudicarlo prima di averlo visionato-un esempio
-dimentichiamo Film -come Cinema Paradiso risulto' un fiasco in Italia ?
-poi dopo anni il produttore F.
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Ciao questo e' un grande dilemma nella disperazione chi si deve chiamare?
e' facile a parole dire credo o non credo quanto stai bene moralmente e con te stesso-
ma purtroppo nella vita esistono i momenti si e i momenti no -ed i momenti di dolore ,di perdite care
la fede come ognuno la definisce -cristiana ,buddista ,od altra -penso che basta credere in qualcosa ..
senza la speranza che vita sarebbe per un essere umano - il valore della vita sarebbe il niente ?
poi penso che ogni genere di film e' sempre ' tutto storia a se' -
io sono sinceramente un pochino restio sulla recitazione ,fotografia,luci, dei registi e anche degli attori Italiani-devo ammettere che tante volte si sbaglia- devo ammettere che la scuola di recitazione americana e' quasi perfetta poi anche le produzioni deii film e' vastissima -con tanti stati e normale -
che ci sono produttori che spendono soldi -il ritorno dei soldi e' notevole -
ma quanti film spendendo molto risultano poi flop -
in Italia quando facciamo un film abbiamo il brutto vizio di giudicarlo prima di averlo visionato-un esempio
-dimentichiamo Film -come Cinema Paradiso risulto' un fiasco in Italia ?
-poi dopo anni il produttore F.Cristaldi dimezzo' la durata del film e lo propose alla catena Americana Miramax -vincendo l'Oscar -che capolavoro di film-concludo che i film,quel che conta e' il messaggio che ci rimane dentro- 7 km da Gerusalemme -lo consiglio di rivederlo svariate volte per poterlo apprezzare di piu' -
Ciro57
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toty bottalla
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martedì 26 febbraio 2013
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gesù come amico!
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Il racconto del film è soggettivo, chiunque può condividerlo, apprezzarlo, criticarlo, la fede è troppo complicata e semplice allo stesso tempo per riconoscerla in un film. Malaponti gioca su ripetuti, quanto necessari, flashback espliciti allungando un po' il film, ward è bello, bravo e innamorato di se stesso, bravo alessandro etrusco nei panni di un gesù che, non volendoci svelare il grande mistero, usa l'anicizia, il prodigio e l'ironia, personalmente credo che gesù sia fra noi, sta in un gesto, nello sguardo di uno come noi quando meno te lo aspetti, e magari non lo riconosciamo perchè non ha la barba e i capelli lunghi.
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Il racconto del film è soggettivo, chiunque può condividerlo, apprezzarlo, criticarlo, la fede è troppo complicata e semplice allo stesso tempo per riconoscerla in un film. Malaponti gioca su ripetuti, quanto necessari, flashback espliciti allungando un po' il film, ward è bello, bravo e innamorato di se stesso, bravo alessandro etrusco nei panni di un gesù che, non volendoci svelare il grande mistero, usa l'anicizia, il prodigio e l'ironia, personalmente credo che gesù sia fra noi, sta in un gesto, nello sguardo di uno come noi quando meno te lo aspetti, e magari non lo riconosciamo perchè non ha la barba e i capelli lunghi. Saluti.
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pao.la
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sabato 16 febbraio 2013
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l'incontro
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IL REGISTA HA AVUTO UN'IDEA STRAORDINARIA SECONDO ME...IMMAGINARE UN 'INCONTRO CON IL FIGLIO DI DIO...L'INCONTRO PIU' IMPORTANTE NELLA VITA DI UN UOMO,UN UOMO "MODERNO",UNO DEI NOSTRI GIORNI,COME SI SVOLGEREBBE?
HA RESO PERFETTAMENTE L'IDEA CON QUESTO FILM,GESU' E' ATTUALE PROPRIO COME LO ERA AI SUOI TEMPI QUANDO E' PASSATO QUI SULLA TERRA...E TI STRAVOLGE LA VITA QUANDO LO INCONTRI SUL SERIO...COSI' COME E' SUCCESSO A L PROTAGONISTA,SAREBBE DA FAR VEDERE A TUTTI, SPECIALMENTE AI CRISTIANI,SEMPRE UN PO' CHIUSI E LONTANI DALL'IMMAGINARE GESU' COSI' SEMPLICE ,REALE E ALLA PORTATA DI TUTTI...LO DICO DA CRISTIANA PRATICANTE,E' UNA REALTA' PURTROPPO.
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IL REGISTA HA AVUTO UN'IDEA STRAORDINARIA SECONDO ME...IMMAGINARE UN 'INCONTRO CON IL FIGLIO DI DIO...L'INCONTRO PIU' IMPORTANTE NELLA VITA DI UN UOMO,UN UOMO "MODERNO",UNO DEI NOSTRI GIORNI,COME SI SVOLGEREBBE?
HA RESO PERFETTAMENTE L'IDEA CON QUESTO FILM,GESU' E' ATTUALE PROPRIO COME LO ERA AI SUOI TEMPI QUANDO E' PASSATO QUI SULLA TERRA...E TI STRAVOLGE LA VITA QUANDO LO INCONTRI SUL SERIO...COSI' COME E' SUCCESSO A L PROTAGONISTA,SAREBBE DA FAR VEDERE A TUTTI, SPECIALMENTE AI CRISTIANI,SEMPRE UN PO' CHIUSI E LONTANI DALL'IMMAGINARE GESU' COSI' SEMPLICE ,REALE E ALLA PORTATA DI TUTTI...LO DICO DA CRISTIANA PRATICANTE,E' UNA REALTA' PURTROPPO...
LA COLONNA SONORA S-T-U-P-E-N-D-A,TRAVOLGENTE!
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gm1977
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lunedì 14 maggio 2012
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davvero pessimo!
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Un film con tante attese, ma che si risolve in un papocchio di idee tra il new age ed il pietistico ... non c'è problematizzazione, non c'è ricerca sul Gesù storico ... interpretazioni mediocri e regia confusa. Qualche rara battuta carina in quasi due ore di noia totale!
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domenico maria
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domenica 28 agosto 2011
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odissea cristiana
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Comperato in una bancarella all'insulso prezzo di 3 Euro,Trovo questa pellicola stimolantissima e,nel contempo,provocatoria,sia in senso negativo che positivo.Tutto ciò che ha girato vorticosamente intorno a questo film,poco prima dell'uscita e nella brevissima vita cinematografica,mi interessa poco.Vorrei subito entrare nel vivo della situazione.Alla prima visione del DVD ero alquanto diviso,tra la ammirazione per l'idea e le eccellenti prestazioni di Ward,Etrusco,e Haber,in primis,e altre cose che mi suonavano sfasante o del tutto antipatiche.Questo ruotare continuo nel mondo dei media,della televisione,delle ville esclusive,di personaggi ricchi e influenti,mi indisponeva alquanto.E dicevo a me stesso che Ward è certo molto bravo,a parte la bellissima voce;però,insomma,da che pulpito viene la predica.
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Comperato in una bancarella all'insulso prezzo di 3 Euro,Trovo questa pellicola stimolantissima e,nel contempo,provocatoria,sia in senso negativo che positivo.Tutto ciò che ha girato vorticosamente intorno a questo film,poco prima dell'uscita e nella brevissima vita cinematografica,mi interessa poco.Vorrei subito entrare nel vivo della situazione.Alla prima visione del DVD ero alquanto diviso,tra la ammirazione per l'idea e le eccellenti prestazioni di Ward,Etrusco,e Haber,in primis,e altre cose che mi suonavano sfasante o del tutto antipatiche.Questo ruotare continuo nel mondo dei media,della televisione,delle ville esclusive,di personaggi ricchi e influenti,mi indisponeva alquanto.E dicevo a me stesso che Ward è certo molto bravo,a parte la bellissima voce;però,insomma,da che pulpito viene la predica.E' un gioco anche molto facile denudare e massacrare certi personaggi,nel momento stesso in cui mangi alle loro tavole,chiacchieri amabilmente con loro,ti nutri di lusso ed esclusività come loro.Eppure,dopo la visione del recente(ottimo!)"Sant'Agostino" Rai con Preziosi e la Guerritore,ho cominciato a riflettere.Lo stesso Agostino,lo stesso Francesco di Assisi,hanno vissuto gran parte dellla vita nei lussi e nei vizi.Ma è stata forse proprio la sazietà,l'overdose,ripugnante,a produrre il miracolo,la trasformazione,la rigenerazione.Nei "Promessi Sposi" Manzoni fa dire al Padre Provinciale,nell'acutissimo colloquio con il Conte Zio,che vuole liquidare Fra Cristoforo proprio questo:"è una gloria di quest'ordine che un individuo che al secolo abbia tanto fatto parlare di sè,con quest'abito addosso divenga un altro!".Ward non recita a fare il colto e il profondo;si percepisce subito la sua attrazione per il mistero e il profondo.E' un intimo bisogno,insopprimibile.Sa essere durissimo con quel mondo di cui fa parte(il modo in cui tratta Ginevra,è davvero crudele:ma questa Ginevra è davvero la controfigura delle arrampicatrici di successo,rampanti quanto miserabilmente ignoranti e insensibili:tanto merita)Benissimo anche Etrusco,che dà la sensazione di essere tornato sulla Terra da chissà quale dimensione 2000 anni dopo:elegantemente essenziale,sensitivo,acuto e giustamente misterioso.Quanta mestizia nella scena sul Giordano(allora le folle che accorrevano a Lui e al Battista:oggi,2000 anni dopo,i miserabili avanzi di plastica,l'inquinamento,e una solitudine immensa:anche in questa desolazione,un Cristo sempre lumisoso,malioso).Con una esulcerata,sottile ironia,affettuosa ma taglientissima quando all'ultima domanda di Alessandro a proposito del Sangue di San Gennaro,delle pratiche devozionali e delle Madonne che piangono,lascia detto all'amico che chiede cosa dire alla gente di queste cose:"Dì che non me lo hai chiesto"(a dire:la mia intima essenza,il mio intimo messaggio non ha proprio niente,meno di niente a che fare con queste cose!):per diverse tematiche io ci vedo anche molti punti di contatto con il bellissimo "Contact"con Jodie Foster,soprattutto nella mezzora finale(i 2 viaggi impossbili nella "altra dimensione":solo che lì,la scienziata lucidissima crolla davanti all'altra dimensione,tra la nevrosi e le lacrime disperate:mentre quì è Gesù a confessare con profondo dolore quanto ha sofferto a lasciare questo mondo:e ciò,a me sembra,infinitamente più caldo,vicino,consolatorio).Da vedere nelle scuole,a tutti i costi.Cosa c'é di più educativo e intimamente sconvolgente,di una rilettura pura e sincera delle Scritture?
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