Diplomatasi all'Accademia dei Filodrammatici di Milano, esordì nel 1924 con Annibale Betrone. Si dedicò al teatro dialettale e fondò una propria compagnia con la quale rappresentò testi di un certo interesse, come Ona famiglia de cilapponi, testo inedito di Carlo Dossi e Luigi Perelli, rappresentato per la prima volta nel 1935. Dotata di un saporito umorismo e di una proverbiale bonomia, Anna Carena partecipò anche a diversi allestimenti di Luchino Visconti (La monaca di Monza di Testori) e Giorgio Strehler (L'anima buona di Sezuan di Brecht). Per il teatro fu anche autrice: scrisse Tre colpi di rivoltella, Le sorelle e Isaia da Milano, riduzione dialettale di un dramma di Vallardi. È apparsa frequentemente sullo schermo in film come Piccolo mondo antico (1941), Sissignora (1942), Miracolo a Milano (1951), Totò e i re di Roma (1952) e Il cappotto (1952).