Una donna disinibita e seducente in un paesino chiuso in un maschilismo che pregiudica ogni compassione umana. Espandi ▽
In un immaginario paesino della Sicilia, giovanissimo Renato Amoroso è ossessionato dalle curve della bellissima Malèna (Maddalena), bella e disinibita al punto da destare le antipatie degli altri abitanti del paesino. Le dolorose peripezie della donna si concludono a guerra finita. Renato non la dimenticherà mai. Recensione ❯
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Muccino sa far recitare gli attori rappresentando l'Italia di oggi con onestà. Drammatico, Italia2000. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Carlo (Accorsi) sta per sposare Giulia (Mezzogiorno), che è incinta. Ma il matrimonio non va come previsto: una seducente adolescente affascina lo sposo. Espandi ▽
Carlo (Accorsi) sta per sposare Giulia (Mezzogiorno), che è incinta. C'è la madre di Giulia (Sandrelli) ossessionata dall'età, c'è Marco (Favino) anche lui sul punto di sposarsi per interesse, c'è Adriano (Pasotti) che odia la moglie. I sentimenti si palesano, poi salgono di tono e tutti alla fine stanno peggio. Carlo, che vede il matrimonio come un cambiamento finale, dopo il quale non si potrà che essere seri e tristi, si concede un'ultima fuga "cedendo" alle grazia di un'avvenente liceale (Stella). Recensione ❯
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Alla fine degli anni Sessanta a Cinisi, la mafia controlla la vita quotidiana del piccolo paese siciliano e gli appalti per l'aeroporto Punta Raisi e il traffico della droga. Espandi ▽
Alla fine degli anni Sessanta a Cinisi, un piccolo paese siciliano, la mafia domina e controlla la vita quotidiana oltre agli appalti per l'aeroporto di Punta Raisi e il traffico della droga. Il giovane Peppino Impastato entra nel vortice della contestazione piegandola, con originalità, alle esigenze locali. Apre una piccola radio dalla quale fustiga con l'arma dell'ironia i potenti locali fra i quali Zio Tano (Badalamenti). Peppino verrà massacrato facendo passare la sua morte per un suicidio. Se lo si guarda con gli occhiali dell'ideologia I cento passi (che si ispira a fatti realmente accaduti), con la chiusura sulle bandiere rosse e i pugni chiusi del funerale di Impastato, potrebbe sembrare un film di propaganda. Recensione ❯
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La vita di una diva del cinema erotico della quale conosciamo vita, morte, miracoli ed epidermide. Lo gira, con la supponenza naif che le è propria, A... Espandi ▽
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La Resistenza partigiana, argomento scivoloso. Sempre di guerra si tratta. E guerra vuol dire - sempre, solo e comunque - dolore, sofferenza, morte. Espandi ▽
Rientrato in divisa nella natia Alba (CN) dopo l'8 settembre l'universitario Johnny va nelle Langhe e si unisce prima a una banda di comunisti, poi a una formazione di monarchici. Disilluso da entrambi, si ritrova a passare da solo il duro inverno del '44, ma scopre la vera ragione d'essere partigiano, rimanendo sé stesso. Recensione ❯
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Terzo lungometraggio del regista Matteo Garrone, il film narra una storia di esistenze precarie. Salvatore è uno scenografo napoletano che vive in un bell'appartamento a Piazza Vittorio, a Roma. Espandi ▽
Terzo lungometraggio del regista Matteo Garrone, il film narra una storia di esistenze precarie. Salvatore è uno scenografo napoletano che vive in un bell'appartamento a Piazza Vittorio, a Roma. Abita con lui Monica, sua assistente, separata con una bambina. Una mattina ritorna Rossella, la proprietaria della casa, ex attrice che vorrebbe ricominciare a lavorare. Ma la città che la donna si trova di fronte è una città caotica, che a stento riconosce. Anche la gente è cambiata e nessuno può rispondere all' interrogativo che Rossella sempre si pone:"Come faccio a non scomparire?". Roma diventa in questo film il rumoroso palcoscenico per incontri casuali, alla ricerca di equilibri psicologici necessari. Recensione ❯
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Dopo 18 anni di carcere, Jean Valjean esce finalmente di prigione ma l'ispettore Javert non rinuncia a perseguitarlo. Espandi ▽
Parigi 1832: dopo 18 anni di carcere Jean Valjean esce finalmente di prigione. A causa delle tante violenze subite, è diventato un uomo privo di moralità, ladro e imbroglione, pronto a vivere solo di crudeltà e forza bruta. Nonostante le difficoltà, l'ispettore Javert non rinuncia a perseguitare il suo ex-galeotto, il quale rischia così di veder svanire i suoi sogni di una vita migliore per sé e per la figlia adottiva. Recensione ❯
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Placido Rizzotto, giovane segretario della Camera del Lavoro (33 anni) viene ucciso in un agguato di mafia ordinato dall'emergente boss Luciano Liggio... Espandi ▽
Placido Rizzotto, giovane segretario della Camera del Lavoro (33 anni) viene ucciso in un agguato di mafia ordinato dall'emergente boss Luciano Liggio. È il 1948. Tanto tempo fa. Ma il film di Scimeca è capace di ricordarne la vita raccontando una storia che, come è scritto nel prologo, "sarebbe potuta accadere in qualsiasi posto del mondo". Venti quadri di una ballata da cantastorie per ricordare, come dice Rizzotto nel film, che "I nostri nemici non sono i padroni ma noi stessi. Non si nasce schiavi o padroni, lo si diventa." Una lezione di responsabilità individuale troppo facile da dimenticare e che va invece ricordata. Recensione ❯
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Sono due sorelle, Nina (Golino) e Clara (Buy). La prima è pessima madre, cattiva attrice, negativa, incostante e disperata, forse. Appare Leo, infermi... Espandi ▽
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Il film è dedicato allo psichiatra Franco Basaglia e narra la sua vicenda umana e professionale come nuovo direttore dell'ospedale psichiatrico di Gorizia, da cui inizia il suo pecorso di cambiamento dell'istituzione manicomiale in Italia. Espandi ▽
Il film è dedicato allo psichiatra Franco Basaglia e narra la sua vicenda umana e professionale come nuovo direttore dell'ospedale psichiatrico di Gorizia, da cui inizia il suo pecorso di cambiamento dell'istituzione manicomiale in Italia.
Una sera d'estate il direttore convoca i pazienti dell'ospedale psichiatrico di Gorizia nel parco dell'ospedale e propone loro di abbattere il muro di cinta che separa la città dalla loro realtà. Così, poeticamente, 500 "reclusi" iniziano ad abbattere il muro che nasconde al mondo la loro condizione. Recensione ❯
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Il "sangue vivo" è quello che scorre nelle vene delle vittime del terribile ragno taranta i cui morsi provocano crisi tra l'epilettico e l'epilessia. Espandi ▽
Il "sangue vivo" è quello che scorre nelle vene delle vittime del terribile ragno taranta i cui morsi provocano crisi tra l'epilettico e l'epilessia. È grazie ad una musica, la pizzicata, che questi malati tornano pian piano in loro: il ritmo dei tamburi li aiuta infatti a regolarizzare la pulsione del cuore e quindi a guarire. Parlata in dialetto e sottotitoli in italiano caratterizzano questa pellicola coinvolgente e capace di trasmettere forti emozioni. Recensione ❯
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Paolo (Diego Abatantuono) fa il metronotte a Lucca da vent'anni. La sua vita si complica quando trova, nei pressi di un calzaturificio in cui è solito... Espandi ▽
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La Seconda guerra mondiale in Italia vista con gli occhi di due sorelline. Drammatico, Italia2000. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Due sorelline, Penny e Baby, perdono i genitori e vengono adottate dagli zii. I quali appartengono al ramo insediatosi in Italia della famiglia Einstein. Espandi ▽
Due sorelline, Penny e Baby, perdono i genitori e vengono adottate dagli zii. I quali appartengono al ramo insediatosi in Italia della famiglia Einstein. Le bambine scoprono le bizzarrie degli intellettuali che frequentano la casa dello zio e la vita dei contadini. Finché il precipitare della situazione dell'Italia in guerra porterà la tragedia anche in questa enclave. Le intenzioni sono più che buone, ma lo stile è televisivo così come la conclusione festosa dopo la tragedia. Recensione ❯
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Dopo avere scontato quasi trent'anni per un errore giudiziario, un uomo cerca i suoi due figli ormai adulti. Per uno scambio di persona viene assunto ... Espandi ▽
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