Film concepito e costruito per essere definitivo, come memoria, opera d'arte e documento. Drammatico, USA1993. Durata 200 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Tratto dal libro di Thomas Keneally è la vera storia di Oscar Schindler, industriale tedesco. Espandi ▽
Tratto dal libro di Thomas Keneally, è la vera storia di Oskar Schindler, industriale tedesco che nel 1938 capisce che è bene legarsi ai comandanti militari. Quando gli ebrei sono relegati nel ghetto di Cracovia, Schindler riesce a farsene assegnare alcune centinaia come operai in una fabbrica di pentole. All'inizio sembra sfruttarli, in realtà li salva. Di fronte alla persecuzione, trasformerà quella prima iniziativa in una vera missione, fino a comprare letteralmente le vite di quasi milleduecento ebrei. La qualità cinematografica è altissima, l’impressione in chi vede il film è profonda; molto studiata è la mediazione fra il cuore e il pensiero. Il regista ha usato il bianco e nero ispirandosi ai documentari dell'epoca nelle sequenze corali e alle immagini espressioniste nelle scene private. Un film concepito per essere definitivo, come memoria, opera d'arte e documento. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'opera affascinante, stratificata e sbalorditiva come il suo geniale soggetto. Non perfetta ma vitale. Biografico, Drammatico, Storico - USA2023. Durata 180 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film dedicato a Oppenheimer, lo scienziato che mise a punto la bomba atomica. Espandi ▽
Il primo film biografico di Christopher Nolan gioca, come tipico del regista, con la struttura temporale della storia e riesce a offrire un ritratto magnetico e sfaccettato del suo geniale soggetto, non però senza qualche squilibrio e inciampo estetico. La circolarità tanto cara al regista non manca e neppure la grandiosità. Il primo film in cui è stata utilizzata pellicola in bianco e nero IMAX 70mm andrebbe infatti visto in una sala consona, che purtroppo in Italia continua a non esistere. È comunque consigliatissimo cercare il miglior cinema del proprio territorio, per godere al meglio di una pellicola (parola che finalmente si può tornare a usare in modo appropriato) tecnicamente superba. Pur con le sue imperfezioni, che in fondo la rendono anche vitale nonostante l'approccio freddamente calcolato di Nolan al cinema, Oppenheimer è un'opera nel complesso affascinante, complessa e stratificata. I camei di grandi attori si susseguono per tre ore, senza però togliere l'attenzione da Robert Downey Jr. e soprattutto da Cillian Murphy. E non mancano i pezzi di bravura, che coincidono con i passaggi più visionari, nei quali il realismo viene trafitto dagli slanci immaginativi dei protagonisti, o in cui addirittura il tempo sembra fermarsi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un cowboy vince in una gara di tiro a segno un fucile Winchester, ultimo modello 1873. Il malvagio fratello, che ha ucciso il padre, glielo ruba e lui... Espandi ▽
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'opera che deve rendere conto della complessità di un genio restituendola in un vortice ricchissimo di ritratti. Documentario, USA2022. Durata 140 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un'odissea cinematografica attraverso l'arte di David Bowie. Espandi ▽
Vita, canzoni, esibizioni, travestimenti, interviste, video, film, visioni di una delle più grandi rockstar di sempre, David Bowie, artista prolifico dai mille volti, figura chiave della cultura glam nei primi anni ’70, sperimentatore con Brian Eno alla fine del decennio, icona del pop e del cinema negli anni ’80, sempre al centro della scena, sempre magnetico, sempre unico. Montando quattro decadi di materiale d’archivio, il film crea un flusso visivo e sonoro che rende conto della complessità di un genio della musica e di un simbolo della cultura di massa. Chi era Bowie il documentario di Brett Morgen lo dice attraverso il suo ritmo vorticoso e il suo montaggio ricchissimo: un artista eccessivo, un musicista dalle infinite risorse, un esibizionista sorprendente, un’icona impossibile da definire, al massimo dello splendore in ogni sua manifestazione. Utilizzando materiale d’archivio video e audio, concentrandosi soprattutto sulle esibizioni live restaurate per l’occasione e su 48 canzoni rimasterizzate, Morgan e i suoi collaboratori – che a partire dal 2017 hanno avuto accesso agli archivi di Bowie messi a disposizione dalla famiglia – costruiscono un flusso senza soluzioni di continuità che non lascia mai la presa sullo spettatore. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Riuscito e potente, un grande film pudico sulla parola liberata e riparatrice. Che omaggia tutte le cacciatrici di verità. Drammatico, USA2022. Durata 129 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Prodotto da Brad Pitt, un dramma che racconta la forza di due donne coraggiose che hanno contribuito a far nascere il movimento #MeToo. Espandi ▽
Il 5 ottobre del 2017, il "New York Times" pubblica l'inchiesta di Jodi Kantor e Megan Twohey sui crimini sessuali di Harvey Weinstein. Per tre decenni il fondatore della Miramax ha abusato di attrici e assistenti, decidendo dei loro destini come un volgare aguzzino. Disposte ad andare alla fine del mondo per una testimonianza, le due giornaliste, campionesse del multitasking, ricostruiscono la strategia impiegata da Weinstein per coprire i suoi abusi. Precedendo di qualche giorno il reportage di Ronan Farrow sul "The New Yorker", Kantor e Twohey scuotono Hollywood e cambiano il mondo.
Anche io è un grande film pudico sulla parola liberata e riparatrice, è un film sulle ferite che produce il silenzio sui volti delle donne che attendono una nuova alba per riconciliarsi con se stesse e riprendere a vivere. Condotto da un tandem prodigioso, Zoe Kazan e Carey Mulligan, Anche io prende alfine la forma di una lotta (c)orale, efficace contro il sistema Weinstein e lontana da qualsiasi caricatura.
Omaggio vibrante a tutte le cacciatrici di verità, Anche io suscita un'empatia immediata per le sue protagoniste e i loro compagni, che le sostengono, senza ostentazione, assumendo spontaneamente e senza sforzo la loro parte nella quotidianità familiare. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Si conclude la saga più importante dei nostri anni, capace di ribaltare il rapporto tra sessi e rappresentare le contraddizioni moderne: il miglior romanzo di formazione per le ragazze contemporanee. Avventura, USA2015. Durata 136 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tratto dal romanzo di Suzanne Collins, il film si concentra sul momento in cui Katniss diventa una vera e propria leader della ribellione. Espandi ▽
La resistenza si sta facendo sotto. I distretti ribelli sono ormai tutti riuniti sotto un'unica bandiera, quella dei ribelli, e sta per iniziare la marcia verso Panem, prenderla equivale a destituire il regime. Katniss è l'arma numero uno della resistenza, non per le sue doti di stratega o per la sua abilità sul campo, ma per la sua immagine. Prima sfruttata come volto simbolo dell'intrattenimento e della distrazione di massa, ora è invece diventata il corpo della ribellione, l'unica a cui la massa dia ascolto, l'unica a cui tutti credano anche se la sua immagine è stata continuamente manipolata. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Uno sguardo dall'interno sull'equilibrio incrinato di un'artista egotica e manipolatrice, con smanie di onnipotenza. Drammatico, USA2022. Durata 158 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Todd Field racconta la controversa Lydia Tár, tra le più grandi compositrici/direttrici d'orchestra viventi e prima donna in assoluto a dirigere un'importante orchestra tedesca. Espandi ▽
Lydia Tár, prima donna di sempre a dirigere l’orchestra dei Berliner Philharmoniker, si trova al centro di polemiche sull’abuso di potere esercitato nel proprio ruolo e sulla richiesta di favori sessuali fatta a delle dipendenti in cambio di riconoscimenti professionali. In particolare, dopo il suicidio di una sua ex assistente, Krysta, cominciano a circolare prove e video compromettenti, probabilmente diffusi da membri del suo stesso staff. Al cuore dell’indagine di Field si trova il tema sempre più attuale dell’abuso di potere e dell’estrema difficoltà di separare sfera privata e professionale. Quando quest’ultima conduce oltre ogni aspettativa ed espone a continue lusinghe, è possibile mantenere il controllo senza cedere alla tentazione di sostituirsi a Dio e gestire i destini degli esseri umani? Un ruolo letteralmente impossibile da interpretare, se non per un monstruum della recitazione quale Cate Blanchett, non nuova a parti di donne egocentriche, accentratrici e manipolatorie. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un sequel coraggioso, creativo e divertente, con una morale parafilosofica che fa riflettere. Animazione, USA2022. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il gatto con gli stivali ha già bruciato una delle sue nove vite. Riuscirà a vivere altre avventure? Espandi ▽
Il Gatto con gli Stivali ha appena scoperto di aver esaurito otto delle sue nove vite, e ha incontrato un Lupo Cattivo che gli ricorda come, a questo giro, anche lui dovrà morire. Dunque Gatto va alla caccia di una stella caduta nella Foresta Oscura che possa esaudire il suo più grande desiderio: ripristinare le numerose vite perdute. Ma non è il solo ad avere una grande aspirazione esistenziale, ci sono anche Kitty Zampe di Velluto, Riccioli d'Oro e i tre Orsi e Jack Horner. In una gara di velocità per assicurarsi la Stella dei Desideri tutti i personaggi dovranno rivalutare le loro priorità.
Il gatto con gi stivali 2 - L'ultimo desiderio, un decennio dopo il primo spin-off su uno dei personaggi più divertenti di Shrek (nonché uno dei personaggi più noti delle favole popolari) compie parecchi atti temerari.
L'opera fa ridere di gusto, anche grazie a insolite scelte di doppiaggio che comprendono l'incongruente (ma spassosa) inflessione dialettale di Riccioli d'Oro e i tre Orsi. In buona sostanza il film è un sequel coraggioso e creativo che aggiunge cura formale, scelte interpretative inaspettate e una morale parafilosofica al suo predecessore, spingendolo un bel passo più avanti. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Puro stile Blumhouse che si combina con la tensione prima nascosta e poi esplosiva del cinema di James Wan. Horror, USA2023. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un'ingegnere di robotica in un'azienda di giocattoli costruisce una bambola realistica che inizia ad assumere una vita propria. Espandi ▽
Cady, una bambina di otto anni, resta orfana dopo che i genitori sono tragicamente morti in auto mentre erano in macchina con lei dopo essersi trovati davanti a una tormenta di neve. La zia Gemma fa interagire la bimba con M3gan, una bambola a grandezza naturale in grado di ascoltare, guardare e imparare e può essere, al tempo stesso, una severa insegnante ma anche la migliore amica. Con il passare dei giorni tra la bambina e la bambola s’instaura un legame fortissimo; ormai è più di un giocattolo e fa parte della famiglia. M3gan è puro stile Blumhouse che si combina con la tensione prima nascosta e poi esplosiva del cinema di James Wan, qui tra i produttori oltre ad essere co-autore del soggetto. Dirige Gerard Johnstone, al secondo lungometraggio dopo Housebound del 2014, ma si sente la mano del regista di Insidious e The Conjuring proprio per la capacità di lasciar avvertire dei segnali sinistri già all’interno delle mura domestiche e nel rapporto con la vicina di casa e il cane invadente. M3gan diventa così anche una riflessione acuta sul pericolo della scienza (“la più grande invenzione dai tempi dell’automobile”) e la dipendenza delle macchine. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Ethan Hunt non conosce la fatica e la saga con lui. Quinto capitolo in buona forma, tra ironia e romance.. Azione, Avventura, Thriller - USA2015. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nel quinto capitolo di Mission: Impossible, Ethan Hunt dovrà eliminare il Sindacato, un'organizzazione criminale internazionale. Espandi ▽
La CIA ha deciso di chiudere la divisione di Ethan Hunt e compagni, giudicandone i metodi troppo caotici e i risultati dettati più dalla fortuna che della professionalità. Basta vedere il casino che hanno fatto al Cremino (M:I 4), ghigna soddisfatto il direttore (Baldwin), che non ha mai avuto l'IMF in simpatia. Hunt però non ci sta e si condanna a ricercato pur di continuare le indagini sul cosiddetto "Sindacato", un gruppo di agenti addestrati e pericolosi, per lo più dichiarati morti, e invece attivissimi in ogni settore del terrorismo contemporaneo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Co-prodotto da Illumination e Nintendo, il film racconta lo scontro tra Super Mario e il terribile Bowser, determinato a conquistare il mondo. Espandi ▽
Coloratissimo, ipercinetico e farcito di “easter egg” dal primo all'ultimo minuto, Super Mario Bros – Il film dà al pubblico di fan esattamente quello che si aspetta, con poca fantasia e nessuna profondità. L'obiettivo del film è chiaramente intrattenere i milioni di appassionati dell'omonimo videogame e in particolare il pubblico delle famiglie, dunque è difficile fare una colpa alla Illumination per il risultato finale. Visivamente l'animazione in CGI è poi perfetta per trasporre il videogame al cinema e già all'inizio viene realizzata una sequenza in cui Mario supera ostacoli per strada, inquadrato come in un videogame a scorrimento laterale. Nella sua bizzarria, lo sconcertante film con Bob Hoskins del 1994 aveva avuto senz'altro più coraggio, ma proprio per evitare di ripetere il flop la produzione è andata del tutto nella direzione opposta, fino all’eccesso. Super Mario Bros – Il film è infatti un adattamento innocuo che accontenta i fan e i bambini, ma che risulta più o meno senz'anima. Non sgradevole e molto ritmato (dura solo novanta minuti, una rarità oggigiorno) ma mai memorabile. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un gruppo di mercenari attacca la tenuta di una famiglia benestante la vigilia di Natale. Toccherà a Babbo Natale in persona salvare il Natale. Espandi ▽
Dopo diversi secoli di lavoro, Santa Clause è ormai disamorato del Natale. L'ormai noiosa notte della vigilia prende per lui una piega inattesa quando in una villa, dove deve lasciare il regalo per la piccola Trudi, trova la bambina presa in ostaggio da una banda di criminali senza scrupoli. Santa, accidentalmente coinvolto in una colluttazione, finisce abbandonato nella villa dalle proprie renne. Quando ascolta però la voce di Trudi tramite un walkie talkie, capisce che è il momento di riportare un po' di spirito natalizio nella casa, con le cattive maniere del suo passato da guerriero vichingo.
Una notte violenta e silenziosa conferma il gusto di Tommy Wirkola per il mix di azione sopra le righe e ironia, a cui si presta con entusiasmo l'ottimo David Harbour.
L'iperviolenza fisica e verbale ha l'effetto di rendere sopportabile e persino tenera quella che altrove sarebbe la stucchevolezza dei film natalizi, tanto che persino al burbero Santa finirà per scaldarsi un po' il cuore. Uno sviluppo del tutto scontato, ma condotto in porto con numerose idee di messa in scena, che ne fanno un film piccolo ma assolutamente riuscito nei suoi intenti, uno spasso al tempo stesso natalizio e antinatalizio. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una commedia deliziosa con una sceneggiatura brillante e un umorismo gustoso. Drammatico, Gran Bretagna, Ungheria2022. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di una comune governante britannica il cui sogno di possedere un abito da sera firmato Christian Dior la condurrà verso una straordinaria avventura a Parigi. Espandi ▽
A metà tra commedia sociale e romantica, la storia della signora Harris parte con il lancio di una monetina. Siamo nella Londra degli anni 1950, la fortuna non bussa spesso alla porta della protagonista, una signora delle pulizie che fatica ad arrivare a fine mese, specie da quando non ha più notizie di suo marito. Le clienti sono sempre più esigenti, si 'dimenticano' spesso di pagarla e lei tira avanti come può. Un giorno scopre nell'armadio di una di loro uno sfavillante abito di alta moda e se ne innamora. Non si innamora solo dell'abito, chiaramente, ma dell'idea stessa di poter essere finalmente vista, guardata, ammirata, considerata.
La storia funziona, scorre, si fa avvincente e alla fine risulta difficile non innamorarsi della signora Harris e non tifare per lei, per i suoi piccoli sogni, per la sua grande rivincita che, in fondo, è la rivincita di chiunque nella vita si sia sentito invisibile o sia stato trattato come tale.
Si tratta di una di quelle opere che sanno riconciliare chi guarda con il cinema e con il mondo, profondamente immersa nei buoni sentimenti e decisa a raccontare un'umanità che si va smarrendo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Shyamalan riesce ancora una volta a utilizzare il cinema di genere per indagare nella paura che attanaglia la specie umana. Thriller, Horror - USA2023. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Durante una vacanza, una ragazza ei suoi genitori vengono presi in ostaggio da sconosciuti armati che chiedono alla famiglia di fare una scelta per scongiurare l'apocalisse. Tratto da un romanzo di Paul Tremblay. Espandi ▽
Eric e Andrew sono i due papà felici della piccola Wen, perspicace ben al di là della sua tenera età. Stanchi di subire atti di intolleranza omofobica, si ritirano in un cottage nei boschi per godersi un po' di pace. Un giorno quattro sconosciuti, guidati dal gigantesco Leonard, bussano alla loro porta. Le loro intenzioni sembrano bellicose ma le loro azioni sono contraddittorie, finché Leonard rivela la ragione della loro visita: a Eric e Andrew tocca compiere una scelta dolorosa e insostenibile, senza la quale il mondo è destinato a finire.
L'uomo deve ancora una volta arrendersi all'inspiegabile e accettarlo, per ritrovare la fiducia e un fine ultimo nella comunità dei propri simili. La morale cristiana, sempre più ricorrente in Shyamalan, si mescola alla classicità greca e alla riproposizione del dilemma inestricabile che caratterizza Ifigenia in Aulide di Euripide in una riflessione che sa di definitivo sui pericoli del nostro presente e sulla totale inadeguatezza della nostra capacità di discernimento dei medesimi.
Tra le scelte felici di casting, impossibile non citare quella dell'ex wrestler Dave Bautista che incarna alla perfezione il ruolo da orco della fiaba, che irrompe a spezzare l'idillio della famiglia. In un film che si concentra sull'inganno delle apparenze la sua presenza e il suo ruolo sono semplicemente perfetti. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film-omaggio alla preadolescenza, messa a confronto con alieni specchio delle barbarie umane. Fantascienza, USA2011. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Mentre filmano con la loro Super 8, tre ragazzi riprendono accidentalmente qualcosa di sinistro che potrebbe trattarsi di un alieno. Espandi ▽
Ohio, estate del 1979. Nel tentativo di girare un scena particolarmente efficace per un film in super 8 da mostrare ad un festival provinciale, un gruppo di ragazzi è involontariamente testimone di un terribile disastro ferroviario dal quale "qualcosa" fugge. La questione è talmente importante che la loro cittadina si riempie di militari intenti ad indagare mentre misteriosamente dalle case spariscono oggetti tecnlogici, persone e cani. Alla fine starà ai ragazzi riuscire a mettere insieme i pezzi di una storia che procederà comunque, con o senza il loro intervento, e dalla quale dovranno uscire vivi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.